Capitolo Diciotto

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Ci siamo praticamente addormentati nel mio letto. Me ne accorgo quando apro gli occhi nel profondo della notte e mi ritrovo nelle braccia del mio Prince. Gli accarezzo il viso, per nulla rilassato e mi chiedo cosa stesse pensando <<Continua pure >> mi dice sottovoce e capisco che stava facendo finta di dormire il cretino <<Continuo pure con piacere solo se mi spieghi che hai! >> dico incatenando i miei occhi nei suoi <<Non ho nulla Sarah. Solo promettimi che mai nella vita mi lascerai! >> dice ma sento tanta rabbia nella sua voce <<Come puoi pensarlo? Poi lo dici a me? Ti ho detto che non credevo più nell'amore James e se ho avuto questa possibilità ancora é solo grazie a te! Questo non lo dimenticarlo >> dico e porto le mie labbra sulle sue. Chiudiamo gli occhi e ci addormentiamo con le labbra unite, poi la maledetta sveglia mi ha ricordata di alzarmi. Un nuovo giorno mi aspetta!
Spengo la sveglia e non trovo James al mio fianco, ormai devo farci l'abitudine a svegliarmi senza di lui, a meno che non sia nel profondo della notte. Sbadiglio e mi stiracchio, per poi aprire la vetrina della stanza per far circolare l'aria e guardarmi allo specchio. Ok, non volevo traumatizzarlo a prima mattina, ma devo pur capire le miei condizioni prima di farmi vedere dal mio uomo che sto cercando per casa <<James? >> lo richiamo e non appena arrivo in cucina lo vedo fumare sul balcone, pensieroso <<Buongiorno! >> dico, quasi silenziosamente, non volevo spaventarlo <<Buongiorno cuore mio! >> dice e mi lascia una carezza sul viso <<Fumi? >> dico perplessa <<Fumo ogni tanto... Dipende dalla situazione! >> dice e anche questo mi fa preoccupare << Che situazione è questa che ti ha portato a fumare? >> dico incrociando le braccia <<Una sola parola : Scott! >> dice nervosamente, mentre spegne la sigaretta nel posacenere <<Vorrei tanto baciarti, ma ho appena fumato quindi non lo farò! >>, <<Ma io ho bisogno del tuo bacio. È la mia ricarica! >> dico con mezzo sorriso <<Allora vieni qui piccola, sei meravigliosa anche di prima mattina >> dice, portandomi nelle sue braccia. Il mio naso è confuso fra l'odore del tabacco e del suo profumo d'oriente che mi fa letteralmente impazzire <<Allora cosa farai oggi? Che programmi hai? >> mi dice, ma sembra voglia pungermi <<Innanzitutto devo vestirmi - lo prendo dalla mano e lo porto nella mia stanza- quindi ora scelgo quello che devo mettere - comincio a guardare fra i vestiti e scelgo quello bianco- ecco metterò questo >> dico, poggiandolo sul letto e cominciare a liberarmi dal pigiama. Lui tutto il tempo rimane fermo a guardarmi e a soffrire direi. Sorrido per la sua espressione e passo la crema profumata per tutto il corpo <<Aspetta! >> dice, togliendomi la crema e metterne un pó sulla sua mano <<Che c'è? >> dico provocatoria <<Cioè, sei in intimo davanti a me e ti stai spalmando tranquillamente la crema, come se nulla fosse. Quindi faccio io per te! >> dice, baciandomi il collo e stendere la crema dietro la schiena, fino a farla scendere sul sedere che stringe nelle sue mani <<Ahia! Ho provocato il diavolo >> dico con occhi chiusi mentre godo delle sue mani sul mio corpo <<Mi piace questa cosa della crema... Posso esplorare il tuo corpo ancor di più>> dice e continua a spalmarma dal collo fin dentro il reggiseno che sposta a sua volta <<James, mi farai fare tardi! >>, <<Il coglione può aspettare >> dice nervosamente <<Non può aspettare... Ho un orario da rispettare >> dico mentre sistemo nuovamente il reggiseno <<Uff! >> sbuffa, allontanandosi di poco e continuare a guardarmi <<Ti scriverò ogni volta che sarò libera. Te lo prometto! E poi... Tu che farai ora? >> dico. Non gli ho chiesto nulla a riguardo e mi sento una merda <<Cercherò qualcosa da fare ma credo che non rimarrò a lungo qui! >> dice improvvisamente, facendomi sbiancare <<Che significa? >> dico con cuore a mille <<Dico che non rimarrò qui Sarah... Sono venuto per sistemare un pó le cose con lui, ma come vedi sono peggiorate... Che motivo c'è di rimanere qui? >> dice e mi sta mandando fuori di testa. Mi stai provocando o sei la mia ennesima punizione? <<James cazzo! Se stai scherzando va bene, ma quelle parole non mi stanno facendo sentire bene >> dico, ferma con le scarpe in mano <<Sarah, questa è la realtà, dopo il matrimonio di mia cugina partirò! >> dice convinto, forse anche più di prima <<Che? Io dove sono in tutto questo? >> dico trattenendo un pianto <<Finalmente la domanda che aspettavo! Tu... >> dice ma ci interrompe il telefono che squilla alle sue spalle, esattamente sul comodino <<Scott che ti chiama, presto rispondi! >> dice con sarcasmo mentre me lo passa e rispondo subito con nodo in gola "Pronto?", "Sarah, sto aspettando la posizione di casa tua... Sono in macchina e non so come muovermi" dice e guardo James "Vengo io, dimmi dove!" dico tremante "Hai paura di me per caso? Forza mandami la posizione" dice e chiudo la chiamata. James con le braccia conserte mi guarda come se mi stesse facendo i raggi <<Che cazzo vuole? >> dice con tono duro <<Vuole venire a prendermi. Quindi mi ha detto di mandargli la posizione >> dico e sento la testa scoppiare <<Addirittura? Perché non gli hai detto che ci sono io? >> comincia ad urlare e ignoro, sedendomi a capo letto e chiudere il laccetto delle scarpe <<Sarah... Non mi ignorare! Perché cazzo non glielo hai detto? >> ribatte ancora, sempre più nervoso <<Perché insiste! >> dico esausta, passando a truccarmi <<Insiste? In una sola chiamata come puoi dirlo? >> dice e sento che sto per esplodere <<Me lo ha già detto ieri sera- sgrana gli occhi - non te l'ho detto perché proprio come ora, eri furibondo e ho voluto evitare. Ma non gli ho mandato la posizione e quindi mi ha chiamata per sapere il perché. Ora è in macchina e non ha la destinazione! >> dico mentre rimetto a posto i trucchi. Mi è passata la voglia persino di truccarmi! Cammino davanti a lui come se nulla fosse e prendo la borsa, mi spruzzo il profumo e cerco le chiavi <<Perché mi hai mentito? >> dice. Il suo tono è più calmo ma comuque da paura <<Te l'ho detto... Quando si tratta di Scott vai escandescenza>>, <<Manda pure la posizione al coglione! >> dice e rimane a fissarmi <<Che hai in mente? >> dico scettica <<Fallo venire, non aggiungo altro >> dice mentre sistema gli occhiali sul naso e poi le pieghe delle sua camicia. Mando la posizione a Scott e usciamo di casa insieme, nel silenzio che sembra avervi inghiottito <<Quanto ci mette? >> dice nervosamente e cerco di assecondare questo atteggiamento così folle <<James calmati!>>, <<No, non mi calmo ok? >> dice impetuoso. Che cosa sta succedendo per davvero? Perché tutta questa rabbia? Una macchina bianca da ultra miliardario si accosta al marciapiede e abbassa il finestrino scuro. È scott! Perfetto... <<Aspetta qui! >> mi dice, guardandomi in maniera spaventosa

Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora