Pov's Dan
Osservo Felicity alzarsi dalla sedia e andare in cucina.
È così difficile averla vicino, ma allo stesso tempo lontana.
Il fatto che nessuno dei suoi fratelli o dei suoi genitori sa della nostra storia mi preoccupa tantissimo.
Dovrei seriamente affrontarli, proprio come ha detto Caroline.
"Ti aspetto in cucina, non vieni?"
- Felicity.
Leggo il messaggio al cellulare e un sorriso da ebete prende spazio sul mio viso.
Guardo intorno per vedere se non si è accorto nessuno del messaggio, e mi alzo velocemente verso la cucina.
Appena entro non trovo Felicity da nessuna parte.
"Ma dove-"
Il suo profumo mi pervade completamente quando di sorpresa mi abbraccia da dietro.
"Mi sei mancato" mormora.
Sorrido voltandomi verso di lei.
È bellissima.
La prendo in braccio e facilmente la sposto sopra al bancone della cucina.
"Tu di più" rispondo a un centimetro dal suo volto.
Le accarezzo i capelli incantato dalla perfezione dei suoi tratti.
"È molto fastidioso non poterti parlare tranquillamente in mezzo agli altri"
"Felicity fosse per me passerei tutto il giorno a guardarti" ammetto.
Sorride arrossendo leggermente.
"Fallo"avvicina il suo viso al mio lentamente.
Proprio in quel momento, quando sto per appoggiare le mie labbra sulle sue, mi arriva un colpo alla guancia talmente forte che perdo sangue dal labbro.
"Dan stai bene?" allarmata Felicity scende dal bancone e mi raggiunge.
"Stai lontano da mia sorella"
Antony diventa una furia.
Ha la mano raccolta in un pugno, mi guarda con occhi minaccianti.
Violet si mette davanti a lui per farmi da scudo e impedirgli di colpirmi ancora.
Felicity mi passa dei fazzoletti per tamponare il sangue che sta uscendo dal labbro.
"Adesso calmati Antony" Violet gli appoggia le mani alle spalle cercando di contenerlo.
"Che succede?" chiede Edward entrando in cucina, seguito da tutti gli altri.
Mi guardano tutti allarmati.
Edward, Jennifer, Caroline, Luke e Melanie.
Manca solo Damon.
Caroline e Luke mi lanciano uno sguardo veloce: probabilmente hanno già capito cos'è successo.
Vengono entrambi verso di me mentre Edward si avvicina a Antony.
"Allora? Che cosa succede?
Ho sentito un tonfo da fuori.
Perché l'hai colpito?"
"Non è niente, Antony ha frainteso -" Violet cerca di rimediare a ciò che è successo per limitare il danno.
"No, la verità è che stavo baciando Felicity perché mi piace e stiamo insieme da quasi due settimane ormai" ammetto.
Non so da dove diamine io abbia preso il coraggio in questo momento ma la situazione non potrebbe andare peggio di così perciò mi conviene dire tutto ora.
E poi sono stanco di doverla guardare di nascosto, di non poterle tenere la mano o baciarle la guancia.
Voglio viverla.
"Da quando vuoi morire velocemente?" mi sussurra Luke.
"State insieme?? Tu e nostra sorella??" Edward alza la voce avvicinandosi a me.
Caroline e Jennifer intervengono subito.
"Ed ti prego, basta così"lo supplica Jennifer tenendolo per mano.
Caroline si mette completamente davanti a me.
"Direi che un colpo basta e avanza. Non sapete quanta paura aveva ad affrontarvi vista la fine che hanno fatto tutti i ragazzi di Felicity"
"Caroline non ti immischiare, ti prego" Antony la ammonisce.
Quando cerca di sorpassare Violet, quest'ultima lo blocca cercando di farlo ragionare.
"Non mi sto immischiando ma considerate che Felicity è importante per voi, tanto quant'è Dan per me"
La guardo senza parole.
In piedi con le braccia aperte in orizzontale, mi sta proteggendo sia con le parole che con il suo corpo.
Con tutta se stessa.
Quasi mi commuovo a vederla così.
"Non è lo stesso, cazzo quella è nostra sorella e lui se la stava sbaciucchiando in cucina??" Edward cammina nervosamente avanti e indietro.
Jen gli rimane accanto cercando di calmarlo.
Felicity nel frattempo non mi ha lasciato neanche un secondo da solo.
È rimasta accanto a me per tutto il tempo.
Ha l'aria preoccupata e triste, vedo che si sente in colpa e che ha paura di quello che potrebbe succedermi.
"Luke, puoi.." gli indico con la testa Felicity che subito scuote il capo negativamente.
"Io non vado da nessuna parte!" esclama.
"Devo parlare con i tuoi fratelli, è giusto che sia così.
Non preoccuparti, mica possono uccidermi" rido cercando di smorzare l'aria che si è creata.
Ma gli sguardi di Edward e Antony sono tutt'altro che calmi.
Felicity va in ansia ancora di più dopo questa mia squallida uscita di scena.
Per fortuna Caroline riesce a convincerla.
"Tranquilla Felicity, sto qua io. Non succederà nulla, mi assicureró che parlino e basta"
Felicity mi lancia un ultimo sguardo per poi alzarsi e uscire assieme a Luke.
Insomma che cosa ho detto io di così diverso da Caroline?
"Caroline, se hai bisogno mi chiami ed entro" Luke ammonisce Caroline prima di uscire assieme a Felicity.
Rimangono Jennifer, Violet e Melanie.
I ragazzi mi guardano malissimo.
Non ho mai visto Edward così arrabbiato. Di solito lui è molto calmo, razionale e responsabile.
Ma ora sembra fuori di sé.
Se non fosse per Jen di sicuro mi avrebbe già menato di brutto.
"Che cazzo, proprio nostra sorella?!" Antony sbotta cercando di sorpassare Violet.
"Non si sceglie chi amare" ribatte Violet bloccandolo.
Antony la guarda in modo strano fermandosi, come se quella frase non riguardasse più me e Felicity ma qualcun altro.
"Non intrometterti Vi, ora sono proprio incazzato. Non voglio litigare con te"
"Manco noi vogliamo litigare con voi" si intromette Caroline.
Il mio labbro nel frattempo continua a perdere sangue e sento dolore alla mascella sinistra.
Melanie se ne accorge subito e prende dal frigo del ghiaccio. Lo arrotola in un pezzo di stoffa e me lo porge.
"Ti verrà un livido, tieni premuto qui"
"G-grazie"
Il freddo del ghiaccio a contatto con la mia guancia mi provoca un piccolo sussulto.
"Mi dispiace" ammetto ad alta voce.
"So che avrei dovuto dirvelo prima. Non è stato educato da parte mia frequentarla senza dirvi nulla, lo so. Vi chiedo scusa per questo"
Edward e Antony mi ascoltano impassibili.
"Non sono perfetto, non sono il prototipo ideale di ragazzo che tutti i fratelli vorrebbero per le loro sorelle.
Ma posso assicurarvi che non la farei mai soffrire intenzionalmente"
Proprio in quell'istante qualcuno comincia ad applaudire alle mie parole.
"Oh no" mormorano Caroline e Melanie allo stesso tempo.
Pov's Damon
Applaudo per qualche secondo non appena finisce di parlare.
Lo sguardo di tutti subito ricade su di me. Gli unici contenti di vedermi sembrano Antony e Edward.
"Damon, ti prego non-"
"Violet non ho ancora fatto niente.
Ho solo applaudito al suo discorso" alzo le mani in aria.
Violet mi fulmina con lo sguardo come se fosse capace di prevedere le mie mosse.
"Cosa c'è? Perché mi guardate così?"
Caroline si sposta ancora più davanti a Dan, coprendolo totalmente dalla mia vista. Lo sta proteggendo.
"Caroline, non mordo.
Puoi anche spostarti"
"Non fare casini, non ve ne ha parlato prima perché non ne ha avuto l'occasione"
Certo, come no.
L'occasione di baciarla invece l'ha avuta a quanto pare.
"Ora cercate di calmarvi tutti e tre.
A lui piace Felicity e a Felicity piace lui. Perché farli soffrire entrambi?
Sono tutte e due delle brave persone, ve lo assicuro. Sia Dan che Felicity si meritano l'un l'altro"
Le parole di Caroline sembrano calmare parzialmente Antony e Edward.
"Chiudiamola qua- dico sospirando -
Dovremmo andare tutti a dormire, ne riparliamo domani mattina"
Caroline e Melanie mi guardano scioccate.
"Cosa?! Tutto qua??" Antony sbotta arrabbiato.
"Avanti Damon, per una volta in cui devi perdere la testa e menare, diventi Buddha?" Edward mi fulmina con lo sguardo.
"Damon ha ragione. Ne potete riparlare domani mattina con calma, ora è meglio se ognuno di noi va a dormire" dice Melanie cambiando la sacca del ghiaccio a Dan.
Jennifer prende Edward tra le mani e lo trascina verso la porta. Violet e Antony rimangono seduti accanto alla finestra per un po', poi si alzano ed escono anche loro.
Osservo Caroline guardarmi in modo strano e avvicinarsi a me lentamente.
"Dov'è finito il vero Damon?" incrocia le braccia al petto.
"È andato in pensione" le rispondo alzando le mani in segno di resa.
Sorride scuotendo il capo.
"Sei bellissima quando ridi" ammetto.
Puntualmente inizia a diventare tutta rossa a partire dalle guance.
Colgo questo momento in cui sembra aver abbassato la guardia per sfrecciare verso Dan e colpirlo sulla guancia ancora intatta.
Lo prendo per il colletto della sua maglia e lo attacco al muro.
"Damon! Damon! Fermati" Melanie cerca di bloccarmi ma riesco a tenerla lontana con l'altro braccio.
Vedo Caroline sbuffare dopo aver capito che il mio unico intento in realtà era quello di distrarla per poter colpire Dan.
Veramente qualcuno può avvicinarsi a mia sorella e farla franca dopo due parole commoventi di scuse?
Pov's Caroline
"Sei bellissima quando ridi"
I suoi occhi percorrono ogni centimetro del mio corpo mentre mi dice queste parole.
Abbasso lo sguardo sapendo già che le mie guance saranno diventate bordó o rosse.
Insomma perché mi fa questo effetto con soli quattro parole?
Assurdo.
Quando alzo lo sguardo verso di lui non lo trovo più di fronte a me.
"Damon! Damon! Fermati" Melanie cerca di bloccare Damon ma è troppo tardi.
Ha già colpito Dan e ora lo sta appiccicando al muro, tenendolo per il colletto.
Lo sapevo. Era troppo strano, troppo tranquillo per essere una sua reazione.
Sbuffo portandomi una mano tra i capelli.
Non posso chiamare le ragazze perché sono assieme a Edward e Antony. Rischio di farli unire alla lotta e aiutare Damon a menarlo.
Devo chiamare Luke ma senza allarmare Felicity.
"Melanie, chiama Luke senza farlo capire a Felicity.
Qua ci penso io" le chiedo rivolgendole la parola probabilmente per la seconda volta da quando la conosco.
"Si, vado subito" risponde correndo preoccupata fuori dalla porta.
"Allora cosa dovrei farti.
Numero uno: ti picchio finché non mi passa.
Numero due: ti picchio finché non mi passa.
Numero tre: ti picchio finché non mi passa.
Scegli pure, è gratis"
Damon con un sorriso da sadico re del mondo minaccia Dan stringendogli il collo.
"L-la nu-numero quattro non c'è?" chiede Dan.
Ma io dico...
Dan anche in momenti come questi deve tirare fuori la sua vena sarcastica di questo cavolo?
Damon sorride e gli stringe ancora di più il collo facendogli visibilmente male.
"Hey, hey!
Allenta la presa, gli stai facendo male!"
Damon allenta leggermente la presa, permettendo a Dan di prendere un po' d'aria.
"Caroline ti prego di starne fuori"
"No" rispondo.
"Dan è mio amico"
"Felicity è mia sorella" ribatte lui.
"E noi non vogliamo che nessuno si faccia del male qui" la voce di Luke mi rasserena facendomi tirare un sospiro di sollievo.
"Perciò molla la presa Damon.
L'avete già colpito abbastanza" Luke sposta con la forza la mano di Damon dal corpo di Dan.
"Per la cronaca, le palle di dirci che provavi qualcosa per mia sorella dovevi tirarle fuori prima" Damon fissa senza emozione, in modo apatico e pieno di rancore, Dan.
Dan tossisce cercando di riprendere fiato. Luke lo assiste e lo aiuta ad alzarsi.
Vedo Damon che sta per attaccarlo di nuovo con qualche frecciatina ma Melanie lo anticipa bloccandolo.
"Possiamo parlare?"
"Adesso sono un attimo occupato"
"È importante" precisa lei.
È importante?
Subito la scena di Damon seduto fuori dalla porta che ascolta afflitto Melanie piangere, mi riaffiora in mente.
Oh no.
"Andiamo" risponde lanciando un ultimo sguardo di rabbia verso Dan prima di uscire dalla cucina con Melanie.
Porto altro ghiaccio a Dan per le sue ferite. Nonostante sia fisicamente davanti a Dan e a Luke, non riesco a smettere di pensare a loro due.
Melanie e Damon.
Cosa vuole dirgli?
Damon cosa risponderà? Ha cambiato idea? La cambierà?
"Caroline stai bene?" chiede Luke.
"Certo, qua quello a stare male è Dan"
"No, cara mia penso ti sia incantata. Mi stai mettendo il ghiaccio sul braccio da dieci minuti"ribatte Dan.
Sposto lo sguardo sul braccio di Dan e noto che ha ragione.
Ma che mi prende adesso?
"Avevo visto un livido anche lì" mi giustifico.
"Lì dove-"
Lo interrompo spostando con forza il ghiaccio sulla sua guancia.
Dan subito sussulta per il dolore.
Cavolo il colpo di Antony almeno era contenuto, Damon se premeva un po' di più gli spaccava l'osso.
"Ti dovevi far sgamare proprio adesso, tu??" lo rimprovera Luke.
"Non è stata colpa mia"
"Comunque sia, ora dobbiamo stare attenti. Tutti e tre i fratelli Piers ti vogliono morto" ammetto.
"Soprattutto Damon" evidenzia Luke.
"Era spaventoso prima"
La cosa spaventosa è che ora lui è a parlare di non so cosa con Melanie.
Quanto darei per sapere cosa gli passa per la testa.
Non voglio rovini tutto di nuovo.
Non voglio.
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Un bacione ❤️