La Dormiente

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Si ritrovarono in una sala ariosa, molto più ampia di quanto Heris si aspettasse, ma piuttosto spoglia, senza arredi o decorazioni particolari. La sua attenzione venne immediatamente catturata da quella che aveva tutta l'apparenza di una statua funeraria di donna, situata su un altare al centro della stanza. Giaceva supina con le mani giunte in grembo e, come le altre statue viste nel salone principale, era stata scolpita e dipinta con un'incredibile dovizia di dettagli, che le conferivano un realismo impressionante, quasi eccessivo. C'era qualcosa di disturbante in quella figura, nel modo in cui le vesti scolpite avvolgevano morbidamente le forme della fanciulla, nel modo in cui i capelli colorati di castano apparivano serici e ondulati. 

Fu solo dopo essersi avvicinata di alcuni passi e averla osservata meglio che Heris si rese conto del motivo. Trattenne a stento un moto di orrore che le salì dal petto fino alla gola in un sussulto strozzato. Arretrò di due passi e si scambiò un'occhiata con Nime, che sembrò condividere il suo stesso raccapriccio.

Respirava.

Quella cosa, di qualsiasi cosa si trattasse, respirava.

Poteva scorgere il suo petto alzarsi e abbassarsi in maniera appena percettibile, nonostante l'apparenza marmorea, gli occhi e le labbra serrate le dessero l'aspetto di una morta, un cadavere dalle sembianze di una giovane donna.

Lei. Osen aveva detto lei. Non un oggetto, non un artefatto, almeno non nel senso più tradizionale del termine.

Heris sentì Nime farsi più vicina, forse in cerca di conforto, e le venne spontaneo stringerle la mano. La maga più anziana assistette quieta alle loro reazioni, con la stessa indifferenza di chi ormai ha visto ben di peggio, poi si voltò verso quel simulacro di carne e sangue, così immobile eppure ancora pulsante di vita.

"La Dormiente," enunciò piatta, "si trova qui da decenni, da prima che io nascessi e la sua creazione coincide con quella degli altri artefatti. Dalle fonti che ho letto, pare che i maghi ai vertici della Congrega, dopo aver creato e distribuito oggetti magici a tutta la Coalizione, non abbiano voluto essere da meno ed, essendo dei perfezionisti, abbiano voluto creare qualcosa di unico e difficilmente replicabile. Invece d'incantare un manufatto quindi, decisero di farlo con una persona, sacrificando la loro apprendista più abile e promettente, una futura Poliedrica dalle doti straordinarie. Secondo gli scritti, lei fu ben lieta d'immolarsi per la causa, ma è risaputo che le fonti trasmettano solo ciò che fa comodo si sappia."

Heris provò un brivido a quelle parole, tanto che le sue gambe si fecero cedevoli e la sostennero a stento.

"Si sveglierà mai?" chiese con un filo di voce.

"No," rispose Osen, "ormai è destinata a rimanere così, una salma che esala un alito vitale, fino al termine della sua esistenza, finché l'incanto che la mantiene in questo limbo non si esaurirà; poi morirà come ogni altro essere umano, anche se non so prevedere quando questo avverrà."

Heris provò una pena indicibile per quella povera innocente. Era stata in tutto e per tutto una condanna a morte, non poteva davvero credere che la fanciulla si fosse offerta spontaneamente e di buon grado a un destino tanto miserevole.

Sentì Nime sospirare accanto a lei e poi chiedere:

"Cos'è in grado di fare, quella... quella persona" chiese dopo una breve esitazione. A quanto pareva neppure lei riusciva a concepirla come un mero oggetto. Osen si avvicinò all'altare sul quale giaceva la ragazza poi rispose:

"La Dormiente di tanto in tanto parla, e le sue parole sono vaticini e profezie che si avverano sempre, senza eccezioni. Non accade spesso, pronuncia le sue previsioni sporadicamente, a volte una o due volte l'anno, in tempo di pace anche meno, ma durante i conflitti certe sue premonizioni sono state di grande aiuto. Grazie alle mie arti riesco a percepire quando sta per comunicare qualcosa, l'ultima volta è stata appena due giorni fa e non credo sia una coincidenza. Sapevo che qualcosa sarebbe successo e non posso dire di essermi sorpresa quando la Portatrice e la sua compagnia mi hanno fatto visita."

Captivated - Il sangue e la spadaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ