Parte Due - Capitolo Trentanove

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Sono in questo maledetto corridoio, aspettando notizie di James. Più che combattere fra la vita e la morte, non so altro. Poggio la mia testa dolente e pesante alla parete ghiaccia come il mio stato d'animo e chiudo gli occhi. Sono sicura che James non mi lascerà, anche perché mi ha fatto una promessa. Vedo finalmente il dottore uscire dalla sala operatoria e ci avviciniamo tutti, sperarzosi di belle parole "La situazione è stabile... L'impatto é stato forte e gli ha un portato un ematoma, che per ora è sotto controllo, ma il prossimo passo è superare le ventiquattrore, dopodiché sperare che si svegli>> dice in maniera cruda e sento il bisogno di rimanere sola, perché il mio cuore sta sanguinando tantissimo. Io senza James non posso vivere, lui deve tornare da me. Mi siedo nuovamente sola su una delle orrende sedie e urlo a chiunque si avvicini a me. Chiudo gli occhi e
sembra di vederlo ovunque, ed è tutto così assurdo. Lo vedo con il libro in mano che mi aiuta a studiare, lo vedo alzarsi dopo che l'ho provocato e quindi divertirsi a giocare con il mio corpo, lo vedo venire dietro di me e stringermi nelle sue braccia. Ma lui tornerà da me perché abbiamo un miliardo di esperienze ancora da affrontare, progetti da portare a termine e sogni da realizzare.
James per fortuna ha passato la notte e ora sono dietro a questo maledetto vetro, che lo guardo con occhi brucianti e gonfi. É fuori pericolo, ma ancora non ha aperto gli occhi. Nell'incidente, lui ha avuto la peggior parte, mentre Valentina anche se la odio a morte, per fortuna sta bene.
Ha solo due punti sul labbro e non parla più da quando ha saputo le condizioni di James. Si limita solo a piangere. Sono arrivati gli agenti di polizia, dove ha rilasciato un rapporto, e che verrà confermato una volta che James si risvegli. Valentina ha negato di essere stata una distrazione per lui. Ha negato che stessero litigando e afferma che è stata una sbandata di James in quel momento. Io ovviamente non le credo, ma la mia parola contro la sua.
Continuo a guardare James e lo farò finché non apre gli occhi. Non vedo l'ora che mi guardi di nuovo con il suo sguardo focoso, che adoro tanto. Stamattina non sono andata nemmeno all'Università, perché diciamolo, nelle mie condizioni non è il massimo.
Più passano i giorni e più mi sento sola. Anche se a volte sento fortissima la sua presenza come se mi fosse sempre e costantemente accanto. Ma non basta, non potrà mai bastarmi perché lo voglio sveglio, lo voglio veder stare bene e soprattutto, vorrei stare nelle sue braccia. I giorni continuano a passare e per fortuna, ha cominciato a respirare da solo. Un altro progresso notevole, e quindi è stato portato nella stanza dove uno alla volta è possibile vederlo. Ovviamente dopo che saranno entrati i suoi, entrerò io e nell'attesa, é come lo sentissi tornare da me e dirmi di non avere paura. Che anche se ha gli occhi chiusi , lui è con me. Come se lo sentissi dire che questo lo ricorderemo come un lunghissimo incubo. Ma ogni volta che succede, chiudo gli occhi e quando gli riapro, faccio i conti con la realtà. Una realtà dura, paralizzante, agghiacciante. <<Sarah, sono giorni che non mangi >> dice Lily, che ahimè, non mi ha lasciata un solo secondo da sola. Ma come posso mangiare? Da una parte il pensiero fisso su James e dall'altra parte gli esami <<Io chiedo se posso entrare. Ho bisogno di vederlo>> dico, ignorando tutte le parole di Lily. Mi avvicino all'infermiera e mi dice che posso entrare, tanto ha già hanno fatto medicazioni e tutto. Abbraccio Lily prima di entrare, e non appena sono dentro lascio sul tavolino la borsa con i libri che mi sono fatta portare da Scott e prendo la sedia, per sedermi vicino al mio amore. Non nego che sto tremando come una foglia e ho il viso pieno di lacrime. Come posso non piangere nel vedere un leone come lui, disteso sul letto imbalsamato? <<Allora amore - prendo la sua mano e la tengo nella mia - come va oggi? Piano piano sento che stai tornando da me, ma non metterci troppo ovviamente - rido e piango - questo credo sia un altro dei tuoi scherzi e lo trovo di cattivo gusto sai? Proprio ora che ho gli esami e... - crollo nuovamente in un pianto - mi manchi amore! Svegliati perché mi devi aiutare a studiare, con te é davvero bello farlo! >> bacio la sua mano e la porto al mio viso. Chiudo gli occhi e continuo a far uscire le maledette lacrime <<Devi svegliarti perché adoro farlo con te e solo con TE. Mi manchi in tutto in realtà, anche averti solo intorno e poi noi due ci siamo lasciati così, dopo quella maledetta discussione a proposito del diario - lascio un attimo la sua mano e mi alzo per prendere il diario dalla borsa - tu non hai voluto leggere, vuol dire che lo faccio io ora e tu sarai costretto a sentirmi - asciugo le lacrime con fazzoletto e apro il diario - ovviamente mi hai detto che hai letto la parte iniziale che tu hai definito grande apertura, ma comuque quella che sono oggi con te è frutto delle delusioni ed esperienze passate. Quel cretino che sicuramente hai visto la foto è il ex mio ragazzo, e tale rimarrà ovviamente, ma con lui ho imparato tante cose, del tipo che meritavo di meglio e difatti sei arrivato tu, come un uragano>> mi fermo e poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi. Dio, che male mi sto facendo! Mi alzo nuovamente e accarezzo il suo meraviglioso viso, prima di continuare a leggere il diario <<Amore, ora continuo, promesso! - tossisco per schiarire la mia voce roca - mi hai detto poi la parte centrale che hai letto e che ovviamente ho collegato subito. Ora ti spiego tutto, tanto tu sei buono lì ad ascoltarmi, ovvero sei alla mia merce come mi dici sempre - sorrido - Scott era il tuo problema con il diario? Ovviamente non ti ho mai raccontato che lui fosse innamorato di me, ma perché non l'ho ritenuto necessario visto il bellissimo rapporto che si è creato fra voi, ma stando alle regole, Scott é stato davvero un buon amico per me e questo tu lo sai benissimo. Nei cinque maledetti anni di tua assenza, lui non ha fatto altro che starmi vicina... Mi ha asciugato lacrime che versarvo per te e che verso ancora, infatti sei in gran debito in con me >> dico ridendo. Se potreste vedermi, ridereste di me. Piango e rido con la mano di James nella mia. Anche solo il suo calore per me è fondamentale <<Ma guarda amore che non è di Scott che devi preoccuparti... Preoccupati di me che ti spelleró vivo quando tornerai da me, perché tu tornerai vero James? Ti prego stringimi la mano, fa qualcosa per dirmi che ci sei! >> ovviamente non accade nulla di tutto ciò e io ultimamente sono tra sogno e realtà. Giro le pagine del diario a caso e mi soffermo sulle ultime pagine dedicate a lui <<Ovviamente non hai letto tutto quello che ho scritto di te, dopo che sei tornato. Oltre al fatto che sei bellissimo in questa versione selvaggia, ho scritto altre molte cose. Tipo che hai un gran animo, e l'ho notato nelle scelte che hai fatto in passato... Tipo che hai fatto servizi fotografici per donare i soldi in beneficenza, il che, ti fa onore amore mio... Ho scritto che sei il mio cuore, perché in tua assenza non sento battito e difatti ora che sono qui accanto a te, sento di stare meglio - gli lascio un bacio - e ho scritto che non ti cambierei per nessuno. Sei perfetto così per me, con i tuoi pregi e difetti... Anche se dovevo staccarti il tuo amico perfetto e tenerlo con me, ma questi sono dettagli >> dico con voce che sembra andar via a tratti. Mi alzo e rimetto il diario a posto, per poi prendere il libro e ripassare un pó. Intanto non lascio nemmeno per sbaglio la sua mano e mi addormento inconsapevolmente sul bordo del letto, con il libro sulle ginocchia e la sua mano sotto al mio viso <<Sarah! >> sento picchiettare <<Mmm! >> dico ma non riesco a svegliarmi dal meraviglioso sogno. Io e James in riva al mare, vestiti di bianco e maledettamente felici <<Sarah! >> sento di nuovo il mio nome! Ma non è sei tu James! Non è la tua voce <<Svegliati Sarah! >> finalmente apro gli occhi e realizzo la realtà in men che si dica <<Scott! >> dico con voce flebile <<Ti sei addormentata sulla sua mano>> dice e subito gliela massaggio <<Scusa amore, non me ne sono accorta >> dico ansiosa, dopo averla vista rossa <<Sei stanchissima per l'amor del cielo, vieni un pó a casa e poi torni da lui >> dice Scott mentre mi sistema i capelli scompigliati <<Non mi muovo di qui >> dico categorica <<Sei una gran testarda! Sai benissimo che James ti avrebbe portata via con la forza! Lui non scappa, purtroppo é qui >> dice mentre mi tira per farmi alzare <<Scott io non vengo! Passerò qui la notte, non insistere >> dico, spostandomi e avvicinarmi alla finestra. Piove tantissimo e tira un vento pauroso, dopotutto siamo all'ottavo piano <<James dimmi come fai con lei! Perché è una testarda di prima categoria>> dice Scott, seduto vicino a James che lo guarda <<Lui non fa niente, perché sono tranquilla quando lui è con me >> affermo, senza mai vederlo <<James svegliati presto ok? In agenzia tutti chiedono di te e se vedi che aria irrespirabile che c'è, insomma sei appena diventato il loro capo, ma tu li hai mollati subito! E poi c'è Sarah che sta trascurando se stessa per te, e tu non vuoi questo per lei, lo sappiamo fratello vero? Ovviamente mi tocca fare le tue veci quando tu non ci sei, sei in debito con me >> dice e sorrido <<A quanto pare ha tanti debiti il signorino, ma la prima ad essere soddisfatta sarò io>> dico mentre mi avvicino e mi siedo di fianco, su quello piccolo spazio disponibile del letto e gli accarezzo la mano <<Ovviamente non fare lo stronzo da dimenticarmi eh? Facciamo che dimentichi Valentina, ma non me! >> gli lascio un bacio sulla guancia <<Vado a prendere un caffè amore, altrimenti svengo qui e tu non puoi prendermi >> intanto Scott mi tiene sott'occhio. Cenno con gli occhi di uscire e non appena fuori alla stanza, Scott mi ferma per parlare <<Sarah te lo chiedo per favore, vieni a casa anche perché Lily sta preparando la cena anche per te >> dice. Lui è preoccupato per me, e mi dispiace ma senza James non c'è appetito e forza nemmeno di stare in mezzo agli altri <<Non verrò >> continuo ad essere sicura <<Probabilmente non ti faranno nemmeno stare nella stanza con lui, che succederà? >> prova ad usare un'altra strategia <<Resterò fuori-indico le sedie - almeno ogni tanto posso guardarlo >> intanto arriviamo alle macchinette e faccio preparare un bel caffè ristretto <<Sei testarda >> dice sbuffando <<Bisogna essere nei panni di una persona per capire >> dico e inizio a sorseggiare lentamente visto che è super bollente <<Non insisto, ma sai che James non te lo avrebbe permesso >>, <<E tu non sai che chi comanda fra i due sono io >> prendo a camminare nuovamente. Dopo un pó, nonostante abbia tentato di portarmi a casa, sono ancora qui, seduta di fianco a lui e cerco di studiare <<Amore mio... Sto impazzendo >> dico mentre provo a ripassare ma la mia mente va sempre e solo a lui. La notte sembra non passare mai e per completare il terribile temporale che si è scagliato su New York mi mette paura <<Lo vedi? Ora mi sarei rifugiata nelle tue braccia e non avevo paura di questi temporali orrendo-stringo la sua mano nella mia - sono le tre di notte e io sono qui, ad ignorare il tempo fuori per stare qui con te... Dimmi James, hai architettato tutto vero? Volevi una prova d'amore così forte da parte mia e io come vedi, te la sto dando >> dico piangendo <<Ma ti prego, svegliati perché voglio vedere i tuoi occhi amore... Devi essere presente il giorno della mia laurea e festeggiare con me la mia futura carriera! Non puoi lasciarmi così James, non te lo permetto sai? >> continuo a guardarlo e ogni volta é un duro colpo per me, perché sembra che parlo da sola

 Devi essere presente il giorno della mia laurea e festeggiare con me la mia futura carriera! Non puoi lasciarmi così James, non te lo permetto sai? >> continuo a guardarlo e ogni volta é un duro colpo per me, perché sembra che parlo da sola

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<<Facciamo così, ti dico un'altra cosa e vediamo se ti porto da me>> dico in lacrime <<Non ne sono sicura, ma ho un ritardo amore... Di soli tre giorni>> mi fermo. Provo a respirare prima di continuare <<Pensa se scoprissi di essere incinta! Così sola, sarebbe brutto vero? >> continuo a piangere mentre stringo la sua mano <<Ti prego svegliati, così insieme possiamo fare il test e scoprire se diventeremo genitori >> Dio, che dolore al petto <<Ovviamente l'ho detto solo a te, nessuno lo sa>> continuo a dire <<Io ti amo James! Spero tanto di essere incinta di nostro figlio, così almeno la nostra vita prende un pó di colore... Saresti felice all'idea vero? >> e mentre continuo a parlagli, mi addormento nuovamente, distrutta e con corpo dolente. A svegliarmi é l'infermiera, che con gentilezza mi fa uscire un attimo per medicare James. Intanto scrivo a Scott di venirmi a prendere, andrò a all'università oggi, non posso mancare ancora, James mi perdonerà per questo

-Spazio Autrice -
Buongiornoo

Allora che ne pensate?

Spero di essere stata all'altezza del dolore di Sarah💔

Cosa succederà?

Lo scopriremo presto, buona domenica 😘

Lo scopriremo presto, buona domenica 😘

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Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora