-CHAPTER 6-

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DRACO'S POV.

Fanculo.

È da più di un'ora che continuo a girarmi e rigirarmi sul mio fottuto letto, tuttavia non riesco a dormire.

Troppi pensieri.

Troppe paure.

Draco Malfoy che ha paura? Sembra quasi una barzelletta, ma è così.

Eccome se è così.

Ho paura di diventare come mio padre, un lurido bastardo. Ho paura di non essere abbastanza. Ho paura della mia vita.

Cazzo.

Non sopporto l'idea che mia madre adesso sia a casa con quel verme, nello stesso letto. Chissà cosa potrebbe farle. Lei non se lo merita, non è mai stata come lui. Ha sempre cercato di proteggermi, ma non ce l'ha fatta. Non dimenticherò mai i suoi occhi che supplicavano "smettila" a mio padre, quando con forza e violenza danneggiava la mia schiena a suon di colpi di cintura.

Io non dicevo nulla, non mi era permesso. Subivo e basta.

Fanculo.

Impazzirò se starò un minuto in più in questa maledetta stanza. Ho bisogno di aria.

ANNE'S POV.

"Sectumsempra"

Come un sussurro, la sua faccia soddisfatta, il dolore che inizia a scorrere per il mio corpo, le urla che vorrei emettere ma che trattengo, la mia posizione composta, sguardo impassibile. Mia madre che piange, piange ma non fa nulla. Si gode lo spettacolo. Migliaia di coltelli che perforano il mio torace, i capelli che sembrano venire tolti uno ad uno, gli occhi fuori dalla testa, le gambe tagliate con delle cesoie. Sangue, sangue dappertutto.

<<Devi capire quello che hai fatto>> Dice ghignando quel verme di mio padre.

Cosa ho fatto? Risposto di no ad un tuo ordine?

<<Smettila>> Esclamo a denti stretti.

Non ce la faccio più, non riesco a sopportarlo.

<<Stai zitta>> Urla.

Urla.

Si permette anche di urlare?

Il sangue continua a scorrere, mischiandosi con le mie lacrime e lui se n'è va, portando con sé anche mia madre.

Ed io rimango sola, come sempre, ricoperta di sangue. Sto morendo.

Ma poi apro gli occhi.

Fanculo, era solo un sogno.

Le lacrime continuano a rigare il mio viso, i capelli in disordine, respiro irregolare, la mia camicia da notte fradicia di sudore. Sono sconvolta.

Non è la prima volta che sogno mio padre torturarmi. E questo è anche uno dei principali motivi per cui non dormo.

Sto impazzendo.

Continuo a piangere.

Ho bisogno di aria: Torre di Astronomia.

È il primo posto che mi passa nella mente e non me lo faccio dire due volte.

Indosso la lunga toga di corsa, tra i miei singhiozzi, e apro il secondo cassetto del comodino. Eccoti qua! Raccolgo la bottiglia di alcool, una tra le tante che tengo nascoste e mi precipito fuori da questa soffocante stanza.

Cammino in fretta, cercando di non fare rumore. Non riesco a trattenere le lacrime. È solo colpa di mio padre se sono ridotta così.

Fanculo.

Attractive. // Draco MalfoyWhere stories live. Discover now