-CHAPTER 22-

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Pian piano ogni spettatore lascia le tribune; vanno tutti quanti ad abbracciare i propri amici o scendono solamente per complimentarsi.

Io e Riddle siamo rimasti qui: abbiamo pensato che sarebbe meglio far passare tutti e poi smontare dagli spalti.

<<Ti è piaciuta?>> Domando mentre aspettiamo.

<<Abbastanza interessante>> Risponde secco.

<<La prossima volta truccherò anche te come me>> La gente pagherebbe per questo, non hai idea di che onore ti sto privilegiando.

<<Oh oh, no cara, non lo farai. È ridicolo>> Lo so che lo vorresti con tutto te stesso, patetico.

<<Vedremo>> Lo sfido, rivolgendogli uno sguardo malizioso.

In realtà non so se ci sarà una prossima volta per lui, dato che probabilmente Malfoy lo ucciderà prima.

La biondina è lì, al centro del campo, che cerca di non sorridere anche se sta impazzendo dalla felicità; il solito.

Sono quasi le quattro e il cielo si sta già scurendo, le nuvole spariscono lentamente e le urla e gli schiamazzi diminuiscono sempre di più.

Le due squadre si dirigono verso gli spogliatoi; credo che aspetterò quel dannato stronzo.

Vai così ragazza!

Scendiamo dalle tribune, dirigendoci verso il castello; ormai non c'è più un'anima viva qui.

La professoressa Hooch ha già richiamato all'ordine tutte le palle, riponendole con cura nella loro scatola. Filch sta maledicendo chiunque gli passi nella testa mentre con un incantesimo pulisce gli spalti, rasa il prato e toglie gli addobbi delle due squadre. Il campo sembra così triste in questo momento.

<<Bene, aspetterò qui Malfoy, se vuoi puoi andare>> Dico fermandomi davanti allo spogliatoio maschile Serpeverde.

<<Non resterei qui nemmeno se ti fidanzassi con me in questo momento>> Sputa rabbiosamente.

Alzo gli occhi al cielo e sorrido divertita dalla sua risposta.

<<Ci vediamo, bellezza>> Esclama lasciandomi sola con la sera che incombe, non prima di avermi toccato dolcemente il braccio.

<<A dopo, coglione>> Controbatto facendomi beffe di lui.

Che stupido.

DRACO'S POV.

Mi getto sotto l'acqua bollente; non c'è niente di meglio che una bella doccia calda dopo una faticosa partita di Quidditch. Che ho vinto, oltretutto.

Il pensiero di lei, lì sugli spalti a fare il tifo per me, mi rallegra l'anima. Non me ne frega un cazzo di Riddle, solo di quella dannata ragazza che mi sta facendo perdere la testa; è venuta, e si è truccata pure a tema!

Cosa si può volere di più?

Draco, stai sorridendo...

Cos- oh no, non sto sorridendo.

Si invece, lo stavi facendo.

Fanculo.

I miei compagni di squadra cantano, urlano, scherzano, felici per la vittoria. Io, a differenza loro, sono felice che lei abbia partecipato.

Una veloce sciacquata ai capelli pieni di shampoo alla menta, mi insapono il corpo e dopodiché mi fermo, qui in doccia, a pensare.

Pensare come quella piccola puttana mi abbia cambiato la vita, in meglio, ovviamente.

Attractive. // Draco MalfoyWhere stories live. Discover now