Non è la solita storia d'amore // Liam Payne

12.

C'è il mio cazzo di fidanzato che sta baciando un uomo in salotto.

Resto a guardarli impassibile per non so quanto tempo, vorrei reagire ma non riesco a fare nulla di nulla, sono pietrificata sul posto.

Ma non so se mi turba il fatto che sia con un uomo o che lo stia facendo con la sigla di Heidi in sottofondo.

Perché questo è davvero troppo.

Appena mi vedono Zayn impallidisce e l'altro si fionda fuori casa alla velocità della luce stando attento a non farsi vedere per bene in volto e scappa via pensando che sarebbe partita una sfuriata da lì a poco tempo, mi passa accanto ma non riesco neanche a guardarlo, però mi sembra di conoscerlo...

Faccio fatica anche a guardare Zayn in questo momento che arrossisce violentemente come se lo avessi beccato a mangiare la nutella di notte quando diceva di stare a dieta.

Non riesce più a sostenere il mio sguardo così lo distoglie, e sempre in religioso silenzio, sparisce nel corridoio e poi dietro la porta della sua camera da letto.

Io resto interdetta qualche secondo o minuto o ore, non ne avevo la più pallida idea e poi lo seguo.
Ha chiuso a chiare così busso e resto in attesa di un suo segno dall'altra parte della porta ma nulla.

Non ho nessuna voglia di litigare o prendermela con lui.
Ho soltanto voglia di un po' di familiarità e di tranquillità e so che lui in questo momento può darmela.

«Zayn amore apri» nulla «amore mio ti prego apri, non mi importa di quello che ti ho appena visto fare con quello ma ti prego apri» ancora niente, mi venne spontaneo dare una botta più forte alla porta perché mi sembrava di star perdendo la pazienza «Zayn cazzo aprimi immediatamente questa dannata porta!»
«Sophia come puoi dire che non ti importa a te di quello che hai visto?» Si ostina a non aprirmi la porta.

E sento la sua voce spezzata e triste.

«Amore non mi interessa e basta e se non ti dispiace vorrei stare semplicemente con il mio ragazzo per un po' di tempo in tranquillità, quindi perché non esci così ci mettiamo sul divano a guardare qualcosa in tv?»
«Soph ti amo»
«Anche io ti amo tantissimo»
Mi sorride ma è sempre un sorriso triste intriso di vergogna per se stesso.

Apre la porta e si ferma davanti a me per osservarmi, magari cerca di capire qualcosa di me ma non riesco a capire cosa.

Nel frattempo si era cambiato e aveva indossato una felpa bianca e un pantalone della tuta nera, era divino vestito così e invece di afferrare la mano che mi stava tendendo rimasi a guardarlo e a scrutare ogni dettaglio del suo viso perfetto.
Mi soffermo sui suoi occhi che mi stanno facendo venire le farfalle nello stomaco in questo momento.

Sono enormi e risplendono anche se velati da tutti i sentimenti negativi che sta provando in questo momento.

Io lo amo tantissimo e non c'è nulla che potrebbe cambiare questo mio sentimento per lui, solo che il mio amore per lui si sta lentamente trasformando nell'affetto fraterno che provo per gli altri del gruppo, solo che oggi, ora e in questo momento lo sto tornando a sentire e vedere come ho sempre fatto da quando lo conosco.

«Che guardiamo?» mi chiede non appena ci sdraiamo e ci accoccoliamo sul divano.
Lo guardo ancora negli occhi e poi sorrido perché il film che mi esce mi viene fuori solo perché è così che ho sempre chiamato lui:«Bambi»
«Ma piangi sempre»
«Anche tu»
«Questo è un dettaglio di poco conto»
«Certo certo ora fa partire il film»

Mi stringe forte a lui e mi lascia un bacio tra i capelli prima di premere play e io mi beo del suo odore che entra nelle mie narici e mi fa sentire bene.

Ho voglia di sentirlo fino in fondo in questo momento per togliermi le tracce di Charles da me perché sentivo ancora le sue mani sul mio corpo mentre mi possedeva e anche il ricordo del suo sorrisetto compiaciuto in ufficio continuava a tornarmi in testa e a tormentarmi.

E poi mi venne in mente Liam e il fatto che se avesse scoperto di me e di suo fratello non l'avrebbe presa affatto bene.

Anzi credo proprio che mi licenzierebbe senza pensarci due volte e probabilmente rinnegherebbe ciò che mi ha detto e ciò che ha fatto con me.

Però non riesco a sentirmi completamente in colpa con lui perché alla fine non sto con lui è l'unico uomo a cui devo tenere conto è Zayn.

Infatti da oggi cambieranno tante cose e inizierò a dare più attenzioni al mio uomo.

Bambi è nel pieno del suo svolgimento quando alzo la testa verso Zayn che sta piangendo e gli bacio le guance assaporando il sapore salato delle lacrime sul suo viso.

Poi gli bacio ogni centimetro del viso per poi arrivare alle labbra e approfondire il bacio.

Presto siamo entrambi nudi e nessuno si sta curando del fatto che poco prima le labbra di Zayn fossero state assaporate da un altro e stessa cosa le mie.

Sarà per questo che ci stiamo mettendo tutto noi stessi e tutto il nostro amore verso l'altro è infatti non stiamo solo scopando, questo è qualcosa di più del semplice sesso.

C'è trasporto e bisogno.

«Soph sei l'unica donna che amerò mai in vita mia» mi bacia il collo e si sofferma su un punto dove succhia per lasciarmi il segno ed io lo faccio fare.

Le sue mani conoscono il mio corpo meglio di chiunque altro dato che è stato lui a scoprirlo.
Sa ogni cosa che mi fa stare bene e ogni cosa che potrebbe portarmi del piacere in una maniera più intensa e più forte.

Solo che in questo momento proprio mentre sto venendo devo soffocare la voglia di gridare un nome mordendomi il labbro inferiore, sento il sapore del sangue in bocca ma non me ne curo al momento.

«Oh mio Dio!» lo dico al posto di quel nome, che non appartiene all'uomo che mi sta facendo sua in questo momento.
«Madre santa» dice lui quando viene subito dopo di me.

Ci copriamo con una piccola copertina che era appoggiata sul bracciolo del divano e ora che siamo fianco a fianco, io con la testa sulla sua spalla e l'odore di sesso che ancora aleggia nell'aria posso dire di sentirmi bene.

Zayn mi era mancato tanto e avevo bisogno di lui ora e oggi.

Non so se avrebbe smesso dopo oggi qualsiasi cosa stesse facendo prima del mio arrivo in questa casa ma non desidero restare qui per scoprirlo.