Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2...

Av AlhenaRos

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Completa • Sarah ha 23 anni e lavora nella grande azienda della famiglia Western. Inaspettatamente arriva Jam... Mer

Prologo
Cast
Capitolo Uno
Capitolo Due
Capitolo Tre
Capitolo Quattro
Capitolo Cinque
Capitolo Sei
Capitolo Sette
Capitolo Otto
Capitolo Nove
Capitolo Dieci
Capitolo Undici
Capitolo Dodici
Capitolo Tredici
Capitolo Quattordici
Capitolo Quindici
Capitolo Sedici
Capitolo Diciassette
Capitolo Diciotto
Capitolo Diciannove
Capitolo Venti
Capitolo Ventuno
Capitolo Ventidue
Capitolo Ventitré
Trailer
Capitolo Ventiquattro
Capitolo Venticinque
Capitolo Ventisei
Capitolo Ventisette
Capitolo Ventotto
Capitolo Ventinove
Parte Due - Capitolo Trenta
Parte Due - Capitolo Trentuno
Parte Due - Capitolo Trentadue
Parte Due - Capitolo Trentatré
Parte Due - Capitolo Trentaquattro
Parte Due - Capitolo Trentacinque
Parte Due - Capitolo Trentasette
Parte Due - Capitolo Trentotto
Parte Due - Capitolo Trentanove
Parte Due - Capitolo Quaranta
Parte Due - Capitolo Quarantuno
Parte Due - Quarantadue - ULTIMO CAPITOLO -

Parte Due - Capitolo Trentasei

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Av AlhenaRos

Sono appena uscita dall'Università e ho chiamato James per farmi venire a prendere. Ovviamente mi ha detto si e sono davvero emozionata. Io e lui in macchina soli, non succede da molto. Mi siedo sulla panchina nel frattempo che arriva, una macchina si accosta al marciapiede. Abbassa il finestrino e noto la faccia di Riad <<Sali? >> chiede mentre mi sorride <<Non salgo perché sta già venendo qualcuno a prendermi >> dico scocciata <<Ora non ti va nemmeno di rispondermi che manca poco a sbuffarmi in faccia >> dice irritato <<Riad, ne abbiamo parlato. Mi dispiace ok? >> dico alzandomi e avvicinarmi alla macchina <<Tra noi non ci sarà mai nulla >> e mentre lo dico, noto che stringe il manubrio <<Assurdo, davvero. Lo hai visto e in una sera hai cancellato tutto il male che ti ha fatto >> certo che è davvero confortante <<Sono scelte che spettano a me e poi ho sempre sostenuto di essere innamorata di lui>> davvero ottuso direi. Sento il clacson della macchina dietro e quando mi giro capisco che si tratta di James che scende come un matto <<Ehi! Andiamo? >> dice con sorriso e mentre mi lascia un bacio sulla guancia, Riad sembra scoppiare <<Salgo, ciao Riad>> dico impacciata. Lui annuisce solo e mi accorgo di non avere James dietro, perché si è fermato a parlare con lui. Sbatto nervosamente le gambe nell'attesa... Non vorrei si uccidessero visto che sono testa calda entrambi. Sospiro quando vedo James tornare e Riad ripartire con una bella sgommata <<Non dovrebbe dare più fastidio >> dice nervosamente non appena entra e accende la macchina. Io? Sono qui incantata da lui e guardo ogni minimo centimetro del suo corpo e del suo viso... Caspita se è cambiato <<Allora stanca? Andiamo a pranzare insieme? >> chiede e annuisco. Mi faccio prendere sempre dalle sensazioni che mi bloccano le parole in gola <<Hai consumato tutta l'energia? Io ora come faccio? >> dice ridendo <<Che hai detto a Riad? >> ovviamente fra le tante cose, vado a chiedere di Riad <<Cose fra uomini >> afferma mentre con la mano tortura il suo mento <<Perfetto! Che hai fatto oggi? >> quando faccio questa domanda sembra diventare strano <<Lunga storia Sarah e vorrei parlare con te appunto >> quando lo dice sento tremare le mani. "Sta calma Sarah!" penso fra me e me <<Di cosa si tratta? >> dico quasi silenziosamente <<Tempo di arrivare e ne parliamo! Sono alla guida e l'argomento mi fa innervosire tanto >> dice e annuisco. Che cazzo vuole dirmi? Non penso che mi lascerà e andrà via, anche perché ha scelto di rimanere a gestire l'azienda di suo padre... Allora cosa? Uff! <<Siamo arrivati! >> dice con mezzo sorriso e ovviamente nemmeno mi sono sprecata a chiedere il ristorante che ha scelto, perché ho dato scontato che venissimo da Bash <<Qualcosa mi dice che non sarà piacevole >> dico e mentre slaccia la cintura, mi sorride al volo. Scendiamo e mi avvicino a lui, che non si spreca a prendermi per mano e camminare così fino all'entrata. Intanto io sono incredula! Siamo mano nella mano e tutto ci viene così spontaneo <<Salve, ci servono due posti >> dice al cameriere tanto carino e composto che subito ci riserva un posto vicino al caminetto acceso e io sento finalmente il caldo arrivarmi nelle ossa. Fa freddissimo fuori. <<Dopo passo a salutare Bash giù in cucina, vieni con me? >> chiede e allunga la mano per prendere la mia e stritolarla <<Certo che vengo >> cenno un sorriso <<L'ultima volta sei stata qui con quel cretino... So tutto >> dice nervoso <<Eh già, sai tutto perché Scott o Bash ti dicevano tutto>> dico facendo spallucce e ruotare gli occhi al cielo <<Sarah, parliamo? Non mi sento tranquillo >> dice mentre mi lascia la mano e si tortura le dita <<Ti ascolto >> intanto sto scoppiando dall'ansia <<Dimmi solo che mi crederai >> cerca anche sicurezze, ancor prima di iniziare <<È così grave? >> alzo il sopracciglio <<Bisogna valutare insieme >> piccoletta le dita sul tavolo <<Ok, proverò a capire >> almeno spero, intanto devo rassicurarlo o non parlerà <<Ieri sera dopo la doccia sono andato a letto - si tocca il mento - ricordo avevo il cellulare perché ti stavo chiamando e subito dopo non ricordo nulla! >> si ferma e io sono stranita <<Non capisco >> dico mentre sistemo una ciocca di capelli <<Mi sono ritrovato a letto con Valentina, nuda! >> dopo questa frase il mio cuore accelera e sento addirittura di sudare <<Guardami! >> chiede, ma io continuo a mirare il bicchiere di fronte <<Sarah! Ti giuro non ho fatto nulla o almeno io non ricordo! Questo è il punto >> dice mentre si versa dell'acqua <<O vuoi far credere che non lo ricordi perché è più conveniente? >> dico, puntando gli occhi su di lui <<Sono coglione, ma non sono un bambino >> dice nervosamente << Ok ascolta, non lo so >> dico e cerco di non guardarlo <<Perché non mi aiuti a capire? >>, <<Perché conosco anche il James che si porta tutte a letto >> ok, ora lo sto ferendo <<Puoi guardarmi almeno? >> dice mentre si allunga per girarmi il viso <<Dimmi >> dico puntando lo sguardo su di lui <<Non ho fatto nulla! Potrebbe avermi drogato >> afferma e non escludo l'ipotesi. Il problema è che non riesco a fidarmi ciecamente di lui <<Hai bevuto qualcosa prima? >> incrocio le braccia e ci interrompe il cameriere che comincia a servire <<Ovviamente Bash ha fatto di testa sua! >> dice al cameriere <<Esatto! Vuole farvi assaggiare queste nuove ricette... Buon appetito >> dice il cameriere andando via. Comincio a mandare giù qualcosa, ma è come se fossi già sazia <<Io voglio solo che insieme capiamo cos'è successo! >> continua a dire e intanto il cibo non lo sto nemmeno considerando <<Ok! >> mi limito a dire <<Mangia per favore >> chiede e di certo non mangio cibo con stomaco scombussolato <<Non mi stai credendo questo è il punto! Come facciamo a ritrovarci se non hai fiducia in me? >> chiede mentre si ferma a parlare con le posate fra le mani <<Mettiti dalla mia parte! >>, <<Hai tutte le ragioni del mondo, ma se davvero ci ero andato te lo avrei detto >> questa frase mi procura rabbia e mi fa addirittura sorridere <<Infatti, come hai fatto con Karen >> scuoto la testa. Che cazzo di giornata è? <<Sarah non credermi, fai quel credi >> afferma nervosamente e passiamo tutto il tempo a non parlare <<Salutiamo Bash e andiamo via? >>dico mentre mi alzo <<Non vedi l'ora di andare giusto? >> si alza anche lui, e sembra più nervoso di me. Passiamo a salutare Bash e dopo una lunga chiacchierata sui ricordi del passato, torniamo in macchina. Cazzo, aiuto! Sto sbagliando a non credergli? <<Che facciamo? >> chiede <<Devo studiare >> affermo, mentre guardo il panorama dal finestrino <<Vieni da me? >> ma cazzo. Sono in una situazione contrastante <<C'è quella Valentina! >> dico chiudendo gli occhi <<Non lo so sinceramente, perché l'ho lasciata in agenzia - lo fulmino con gli occhi - ma comunque non ho intenzione di andare lì! Voglio portarti alla villa dove abbiamo festeggiato il compleanno di mio padre... Almeno saremo soli >> afferma, ma tra tutte quelle parole, io sono rimasta a "L'ho lasciata in agenzia". Ha passato anche la mattina insieme, perfetto! <<Ti spiego tutto Sarah, devi solo essere dalla mia parte! >> dice non appena si ferma a casa, perché gli ho detto che devo prendere dei libri <<Arrivo! >> dico ignorando la sua richiesta ed entro in casa, trovando Lily in cucina a prepararsi la spremuta <<Tesoro, sono venuta per prendere i libri - intanto mi segue con lo sguardo - vado a studiare da James >> sento che ride <<Che materia esattamente? Sesso? >> mi prende in giro <<Che dici, non è così semplice... Siamo avvolti sempre da problemi >> dico mentre inserisco i due libri nella borsa <<Che succede ora? >> mi dice prendendomi il braccio << Succede che non lo so... Tipo un mistero da risolvere! Vediamo come andrà a finire >>, <<Sta aspettando fuori? >> chiede poi <<Si, infatti parliamo poi... Tu e Leon? >> chiedo prima di uscire <<Sempre così, ma tranquilla >> mi fa l'occhiolino e chiudo la porta. Mentre raggiungo la macchina scrivo a Scott di andare da me e fare compagnia a Lily perché è giù moralmente... Speriamo non faccia il fesso e si presenta.
Entro in macchina e sento una musica abbastanza familiare. Appoggio la testa allo schienale e si avvia verso casa sua, alzando poi il volume e farmi perdere nelle note di Dusk till dawn <<La nostra canzone >> afferma mentre poggia una mano sulla coscia <<Stai guidando James! Non distrarti >> dico e intanto muoio <<Ora fai vedere che sei indifferente >> dice scherzosamente <<Stai sottovalutando la situazione >> dico togliendo la mano dalla mia gamba e posizionarla sul cambio delle marce <<Se sei ancora qui con me, vuol dire che infondo ti stai fidando di me >> afferma e forse ha ragione <<Ok ma dobbiamo parlare ancora, perché mi puzza troppo >> dico nervosamente. Arriva un messaggio di Scott e ovviamente ho dovuto convincerlo ad andare perché si sente il terzo incomodo. Alla fine mi ha scritto che andrà e io spero che siano uno la risvolta dell'altra. <<Con chi messaggi? >> chiede <<Con Scott >> dico mentre rimetto il telefono a posto <<Con Scott! >> dice, facendo una scarsa imitazione <<È una persona davvero buona >> affermo <<Lo è! Mi sono ricreduto su di lui... Eppure ho sempre pensato che in questi anni si fosse innamorato di te e dichiarato >> dice e cazzo! James non sà nulla di questa storia e non so quanto conveniente sia per lui saperlo, perché potrei cambiare i rapporti di tutti <<Scendiamo dai >> dice e improvvisamente sembra il ginocchio si sia addormentato <<Che hai? >> chiede mentre mi libera dalla borsa <<Il ginocchio >> lamento per poi riprendere a camminare, ma James tuttofare mi prende in braccio in stile principessa portandomi fin avanti alla porta <<Ti metto giù perché devo prendere le chiavi >> dice e sorrido <<Potevo camminare >>, <<Si certo... Se stavi facendo fatica >> afferma mentre scuote la testa. Prende le chiavi ed entriamo. Subito mi siedo sul divano dal colore verde petrolio e mi massaggio la gamba <<Posso fare qualcosa? >> chiede sedendosi di fianco <<Nulla! >> dico mentre lo guardo e capisco se di lui posso farne a meno <<Allora? Hai riflettuto? >> chiede mentre prende la mia gamba e la stende sulla sua, facendo piccoli movimenti su e giù con la sua mano e ci risiamo, ogni volta muoio al suo tocco <<James capisci che se ci sei stato a letto, per me finisce qui? >> affermo cruda <<Non puoi dirlo seriamente >> dice e sento la rabbia passare dalla sua mano che ha velocizzato il movimento <<Com'è possibile che non ricordi nulla? >> ok, provo a capirlo <<Benvenuta! >> dice sorridendo amaramente <<Se non ricordi nememno se hai bevuto qualcosa >> dico ruotando gli occhi al cielo <<Infatti è questo il punto! Ma poi come ha fatto a spogliarmi? >> lo vedo impazzire e finalmente sento che non sta mentendo, spero di non sbagliarmi <<Puoi per favore mandare a fanculo quella tizia? >> dico arrabbiata, mentre tolgo la gamba dalla sua e mi slego i capelli. Sento la testa scoppiare... In realtà è che più ci penso e più mi arrabbio <<Facciamo che rimaniamo qui noi due, fin quando lei non andrà via >> dice e percepisco tanta provocazione nelle sue parole <<Facciamo che risolviamo il mistero prima >> intanto mi tira nelle sue braccia e mi fa sedere in braccio <<Ecco come farti smettere di parlare! >> scherza <<Oggi non funziona >> ovviamente non ci credo nemmeno io <<Ah si? Nessun effetto per me? >> dice ridendo mentre la sua mano accarezza il mio collo e mi libera dai capelli per lasciarmi un bacio <<Quanto mi sei mancata! >> dice in direzione dell'orecchio e chiudo gli occhi, dopo la scia di brividi che mi ha procurato <<Mi fai il solletico >> dico sorridendo mentre la sua barba struscia sulla mia pelle <<Almeno qualcosa la faccio >> la sua bocca scende lungo il collo e mi sposta la scollatura della maglietta, facendo uscire parte del reggiseno e baciarmi delicatamente. Io sono partita ufficialmente <<Anche loro mi sono mancate >> e impegna una mano a spostare il reggiseno e mettere in mostra il seno sinistro che richiede attenzioni da subito e che lui non manca molto per dargliele. Comincia a succhiare il capezzolo e ansimo come una matta. Lunghi anni che nessuno mi ha toccata, potete capire e immaginare <<Basta James >> ansimo, ma lui continua <<Davvero devo smettere? >> chiede mentre si stacca e mi bacia il collo nuovamente <<Si, ho paura che stiamo sbagliando >> dico, sistemando il tutto nel reggiseno e lasciargli un bacio di scuse sulla guancia <<Ma io ti desidero >> dice con occhi chiusi <<Anch'io ma non possiamo farlo se prima non ci liberiamo dai problemi e soprattutto, devo studiare tantissimo >> dico e annuisce. Forse è rimasto male, ma non posso fare sesso con lui pensando a quella Valentina e la storia collegata a lei <<Posso uscire un attimo fuori? Mi manca l'aria >> dice impacciato e annuisco. Mi alzo dalle sue gambe e subito dopo lo fa lui <<James, aspetta! >> dico e mi avvicino <<Guarda che mi trovi in giardino >> dice sorridendo <<Lo so, ma credo che manchi qualcosa fra noi >> prendo entrambe le sue mani e le intreccio nelle mie per poi avvicinarmi e mi maledico per essere venti centimetri più bassa di lui e quindi mi tocca mettere sulle punte per arrivargli. Poso le mie labbra sulle sue e comincio ad assaporarle lentamente.

Non lo bacio da anni ed esattamente come la prima volta, sono stata io a baciarlo per prima. Lascia le mie mani e prende il mio viso fra le mani e il nostro bacio diventa più intenso. Spinge con la lingua per entrare e glielo lascio fare. Le uniamo e le lasciamo danzare animatamente. Anche loro si sono mancate e Dio, quanto adoro baciarlo, ma qualcuno che ci fermi? Ci manca il respiro! <<Ti bacerei ore e ore >> dice staccandosi e rimanere con la fronte appoggiata alla mia <<Anch'io >> dico occhi chiusi <<Allora mi stai dando fiducia! >> non capisco se sia un'affermazione o una domanda, ma la risposta rimane tale <<Mi sto fidando, di nuovo e insieme capiremo cos'è successo, ma ora promettimi che non mi racconterai mai bugie >> dico e apro un attimo gli occhi, vedendo i suoi ancora chiusi. I nostri respiri sono pesanti, ci siamo mancati tanto <<Non voglio perderti più amore mio>> mi stringe il viso e mi lascia tanti baci sulle labbra ormai gonfie e bollenti <<Ti amo >> dico in lacrime <<Anch'io! Siamo stati due scemi a sprecare questi anni di vuoto totale >> dice e mi porto nelle sue braccia. Lo stringo forte a me e il mio cuore finalmente ha trovato la sua pace <<Ora vado fuori perché ti scoperei qui! Ora! >> dice e gli do un pugnetto sul braccio <<Ricordati che quella che si fa male sei tu! >> dice divertito e si allontana, per poi uscire fuori e io torno sul divano. Devo studiare cazzo! Ma quel mascalzone ha mandato in paradiso i miei ormoni, uff!

Uscire fuori mi ha aiutato tantissimo. Non è facile averla vicino e ammirarla solo... Poi ora ha un fascino maggiore, é una donna, mentre cinque anni fa aveva tratti da bambina, tanto delicati.
Intanto cerco mia madre tramite messaggio e le dico che stasera non mi vedrà e non spreco nemmeno a dirle che sono qui, o mi ritrovo Valentina dietro alla porta. Mi risponde che va bene e poi dice se può chiamarmi. Subito mi appresto io nel chiamarla e scettico, aspetto di sentire cosa voglia di così urgente "James, scusa ma ho preferito chiamarti per dirtelo! Per caso hai visto le mie gocce quelle per dormire? Sono sparite" chiede e subito sgrano gli occhi "Cosa? Tu le metti sempre in bagno, nel mobiletto delle medicine" e lei continua a dire che non ci sono "Cazzo!" ovviamente le sembra esagerata la mia reazione, perché fosse per lei comprerebbe altre e ciaone, ma a me ha aperto una nuova strada! Quella della verità! "Non so che dirti mamma, ma posso chiederti una cosa? Ieri sera Valentina era con voi?", "Si, ma poi è andata a letto perché era stanca" dice ma é un'informazione nulla ma comunque utile... Qualcosa c'è sotto, ma come faccio a scoprirlo? Intanto ho la prova delle gocce scomparse e poi potrei fare analisi del sangue per vedere se ho ingerito qualcosa a riguardo "Ok mamma, grazie!", "Dove rimani a dormire?" poteva non farmela questa domanda "Meglio per te non sapere! Ora chiudo mamma" dico e intanto avviso Bash di mandare la cena qui per le ventuno tramite messaggio. Torno dentro e trovo il mio amore alle prese con lo studio, circondata nel suo mondo, fra matite, penne, evidenziatori e libri. Ha una matita fra le dita e la mordicchia con nervoso... Non si è nemmeno accorta che la sto osservando e mi siedo sul divano, continuando a guardarla <<Come va amore? >> dico e sobbalza <<Caspita James, non ti ho visto arrivare >> dice impacciata <<Sei così presa dallo studio, tranquilla... Io rimango qui buono a guardarti! >> dico con sorriso <<Ti prego uccidimi! >> afferma mettendo le mani sulla fronte <<Che hai? Sei esausta? >> chiedo, ovviamente lo è <<Si guarda... Sto frequentando i corsi di diritto penale II, diritto processuale amministrativo e diritto tributario. Puoi immaginare! >> dice chiudendo gli occhi. Ha bisogno di me, è evidente. Mi alzo e le dico di sedersi in braccio a me e continuare a studiare, mentre massaggio il suo collo <<Ovviamente é ancor più difficile studiare così! Sei la mia deconcentrazione>> dice con sorriso mentre si perde nelle pagine a lei davanti <<Non badare a me>> dico e so che non è affatto facile. Infondo non lo è nemmeno per me <<Fortuna ho preso appunti! Io le chiamo parole chiave >> dice mostrandomi il quadernino scritto tutto in ordine e di una precisione unica <<Ma wow! Io non prendevo appunti! Mi concentravo a guardare le prof>> dico per provocarla e non mi risponde. Ho un pó paura! <<Sai una cosa? >> dice girandosi verso di me e strisciarsi su Nerone! Per chi sfugge, Nerone é il mio membro <<Cosa? >> fingo di essere serio <<Ho pensato di staccartelo e portarlo con me, perché sei molto pericoloso >> dice e intanto ha la mano proprio lì e lui reagisce al suo tocco. "Stai buono" dico nella mente "Ma questo è tuo! Di che ti preoccupi?" ok... Sta per scoppiare "È mio ora! Ma in questi anni James, hai dato beneficio alle altre!" ora è diventata più nervosa. Come ci siamo arrivati all'argomento? Eppure era immersa nei diritti penali e altre cose che ha elencato <<Non posso negarlo, ma non potevo stare fermo per cinque anni>> quando lo dico mi tira un pizzico sul braccio <<Bravo lo stronzo >> dice e torna a guardare i libri <<Era solo sesso! L'amore e il vero piacere me lo dai solo tu >> ora mi sta ignorando <<Amoree! >> dico nel suo orecchio <<Giuro che lo stacco d'ora in poi, visto che sei circondato da assatanate di sesso >> scoppio a ridere <<Cazzo ridi James? >> ok, lei è seria. Ora volto la domanda a lei <<Sentiamo- chiudo un attimo il suo libro, anche se lei non si gira - a te non ti ha sfiorata nessuno vero? - faccio camminare la mano fra le sue gambe - avanti dimmelo >> dico e lei toglie la mano e me la gira per farmi male, teoricamente <<Ti spezzo la mano! >> ride maliziosamente <<Non hai risposto alla mia domanda >> speriamo che sia la risposta che voglio sentirmi dire <<Ho fatto sesso con Riad - divento un gesso all'impatto - solo un paio di volte! Ma tranquillo, era solo sesso... L'amore e il piacere, quello me lo dai solo tu! >> dice la stronza, usando le mie stesse parole. Il punto è... Davvero ci è andata a letto? Come minimo spacco qualcosa <<Se stai scherzando dimmelo! Perché mi sto innervosendo>> nota quanto sono nervoso al tal punto di alzarsi <<Qual'è il problema? Non stavamo insieme! >> continua a dire ma non smentisce ancora <<Sarah che cazzo dici? Come hai fatto ad andare a letto con quel coglione? >> urlo <<Come hai fatto tu a scoparti le altre? >> incrocia le braccia <<Io sono un uomo cazzo! È diverso >> le mie vene stanno per scoppiare <<Sai cosa? Nonostante tutto ancora non hai imparato a conoscermi! Non sono andata a letto con nessuno!-comincio a respirare - Nessuno mi ha sfiorata, perché sul mio corpo voglio e volevo solo le tue stronze di mani! >> dice in lacrime. Ecco perché dico che sono un coglione! Perché nemmeno dovevo dubitare di lei! <<Scusa! >> dico mortificato <<Ma almeno hai provato quello che sento io>> dice asciugando le lacrime e cazzo, ha ragione! È davvero brutto <<Mi dispiace ok? >> dico calmandomi, mentre mi avvicino e asciugo le sue lacrime <<Ti ho distratta anche dallo studio >> dico dandole un bacio sulle labbra umide <<Almeno ora sai che nessuno mi ha sfiorata e fai sonni tranquilli, a differenza mia >> dice tornando a sedersi <<Hai ragione amore! Scusa per tutto e se vuoi ti lascio studiare ora! Io credo di fare una doccia, ne ho bisogno >> dico. Mi sento così strano <<Stai bene? Sei pallido >> dice preoccupata <<Sto bene... Ma quando mi arrabbio succede che mi sento male >> dico e sento tremolio nelle gambe <<James puoi sederti? >> dice tirandomi dalla mano e farmi sedere <<Forse so che ti sta succedendo! >> afferma accarezzandomi il viso <<Cosa mia dottoressa? >>, <<La tua mente ti sta richiedendo la famosa compresa per farti calmare vero?>> in realtà nememno ci sto pensando. Ora sto bene per fortuna, perché lei è con me <<Ma no amore! Ci sei tu ora >> dico e la stringo nelle braccia <<Sai che quelle che assumevi non ti facevano bene? Di certo ti domavano ma non ti aiutavano a guarire... Anzi, creano dipendenza >> dice e so dove vuole arrivare... Pensa che le stia assumendo ancora <<Non le assumo da un bel pó, perché ne sono uscito diversamente... Ma ti prego! Non farmelo ricordare! >> dico stringendola nelle mie braccia <<Capisci quanto sei importante per me? >> le dico nell'orecchio e lei subito rabbrividisce <<Anche tu sei importante per me James! Ma ti prego, se ti senti male puoi parlarne con me >> e io l'amo troppo <<Ora studia, dopo ceniamo e poi parliamo >> dico alzandomi e tirarle un pizzicotto <<Buona doccia >> mi dice e vado dritto nel bagno. Mettendomi poi sotto la doccia e provare a rilassarmi. Finita la doccia, metto solo il jeans che ho trovato nel cassetto e lego i capelli in una mezza coda.

Scendo giù nel salone, trovandola ancora a studiare. Povero amore mio <<Ehi! Avvocato come va? >> dico e rimane incantata su di me <<Non sono ancora un avvocato e due, perché non hai la maglietta? >> chiede <<Perché non mi va di metterla>> dico provocandola <<Puoi girarti un attimo? >> dice scettica mentre si alza <<Che c'è? >> sono curioso <<Hai due segni qui! >> dice indicando con il dito poco sopra al fondo schiena <<Che tipo di segni? >> dico sgranando gli occhi <<Tipo piccoli graffi >> mi giro verso di lei <<Non so davvero come me li sono procurati>> dico. Ed ecco come il puzzle piano piano si completa. Quella Valentina rischia di essere cacciata a calci <<Non lo so nemmeno io ma...>> dice scuotendo la testa <<Ma? >>, <<Non c'entra quella Valentina vero? >> ed ecco che conferma le mie ipotesi <<Giuro che non ci sto capendo nulla ma ora ti prego, non parliamo di quella! Facciamo altro perché divento solo nervoso all'argomento <<Va bene! Io ripasso un altro pó >> dice e la vedo con la testa altrove <<Ti aiuto amore >> affermo e mi presto nel farle le domande e lei mi risponde velocemente a tutte. È così brava da non rendersene conto <<Brava davvero >> dico mentre continuo ad andare avanti e indietro con il suo libro fra le mani <<James >> dice e mi fermo <<Grazie >> afferma alzandosi e togliermi il libro fra le mani <<Guarda che davvero non ho fatto nulla >> dico sorridendo <<Ora lasciamo un attimo i libri >> dice e cazzo, sono sicuro che la sua è una bellissima idea <<Che succede? >> dico mentre torna da me <<Nessuno può entrare qui? >> chiede e rido <<No, ho io le chiavi ma per le nove arriva la cena che ho ordinato >> scrollo le spalle <<Sono le? >> vuole sapere l'ora anche <<Le sette e mezza! >> dico mentre guardo sul telefono <<Perfetto >> dice e si avvicina in modo pericoloso ma adorabile. Porta la sua mano sul bottone del mio jeans e lo apre lentamente <<Andiamo bene! Che succede ragazza? Non mi resistiti più? >> la provoco mentre faccio scendere la mano dal collo fin in mezzo al suo seno e chiude gli occhi al tocco <<Eh già! Sono passati anni e da quando ci siamo rivisti che muoio di essere nuovamente tua-infila la mano all'interno del mio boxer e vado in fiamme cazzo - litighiamo sempre e sono davvero stanca... Ora voglio solo... >> dice impacciata e so cosa vuole, io sono già pronto a darglielo <<Tolgo la sua mano dall'interno dei miei boxer e la sollevo, portandola nelle mie braccia e allaccia le gambe intorno al bacino <<Sei finita! Mi hai provocato >> dico focoso mentre la porto dritta nella mia camera e senza accendere la luce la distendo sul letto, pronta per me <<Non vedevo l'ora >> dico liberandola della maglietta e subito dopo del reggiseno <<James >> geme mentre gioco con entrambi i capezzoli <<Sono qui amore - le bacio un seno - finalmente siamo io e te di nuovo - le bacio l'altro seno - più forti di prima, anche se con qualche problema in più - risalgo al collo e lo bacio con cura - basta soffrire... Amiamoci >> continuo a baciarla... Devo recuperare gli anni perduti

-Spazio Autrice -

Allora vi è piaciuto?

Spero di sì.

Abbiamo scoperto qualcosa riguardo al mistero su Valentina e poi abbiamo visto un altro confronto fra i due testoni tanto innamorati

Grazie a tutti come sempre. Il libro continua a salire grazie a voi che lasciate stelline ✨ e grazie per l'affetto che mostrate nei commenti

Alla prossima 🧡

Fortsätt läs

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