IV

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Lu uscì dal bagno senza cambiarsi:c'era rimasta malissimo,sia perché se parlavano di Linda voleva dire che la "cicciona oscena che si stava mangiando con gli occhi Tom" era lei e se Linda diceva quelle cose,anche la comitiva di Tom lo faceva e di conseguenza anche Tom. Inoltre le sue speranze di potergli anche solo parlare erano morte,dato che ormai stava di nuovo con la principessa sul pisello. La negatività le stava logorando lo stomaco,ma dovette comunque tornare in classe.
"Bene gioia,puoi anche sederti qui con la nostra Luce. Penny si sposterà in fondo con Dani,così potrai integrarti meglio. Lei sa come far mettere a proprio agio le persone."
La prof stava parlando con un ragazzo alto,di spalle e con un cappuccio in testa.
Indovinate un po' chi era? Rullo di tamburi...quello strafatto della festa!
"Ma mi stai perseguitando?" Gli domandò Lu con aria sarcastica.
"Ma soffri di protagonismo?" Le rispose lui.
"Io non soffro di protagonismo,ma è da sabato che continuo a vederti ovunque,perciò..."
"Perciò cosa? Senti,smettila di fare come una bambina di due anni e fammi sedere dove ha detto la prof."
"Sarebbe?" Lu inarcò un sopracciglio.
"Vicino a te genio!" Lui abbassò il cappuccio.
"Ma com'è carino senza quell'aria da drogato! Ok forse anche quell'aria aveva il suo fascino ma effettivamente non è niente male. Ma poi che razza di occhi? Sono verdi o nocciola? Non li avevo notati quando ci eravamo scontrati in corridoio."
Pensava Lu tra se e se.
Lu non distrarti!
"Ma come? E Penny? E poi io con te non ci voglio stare!" Disse allora lei balbettando.
"Tranquilla,neanch'io vorrei."
"Stronzo..." Bisbigliò Lu.
"Lucy!" Urlò la prof.
"Cos'è questo linguaggio? Non me l'aspetto da te! Chiedi subito scusa al nostro nuovo alunno e non ti rivolgere mai più in questo modo a scuola,hai capito?" Aggiunse.
"Scusi prof,in realtà è stata colpa mia. Sono stato io ad infastidire la compagna. Ma adesso è tutto risolto,vero?" Lui guardava Lu per avere un cenno d'approvazione.
"E va bene!" Rispose Lu seccata,guardando da un'altra parte.
"Siediti! Ma io sto vicino la finestra,capito?" Aggiunse dirigendosi verso il banco e sbattendovi il giubbotto sopra.
"Capito,lampadina!"Disse Mike con un sorriso provocatorio.
Si sedettero entrambi e iniziò la lezione.
"Perché mi hai chiamata lampadina prima?"Gli chiese Lu bisbigliando.
"Ti chiami Luce no?"
"Non so se sia più squallido tu o la battuta."
"Io sono sempre il primo in tutto,ricordatelo."
Lei dovette trattenersi,non poteva mica mettersi a ridere,altrimenti gli avrebbe fatto capire che la sua pessima battuta non era stata poi così tanto pessima. Allora lo ignorò e si mise a decorare le mappe di storia.
"Bellissima."
"Come scusa?"
"Dicevo il titolo. Da quanto tempo disegni così?" Le chiese lui.
"Ah,grazie! Da quando ero piccola. Mi piace tantissimo,mi libera la mente."
"Secondo me hai talento."
"Ma come mai tutti questi complimenti?"
"Mh niente,sai,pensavo che dato che staremo un bel po' di tempo insieme,forse è meglio iniziare ad andare d'accordo."
"Non credo che ci riusciremo."
"Ma dai,così pessimo sono?"disse Mike facendo una faccia da cagnolino bastonato.
"Leggermente."rispose Lu.
"Ah comunque piacere...Mike."
Mike gli diede la mano.
"Non proprio un piacere ma ok." Lu la strinse.
Suonò la campana,quando Lu si accorse di sorridere come una cretina a due centimetri di distanza dalla faccia di Mike. Capendolo, divenne tutta rossa,prese le sue cose e scappò.
"Ciao eh!" Le urlò Mike da lontano,ma lei non rispose.
Era stato così strano,perché era diventata bordeaux?! Alla fine non le aveva detto niente di particolare!
Si odiava per questo:ogni volta che un ragazzo faceva il simpatico,lei doveva fare sempre l'impacciata che fa brutte figure. Solo con Tom non l'era successo:lui era stato così carino e lei si era comportata in modo impeccabile,senza sparare cazzate o cadere o diventare rossa.
Era il ragazzo perfetto e doveva riuscire a trovare un modo per avvicinarsi a lui,nonostante fosse già impegnato.
E va bene...i ragazzi delle altre non si toccato,è vero. Ma in questo caso non voleva mica provarci! L'avrebbe soltanto conosciuto meglio e gli sarebbe diventata amica,così magari quando con Linda si sarebbero lasciati,lei avrebbe preso la palla al balzo.
Dunque,"non doveva farsi scoprire",pensò. E doveva cercare di conoscerlo,ma senza che Linda venisse a sapere che lei fosse interessata,altrimenti la sua vita sociale sarebbe morta(non che fosse poi così attiva). Ma cosa avrebbe potuto fare?
Dopo essere tornata a casa,aver pranzato e aver lavato i piatti,stette tutto il pomeriggio a pensare al da farsi in camera sua,finché finalmente,quando tutto sembrava perduto,le venne un'idea:creare un profilo fake su Instagram per riuscire a parlare con lui in incognito. Era un piano perfetto,così sarebbe riuscita a farlo innamorare di lei senza aver paura della furia di quella iena. Ma adesso serviva un nome. Qualcosa di familiare,ma non troppo,qualcosa di originale,ma non complicato,qualcosa di semplice,ma anche complesso,che la rappresentasse,ma senza farsi beccare.
"Lavinia! Mh,no. Laura? Nah..Originale Lu,pensa in grande!
Trovato! Audrey! Audrey Hepburn! D'altronde non credo ci sia niente di più iconico di Colazione da Tiffany."
Trovato il nome,mancava la foto profilo,ma quella era scontata,potendone usare una dell'attrice stessa. L'unico problema,adesso,era lui,che sicuramente non avrebbe risposto ad un profilo visibilmente falso,con 0 followers e 0 post. Serviva un piano B o comunque qualcuno o qualcosa che lo spingesse a farlo.
"Dave!"pensò. Lui era il suo migliore amico e magari,convincendolo,l'avrebbe spinto a rispondere ad Audrey. Fortunatamente,convincere Dave sarebbe stato più facile del previsto,dato che aveva una cotta segreta per Gwen e che aveva accidentalmente confessato a Lu da ubriaco,avendole scambiate.
Non pensava che fosse lui il suo migliore amico,altrimenti avrebbe fatto qualcosa già da tempo. Ma come si fa a non vedere un ragazzo avendo amici(e nemici)in comune e andando per giunta nella stessa scuola?
Ma non soffermiamoci sul fatto che Lu fosse più stonata di una campana e andiamo ai fatti.
Il piano sembrava perfetto:Gwen avrebbe convinto Dave,in cambio(forse) di un appuntamento.
"Ma dai,si,ci sta! Magari si innamoreranno,dureranno anni,si sposeranno,faranno tanti bambini(idea che a Gwen non entusiasmava per niente,non essendo proprio un amante dei bambini) ed io avrò il mio chitarrista capellone.
Ne usciremo tutti vincitori! Spero."Pensò Lu.

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