Attractive. // Draco Malfoy

-CHAPTER 54-

Attenzione: in questo capitolo sono presenti contenuti sessuali espliciti. In caso di fastidio, potete tranquillamente saltarlo.

<<Come avete passato la nottata? Stanchi da ieri sera?>> Draco quasi si soffoca alla domanda indesiderata della madre, posta durante una ricca e sana colazione.

Sapessi cosa abbiamo fatto...

<<Io molto bene, grazie Narcissa. Dopo il ballo sono letteralmente crollata!>> Mento di puro gusto; ormai ci ho preso l'abitudine.

<<Oh beh, lo immagino cara... Inoltre noto un nuovo accessorio, dico bene?>> Allude alla collana che la biondina mi ha donato, e i pancake gli finiscono di traverso nuovamente.

<<Regalo di tuo figlio>> Sorrido maliziosamente, provocandomi il suo disappunto.

Eheheh.

<<Ma è splendida! Wow Draco, perché non mi hai detto nulla?!>>

<<Non mi sembrava il caso>>

<<Sciocchezze! Dunque... Dimenticavo di dirvi che ho fatto preparare appositamente la carrozza, quindi se partite questa mattina verso le 9:30, dovreste arrivare a Villa Clarke entro l'ora di pranzo>>

<<Perfetto, madre. Se non ti dispiace, ci assentiamo per finire di preparare le nostre valige>>

<<Certo, avvisatemi quando ve ne state andando>>

<<Lo faremo, Narcissa>> Il mio tono di voce è basso, gentile, come se avessi paura di ferirla.

Ho questa convinzione che da un momento all'altro potrebbe scoppiare in lacrime.

Un ultimo sorriso prima che il suo affascinante figlio si avvicini e mi permetta di prenderlo sottobraccio.

<<Finalmente lasciamo questa dannata casa>> Sussurra quando la mia camera si fa sempre più vicina.

<<Come mai, Draco?>>

<<Non mi piace>> So perfettamente che non è tutto qui, ma evidentemente non se la sente di parlarmene.

Non mi sento in grado di aiutarlo come lui fa con me; ci provo, tuttavia, a quanto pare, non ne sono capace.

<<Forza piccola, vengo a chiamarti tra una mezz'oretta>>

<<Va bene, daddy>>

Si blocca di colpo all'uscio della porta, quasi incredulo delle mie parole.

<<Uh uh>> Con un movimento veloce, me lo ritrovo davanti; il solito sorrisetto malizioso è cresciuto in fretta, rendendolo dannatamente sexy.

<<Muoviti, o saremo in ritardo>> Mormoro toccando delicatamente il suo petto, come se fosse una scultura.

Ti correggo: è una scultura.

Effettivamente...

<<Fanculo all'orario>> E magicamente, le sue labbra sono stampate sulle mie, mentre le nostre lingue danzano coordinate.

Cazzo...

<<Non vorrai mica fare brutta figura con i miei, dico bene?>>

Con una mossa lesta, mi sbatte violentemente contro la parete, tenendo le mie mani saldamente attaccate sopra il capo.

Mi bacia dappertutto, scendendo anche oltre la clavicola. Mi assapora; lascia segni indelebili in me; mi rende sua.

<<Tesoro, hai dimenticato questa in soggiorno>> E anche questa volta Narcissa ci interrompe, facendo sì che i nostri piaceri si perdano nell'aria.