Commento "Akatsuki no Yona"

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Attenzione allerta spoiler. Non è una recensione, non sono un'esperta, commento solo cose e dico la mia, in maniera ironica e divertente. Non prendetemi troppo sul serio, io sono la prima a non farlo. Parlerò liberamente della serie in questione, quindi se non l'avete vista non proseguite. Se non vi interessano gli spoiler oppure se l'avete vista e siete curios* continuate pure! :3

Trama 

La protagonista si chiama Yona, ed è la giovane principessa e unica erede al trono del Regno di Koka. Inizalmente conduce una vita felice e spensierata nel castello di Hiryu insieme al padre, il re Il, all'amico nonché guardia del corpo Son Hak e al cugino Soo-Won, per il quale ha una cotta stratosferica. Le cose cambiano, però, quando la Nazione del Fuoco decide di attaccare.

No, scusate ho sbagliato serie.

Le cose cambiano quando Yona, durante la notte del suo sedicesimo compleanno, assiste all'omicidio del padre e l'assassino altri non è che Soo-Won, che uccide il re Il perché ha intenzione di diventare il prossimo regnante. Poi più avanti si scoprirà che l'ha ammazzato perché Re Il uccise suo padre. Sconvolta dall'accaduto, Yona viene portata in salvo da Hak, con il quale scappa verso la Tribù d'origine del ragazzo, ossia quella del Vento. Una volta lì, i due partono dapprima alla ricerca del misterioso monaco che vive nella foresta, Soo-Ik, e in seguito, sotto consiglio di quest'ultimo, alla ricerca dei quattro Guerrieri Dragoni, reincarnazioni dei Quattro Draghi originali della leggenda nella quale giurarono di servire il primo re del regno di Koka, appunto il dragone Hiryu che divenne umano per governare sulle terre degli uomini. 

Vengono tutti reclutati, chi più desideroso di partecipare come il Drago Bianco, Kija, chi un po' meno come il Drago Verde, Jae-ha, infatti il focus della prima e unica serie disponibile (piangiamo tutti insieme) è tentare di convincerlo a unirsi alla banda e aiutare il gruppo di pirati di cui Jae-ha fa parte a fermare Kumji, il signore della città di Awa coinvolto nel traffico di umani. 

Aspetti che mi sono piaciuti della serie

In primis, ciò che ho apprezzato è stato il cambio, anche abbastanza inevitabile però molto bello, che ha subito il personaggio di Yona: da principessina viziata e frivola, acquisisce più coraggio, anche se come è naturale che sia viene mostrato che ha paura. Diventa altruista e disposta ad aiutare gli altri. Mi piace anche come ci venga mostrata prima ignorante, nel senso proprio che non sapeva nulla del suo stesso regno, e poi passa a conoscere la miseria in cui vivono alcune zone del suo regno e la tirannia perpetrata al villaggio di Awa da parte di quel bastardo infame-per-te-solo-lame di Kumji.

Un po' come il Buddha, era rinchiusa nel suo castello aveva conosciuto solo gioia e confort (a parte la morte della madre quando era piccola). Uscendo invece comprende la sofferenza e diventa anche più empatica e desiderosa di aiutare il prossimo.

In secondo luogo, il suo rapporto con Soo-Won e i suoi sentimenti contrastanti. Ovviamente vedere tuo cugino, che conosci da una vita e che credevi incapace di ammazzare anche il più micragnoso degli insetti, che ammazza tuo padre davanti ai tuoi occhi è qualcosa che ti turba psicologicamente. Quindi la vediamo spesso guardare la spilla che gli aveva regalato e tentare di gettarla via, ma senza mai riuscirci, perché ovviamente ancora troppo legata al ricordo del cugino, che da piccolo le teneva la mano mentre dormiva o con cui giocava in giardino. Significativa la scena ad Awa dove si incontrano e allora Soo-Won, per non farla vedere dai suoi uomini, la nasconde col suo mantello. Lì sotto c'era anche la sua spada che Yona avrebbe potuto estrarre per ammazzarlo, ma non l'ha fatto, pietrificata dallo shock di rivedere l'omicida del padre, ma anche perché ancora combattuta.

In terzo luogo, mi sono piaciuti molto anche i Quattro Draghi, come vengono introdotti e la loro caratterizzazione, che li rende diversi dagli altri: non sono tutti come Kija ad esempio, ovvero che attendevano (sia lui che il suo villaggio) questo giorno con impazienza, perché sapeva di essere destinato a servire re Hiryu. C'è Shin-ah, il cui potere veniva visto dal suo villaggio e da lui stesso, prima dell'arrivo della nostra eroina, come una maledizione. C'è Jae-ha che è il più diffidente e che non vuole unirsi perché desidera essere libero di non servire re Hiryu e poi c'è Zeno invece che si unisce al gruppo perché sì. 

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