"Dai che risolverete" mi rassicurò Amber vedendomi giù di morale.
"Lo spero, sono due giorni che non mi parla e ieri non è venuto a scuola" sbuffo guardandomi intorno.
"Aveva il compito e non ha studiato"interviene Kevin.
"Mmm" annuisco ricordando"senti forse è meglio se la finiamo con quest-"mi fermò.
"Ahhh nonono" scosse il dito"C'est Trop tard chérie(è troppo tardi), se non diventerai sua amica io ti tirerò quei secchi con o contro la tua volontà" sorrise.
Alzai gli occhi al cielo"Mad eccolo vacci a parlare" sussurrò Amber accanto al mio orecchio.
Mi girai vedendo Brad, pensavo fosse Justin.
Feci un respiro e andai da lui, si girò verso di me "Mad-" gli presi il viso e lo baciai, sentì le sue mani stringere sulla mia vita, continuammo a baciarci con foga fino a che la sua schiena non toccò il muro, mi staccai per respirare.
"Wooo daii così Hamilton dacci dentro" urlarono dei ragazzi, ops.
Brad cominciò a ridere per poi guardarmi.
"Mi piaci quando sei così..aggressiva" alza un sopracciglio sorridendo maliziosamente.
"Scusa per l'altra volta hai ragione-".
"No scusami tu, senti dimentichiamo eh?" annuì e mi diede un ultimo bacio prima di prendermi la mano ed entrare dentro, vidi Justin ma decisi di non salutarlo, ho appena chiarito con Brad non voglio litigarci di nuovo.
Entrai in classe, avevo fisica, io non capisco un emerito caz-cavolo di fisica.
Avevo questo corso con Justin, infatti lo vidi seduto dietro, la prof era già entrata sapevo che ci avrebbe dato il lavoro a coppie oggi e le coppie ce le fa fare in ordine di banchi.
Sorrisi e andai dritta a sedermi vicino a lui.
"Allora oggi vi spiegherò nuovi argomenti e faremo un esperimento in cui dovrete fare la ricerca a casa, a coppie" Sospirò, cominciò a dire tutti i nomi, e Justin si accorse come era l'ordine, infatti per un attimo si innervosì, lo notai dal modo in cui trattava la sua matita.
"Bieber e Beer" sorrisi.
"Ed infine Swift e Arcibald".
1 a 0 per Beer.
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La campanella suonò.
Mi girai e lo guardai sorridendo, lui scosse la testa sospirando "Ci vediamo a casa mia oggi alle 03:30pm , se mi dai il tuo numero ti dico l'ind-"mi interruppe.
"Non ti darò mai il mio numero" disse così a bassa voce che feci fatica sentirlo.
Eravamo rimasti solo noi due in classe, non sapevo cosa dire così presi un foglietto di carta e gli scrissi l'indirizzo dandoglielo "Conosci la via vero?" annuì, mi alzai e lo fece anche lui.
"Bene a dopo" mi avvicinai a lui per dargli un bacio sulla guancia per salutarlo, ma si allontanò velocemente.
"Che-che stai facend-o?" balbettò.
Lo guardai, si vede che non ha avuto molte amicizie fa fatica anche a parlare con gli altri.
"Ti stavo salutando, ma mi puoi salutare anche con un cenno se vuoi" gli sorrisi dolcemente per rassicurarlo.
"Ehm ok, ciao" mi fece un cenno con la testa e se ne andò.
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Ok avevo sistemato tutta la casa, Madison sarai famosa per la ragazza che è riuscita a parlare con Bieber, sorrisi.
Sentì il campanello e mi precipitai giù per aprire, aveva quei pantaloni neri a vita bassa con delle supra bianche questa volta e una maglietta a scollo a V con un giacchetto ed infine un cappello rosso, era davvero un bel ragazzo se solo non fosse così chiuso, se solo fosse diverso.
"Ehm.." mi risvegliò.
"Oh si scusa entra" dissi lasciandolo entrare e chiudendo la porta.
Si guardò intorno e abbassò lo sguardo "I tuoi-".
"I miei torneranno molto tardi verso mezzanotte, invece mia sorella è uscita con una sua amica" dissi, lui annuì.
"Bhe saliamo su" indicai le scale cominciando a salire con lui dietro di me.
Aprì la camera e mi sedetti, lui fece lo stesso, aprì il suo zaino e prese il libro ed il quaderno di Fisica.
Mi trasmetteva dolcezza perché era strano vederlo così non so.Prima, come tutti lo vedevo come un drogato che fa sempre a botte e arrogante, trattenni una risatina ma non se ne accorse.
"Bhe s-se hai capito ciò che ci ha spiegato, possiamo cominciare direttamente" disse.
"Aspetta perché tu hai seguito quella?" chiesi, io non ho sentito nemmeno quando ha detto buongiorno o arrivederci.
"Si" rispose un po' insicuro."Tu no?", feci cenno di no con la testa.
"Allora te lo ripeto",annuì.
Parlava così a bassa voce come se avesse paura di sbagliare qualcosa, come se fosse insicuro perfino nel sapere chi fosse.
Ma mi piaceva quel suo modo di fare.
"Ok ho capito, grazie mille", lui provò a sorridere continuando a guardare il libro.
"Cominciamo la ricerca?" chiesi, annuì.
Aprì il mio portatile e lasciai per sbaglio la finestra di una puntata di Pretty little Liars aperta, la tolsi velocemente"Aspetta..anche a te piace?" mi girai da lui.
"Si" risposi sorridendo.
"E..a che stagione sei arrivata?" guardò lo schermo.
"La quinta ovviamente"
"Anch'io" che strano uno come lui che vede una serie tv, c'è è strano capitemi.Soprattutto una serie del genere.
"Su chi sospetti?" chiesi, provando a fare conversazione.
Ci pensò un po' su "All'inizio Aria sicuro, adesso non so e non posso aspettare la settima stagione per scoprirlo" sorrise, questo era un sorriso vero.
"Aria sì, nche io avevo qualche dubbio" lo guardai "Justin, Marleen ha detto che si scoprirà molto prima della settima stagione" lui spalancò gli occhi continuando a guardare lo schermo, ridacchiai.
"Dici sul serio?" annuì "Oh grazie a Dio" si mise una mano sul cuore"Stavo progettando di andare da lei per farmelo dire con la forza" cominciai a ridere.
"Mi ti immagino'Dimmelo ORA'"dissi facenndo finta di stringere per il collo qualcuno, lui rise con me."Bhe allora verrò con te so dove abita" sorrisi.
"E la musica?" chiese, stava facendo volontariamente conversazione.
"Mmm Michael Jackson, cavolo non si batte".
"Sono d'accordo con te".
sorrisi per la situazione.Sapevo che non fosse come tutti lo descrivevano.
"Hai visto quel video in cui c'era Keegan e Janel che ballavano mentre erano vestiti da 'A' " cominciai a ridere.
"O mio dio si" rise, io che facevo ridere Justin Bieber e che parlavamo delle cose che avevamo in comune? WOW.
Continuammo tutta la sera a parlare delle cose che ci piacciono e ridere, era davvero un ragazzo simpatico se lo conoscevi, ma non mi ha mai guardata dritta negli occhi, giusto quella volta in classe e basta.
Ad un tratto guardò l'ora sospirando.
"Devo andare" sussurrò.
"Ah ok, scusa abbiamo parlato troppo e non abbiamo finito per colpa mi-".
"Nono non ti preoccupare mi sono divertito e per la ricerca non manca molto se vuoi la finisco io" disse alzandosi ed evitando il mio sguardo, di nuovo.
"Nonono, la finisco io e non accetto un no come scusa e poi come hai detto non manca molto" mi affrattai a dire sentendomi in colpa.
Annuì e si diresse alla porta, lo accompagnai giù ed entrò mia sorella con : il suo fisico perfetto i suoi capelli di un biondo scuro e con gli occhi di un verde che si notava da lontano.
Alzai gli occhi al cielo.
"Ciao Madison e tu sei..?" disse sorridendo e guardando Justin.
"Lui è Justin, un mio compagno di classe e un mio amico, stavamo facendo una ricerca" risposi.
Lei sorrise "Piacere Jade" gli porse la mano.
Lui la strinse ed io la guardai male.Non lo stava facendo seriamente.
"Ciao, grazie Madison ci vediam-mo" sorrise "Em Ciao Jade" ci fece un cenno con la mano e andò.
"È un gran pezzo di figo!" esclamò mia sorella.
La evitai salendo su in camera.
Forse ho fatto bene a non mettere un punto a questa scommessa, batterò quel coglione di Kevin.
Spazio autrice
Questi capitolo vi potranno sembrare un po noiosi, ma continuate a seguirla,giuro che ne.vale la pena.
Come avete capito sono.una grande fan di Pretty Little Liars hahahahaa,e l'ho usato per farli avvicinare.
Ditemi cose ne pensate.