Attractive. // Draco Malfoy

-CHAPTER 37-

La villa si apre davanti a noi, permettendoci di godere la bella vista: completamente illuminata dalle ampie finestre, si estende quasi all'infinito, dando un senso di vuoto interiore. Arredata con mobili di antiquariato, fa fare un viaggio nel passato a chi la osserva, pur rimanendo nella modernità con alcuni particolari contemporanei; poco dopo il corridoio d'entrata, ci si trova davanti all'immenso soggiorno, dove un apparentemente morbido e soffice divano in pelle nero crea una voglia di sprofondarci sopra. Un tavolino in legno scuro decora il grande spazio relax, con alcuni vasi contenenti fiori di tutti i tipi, curati e profumati; le tende di seta servono ben poco perché la luce penetra comunque, rendendola accogliente e piacevole.
Subito dopo si sviluppa la cucina, anch'essa dalle dimensioni che lasciano desiderare: i banconi rigorosamente in marmo si propagano in una linea retta, interrotti poi dal frigorifero d'acciaio. L'isola al centro è fornita sia di lavello che di fornelli, con anche alcune sedie da bancone.

Sembra un sogno.

Le scale a chiocciola si allargano nella parte destra della stanza, perfettamente in tinta con il resto dell'arredo.

Non credo di aver mai visto casa più bella.

Eccitata mi giro di fretta verso Draco, che chiaramente sembra ammaliato quanto me; non riesce a smettere di guardarsi intorno.

<<Max, ma è meravigliosa>>

<<Oh beh ragazzi, non avete ancora visto le stanze al secondo piano>>

<<Chi arriva prima prende le camere migliori!>> Esclama Marcus iniziando a correre come uno stupido.

Tutti tranne Malfoy e Riddle prendono il loro esempio, perché ovviamente loro devono fare i "signori".

Corro a tutta velocità, imprecando a volte per la mancanza di fiato.

Ridacchio mentre Blaise prova a farmi cadere dalle scale per attivare primo.

Ma cazzo!

Vuole uccidermi?!

<<Scusa Anny, ma questa è una questione di vita o di morte>>

Vendicativa come sono, continuo il mio percorso raggiungendolo quando oramai sento il respiro affannarsi.

Non correvo così da chissà quanto tempo...

Manco avessi ottant'anni!

Vabbè.

<<Zabini, sappi che ti strangolerò prima o poi!>>

Finalmente arrivo in un corridoio lungo quasi senza fine, ricoperto da una decina di porte.

E adesso, come faccio a capire quali sono le camere da letto?

Provo ad aprire inutilmente tutte le porte, alcune anche chiuse a chiave, finché-

Una si presenta davanti a me socchiusa, come se fosse merito del destino.

Avanzo cautamente, sperando che sia libera e grazie a Merlino è così!

Porca puttana, è stupenda.

Un letto matrimoniale sovrastato da grandi e soffici cuscini in seta si mette in mostra non appena viene aperta la stanza. È circondato da due comodini in legno massiccio, con anche qui presenti delle rose rosso fuoco; alle estremità del letto, due grandi finestre fanno splendere il pavimento lindo impeccabilmente, invece le pareti rimangono oscurate dalla loro tinta bordeaux.
A destra, un divanetto in velluto è affiancato dal grande armadio nero, invece dall'altra parte della stanza si trova la porta per il bagno.

Dannazione, è così affascinante.

<<Draco, ho trovato la nostra stanza!>> Urlo dal secondo piano, sentendo i passi degli altri avvicinarsi.