Capitolo 2

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Nota autrice: quando metto - all'inizio di una frase sto esprimendo un pensiero.

Nestesia pov's

era finito così, ed era stato bellissimo.
Avevo appena avuto uno dei miei artisti preferiti davanti agli occhi, mentre cantava; ovvio, non lo faceva solo per me ma per una folla fatta di tantissime persone, tuttavia era stato fantastico.

Finito il concerto cercai il bagno, appena entrai mi specchiai, con mia sorpresa il trucco era quasi del tutto intatto, avevo soltanto una piccola sbavatura di eye-liner, la sistemai con l'aiuto di un fazzoletto e di un po' d'acqua del rubinetto.
Una figura incappucciata fa capolino nel bagno e si lava le mani, nel tirare su del tutto la testa gli cade il cappuccio, a quel punto realizzo che era lui, ebbene sì, Lil Peep era davanti a me.
Feci finta di niente e lo lasciai stare, in fondo lo avevo appena visto cantare, non volevo fare la figura della fan sfegatata e ossessionata quale ero.

Gus pov's

Era lei, la ragazza che avevo tanto guardato e desiderato sul palco.

Nestesia pov's

G: ei bellezza non mi chiedi una foto, ti ho vista sotto il palco

N: emh io-

G: tu?

N: niente, ho pensato che eri già abbastanza stressato quindi non mi sono sognata di chiederti una foto

G: tranquilla, piuttosto, mi passeresti il cellulare

N: il mio?

G: vedi qualcun altro?

N: no

G: ei ei tranquilla non ti faccio nulla-

Mi dice mentre fa comparire un sorrisino da ebete sulla faccia

N: si, sono solo un po' imbarazzata

G: metterti in imbarazzo è l'ultima cosa che voglio fare bellezza

N: -

G: e poi non credi che se avessi voluto scoparti l'avrei già fatto?

N: mh, non saprei

G: pin?

N: passa qui

Gli sblocco il telefono e lo vedo smanettare un attimo, non ho idea di cosa stia facendo.

G: chiamami bellezza
Dice uscendo dal bagno e facendomi un occhiolino.

-ma quanto se la crede questo?-
questo é il primo pensiero che mi raffiora in mente dopo averci parlato

Gus pov's

Ci avevo parlato, sinceramente non avevo la più pallida idea di come fosse andata, forse male, anzi, molto probabilmente male.
Avevo fatto una battuta del cazzo e forse non ci avrei più potuto parlare proprio per questo.
Lei mi sembrava così pura, così gentile, insomma tipo una dea, con la differenza che esisteva.
Chissà se mi avrebbe chiamato, avevo fatto il coglione e me ne ero già pentito, solo che lei questo non poteva saperlo

Nestesia pov's

Rincasai alle 3.30 cercai di fare meno rumore possibile, i miei erano in casa, sapevano che sarei tornata tardi, ma le 3.30 erano decisamente troppo.

Fortunatamente andò tutto liscio, mi cambiai e mi misi sotto le coperte addormentandomi pensando ad i bei attimi che avevo appena vissuto; Mi sembrava ancora un sogno.

-La mattina dopo-

Mi alzai e scesi a fare colazione, al tavolo c'erano i miei genitori che mi aspettavano, mi avevano già scaldato il latte e messo davanti un pacco di biscotti.

𝐓𝐇𝐄 𝐁𝐑𝐈𝐆𝐇𝐓𝐒𝐈𝐃𝐄 | 𝐋𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐄𝐏Where stories live. Discover now