Sciagura incombente

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Yagen si tolse la benda ormai inutilizzabile e la cambiò con una nuova per tamponare in qualche modo l'essudazione, anche se sapeva che non sarebbe durata per molto. Si sedette e si prese la testa tra le mani. Per la prima volta da quando tutta quell'assurda storia era iniziata, non aveva idea di cosa fare. Aveva davvero creduto di averla alla sua mercé, di essere a un passo dall'afferrare quel futuro che aveva così tanto desiderato, ma poi lei si era divincolata, era volata di nuovo via dalla sua presa. Si era scioccamente convinto che possederla avrebbe fatto crollare le sue difese e l'avrebbe legata indissolubilmente a sé, ma Heris aveva dimostrato di avere una mente molto più autonoma e svincolata da certi retaggi, aveva goduto di tutto ciò che lui le aveva dato, si era sbarazzata della sua castità con impeto e senza troppi rimpianti, ma la sua mente, i suoi ideali erano rimasti intatti. Da fanciulla impetuosa e impulsiva stava diventando una donna col controllo delle proprie emozioni, e questo mutamento era avvenuto così in fretta da frastornarlo.

Liberarla, però, non poteva, era fuori discussione. Per quanto comprendesse il suo desiderio, lei era un ostaggio troppo importante per potervi rinunciare. Inoltre, se la Coalizione avesse subodorato il suo cambio di vedute, l'avrebbero uccisa immediatamente. Conosceva quei corrotti, non avevano avuto scrupoli in passato ad abbandonare i Portatori al loro destino quando erano divenuti inutili, se prima questo aveva favorito i suoi piani, adesso era diverso. Non voleva che lei morisse, non voleva perderla. Ed ecco la seconda motivazione spuntare subdola e insinuante nel suo cuore. Non poteva lasciarla e non voleva lasciarla.

Ricacciò indietro il pensiero, né lei né altri dovevano sapere, non adesso almeno. Yagen si stese sul letto godendosi gli ultimi attimi di quiete prima di essere richiamato bruscamente alla realtà. Decise che avrebbe lasciato che gli eventi facessero il suo corso e magari in seguito valutare provvedimenti più drastici. Heris non gli aveva giurato fedeltà, ma non era necessario che la Coalizione lo sapesse. Avevano sparso menzogne su di lui per decenni, poteva fare lo stesso per quella singola volta. Sapeva che Heris lo avrebbe odiato, ma col tempo avrebbe potuto risanare quel torto e ottenere il suo perdono. Era un rischio e lo sapeva, ma aveva già rischiato in passato, l'ultima volta era stata proprio pochi giorni prima quando aveva messo la sua vita in quelle piccole mani tremanti e si era concesso alla quella lama bramosa del suo sangue, la sua vita appesa a un filo sottilissimo.

Aveva vinto la scommessa quella volta, era certo che avrebbe potuto vincere ancora.


Quando Izmir la rivide a stento la riconobbe. La prima volta che l'aveva incontrata era un fagotto dall'aria riottosa intravisto nella penombra di una cella, adesso indossava vesti semplici e graziose e passeggiava senza meta nel giardino con sguardo vacuo, il contegno più maturo e pacato. Non seppe per quale motivo decise di avvicinarsi e parlarle, forse per l'espressione crucciata che scorse sul suo viso, o forse per obbedire alla propria ostinata curiosità.

Le andò incontro e le si pose dinnanzi con tutta la sua ingombrante presenza, ricevendo di rimando uno sguardo diffidente. Si dette mentalmente dell'idiota, capendo che intimorirla non era certo il miglior modo per iniziare una conversazione, ma le sue capacità di relazionarsi col sesso femminile erano assai carenti, come Yagen non mancava mai di fargli notare.

Chinò umilmente il capo e s'inchinò per farle capire che non aveva nulla da temere.

"Perdona l'intrusione, ti assicuro che non ho intenzioni ostili. Il mio nome è Izmir e sono il Primo Cavaliere del re."

"Sì, ho sentito parlare di te" rispose Heris.

"Ah beh," si schiarì la voce a disagio, "non in termini negativi, mi auguro."

"Mi hanno parlato di te come di un uomo scorbutico ma giudizioso" disse lei forzando un flebile sorriso.

"Spero siano premesse sufficienti per concedermi un po' del tuo tempo."

Captivated - Il sangue e la spadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora