Think about you -Izzy Stradlin- ( Traduzione )

Prologo

Primavera 1980

La schiena di Emily colpì il metallo freddo di un armadietto, quando morbide labbra bisognose di baci catturarono le sue. Gli circondò il collo con le sue braccia abbronzate attirandolo più vicino a lei, con urgenza di sentire quella pelle liscia e pallida contro la sua. Le aveva infilato una mano ruvida tra i capelli mentre con l'altra le stringeva il fianco generoso, pomiciando nel corridoio scarsamente illuminato.

Era ancora orario di scuola perciò il vivace corridoio era silenzioso e vuoto, il luogo perfetto per incontrare in segreto il tuo ragazzo.

"Se William sapesse..." ansimò Emily, appena si staccarono per prendere aria tra baci affamati.

"Non sa. Ma forse glielo dico, forse voglio dirlo al mondo intero" la interruppe, osservando quei suoi bellissimi e luminosi occhi verdi.

Emily si morse il labbro inferiore mentre un debole rossore risalì lungo le guance. Provava sempre a scegliere le giuste parole, lui, e lei amava quel suo essere così perspicace.

"Non mi lasciare mai, Jeff" sussurrò disperata, baciandolo ancora e respirando il suo delizioso aroma di muschio e tabacco, con un sentore di vaniglia.

La baciò a sua volta, mugolando per il disperato bisogno che le sentiva addosso; amava quel suo essere così passionale, e ne era assuefatto.

"Mai"

Si baciarono dolcemente per qualche altro minuto, consapevoli che la quinta campanella sarebbe suonata a momenti, catapultandoli nuovamente nella realtà dove, da bravi attori, impersonavano il ruolo di amici. Allontanandosi da lei, il giovane ridacchiò lasciando però le mani a stringerle la vita.

"Ti amo" le sussurrò appena prima che gli studenti si riversassero nel corridoio, interrompendo definitivamente quel loro momento. Nessuno parve notare che avevano saltato la lezione, semplicemente si dispersero tra la folla di studenti.

Emily scosse il capo per tornare al presente, emergendo dal torpore della propria mente.

" Ti amo anche io, Izzy"