Capitolo 4.

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Passate le 5 ore di lezione,io TaeTae e Kookie siamo esausti, la combo due ore di educazione fisica più matematica come quinta ora è praticamente come buttarsi volontariamente su una mina. Ma sorvolando sulla stanchezza psico-fisica del momento, a attirare la nostra attenzione sono Kai e un'altra ragazzo che  trascinando dietro la scuola Jimin. Lui sembra inerme, non si muove e si lascia trascinare.

-ragazzi ma quello non è Jimin con Kai e Taemin?- chiedo incamminandomi verso il retro.
-aspetta dove vai?- chiede TaeTae bloccandomi per il polso.
-non vedi come Jimin sembra spaventato, dobbiamo andare- dico iniziando a ribollire di rabbia.
Neppure il tempo di voltarci verso Kookie che lo vediamo correre verso il retro, così iniziando a correre anche noi cerchiamo di raggiungerlo.

Lo spettacolo che ci troviamo davanti non è dei migliori. Jimin è in ginocchio e ha già un occhio nero, Taemin lo tiene per i capelli, mentre Kai è pronto a sferrargli un altro pugno, ma quel pugno non arriverà mai in faccia di Jimin, visto che Kookie si butta su Kai come un leone su una gazzella.
TaeTae spinge Taemin che subito molla la presa su Jimin, che tremolante indietreggia fino al muro, mettendo la testa fra le gambe. Io corro da lui e lo stringo a me, come a proteggerlo. Sta tremando letteralmente come una foglia.

-cosa diavolo state facendo?- urla Kookie dopo aver sferrato un pugno dritto in faccia a Kai.
-niente che ti riguardi, vero Jimin?- chiede Kai con un sorriso beffardo in viso.
-o vuoi che tutta la scuola sappia il tuo segreto?- continua Kai con un ghigno schifoso in viso.

Lo sguardo basso di Jimin e il suo annuire mi fanno capire che Kai e Taemin lo hanno plasmato a loro piacimento e credo da tempo, perché è totalmente sottomesso alle loro parole.
-vedi a lui piace- dice Taemin.
TaeTae stringe la presa sul colletto di quest'ultimo.
-Jimin non stargli a sentire, qualsiasi sia il tuo segreto, non sei obbligato a fare quello che ti dicono- dico accarezzandoli i capelli. Ma lui sembra spaventato persino da quello.
-Jimin!- lo rimprovera Kai, ma Kookie subito lancia il suo sguardo verso Jimin che alterando lo sguardo tra i due poi lo riabbassa. Si sta per alzare quando io lo abbraccio forte.

-No Jimin ti prego- gli dico stringendolo forte a me. Lui all'inizio cerca di liberarsi, ma poco dopo cede e stringe fortissimo me.
-ora che avete visto che non vuole stare con voi, andatavene prima che denunci tutto al preside- urlo verso i due bulli ancora intrappolati tra le mani dei miei due amici.
-non sarebbe una novità se la figlia dei due professori Kim farebbe una cosa del genere, sei una raccomandata no? Dai fallo, così tutta la scuola avrà la conferma di questo,su bambolina- mi intima Taemin.

A quelle parole sento nuovamente quella sensazione di dolore al petto. Perché dicono queste cose? Perché sono tanto cattivi. Così stretta ancora a Jimin, abbasso lo sguardo anche io.
-i due piccoli perdenti si tengono stretti, oh poverini- continua poi ancora Taemin con un tono aggressivo.
-ora hai esagerato!- dice Tae tirandogli un pugno.
Kai e Taemin non sono ridotti male, anzi Kookie e TaeTae normalmente sono pacifici, ma i loro sguardi sono come indemonianti ora.

-stronzo!- urla Taemin a TaeTae cercando di liberarsi.
-vi consiglio caldamente di andare via ora! Prima che vi spacchiamo la faccia così tanto che per riconoscervi ci vorrà una chirurgia plastica!-urla Kookie.
-ok ok , noi ce ne andiamo, ma voi due, occhi aperti, prima o poi uno di voi ce la pagherà- dice Kai facendo l'occhiolino a me e Jimin che nel frattempo ci siamo alzati e nascosti dietro le spalle dei miei due amici.

Così Kai e Taemin scappano via e TaeTae e Kookie iniziano a respirare molto pesantemente per sbollire la rabbia. Si voltano poi verso di noi, e i loro volti sembrano mutare all'improvviso.
-Jimin..-la voce di Kookie è così delicata e dolce.
Ma lui alla sua voce si stringe ancora più forte a me. È letteralmente terrorizzato.

-Jimin noi vogliamo essere davvero tuoi amici, non siamo come quei due- dice con lo stesso tono TaeTae. Ma Jimin scuote la testa.
-no... dopo che saprete il mio segreto anche voi mi tratterete così- dice staccandosi poi bruscamente da me.

-Jimin noi non siamo nessuno per poter giudicare la tua vita o il tuo segreto, ti prego.. non stare a sentire quei due stupidi...e poi hai sentito no? Ne dicono tante anche su di me. Sono certa che avrai sentito le voci oggi in classe. Ma non starli a sentire! Non dare attenzione mai alle loro parole, perché non hanno alcun valore! Loro non ti conoscono, non sono tuoi amici e sai perché la loro parola vale zero? Perché persone come loro non hanno alcun valore morale, e quando sei una persona così, quello che dici o fai è solo insignificante. Quindi Jimin ti prego, non dico di fidarti immediatamente di noi, tanto da rivelarci il tuo segreto, ma piuttosto, sta con noi, costruisci questa fiducia e diventa nostro amico. Sono mesi che ci proviamo, vogliamo essere tuoi amici. Ti prego- dico guardandolo dritto negli occhi.
Lui resta per qualche secondo incredulo, per poi voltarsi verso i miei due amici e poi nuovamente verso di me.

-chi mi garantisce che se mi fido non mi ferirete anche voi?- chiede con voce tremolante.
-te lo garantiamo noi Jimin, te lo garantisco io, non permetterei più a nessuno  di farti una cosa del genere, ne io ne loro. Vogliamo solo essere tuoi amici, ti prego Jimin- dice Kookie con una espressione che sembra così addolorata e implorante che Jimin sembra addolcirsi immediatamente.
-esatto Jimin. Se fossimo come loro non saremmo mai venuti qui. Erano mesi che fra di noi cercavamo il modo giusto per chiederti di essere nostro amico. Ma tu eri sempre così chiuso in te. Appena poco fa Mimi ha visto quei due portarti qui, non abbiamo esitato un secondo.- continua poi TaeTae.

Così secondo dopo secondo mi accorgo che sul volto di Jimin, la preoccupazione sta lentamente svanendo e un piccolo sorriso dolce sta facendo alzare i lati delle sue labbra.
-grazie... davvero- dice inchinandosi dolcemente a noi.
-ma che fai? Tranquillo, ora sei nostro amico, non serve essere così.. così "formale" sai?- dico per poi riabbracciarlo di nuovo per essere seguita poi a raffica da Tae che abbraccia me e Jimin e Kookie che ci abbraccia forte tutti.
Restiamo per qualche secondo così, finché lentamente non ci stacchiamo e Kookie guarda l'orologio.

-cacchio no! Sto per perdere il bus!- dice Kookie preso dalla furia.
-ma come? Cavolo anche io!- dice TaeTae sbattendosi una mano in fronte.
-tranquilli, posso chiedere ai miei di darvi un passaggio, tu Jimin hai il passaggio per tornare a casa?- gli chiedo curiosa. Lui scuote la testa, sta per parlare quando lo blocco.
-perfetto, allora verrai con noi. Almeno la multipla di papà inizia a essere veramente utile- dico ironica.

-non vorrei disturbare ecco..-dice abbassando la testa.
-naaaa, non disturbi affatto e poi stai tranquillo, i miei sono abituati a questi due, loro si che sono due..- sto per finire quando TaeTae e Kookie iniziano a farmi il solletico.
-ok ok stavo scherzando...vi prego basta- dico cercando di trattanere le lacrime di gioia scaturite da quell'atto.
-si vede quanto vi volete bene..quanto siate amici- continua con tono basso Jimin.
-ma ora sei amico nostro anche tu- dice Kookie mettendosi sotto braccio Jimin.
-esatto! Quindi per inaugurare la nostra amicizia, solletico anche a te- dice TaeTae per poi essere seguito da noi altri a fare il solletico a Jimin che per la prima volta fa risuonare la sua splendida e candida risata.
-ok, vi prego basta, vi prego...- dice ancora tra una risata e un'altra.
-ora però andiamo o la prossima volta mi raccoglierete con la paletta- dico iniziando a correre verso il parcheggio seguita dai tre.
Jimin guarda con sguardo interrogativo gli altri due che gli sussurrano "lo capirai presto".

Happy family Where stories live. Discover now