One Shots... Mezzosangue

By _SbuffodiNuvola_

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In revisione "Look, I didn't want to be a Halfblood..." Ecco alcune one shots sui personaggi delle saghe di R... More

Kiss the girl
I will everything I can to protect you... even if it means my death.
Babysitting *attenzione spoiler*
Stitches
Sunshine
Ti vada o no...
We are a family, aren't we?
Night changes
You and me
Faccia A Faccia Con Il Fandom
No regrets
Best song ever
Baby, I'm perfect for you
It's just a matter of time
Cantami, o diva...
I love you, Jackson
Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
Perseus Jackson, Son of Poseidon, the sea god
Annabeth Chase, Daughter of Athena, goddess of wisdom
Piper McLean, daughter of Aphrodite, goddess of beauty and love
Jason Grace, son of Jupiter, King of the gods and the sky
1milaaaaa
I'm really sorry, but we're done...
I missed you, Percy
Descendans
An Aphrodite Incorporation Production...
Always
We don't have to wait
She belongs to me
Semidei a Natale
Semidei ad un matrimonio
Zia Sadie
Semidei a scuola
Is that... the end?
You are Annabeth, aren't you?
My best friend
A name?
Jason passione fanboy
It's a boy!
5milaaaaaaa😍
Tornare a casa
I trust you
No regrets parte 2
Like a tale: Percabeth (1)
Like a tale: Jasper
Happy birthday Pipes❤️
Time out ~ Jercy
Happy Birthday Rick Riordan
Reyna, sei mamma!
Like a tale: Caleo
I do
Athena's daughter
Perlie Jackson e gli dei dell'Olimpo
My best friend's boyfriend ~ Perciper
Together
Let's dance!
Not my type ~ Valdangelo
Like a tale: Percabeth 2
Ti amo ancora
Why you didn't tell me?
I libri secondo gli eroi
On the beach
Illusioni
Nice to meet you
Before: Is that... the end?
Shut up and kiss me!
Ha gli occhi di papà
Flowers
Remember I love you
Best brother
Like a tale: Frazel
18/08 - AUGURI TESTA D'ALGHE!!!!!
Can you keep a secret?
Piccola challenge: storie e canzoni!
50k!!
Enough
Thank you
Motivi per leggere PJO / HoO / ToA
Fandom: unisce coppie dal...
Adrison: idea originale
100k😍

Teen - Demigods - Wolf

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By _SbuffodiNuvola_

Quella notte erano solo usciti per cercare un cadavere nel bosco della città. Percy non avrebbe mai pensato che si sarebbe ritrovato morso da qualche animale e trasformato in una creatura soprannaturale.
E dopo un anno da quella notte si ritrovava con un branco.
Lui era l'alpha. Poi insieme a Jason aveva trovato Piper, scomparsa quando era piccola, rimasta lupo fino a quell'anno e che alla fine si era messa con Jason.
Percy aveva "accidentalmente" morso pure uno dei suoi amici, Leo.
Ok, lo aveva fatto per riuscire a salvarlo da morte certa.
Poi avevano incontrato Hazel, ora fidanzata con Frank, che ovviamente era qualcosa di speciale pure lei: una banshee.
Ah, giusto. Percy era fidanzato con Annabeth, la cui famiglia cacciava lupi mannari da secoli.
Insomma, non poteva certo dirle cosa era; la madre di Annabeth era pure nemica acerrima del padre di Percy.
Ma nel branco c'erano anche due normali umani: Jason e Frank, che ovviamente sapevano che i loro amici erano... quel che erano.
Ma torniamo nel presente!
Quella notte c'era la luna piena e Percy sarebbe stato con Annabeth al cinema e faceva fatica a controllarsi quando era con lei. Che fare?
-Amico, dille che hai un contrattempo. -disse Jason mentre prendeva il libro di matematica dall'armadietto.
-Non posso. Annabeth capisce quando dico bugie. -rispose Percy chiudendo l'armadietto.
-E allora faresti meglio a dirle tutto. -disse Piper arrivata proprio in quel momento.
-Piper, ti ho già detto di non origliare, grazie. -sbuffò Percy.
-Però ha ragione. -disse Jason.
-Facile per lei. La tua famiglia non ammazza lupi mannari. -i tre si avviarono verso l'uscita della scuola.
-E allora non so cosa dirti. Cerca di mantenere la calma e non fare nulla che ti possa rendere nervoso. -Jason lo guardò, furbo e Percy gli lanciò un'occhiataccia.
Il biondo salì sulla sua moto e diede il casco a Piper.
Percy tornò a casa per prepararsi all'apocalisse di quella sera.

Piper si strinse a Jason mentre lui si fermava fuori da casa di lei.
-Tu cosa farai stanotte? -chiese Jason.
-Non lo so. Devo ancora imparare a controllarlo. -ammise Piper. -Leo ci è riuscito meglio di me ed è un beta da pochissimo tempo.
-Allora, ti vengo a prendere per le otto. Ci proveremo insieme.
-Ma Jason! Potrei farti del male! -esclamò Piper.
Jason la baciò: -Fidati di me.
Poi, il ragazzo si allontanò.

Leo stava impazzendo.
-Odio la luna piena! -esclamò guardandosi le mani artigliate.
Era la sua seconda luna piena da quando era lupo mannaro e si era già stancato.
-Però hai imparato a controllarlo. -commentò Hazel, in piedi accanto a Frank. -Meglio di Piper in realtà.
-Lo so. -alzò gli occhi gialli sulla coppia. -Ma non riesco a capire perché non riesco a trattenere gli artigli.
-Chiedi a Percy. -fece Frank. -Lui è lupo mannaro da più tempo.

Percy sudava freddo.
Stava aspettando Annabeth fuori dal bagno e la luna piena si faceva sentire. Anche se aveva imparato a controllarsi, gli occhi diventavano rossi e gli artigli crescevano alla minima distrazione.
-Eccomi. -disse Annabeth raggiungendolo. -Tutto ok?
Percy camminava avanti e indietro: -Sì... ehm... andiamo?
Lei annuì e si diressero verso la sala sette, dove rimasero fino alle undici passate.
Quando uscirono dal cinema, Annabeth propose di camminare un po'. Percy accettò controvoglia: si conoscevano da pochi mesi e voleva farla felice.

-Piper, ora pensa a qualcosa che ti piace. -disse Jason alla fidanzata che, per suo volere, l'aveva costretto ad incatenarla ad una colonna nel seminterrato.
-E a cosa? -ringhiò Piper con gli occhi gialli e gli artigli.
-Non so ehm... il surf! A te piace, no? -Lei ringhiò di nuovo. -Ok, niente surf.
Piper per poco non lo trafisse con gli artigli.
-Allora... allora pensa a questo! -e Jason la baciò.
Quando si scostò, gli occhi di Piper erano tornati come prima e gli artigli erano scomparsi.
-Ce l'abbiamo fatta... -mormorò lei guardandosi le mani. -Ce l'abbiamo...
-Ce l'hai fatta. -la corresse lui. -È tutto merito tuo.
Piper gli sorrise.

Leo era finalmente riuscito a tornare in sé, quando il cellulare di Hazel squillò: era Annabeth.
-Ehi, Ann... -Hazel non finì la frase, che fu costretta ad allontanare il cellulare dall'orecchio.
-HAZEL! -urlò la ragazza dall'altra parte della linea. -Percy... Percy è...
Hazel guardò Frank e Leo e mise in viva voce: -Annabeth, dove siete? -chiese Frank.
-Poco lontano da casa mia, vicino al bosco! -singhiozzò Annabeth. -Vi prego, non so cosa gli sia...
-Arriviamo, stai tranquilla. -rispose Hazel.
Poi salirono tutti e tre in macchina e Frank mise in moto.

Annabeth non capiva cosa stesse succedendo a Percy.
Dei brutti ceffi si erano avvicinati a loro e Percy era diventato strano fino a che gli occhi verdi che amava erano diventati rossi, le mani artigli e aveva fatto uno strano ruggito da lupo.
Gli uomini si erano allontanati, spaventati e Annabeth aveva visto gli occhi gialli che avevano.
Ma Percy non era più tornato normale.
-Percy... -mormorò Annabeth tremando. -Percy, cosa ti succede?
Lui sembrò accorgersi di lei solo in quel momento.
-No... no! -urlò Percy per poi correre via nel bosco.
Annabeth lo chiamò, ma lui non tornò indietro.
Poco dopo...
-Annabeth! -esclamò Jason scendendo dalla moto con Piper. I due raggiunsero la ragazza che teneva lo sguardo fisso sul bosco.
-Ehi, tutto bene? -chiese Piper prendendole le spalle.
-Percy era... è scappato nel bosco... io non ho potuto... -balbettò Annabeth.
Arrivarono anche Hazel, Frank e Leo.
-Dov'è Percy? Cosa succede? -chiese Hazel.
Jason guardò verso il bosco: -Frank, Leo, venite con me a cercare Percy. Hazel e Piper, voi rimanete con Annabeth e datele delle spiegazioni. Salite in macchina e non uscite. Per nessun motivo.
-Ma Jason... -provò Piper. Ma il ragazzo non ne volle sapere e lui, Leo e Frank sparirono nel bosco urlando il nome di Percy.
Dopo che le ebbero riassunto tutto, Annabeth chiese:
-Quindi Percy è un lupo mannaro?
-Sì. -Piper annuì.
-E lo siete anche tu e Leo.
-Sì. -fece Piper imbarazzata. Annabeth si voltò verso Hazel.
-E tu sei una banshee.
-Già. -Hazel fece sì con la testa.
Annabeth sospirò, esasperata.
-Annabeth, ci dispiace per non avertelo detto prima. -ammise Hazel. -Ma Percy non voleva mettersi nei guai con la tua famiglia.
La bionda sorrise: -Non importa. Lo capisco bene. Ma come mai non riesce ancora a controllarsi?
-In realtà ci riesce e anche molto bene. -disse Piper. -È strano.
Annabeth guardò il bosco: -Non lo voglio perdere.

-Percy! -urlò Frank per la centesima volta.
-Accidenti, cosa gli è successo? Di solito riesce a controllarsi... -si chiese Jason.
-Infatti è strano. Era anche con Annabeth. -convenne Leo.
Frank si fermò davanti ai suoi amici: -Ragazzi, ammesso che riusciremo a trovarlo in mezzo a questo bosco di notte, come lo faremo tornare normale?
-Ci proverà Annabeth . -mormorò una voce femminile.
I tre si voltarono e trovarono Annabeth, Piper e Hazel.
-Vi avevo detto di restare in macchina! -Le rimproverò Jason.
-Non dare la colpa a loro. Ho voluto uscire io. -Annabeth si fece avanti. -Percy è il mio ragazzo. Non voglio perderlo per una cosa del genere.
I ragazzi la fissarono con tanto d'occhi.
-Penso di sapere come fare. -disse Piper. -Ma prima dobbiamo trovare Percy.

Leo si bloccò: -Piper, lo senti?
-L'odore di Percy. -confermò Piper.
-Viene da quella parte. -Leo indicò alla loro sinistra. -Andiamo.
I sei amici arrivarono in una radura nascosta.
Annabeth trattenne il fiato e Leo ne capì subito il motivo.
In un angolo c'era Percy: la maglia che indossava era ormai strappata, le orecchie e il viso erano da lupo, gli artigli graffiavano la corteccia degli alberi e Leo poteva sentire il suo cuore, che batteva all'impazzata.
Annabeth si fece avanti e lanciò uno sguardo a Piper, che le sorrise incoraggiante.
La bionda fece un respiro profondo, poi si avvicinò a Percy.
-Percy. -lo chiamò.
Leo (insieme a Piper) teneva pronti gli artigli, per intervenire nel caso...
Beh, se Percy avesse avuto un piccolo e leggerissimo attacco di panico i due erano pronti ad intervenire.
Percy si voltò, rivelando due occhi rosso sangue.
-Percy. -disse di nuovo Annabeth e fece un altro passo.
Il licantropo si avvicinò a lei, ringhiando e Leo fece per intervenire. Ma Annabeth gli fece segno di non muoversi.
-S-Sono io. -disse Annabeth con voce tremante.
Percy le sfiorò il viso con gli artigli e lei si irrigidì.
Ormai le lacrime le bagnavano le guance.
-Percy, io... ti prego, prova a tornare in te. -mormorò Annabeth.
Il lupo mannaro le accarezzò il collo con la mano artigliata.
Poi spalancò gli occhi.
-Annabeth... -disse Percy, mentre i suoi occhi tornavano verdi.

Annabeth teneva tra le mani la collana con un pezzetto di corallo che Percy le aveva regalato quando avevano iniziato a frequentarsi.
Percy riuscì a controllare la trasformazione e tornò umano.
Vide le lacrime che bagnavano le guance di Annabeth e abbassò lo sguardo.
-Mi dispiace, io non... -mormorò lui.
La mano di Annabeth gli accarezzò la guancia: -Io ti amo.
Percy non credeva alle proprie orecchie: -Come?
-Ti amo, Testa d'Alghe. E non sarà certo una cosa che ti succede una volta al mese ad allontanarti da me. -disse Annabeth. -Insomma, pensa alle ragazze. Noi stiamo male una volta al mese.
Percy rise: -Ti amo anch'io.
Poi lui posò le labbra su quelle di lei.
I loro amici, rimasti in disparte, si avvicinarono alla coppia.
-Beh, direi che ora Annabeth fa parte del branco, no? -chiese Jason.

*angolo meh*
Questa fanfic l'ho scritta in realtà per gioco. Devo iniziare la quinta stagione di Teen Wolf, così ho pensato "E se i sette fossero parte di un branco?" et voilá!

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