My worst nightmare. - Delena

By stella99515

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Cosa succede quando Elena dopo l'ennesimo sogno premonitore capisce di avere un potere, decide di affrontare... More

Scomparsa
Realtà?
Medium?
He's a vampire.
Damon, Damon Salvatore.
Non uccidermi.
Promettimelo.
Bugie
Matt
Klaus, Damon and Enzo
I'm sorry
Revenge
Il piano
Il ballo
Dimmi di te.
Sei migliore di così
Bonnie Bennet
Non fai per me
Voglio te
Ti odio
Back in town
Stefan
Chi uccido?
Ti aiuto io
Fratello
Buono o Cattivo
Not Jealous
In love

L'inizio dell'incubo

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By stella99515

La ragazza bionda urlò cercando di scappare e dimenarsi da chi la stava tenendo ed ecco il sangue colare lungo il suo corpo ancora e ancora, fin quando con un tonfo la ragazza cadde sul terreno senza sensi o forse senza vita.


Aprii velocemente gli occhi con aria affannata quando riuscii finalmente a svegliarmi da quell'incubo e sospirai pensando 'no, non di nuovo'. Fin da quando ero piccola questi terribili sogni mi han perseguitata senza un vero motivo facendomi dormire si e no 4 ore a notte.

Fortunatamente queste vicende mi avevano abbandonato da circa un tre anni facendomi riprendere la mia sanità mentale e sopratutto fisica e ora, dal nulla, sono ricomparsi, nella mia più grande speranza che si tratti di un evento isolato.

Mi alzai dal letto e controllai l'orologio, fantastico erano solo le 9 e non avrei avuto lezione prima delle 10.30. Roteai gli occhi e cercai di non innervosirmi di prima mattina, decisi cosi di prepararmi un caffè caldo e mi spaparanzai sul divano decidendo di godermi quell'ora di sonno che ormai avevo perso.

''Morta nella notte nei boschi del Northampton ragazza di 25 anni, la polizia sta ancora indagando sulla possibile vicenda. Dalle prime analisi si è ipotizzato un attacco animale, seguiranno ulteriori aggiornamenti'' mi mordicchiai il labbro e sospirai guardando la foto della ragazza che era stata messa come sfondo al telegiornale. Una bellissima ragazza dai capelli lunghi e biondi, pensare che ha la mia età mi mette i brividi, per di più vive nella mia stessa contea.

''Una giornata da dimenticare proprio, prima il sogno e ora questa vicenda' borbottai fra me e me sorseggiando il caffè. . Dopo essermi goduta la mia colazione ed essermi preparata raggiunsi la mia -non- amata università, aula sei per la precisione dove la lezione di diritto privato mi stava attendendo.


'Bonjour' sentii sussurrare d'un tratto quando la mia migliore amica Caroline si sedette -come sempre in ritardo- accanto a me.

'Buongiorno a te ritardataria, qual era l'imprevisto oggi?'

'Nessun imprevisto' sorrise lei 'avevo semplicemente sonno' 

Scossi la testa ridendo e cercai di concentrarmi nuovamente sulla lezione ma ovviamente qualcun'altro non aveva la mia stessa idea; 'Facciamo qualcosa stasera?'

'Abbiamo una lezione domani, alle otto' specificai io lasciando intendere che non era il caso di uscire.

'E quindi? non facciamo tardi, perfavore' mi supplicò lei, feci per ribattere ma una voce dall'altoparlante dell'aula interruppe il nostro dialogo.

''Si comunica a tutti gli studenti e ai professori che la contea del Northampton ha stabilito il coprifuoco alle ore 22.00 fin quando la polizia non avrà ulteriori aggiornamenti, preghiamo tutti di rimanere nelle vostre case e non violare l'orario stabilito.''

Ci fu un lamento di gruppo da parte di quasi tutti gli studenti, il coprifuoco alla 22.00 era davvero un po' troppo presto, perfino per me.

'Vedi? Mi dispiace, non possiamo uscire' borbottai alla mia migliore amica facendo spallucce con aria quasi soddisfatta, lei sbuffò senza però continuare la conversazione, rassegnandosi.

La giornata passò tra aule, lezioni e studio, tutto quello che mi avrebbe dovuto portare dritta fino alla mia laurea di giurisprudenza, chiamatemi pure avvocatessa, o quasi.

Alle 17 raggiunsi finalmente il mio appartamento, decisi di riempire la vasca e godermi un bel bagno caldo; Non appena l'acqua raggiunse il livello e sopratutto la temperatura desiderata mi lasciai andare in uno stato di totale relax, fare il bagno era per me una delle cose più belle al mondo, toglietemi tutto ma non la vasca.

La leggere musica di sottofondo mi aiutò maggiormente nella mia missione di relax, chiusi gli occhi decidendo di godermi questo spazio di felicità almeno per un po' di tempo.


...



Dei capelli rossi furono spostati di lato, la ragazza rimase estremamente calma quando una mano, abbastanza grande per capire che si trattasse di un uomo gli accarezzò il collo lentamente come a sentire i battiti del suo cuore; Diamine non riuscivo a vedere nessuno dei due, un anello blu con la D sopra nella mano dell'uomo catturò la mia attenzione. L'uomo finalmente spostò il viso verso il suo collo, baciandolo; E quello cos'era? Sangue? La stava forse mordendo?

La ragazza continuava però a rimanere calma, senza nessun segno di dolore quando finalmente il suo viso si rivelò a me.


-Merda!- esclami di gettò quando l'acqua bagnò la mia faccia facendomi svegliare di colpo. 

-Stacy!- esclamai nuovamente quando capii di conoscere la ragazza vista poco prima nel mio incubo. -Questi incubi mi perseguiteranno a vita- borbottai tra me e me. - E poi Stacy? L'ultima volta che ci siamo parlate era un mese fa e solo per degli appunti- pensai roteando gli occhi - la mia testa mi gioca brutti scherzi-

Una volta uscita dall'acqua controllai il mio orologio, le sette, due ore in vasca - Ancora poco rispetto ai tuoi standard Elena- disse la vocina nella mia testa. Non feci in tempo a finire di vestirmi - con il mio pigiama ovviamente- che il campanello suonò facendomi sobbalzare, chi sarà mai?

Aprii la porta ritrovandomi davanti ovviamente Caroline vestita come se dovesse andare ad un matrimonio. - Che ci fai tu qui? E sopratutto perchè sei vestita cosi?- - Sono vestita cosi perchè adesso io e te andiamo alla festa di Matt- -C'è il coprifuoco, lo sai- - Il coprifuoco è alle dieci, abbiamo ancora tre ore, peeerfavore- mi supplicò con le mani giunte. 

Sbuffai, tutte le volte riusciva a convincermi -Okay, ma alle dieci siamo a casa. Non voglio avere problemi- lei annui saltandomi addosso felice. -Entra che mi preparo rompipalle- borbottai roteando gli occhi divertita.

Decisi in fretta cosa mettermi, un semplice vestito nero che mi arrivava poco sopra il ginocchio e dei tacchi, non troppo alti perchè sinceramente non so camminarci.

Arrivammo in poco tempo a casa di Matt che distava solo 10 minuti da dove abitavo io, quando entrammo la casa venimmo inondate da una forte musica e da un sacco di persone, almeno una trentina che stavano gia ballando nel salotto principale. Io e Caroline raggiungemmo l'esterno dove era situata la postazione drink and food, ovviamente la mia migliore amica prese già un drink mentre io declinai l'offerta, non amavo l'alcool.

Mi guardai attorno e poco lontano da me riconobbi Stacy, rimasi un attimo a fissarla e a pensare al mio sogno, tutto ciò mi faceva sentire strana, mi avvicinai cosi a lei 'Ciao Stacy, tutto bene?' chiesi alla ragazza come per avere una conferma che non le fosse successo realmente qualcosa.

'Ciao! Benissimo, tu come stai?'  'tutto bene grazie' continuammo a parlare del più e del meno quando poco dopo mi allontanai per raggiugere Caroline dall'altra parte del giardino che stava parlando con Matt.

-Ciao Elena, sei bellissima stasera- mi rivolse così la parola il proprietario di casa, io sorrisi.

 - Grazie Matt! Hai organizzato una bella festa, complimenti..-

-Si, peccato per il coprifuoco.. se volete fermarvi a dormire comunque siete le benvenute- 

Lo ringraziai ma declinai l'offerta ricordando alla mia migliore amica la lezione delle otto di economia che ci avrebbe atteso il giorno seguente. 

La serata passò in fretta tra risate e musica quando guardai l'orologio mi accorsi dell'ora, dieci e trenta, avevamo gia sforato il coprifuoco da trenta minuti.  -Forza Caroline! Dobbiamo andare, abbiamo superato il coprifuoco!-  -Possiamo restare qua a dormire no?- io scossi la testa convinta - me lo hai promesso- lei sbuffò -ok, andiamo-

Nel tragitto fino a casa mia sembrava di essere in un film horror, nessuna persona in strada tranne noi due come se un serial killer fosse pronto ad uscire ed ammazzarci, ma fortunatamente questo non accadde e riuscissimo a raggiungere l'edificio sane e salve.

- Dormi da me? non ti lascio tornare al campus da sola, adesso- lei annui semplicemente ringraziandomi e in pochi minuti ci ritrovammo entrambe coccolate dal sonno o quasi.


#AUTRICE

Ciao a tutti, questa è la mia prima storia qua dedicata ai Delena.

Ovviamente ho richiamato varie caratteristiche della serie ma la trama non sarà ovviamente la stessa come avrete ben capito anche voi. Il primo capitolo fa un po' da introduzione alla storia che spero vi stia appassionando.

Fatemi sapere se avete dei consigli e se la storia può interessarvi.


Grazie mille,

Stella




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