Healing Love

Bởi clarinejay

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Sequel di "Dangerous Love". Si consiglia di leggere il primo libro e poi questo per capire meglio la storia ... Xem Thêm

1- Karma
2- Bugie
3- Perdoni
4- Di cosa hai paura?
5- Punti di vista
6- Dolore represso
7- Nuovi incontri
8- Sorprese
9- Felicity Piers
10- Brutte Notizie
11- I sacrifici di un padre
12- Primi segni
13- Inviti
14- Il Ballo dei Piers: parte prima
14- Il ballo dei Piers: parte seconda
15- Giù le Maschere
16- Tagli profondi
17- Dubbi nascosti
19- In segreto
20- In pericolo
21- Piccole Verità
22- Brad Pitt Dei Poveri
23- Inviti Stracciati
24- Come Un Riccio
25- Trappole
26- Scomparsi
27- Effetto Damon
28- Incatenato
29. Piano Diabolico
30- Crudeltà
31- Dura Realtà
32. Sensi Di Colpa
33. Più Forte Di Tutto
34. Circolo Vizioso
35. Contrasti
36. Dare Tempo
37. Piccoli Passi
38. Vie Di Fuga
39. Tempo Di Chiarimenti
40. Game Over
41. Paure
42. Verità Pericolose
43- Magie
44- Inganni
45- Sospetti E Piani Folli
46-Piano A
47. Giorno Infernale
48- Their Healing Love
49- Last Chapter
Nuova Storia
GRAZIE

18- Sto bene

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Bởi clarinejay

Pov's Caroline

"Sicuro di stare meglio? Non sei obbligato a venire a scuola, lo sai"

"Sto benissimo, non preoccuparti"

Osservo Luke mentre prende la sua cartella e la sistema senza incrociare il mio sguardo.
Si comporta in modo normale, quasi a voler nascondere ciò che è successo ieri sera al ballo. Come se volesse sorvolare l'argomento.

Ieri sono tornata a casa e l'ho trovato sdraiato sul divano in preda a un incubo. Continuava a mormorare frasi disconnesse.

"Lasciatemi, no!"

"Ti prego, no!"

Mi sono sentita così debole nel vederlo soffrire in silenzio.
Lui che sorride sempre e che ha la soluzione ad ogni problema, è quello che soffre di più.

Perché a differenza nostra lui ricorda tutto.

Non ha cancellato niente.

Si ritrova ogni volta a lottare contro i nostri demoni, da solo.

"Luke non hai dormito nulla, sei stanco"

Ritento invano di convincerlo a prendersi una giornata di riposo. Mi regala un sorriso mentre chiude la sua cartella tranquillo.

"Lascia perdere, ormai non gli cambia idea nessuno"mormora Dan.

Dan sembra conoscerlo molto bene, infatti è stato lui ieri sera a svegliarlo dai suoi incubi.

Gli occhi spaventati, dispersi e la fronte sudata mentre ansimava terrorizzato da ciò che aveva visto.

Non mi dimenticherò mai quel momento.

Luke prende le pasticche che Laura gli ha appoggiato sul tavolo e le ingoia con dell'acqua.

Sembra sfuggire il mio sguardo, totalmente.

Penso anche di sapere il perché: non vuole domande sull'uomo di ieri.

"Andiamo?"

Annuisco mentre prendo la mia borsa e li seguo fuori casa verso il parcheggio.

"Guido io, almeno questo lasciamelo fare"dice Dan salendo davanti, al posto del volante.

Luke alza le mani in segno di resa e sale accanto a lui.

Salgo in macchina anch'io e non riesco a smettere di pensare al fatto che questa situazione mi mette addosso una pressione e un ansia allucinante.

"Non ci crederete ma la mia Felicity dopo il ballo di ieri sera mi ha dato il numero"esulta felice Dan mentre guida.

"È vero! Vi ho visti ballare, ma come faceva ad essere al ballo lei?"

"Bella domanda Caroline, penso la sua famiglia sia stata invitata. Sinceramente non gliel'ho chiesto, ero impegnato a realizzare il tutto"

Sorrido alle parole di un Dan completamente innamorato. Continua a raccontare del loro dialogo durante il ballo e di come lei sia rimasta affascinata da lui.

Io e Dan ridiamo per le cose assurde che sta dicendo mentre Luke sembra totalmente su un altro pianeta. Ha lo sguardo perso fuori dal finestrino, immerso nei suoi pensieri.

Vorrei confortarlo, parlare e lasciare che mi racconti ma ogni volta che apro bocca per dire qualcosa, non so come cominciare.

Non so se lui ignora tutto perché è troppo doloroso o perché ha troppa paura. Oppure entrambe.

Non voglio ferirlo, ma non voglio neanche rimanere a guardarlo così.

Mentre si distrugge da solo.

Pov's Luke

"Ci vediamo nel cortile infondo, lì non ci sarà nessuno"
-Damon

Rispondo subito al messaggio mentre scendo dall'auto.

"Okay, ci vediamo lì tra venti minuti"

"Tu cosa ne dici Luke?"mi chiede Dan.

Lo guardo perplesso. Dan si scambia un'occhiata d'intesa con Caroline.

"Non stavi ascoltando, ho capito"

Caroline mi guarda preoccupata, probabilmente avrà mille domande da farmi e conoscendola si starà trattenendo.

Distolgo subito lo sguardo dai suoi occhi.

Tanto grandi quanto belli.

"Andiamo?"dico mentre mi incammino verso l'interno della scuola.

Non guardarla Luke, non guardarla.

Caroline sta per dire qualcosa quando la sua amica, Jennifer, la interrompe salutandola.

Menomale.

Vado avanti, lasciandola indietro con Jennifer e Dan.

Mi sento tremendamente in colpa a lasciarla fuori così, a sviare il suo sguardo e i suoi occhi.

Ma non posso farci niente.

I suoi occhi mi riguarderebbero con la stessa espressione di ieri sera, non la sopporterei ancora.

Quando mi sono risvegliato da quell'incubo sono stati la prima cosa che ho visto.

Aveva la stessa espressione di quando la chiudevo nell'armadio per proteggerla da quel mostro.

Lo stesso mostro che non ha riconosciuto perché non ha più quei ricordi.

"Hai fatto tardi"

"C'era Caroline con me, ho dovuto lasciarla indietro"

Damon è appoggiato al muretto del cortile. Aveva ragione, è completamente deserto.

"Non c'è nessuno a quest'ora, sono tutti a ripassare per le lezioni o ad aspettare di vedere quelli della A entrare"spiega notando il mio sguardo disperso.

"Ossia i desiderati Piers"commento.

"Facciamo veloce prima che qualcuno si accorga che non ci siamo"

"Tu non hai ricordato nulla?"

Damon incrocia le braccia al petto.

"Un bel niente.
Quell'Ivan mi trasmette brutte sensazioni che non so spiegarmi, ansia e terrore"

Probabilmente sono le stesse che ha provato Caroline.

"Più cerco di capire il perché, più la mia mente sembra bloccarsi"continua.

Vorrei che la mia mente facesse lo stesso.

"A proposito... non le hai detto nulla, vero? A Caroline intendo"

"Niente, non abbiamo parlato dell'argomento. E Melanie? È svenuta non appena l'ha visto, forse è più probabile che lei abbia ricordato qualcosa"

In effetti potrebbe aver ricordato qualcosa di talmente spaventoso che per difendersi è andata totalmente in black-out.

"Lo penso anch'io, ma finora non mi ha detto niente. Si comporta come a non volerne parlare, perciò meglio così. Più stanno lontane da tutto questo meglio è"

Non durerà molto. Soprattutto per Caroline, non rimarrà con le mani in mano.

"Eccovi qua"

J, l'amico hacker di Damon, mi appare davanti.

Come diamine è entrato?

"Mi sono dovuto travestire da studente e fare spazio tra la folla. Voi non avete idea di quanto quelle ragazze urlino e spingano"

"Benvenuto nel mio mondo"commenta Damon.

"Non vi siete ancora ammazzati? Cos'è successo, siete in fase di pace o cosa?"

Io guardo Damon e Damon guarda me.

"Questa volta abbiamo entrambi lo stesso obiettivo"dice Damon con lo sguardo perso.

Già.

E non solo lo stesso obiettivo, questa volta abbiamo gli stessi demoni da sconfiggere e le stesse persone da proteggere.

"Allora iniziamo, ho i risultati delle ricerche e si a quanto pare è uno di loro"

Pov's Caroline

"Hai visto Luke?"

"Non era qua vicino a noi?"

Dan si guarda intorno alla sua ricerca.

È scomparso all'improvviso evitando ogni contatto con me. La cosa mi crea molto disagio.

La campanella suona e tutti gli studenti entrano nelle rispettive aule.
Prima entrano i Piers: Antony e Melanie ed Edward che parla con Jennifer.

Lui non c'è.

"Chi cerchi?"

Violet sbuca accanto a me spaventandomi.

"Sai Violet che potrei morire se sbuchi fuori così?"

"Allora, chi cercavi?"sorride maliziosamente.

"Luke, io e Dan l'abbiamo perso e non lo troviamo più"

"L'ho visto andare verso il cortile prima"

Verso il cortile?
Chi ci andrebbe ora in cortile?

Magari si è sentito male ed è svenuto da qualche parte. Oppure voleva semplicemente rimanere da solo.

No, non è da lui isolarsi così.

Tiro fuori il telefono e lo chiamo.

"L'ho già chiamato ma non risponde"mi avvisa Dan non appena entriamo in classe.

Il telefono squilla ma non risponde nessuno.

"Vado a vedere se è in cortile, faccio veloce"

Violet e Dan annuiscono mentre prendono posto in classe.

"Scrivimi se c'è qualcosa"mi intima Dan.

"Certo, faccio veloce"

Parto spedita verso il cortile che si trova dall'altra parte della scuola.

E se sta male e ha avuto un altro attacco di panico?

I peggiori pensieri passano per la mia mente.

"Pensa positivo Caroline"mi ripeto mentre corro velocemente.

Degli studenti della B ancora in giro mi squadrano in modo strano.
Probabilmente si staranno chiedendo perché corro come una pazza verso la direzione opposta alla mia classe.

Non posso neanche fingere di essere una di loro perché abbiamo le divise dannatamente diverse. Io blu e loro rosse.

"Se ci andiamo stasera?"

La voce di Damon mi blocca all'entrata del cortile.

Cosa ci fa qui?

"Possiamo farlo, ma abbiamo bisogno di una copertura"risponde Luke.

Luke?

Luke con Damon?!

Mi affaccio per vedere meglio, stando attenta a non farmi vedere.
Mi avvicino per sentire di più, coprendomi dietro a un albero.

Lancio uno sguardo verso di loro e li vedo intenti a parlare di non so cosa.
Assieme a loro c'è anche un altro ragazzo che non ho mai visto.

Ma cosa diamine sta succedendo?

"Alla copertura ci penso io, voi ve la sentite di entrare in scena già da stasera? Poi non si torna più indietro"li avvisa questo ragazzo.

"Si"rispondono entrambi.

Luke e Damon sembrano molto convinti della loro decisione.
Se solo sapessi di cosa diamine stanno parlando e dove devono andare sta sera.

La parte di me super curiosa che non si sa fare gli affari suoi freme dal volerlo sapere.

Un'idea di ciò che potrebbe essere mi passa per la mente come un lampo.

C'entra con Ivan e con il nostro rapimento?

Se è così si spiegherebbe il fatto che non si stanno scannando o ammazzando di insulti.

Ma allora perché non me l'hanno detto?

"Ti mando un messaggio di pomeriggio per dirti dove ci incontriamo. Tieni d'occhio il telefono"dice Damon a Luke.

Luke annuisce mentre tira fuori il suo telefono.

"Mi stanno cercando, devo andare altrimenti-"

"Altrimenti Caroline ti farà mille domande"conclude Damon con espressione nel viso che indica quanto lui sia spaventato all'idea.

Ora ho la grandissima tentazione di sbucare fuori da questo 'nascondiglio' con uno sguardo sadico in volto e prenderlo a schiaffi a suon di domande, ma resisto.

Stupido Damon.

"Esatto"sorride Luke.

Luke mi stai deludendo.

"Vai allora, io aspetto due minuti e poi esco"

"Se gli altri studenti vi vedono uscire da qui insieme penseranno che vi siete dati appuntamento per picchiarvi"aggiunge il ragazzo sconosciuto.

Esattamente quello che ho pensato io prima di capire che stanno diventando le Totally Spies.

Luke li saluta e si volta verso l'uscita. Lo vedo leggere i messaggi e rispondere.

Prima che passi verso la mia direzione mi affretto ad andarmene senza farmi notare.

Calcolando che un bue farebbe meno rumore di me, si può capire quanto abbia sudato prima di uscire senza farmi vedere.

Tiro un sospiro di sollievo che dura solo qualche secondo perché sento i passi di Luke avvicinarsi.

Corri Caroline, corri.

E fu così che arrivai in classe di corsa manco stesse finendo il mondo con tutte le occhiatacce dei miei compagni e Dan che mi guarda stranito.

Mi siedo così velocemente che Speedy Gonzales spostati.

Avete presente la faccia di chi non ha capito un cazzo di quello che sta succedendo?

Ecco, Dan e Violet hanno quella espressione adesso. Soprattutto quando vedono che Luke entra subito dopo che mo siedo.

Giusto in tempo.

"Stavate giocando a nascondino?"chiede Dan non appena Luke si siede vicino a noi.

"Chi?"chiede quest'ultimo.

"Nessuno, Dan stava sparando una sua battuta ahahah che ridere ahaha sei così simpatico"

Guardo Dan a denti stretti con un espressione che è un misto tra 'se parli ti ammazzo' e 'stai al gioco ti prego'.

Luke ci fissa non capendo una mazza.

Violet sembra capire il mio stato di emergenza e grazie al cielo mi aiuta.

"Ahahah Dan fai sempre ridere, cosa faremmo senza di te"

"Me lo chiedo anch'io"mormora accigliandosi confuso.

Violet lo distrae facendogli una domanda su un compito che abbiamo per settimana prossima e per fortuna funziona.

"Dov'eri prima?"chiedo a Luke.

"In segreteria, dovevo ancora portare dei moduli"spiega mentre messaggia al telefono senza guardarmi negli occhi nemmeno un istante.

"Capisco"rispondo.

Decido di stare al gioco, voglio vedere fin dove vuole arrivare con le bugie e fin dove può mascherare tutto quanto.

"Luke"dico.

"Dimmi"

"Posso farti una domanda?"

"Me la stai già facendo"

Sorrido alzando gli occhi al cielo.

"Guardami negli occhi un secondo"chiedo.

Luke alza lo sguardo verso di me, i suoi occhi stanchi e afflitti nei miei.

È straziante il fatto che posso vedere la sua sofferenza ma non posso guarirlo.

"Stai bene?"

Luke abbassa lo sguardo a terra esitando prima di rispondere. Poi lo riporta nei miei occhi e con un sorriso forzato risponde.

"Sto bene, non preoccuparti"

Bugia.


























~~~~~~~~~~~~~

Come state ragazze?

Scusate il ritardo ma ho avuto degli impegni💞

E così questo 2018 finisce, come lo avete passato voi?
Quali sono i vostri propositi del 2019?
Sono curiosa come Caroline😂🌹

Voglio leggervi tutte, sia le belle cose che vi sono successe sia quelle negative. 👼

Vi auguro tanta ma tanta felicità interiore per questo nuovo anno. Siate felici e in pace con voi stesse, è la cosa più importante💞

Più tardi scriverò un breve resoconto del mio 2018❤ lo metterò sul mio profilo wattpad e instagram ( rokia.nacer)

Love u

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