Justin's pov
Per colpa di quella ragazza avevo perso un impegno importante e i miei amici mi avrebbero ucciso veramente. Così tornai a casa, non avevo voglia di stare a scuola a subirmi i pettegolezzi che la ragazzina aveva sparso di come la stavo uccidendo. Tecnicamente non erano pettegolezzi ma era meglio che gli altri non lo sapessero.
Una volta arrivato a casa cercai di sgattaiolare in camera mai entrando dalla finestra per non farmi vedere dagli altri.....
"come può una ragazzina parlarmi in quel modo?"
John ,il mio migliore amico, mi rispose "sei arrabbiato per come ti ha parlato o perché una ragazzina come la chiami tu sia riuscita a tenerti testa?"
B: ma è ovvio che sono arrabbiato per quello che mi ha detto.... almeno credo
Jonh: pensaci amico
e con quelle parole uscì dalla stanza lasciandomi un sapore amaro in bocca. Mi stesi sul letto a pensare: come poteva una ragazzina avere la lingua così lunga; improvvisamente mi venne in mente quello che era la accaduto la mattina, come avevo cercato di baciarla e come lei mi aveva fatto restare a bocca asciutta e impietrito davanti a tutti come uno sfigato.Era davvero una tosta ma anche ingenua. Penso che avesse avvertito qualcosa di diverso in me, lo vedevo da come mi guardava ma era troppo stupida per starmi alla larga....
Jenny's pov
"hey " mi disse una vce,mi girai cercando di capire chi era.Era una ragazza alta e mora con degli stupendi occhi azzurri,era davvero carina.
"non farci caso "continuò
"A chi?" risposi confusa
"A Justin" rispose in modo ovvio.
Lei aveva visto e non era intervenuta,avrebbe potuto uccidermi.Trovando la forze dentro di me cercai portare avanti una conversazione senza saltarle addosso,non ero una ragazza violenta ma lei mi aveva fatta innervosire.
"ma lo conosci?"
"Qui lo conoscono tutti. Lo so che è davvero un bel ragazzo ti fa girare la testa e sentire le farfalle nello stomaco ,ma stai attenta con lui è criminale e un assassino. È meglio se gli stai alla larga"
"non ti sembra di esagerare un po'?
E poi lui non mi provoca quell'effetto...."
risposi convita o almeno facendo finta di sembrarlo.Non so ma qualcosa mi attirava in quel ragazzo impedendomi di stagli lontana.
"fai come ritieni giusto io ti ho avvisata" mi rispose con un tono quasi da saccente.
"grazie mille lo apprezzo.Aspetta come ti chiami"le chiesi
"Io sono Kassie ,Kassie Jons "disse porgendomi la mano che le strinsi facendole un sorriso a 32 denti. Lei mi guardò confusa e poi mi disse
"perché fai quella faccia"
"perché tu sei la mia prima amica qui"dissi sinceramente sperando che approvasse e mi dicesse qualcosa e così fece, mi invitò a mangiare con lei e i suoi amici alla mensa.Ero super elettrizzata all'idea e accettai ringraziandola.
Hey
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Commentare per dirmi cosa ne pensate