Healing Love

By clarinejay

4.5M 157K 232K

Sequel di "Dangerous Love". Si consiglia di leggere il primo libro e poi questo per capire meglio la storia ... More

1- Karma
2- Bugie
3- Perdoni
4- Di cosa hai paura?
5- Punti di vista
6- Dolore represso
7- Nuovi incontri
8- Sorprese
9- Felicity Piers
10- Brutte Notizie
11- I sacrifici di un padre
12- Primi segni
13- Inviti
14- Il Ballo dei Piers: parte prima
14- Il ballo dei Piers: parte seconda
16- Tagli profondi
17- Dubbi nascosti
18- Sto bene
19- In segreto
20- In pericolo
21- Piccole Verità
22- Brad Pitt Dei Poveri
23- Inviti Stracciati
24- Come Un Riccio
25- Trappole
26- Scomparsi
27- Effetto Damon
28- Incatenato
29. Piano Diabolico
30- Crudeltà
31- Dura Realtà
32. Sensi Di Colpa
33. Più Forte Di Tutto
34. Circolo Vizioso
35. Contrasti
36. Dare Tempo
37. Piccoli Passi
38. Vie Di Fuga
39. Tempo Di Chiarimenti
40. Game Over
41. Paure
42. Verità Pericolose
43- Magie
44- Inganni
45- Sospetti E Piani Folli
46-Piano A
47. Giorno Infernale
48- Their Healing Love
49- Last Chapter
Nuova Storia
GRAZIE

15- Giù le Maschere

88.6K 3.2K 7.9K
By clarinejay

Pov's Caroline

È assurdo il modo in cui il destino faccia di tutto per far andare le cose a modo suo.

Cerchi di scappare, di evitare e di allontanarti da ciò che ti ha fatto male, che ti ha distrutto.
Ma inspiegabilmente quello che succede sembra essere prescritto.

Incatenati in una bolla di spine.

Perché è così che ci si sente: al limite, all'estremo e oltre ogni confine.

Come quando ti avvicini troppo a una fiamma calda.
Ti bruci e ritrai subito la mano. Per istinto, un atto automatico dovuto al nostro sistema di difesa.

Proprio questo è successo nel lasso di pochi minuti.

La mia fiamma davanti a me  ha rivelato il suo volto. E nel riconoscere quel viso e quegli occhi, il mio copro ha fatto un passo indietro bruciato da quelle emozioni proibite.

Un silenzio cala su tutta la sala permettendomi di guardare intorno  a me la situazione.

Non sono l'unica ad essersi appena bruciata.

Violet ha il mio stesso sguardo rivolto verso la persona che ha davanti: Antony.

Dan sembra volersi ancora di più bruciare perché la persona che ha davanti è proprio la sua Felicity, la ragazza di cui era tanto ossessionato.

Cerco con gli occhi Luke per qualche secondo, finalmente lo trovo.
Sembra sconvolto anche lui dalla persona che ha di fronte: Melanie.

Tutti bruciati da qualche emozione o sentimento che va oltre i nostri piani.

Lo stesso stupore che ha pervaso me lo leggo negli occhi di tutte queste persone.

Questo è quello che succede quando le maschere vengono tolte.

Ma non solo fisicamente.

Perché in quel momento le maschere che vengono tolte sono quelle dei nostri cuori, sono quelle che impediscono ai nostri sentimenti più sepolti di farsi vedere.

E lo leggo nei suoi occhi che non mi lasciano respirare. In quelle pozze blu che mi scrutano leggendo ogni mio pensiero, invadendo tutti i miei spazi.

Lo sento nella mia testa il suo sguardo, in ogni centimetro della mia pelle come a rievocare la sintonia di quando stavamo ballando.

Il nostro intreccio di sguardi e di movimenti perfettamente in sincronia.

Il mio corpo che riconosceva il suo e che si affidava completamente a lui.

"Vi invito a prendervi un attimo perché la persona che avete di fronte adesso, è proprio quella di cui probabilmente avrete più bisogno in questo momento della vostra vita"

Ho bisogno di Damon?

Il signore di prima prende parola al microfono interrompendo il glaciale silenzio che si era creato.

Damon non guarda da nessuna parte se non il mio viso e il mio corpo.
Come a imprimersi il ricordo nella mente.

Tiene ancora in mano la sua maschera bianca, proprio come il mio abito.

Sembra che anche in questo il destino stia giocando con noi.

Rifletto un momento e mi accorgo dell'assurdo gioco che Violet ha pianificato.

Dopo la ammazzo, giuro. Altro che maschera nera.

A pochi centimetri dal suo corpo osservo il suo viso dai lineamenti perfetti e il suo solito ciuffo ribelle che gli cade sulla fronte.

Per quanto cerchi di negarlo, non ho mai visto nessuno di così bello, di così perfetto. Nessuno che abbia quel suo volto dai tratti talmente rari che sembrano di cristallo.

Una parte di me, completamente ammaliata, non riesce a muoversi da quella posizione.

Devo andare via da qui, non dovrei stare impalata di fronte a lui.

Ma perché le mie gambe non si spostano? Perché il mio cuore sta battendo all'impazzata sotto a quel suo sguardo così bello?

Perché non riesco a toglierlo dalla mia mente?

Damon sposta lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e poi ancora ai miei occhi.

"Non sapevo fossi tu"

Queste parole escono sussurrate dalla mia bocca in modo quasi debole, dette  come se avessi paura ad affrontare ciò che ho provato.

E dai suoi occhi capisco che ha letto ogni mio pensiero.

"E io non sapevo tu fossi qui"

La sua risposta mi arriva diretta come una scaglia di ghiaccio.

La sua voce rauca e morbida allo stesso tempo, mi dà i brividi.
Mi vengono subito in mente i giorni in cui lo sentivo sempre parlare, in cui gli raccontavo di tutto.

Gli avevo addirittura raccontato di mio padre.

Mi ero fidata su tutto.

Un momento di silenzio cala su tutta la sala e subito dopo riparte la musica.
I ragazzi invitano a ballare le loro ragazze, danzando e scherzando ma noi siamo bloccati in mezzo alla pista da ballo.

"Vuoi ballare con me?"

La voce di Luke mi risveglia dai miei pensieri spostando il mio sguardo su di lui. La sua mano tesa verso di me e i suoi occhi dolci che attendono una mia risposta.

Probabilmente avrà capito il mio stato d'animo vedendomi bloccata di fronte alla persona che più non avrei voluto vedere stasera.

Lancio un ultimo sguardo a Damon che non sposta lo sguardo su Luke neanche per un secondo, ma osserva solo me. Lo fa in un modo così strano, quasi a volermi incitare ad andare con Luke.

Quasi a volermi allontanare da lui.

"Amore mi concedi un altro ballo?"

Melanie prende il braccio a Damon facendogli perdere il contatto con i miei occhi.

È in quel momento che mi volto verso Luke e decido di prendergli la mano per ballare.

Ma a cosa stavo pensando?

"Com'è stato?"

"Traumatizzante e il tuo? Ho visto che ti è capitata Melanie"

Balliamo lentamente a ritmo di musica con dei passi semplici per riuscire a parlare.

Riesco a vedere nel frattempo Damon ballare con Melanie e ascoltarla mentre parla.

È diventato così diverso da prima ad adesso.

Così meccanico, come se stesse seguendo una scenografia.

Ma che mi importa? È meglio se mi sta lontano.

"Balla bene ed è stata anche gentile. Abbiamo chiacchierato. Tu e Damon?"

Chiede quasi con timore di sapere già la risposta.

"Preferisco sorvolare, se avessi saputo che era lui non ci avrei ballato neanche per sogno. Credimi"

Proprio mentre stiamo parlando un ragazzo ci interrompe.

Occhi verdi e capelli biondi, mi sembra familiare il suo vestito... penso di averlo già visto da qualche parte.

Ma certo! Maschera azzurra.

È il primo ragazzo con il quale ho ballato e a cui ho pestato i piedi trecento volte. Quello simpatico.

"Posso ballare con Caroline?"

Luke mi guarda confuso dopo averlo squadrato in modo strano.

Il ragazzo dagli occhi verdi mi prende la mano senza aspettare una mia risposta e dopo aver sorriso a Luke gli dice "Te la riporto subito"

Il tutto accade in così pochi secondi che il mio cervello deve ancora realizzare che sto ballando proprio ora con lui.

I suoi occhi verdi sono davvero particolari e il suo volto, ora che posso vederlo, è bello e definito. Sembra senz'altro un modello, i suoi lineamenti sono precisi, la sua pelle è  chiara e priva di imperfezioni.

"Hai pestato i piedi anche al ragazzo dopo di me?"

"Stranamente no"sorrido.
"Ma come mai vuoi ancora ballare con me? Insomma ti ho pestato mille volte i piedi, non penso sia la ballerina preferita per queste occasioni"

Lui sembra rifletterci due secondi mentre mi fa fare una giravolta e mi riprende con le mani sui fianchi.

"Perché sei sincera"

Lo guardo non capendo un tubo.

"Cosa c'entra la sincerità con il ballare? E poi come fai a sapere che sono una persona sincera?
Potrei essere la più bugiarda di tutte, non mi conosci"

Sorride facendo apparire una fossetta sulla sua guancia.

"Alla prima domanda rispondo che non vorrei mai ballare con una statuetta che non fa errori e che mi parla di cos'ha mangiato ieri"

Mi indica con la testa Melanie che ancora sta parlando e Damon che annuisce a tutto ciò che dice.
È in quell'istante che manco a farlo apposta Damon sposta i suoi occhi sui miei.

Distolgo immediatamente lo sguardo verso il ragazzo che ho davanti e lo trovo a sorridere per la scena.

Le mie guance si tingono di rosso per l'imbarazzo.

Dio odio arrossire così, mi sento andare a fuoco letteralmente.

"Sei carina quando arrossisci"

"Alla seconda domanda però non hai risposto"

Cerco di deviare il discorso per evitare di diventare ulteriormente rossa come un pomodoro.

"Come faccio a sapere che sei sincera, giusto?"

Annuisco aspettando una sua risposta. Mi fa fare un giro su me stessa per tipo due volte di fila, tant'è che sento la testa girarmi per tutto questo movimento.

Quasi cado di lato ma lui mi sorregge con una sua mano dietro alla mia schiena schiacciandomi contro il suo petto e portando il mio viso a due centimetri dal suo.

Con l'altra mano avvicina il mio viso al suo e senza neanche rendermene conto, appoggia le sue labbra sulle mie.

Spalanco gli occhi presa dallo spavento e dalla sorpresa per il suo gesto improvviso.

Le mie mani lo spingono sul petto per staccarlo da me ma non appena lo faccio lo trovo disteso a terra con il labbro sanguinante.

Ancora scioccata con le mani sulle  labbra cerco di capire ciò che sta succedendo intorno a me.

Gli occhi di tutta la folla sono su di noi e la musica si interrompe portando così a un silenzio glaciale.

Osservo il ragazzo che ha provato a baciarmi steso per terra con il labbro sanguinante.

"Caroline stai bene?"

La voce di Luke  arriva ovattata, come un rimbombo, alle mie orecchie.
Accanto a lui c'è Dan, che non so come si è materializzato qui.

Annuisco completamente sotto shock cercando di riprendermi.

"Damon calmati, ti prego.
La gente ti sta guardando"

La voce di Melanie che cerca di trattenere Damon con le mani, mi fa ricollegare tutto ciò che è appena successo.

Damon ha appena dato un pugno a questo ragazzo scaraventandolo a terra.

"Non toccarla, mi hai capito Oliver? Non toccarla"

Sputa arrabbiato Damon con il viso  completamente rosso e la mano chiusa in un pugno.

Oliver? È questo il suo nome?

Edward e Antony accorrono per risolvere la situazione facendo calmare il fratello.

"Andiamo Damon, ti stanno guardando tutti! Vuoi che dicano che tra fratelli non andiamo d'accordo proprio oggi?"gli chiede Edward prendendolo per le spalle per bloccarlo.

Tra fratelli?

"Caroline! Ci sei? Pronto?"

Jennifer mi schiocca le dita davanti al viso distogliendomi dai miei pensieri.

"È un Piers?"chiedo a Jen indicando Oliver, il quale con l'aiuto di Antony si sta rialzando.

"Si, è quello che abita in Europa"

Jennifer vedendomi  completamente paralizzata, mi abbraccia accarezzandomi la schiena.

"Va tutto bene, tranquilla"sussurra dolcemente tranquillizzandomi con il suo profumo così buono.

Intanto vedo Luke discutere vivamente con questo Oliver mentre Dan cerca di calmarlo. Le loro voci mi arrivano dritte al cuore.

Luke che lo minaccia di denunciarlo e che a momenti gli mette le mani addosso e Dan che li separa assieme a Antony.

"Quale essere umano darebbe un bacio forzato a una ragazza? È una molestia che se provi a ripetere ti stacco le labbra"

Non ho mai visto Luke così arrabbiato e fuori controllo. Vorrei solo tutto questo finisse ora.

Gli occhi di Oliver in quell'istante si spostano su di me. Appena nota che lo sto guardando cerca di avvicinarsi ma  Damon lo nota e gli si piazza davanti.

"Non ti avvicinare"

"Devo dirle una cosa, perché ti scaldi? Hai la tua ragazza accanto. Che problemi ti dó se sto con lei?"

Un attimo di silenzio segue questa domanda.

Guardo Damon curiosa anch'io della sua risposta, voglio sapere cosa lo ha spinto ad agire così impulsivamente.

Era stato il primo a dire che le nostre strade si sarebbero separate, il primo a dire che non ci saremmo neanche dovuti salutare se mai ci fossimo incontrati.

E ora agisce così, aumentando la mia confusione.

"La stavi baciando contro la sua volontà, si vedeva lontano un miglio"

"E allora fratellino? Cosa te ne fregherà a te di chi mi bacio?"

Damon lo osserva per un istante cercando di trattenere i suoi impulsi. Lo vedo stringere la mano in un pugno tanto da far male a se stesso.

"Signori e signore, vi prego di darmi la vostra attenzione"

Elizabeth interrompe il teatrino che si era creato nel bel mezzo della pista da ballo, prendendo parola al microfono.  Accanto a lei c'è il Signore Piers che ringrazia gli invitati di essere venuti e avvisa tutti quanti d voler dare una nuova notizia.

Avvisto John in lontananza rientrare nella sala. Probabilmente sarà uscito a chiamare mamma.

"Calmati, è andato tutto bene Damon. Stai calmo adesso"
Melanie prende la mano di Damon accarezzandola, cercando di calmarlo. Lui in risposta si snoda la cravatta sospirando pesantemente.

Distolgo lo sguardo prima che Damon lo noti.

"Che cosa è successo?"chiede Violet avvicinandosi a me e a Jen.

"Oliver"sospira Jen guardandolo male mentre mi accarezza la schiena dolcemente.

"È stato veramente invasivo e non so neanche il perché.
Stavamo parlando e all'improvviso mi ha baciata"

Esprimo tutto il mio disgusto per il suo gesto. Ha colto il momento in cui ancora mi girava la testa per farlo.
Quanto lo prenderei a sberle.

"È sempre stato così Oliver, ora di sicuro Cristine lo starà difendendo"risponde Violet indicandoli con lo sguardo.

Edward, Antony, Oliver e una ragazza dal vestito rosso discutono a bassa voce per non farsi sentire.

Suppongo che quella ragazza sia una Piers, la Cristine di cui parla Violet.

"Violet a proposito, perché mi hai detto che Damon aveva la maschera nera?"

Proprio in questo momento mi viene in mente il suo bellissimo scherzo.

"Ho detto nera? Volevo dire bianca, ops che sbadata"sorride senza incrociare il mio sguardo.

Scuoto la testa lasciandola perdere mentre vedo Dan e Luke che stanno camminando verso di noi.
Una volta arrivati mi chiedono per l'ennesima volta se sto bene.

"Tranquilli davvero, è tutto passato"

"Quanto detesto i Piers"mormora Luke nervoso.

"Se ti si avvicina un'altra volta, chiamaci subito. Va bene?"chiede Dan prendendomi la mano affettuosamente.

"Grazie"sorrido riconoscente.

"Di nulla Natalia Envair"risponde Dan con un inchino.

Questo suo gesto mi strappa una risata che fa sorridere Luke sciogliendosi un po' dallo stato nervoso in cui era.

"Ma chi è quello?"chiede Jen accanto a me guardando il palco dove la Signora Elizabeth sta parlando.

Un uomo dalla barba grigia, con un completo nero si mette accanto alla Signora Piers.

"È con piacere che io e mio marito vi presentiamo il nostro nuovo socio in affari: Ivan Diamond"

Ivan Diamond.

Questo nome riecheggia nelle mie orecchie mentre il mio cuore comincia a battere all'impazzata senza neanche capirne il perché.

Cerco di calmarmi respirando profondamente ma quando il volto di quel signore si volta verso il mio, la mia mente sembra andare in stand-by.

"Ora faremo un piccolo viaggetto bambini"

"Voglio la mamma" Cele piange stringendomi la mano.

Delle strane immagini iniziano a passarmi per la mente come episodi di un film. Scuoto la testa sentendo un fischio allucinante alle orecchie.

"Non fate arrabbiare lo zio Ivan, d'accordo? Ora dovete stare in silenzio"

Zio Ivan?

I miei occhi lo guardano ancora cercando di capire chi sia quell'uomo e perché sembra che io già lo conosca.

I suoi occhi scuri, quasi neri, sembrano del tutto privi di anima. Mi guarda per qualche secondo e poi sposta il suo sguardo dietro di me facendomi voltare verso la direzione in cui sta guardando adesso.

Damon, Melanie e Luke.

Sono completamente paralizzati quasi sotto shock, proprio come me.

Vedo Luke con uno sguardo pieno di terrore fare un passo indietro snodandosi la cravatta.

"Luke"lo chiamo dolcemente vedendolo ansimare.

Si appoggia alla mia spalla cercando di formulare una frase ma il respiro corto glielo impedisce.

"Non parlare, me lo spieghi dopo.
Stai tranquillo, cerca di prendere lunghi respiri"

È proprio in quel momento che sento delle urla venire dalla parte dove c'è Damon.

Melanie è svenuta a terra e Damon la tiene tra le braccia mentre cerca di capire come me, cosa diamine sta succedendo.

Tutta la situazione mi spaventa completamente.

"Non... non res-respiro"

Avviso Dan, il quale mi aiuta a trascinarlo fuori da quel salone pieno di gente.

Jen e Violet vedendo la situazione si dividono: Jen viene con me mentre Violet raggiunge Melanie e Damon.

Luke inizia a tremare facendomi preoccupare ancora di più.

È quello che penso io?

È proprio in quel momento in cui io sto spostando Luke e in cui Damon sta prendendo Melanie tra le sue braccia che i nostri occhi si intrecciano un'altra volta.

Questa volta, però, tutti e due capiamo che ciò che sta succedendo non è più un caso.

Ivan Diamond dev'essere per forza legato al nostro passato.

























~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Alcune ragazze sapevano già di ciò che sarebbe successo in questo capitolo grazie agli spoiler che ho dato su instagram.
Se ne volete sapere ancora di più seguitemi in tante, adoro parlare con voi.

Instagram: rokia.nacer

Inoltre un questi giorni pubblicherò sul mio profilo le frasi più belle di dangerous love. Se vi va lasciate sotto un commento❤

Detto questo, vi auguro buone feste!
Spero voi stiate tutte bene e in caso contrario non mollate mai🌹

Love u💞

Continue Reading

You'll Also Like

1.5M 47.6K 60
[COMPLETA] Mi ero innamorata di lui ma non potevo. Il nostro amore era un amore impossibile. Eravamo innamorati l'uno dell'altra ma sarebbe dovuto a...
1.7M 34.3K 47
Allison Brown 17 anni, di Los Angeles. Ha una vita tranquilla e felice, fino a quando qualcosa in lei cambia la sua vita non è più la stessa dopo la...
82.8K 3.5K 29
Lucifero il primo figlio dell'Onnipotente, perfetto,bello, buono, e tutto quello che si può desiderare dalla perfezione. Una vita eterna e senza manc...
49K 1.9K 55
Chissà perchè la vita attrae sempre ciò che all'apparenza sembra così lontano. Due mondi opposti. Due vite opposte. Due nazionalità opposte. Due inte...