Capitolo 9.

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Io dal canto mio mi fiondo dritta in doccia e mi faccio la doccia più veloce della storia. Subito passo a asciugarmi i capelli per poi dargli una velocissima piega mossa, che per fortuna sembra essermi uscita decentemente. Poi mi fiondo in camera ancora in intimo per cercare qualcosa da mettere e essendo la prima sera da mesi in cui usciamo nuovamente per qualcosa di più entusiasmante di un filmino in casa, opto per una gonna di jeans, body nero, blazer a quadri bianchi, grigi e neri e degli stivaletti alti fini al ginocchio neri. Per quanto riguarda il trucco, devo ammettere che non ne sono una grandissima fan, anzi sono impedita, ma provo a sistemare un po' questa mia faccia da bambina con un po' di mascara, blush e un burro cacao colorato.
Beh sono decente dai,almeno non sembro una piccola noce di cocco.

-Mimi hanno bussato alla porta!-mi richiama papà Nam da sotto.
-si arrivo, potete aprire voi?- chiedo mentre mi do un'ultima occhiata per poi mettere velocemente in una borsetta nera il cellulare, le chiavi di casa e lo spray al peperoncino che mio papà Jin mi ha sempre raccomando di portarmi. Ha paura che possa sempre succedermi qualcosa e onestamente anche se io credo il contrario oramai sono abituata a portarlo sempre con me, così lo infilo in borsa e corro di sotto.
In contemporanea TaeTae, Kookie e Jimin vengono accolti in casa da papà Nam.

-ragazzi- lo salutano poi papà Jin e gli zii.
-eccomi sono pronta- dico facendo gli ultimi scalini così di corsa che avrei potuto farlo volando.
-tesoro la prossima volta se voli non fa differenza- mi rimprovera papà Nam.
-si scusa, comunque eccovi, venite vi porto di sopra- dico prendendo i miei amici che salutano con un inchino i loro professori e mi seguono di sopra.

Mostro a Jimin la stanza degli ospiti, visto che TaeTae e Kookie la conoscono già molto bene.
-ok dormirò io sulla brandina- mi dice poi TaeTae facendomi un occhiolino per farmi capire che voleva far dormire i due piccioncini insieme.
-sicuro Tae? Posso dormirci io, tu frequenti questa casa da molto più tempo- dice Jimin intimidito.
-naaa e poi fidati, dormire con Kookie è come un parto, si muove più di un bambino- dice TaeTae scherzando.
-ei smettila di prendermi in giro, è che i miei sogni sono molto movimentati- sbuffa poi Kookie fingendosi offeso. Tutti scoppiamo poi a ridere.
-allora Chimchim ti sei convinto?- chiede poi nuovamente Kookie al biondo e questo annuisce.
-Perfetto, allora avviamoci di sotto. Ho prenotato il tavolo per le 19- dice TaeTae avviandosi di sotto.

-allora restiamo qui ancora 10 minuti e poi ci avviamo- dico ai miei amici andando in cucina.
Li faccio accomodare chiedendo loro cosa avrebbero più gradito da bere e così porto loro un bicchiere di succo d'arancia.
-allora ragazzi dove andrete stasera?- chiede papà Nam posando le mani sulle spalle di TaeTae.
-oh in realtà ho prenotato un tavolo da Tacos, e dopo un giro in centro- risponde Tae continuando a sorseggiare il suo succo.
-ragazzi zero alcol capito?- dice poi papà Jin, seguito dagli zii che arrivano in cucina ancora con l'album in mano.
-e quello cos'è?- chiede curioso Kookie.
-oooh questo è- dice papà Jin.
-niente! È solo un vecchio album di foto dei miei- dico sperando di farla franca.
-Mimi cosa abbiamo detto sulle bugie? Questo album contiene tutte le foto di quando Mimi era bambina- continua papà Jin.
Io sbuffo contrariata dal fatto che subito l'abbia aperto e la foto con la mia testa da cocco ricompare facendo ridere i miei amici.

-eri carina sai?- dice TaeTae.
-sembravi una piccola noce di cocco- dice Kookie non riuscendo a fermare la sua risata che contagia poi tutti i presenti.
-aaaah smettetela di prendermi in giro, Jimin difendimi tu- dico aggrappandomi al suo braccio.
-io invece la penso come Tae eri carina- dice Jimin.
Così faccio la linguaccia a tutti e mi alzo dal posto.

-su andiamo, o facciamo tardi- dico andando verso l'ingresso di casa.
I miei amici guardano i miei e loro ridendo fanno loro segno di seguirmi. Finché Tae non viene poi fermato da mio padre.
-papà dobbiamo andare- dico sbuffando.
-voi avviatevi in macchina e Kookie sta attento! Guida responsabilmente chiaro?- lo guarda serio mio padre Nam.
-si signore, andiamo- dice Kookie portandoci fuori casa in auto.

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