Parte Due - Capitolo Trentacinque

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Vado a salutare James e com'è possibile che divento timida ogni volta che mi avvicino a lui? <<Stai andando via? >> mi dice portando una mano sulla mia spalla <<Eh già! Vado con Scott >> dico e volevo che avesse detto "Ti porto io" e invece si affianca Valentina e dice che i suoi genitori sono andati via e che sarebbe andata via con lui. Faccio lunghi respiri dentro di me per cercare di non staccarle i capelli <<James possiamo parlare un attimo soli? >> dico guardando la spiluncona e poi lui che mi sta mangiando con lo sguardo

 Faccio lunghi respiri dentro di me per cercare di non staccarle i capelli <<James possiamo parlare un attimo soli? >> dico guardando la spiluncona e poi lui che mi sta mangiando con lo sguardo

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<<Ma noi dobbiamo andare >> si anticipa lei nel rispondere ma James prende la mia mano e mi porta dietro la colonna <<Ti ascolto >> dice e intanto contemplo il gesto che ha appena fatto. Questo è il James di cui mi sono innamorata <<Ehm... Volevo sapere se lei dorme da te >> dico impacciata <<Con me, intendi a casa dei miei in città? Si.. Purtroppo sta alloggiando da noi con la sua famiglia >> dice sincero e io sto morendo dalla gelosia <<Perché non rimane qui? É così bella questa casa >> cazzo, sembra che voglio addirittura comandare <<Perché qui non dorme nessuno tesoro! Questa villa mio padre la tiene per le occorrerenze, congressi e roba varia >> dice e sorride <<Sei gelosa! >> aggiunge dopo, prendendomi dal mento e alzarmi il viso <<Solo un pó! >> ammetto. Mi meraviglio di un terzo di sincerità che ho buttato fuori <<Non devi! Lei domani andrà via, almeno spero >> mi lascia un bacio sulla guancia, mentre io sogno uno sulle labbra e poi... Ok! Basta... Sto esagerando <<Va bene! Allora io vado >> dico con sorriso. Sembra essere tornati ai vecchi tempi <<Mi dai il numero? >> chiede mentre cammino <<Ti scrivo io e lo salvi! Non l'ho mai perso! >> dico con sorriso e passo davanti alla strega che aspetta James con le braccia conserte. Raggiungo Scott e cammino sui piedi scalzi fino alla macchina perché sono davvero esausta. Entro e chiudo gli occhi. Non posso ancora crederci di aver vissuto una serata simile <<Allora? Che differenza da quando siamo arrivati ad ora >> dice ridendo mentre accende la macchina <<Questo grazie a te! >> affermo mettendo una mano sulla spalla <<Non ho fatto nulla >> non so perché ma sento che non stia bene <<Scott come va con la tua ex? >> chiedo e mi guarda un attimo prima di portare lo sguardo nuovamente sulla strada <<Non va! >> afferma scrollando le spalle <<Mi dispiace! >> continuo a tenere la mano sulla spalla <<Forse riuscirò quando tu sarai andata via dalla mia mente e dal mio cuore >> divento rigida dopo questa frase <<Scott... Io mi sento... >>  ma non mi fa nemmeno terminare la frase <<Non preoccuparti! Non sentirti in nessun modo perché tu non c'entri nulla... Non sono riuscito a comandare il mio cuore ma non demordo, uscirai molto presto perché sto pensando di andare via Sarah>> non appena lo dice la mia mano cade del tutto inaspettata dalla sua spalla e sento il cuore scoppiare <<Cosa stai dicendo? Io non ti lascerò andare sappilo >> affermo con broncio e lui sospira <<Credo di accettare l'offerta di lavoro che ho ricevuto in Spagna! Sai sono molto amato lì e mi hanno contattato per una rivista di moda >> dice e io anche se trattengo, sto per scoppiare in lacrime <<Non puoi lasciarmi >> affermo decisa, forse sono anche menefreghista ma come posso lasciarlo andare? <<Tu sei la mia forza Scott >> dico accarezzando la sua mano <<Ti ringrazio per avermi attribuito questo, ma ora la tua forza sarà James! Dai su! Non negarlo ma sai anche tu che non potete resistere l'uno all'altra >> dice con sorriso e tornano le lacrime su di lui <<Di nuovo colpa del collirio? >> dico scherzosamente <<Scema, mi mancherai. Lacrimo per questo >> dice e arriviamo davanti a casa. Spegne la macchina e mi guarda <<Non voglio che tu vada via >> ribatto <<Ci sto solo pensando! Forse mi farà bene allontanarmi un pó da qui >> mi porto nelle sue braccia e lui pronto a stringermi <<Sei così speciale Sarah! Lui dovrebbe essere fiero di avere una ragazza come te >> mi lascia piccoli baci sulla fronte <<Fammi sentire... Ho delle domande da farti >> dico, staccandomi e guardarlo dritto negli occhi <<Dimmi >>, <<Sapevi che James ha fatto uso di farmaci in questi cinque anni? >> dico e solo a pensarci mi sento male <<Si! >> ammette e vorrei prenderlo a schiaffi per non avermelo detto, ma nello stesso tempo come biasimarlo... Gli ho sempre proibito di parlarmi di lui, gli ho pregato e fatto promettere di non dare il mio nuovo numero a James, quindi come poteva dirmi una simile cosa? <<Sarah mi ha pregato di non dirtelo >> dice in sua discolpa <<Tranquillo... Non sono cose semplici da dire e io andavo incandescenza quando lo nominavi anche solo per sbaglio>> dico appoggiando la testa al sedile e mirare il cielo che si nota dal finestrino <<È stato davvero male >> continua a dire, peggiorando il mio stato d'animo <<Lo so... Mi ha detto tutto - mi giro verso di lui - come dire... Anche prima ha avuto un momento di debolezza e si è aperto del tutto con me >> sospiro <<E? >> chiede curioso <<Abbiamo parlato di tutto... O meglio dello stretto necessario... Insomma, ho preferito rimanere zitta nelle sue braccia e ascoltare il suo cuore che batteva fortemente >>dico e lui sorride <<Ora cerca di essere la sua medicina! Cura le sue ferite e lui curerà le tue >> dice accarezzandomi la guancia <<Tu quando ti farai cucire le ferite? > Anche lui ha bisogno di essere ascoltato ma ogni volta cadiamo sempre su me e James <<Non riesco a non pensarci... Il tradimento che lei mi ha fatto è diverso... L'ho trovata a letto con uno e dopo anni che stavamo insieme >> finalmente la verità. Contenta ne abbia parlato <<Mamma mia, mi dispiace tesoro>> non preoccupatevi, lo chiamo così quando siamo in situazioni simili... Ci sentiamo tipo fratello e sorella <<Non preoccuparti e adoro quando mi chiami tesoro >> dice e ridiamo insieme <<Ora vado. Ti fermi a dormire da me? >> chiedo visto il suo stato pessimo <<No tranquilla... Lily potrebbe cacciarmi>> dice scherzosamente <<A Lily piaci invece! Ti definisce uomo con le palle>> dico ridendo mentre lui si gratta la fronte imbarazzato. <<È fidanzata? >> chiede e alzo il sopracciglio <<Si! Con un tipo che chiamo colla! Perché ci stai pensando? >> gli do un pugnetto sul braccio <<No, solo perché è impegnata ma è davvero bella >> dice e scrollo le spalle <<Ultimamente sta litigando con il suo raga - apro la portiera - chissà! >> dico divertita <<La tua borsa è dietro al sedile >> apro la portiera posteriore per prenderla <<A domani, tira dritto a casa tua >> dico alzando il sopracciglio <<Ovviamente andrò a casa! Notte >> dice e alza il finestrino. Intanto cerco le chiavi di casa mentre raggiungo la porta. Apro e trovo una Lily assente sul divano <<Ehi Lily! >> dico, lasciando tutto sul tavolo e avvicinarmi a lei <<Che succede? >> chiedo preoccupata <<Sto pensando come lasciare Leon>> afferma e mi chiedo come sia possibile <<Cosa? >> sono ancora incredula <<Eh già! Non ci credi nemmeno tu >> dice con finto sorriso <<Com'è possibile? Voi siete la colla in persona! >> intanto le accarezzo i capelli <<Appunto... Ho detto di lasciarmi spazio... Mi sta soffocando troppo >> si alza. É in lacrime e mi dispiace vederla così <<Cioè lui ti opprime così troppo? >> sono basita. Lei non lo ha dato mai a vedere <<Si! Addirittura non vuole che esco con le mie amiche e sopratutto, vuole che vada a convivere con lui. Troppo pesante, io non ce la faccio più >> si versa dell'acqua <<Hai fatto bene allora... Sei giovanissima e lui non può chiuderti in quattro mura >> solo a sentire mi viene l'ansia <<Non è facile, ma sono sicura che starò meglio senza di lui >> rimette l'acqua a posto. Non sta ferma un attimo <<Puoi fermarti? >>, <<Scusami Sarah... Non sono in vena! Domani parliamo di tutto, dimmi solo fra te e James? >> mi sorride, nonostante tutto <<Abbiamo parlato! Domani ti dico i dettagli >> dico alzandomi e darle un bacio sulla guancia. Intanto vado nella mia stanza e cerco il numero di James in rubrica e lo chiamo. Peccato ce l'ha ancora spento. Mi spoglio velocemente e mi metto a letto. Speriamo mi chiami lui almeno

Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora