Insegnami a Sorridere

By chiara_giglio0803

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"Ti sto sfruttando. Per i tuoi soldi." "Tu non vuoi soldi, non sapresti nemmeno cosa fartene. Smettila di di... More

Chiara Puglisi - Introduzione
Respira. - Capitolo1
Tienilo, Pensaci - Capitolo 2
Quando meno te lo aspetti -Capitolo 3
Io e te, non ci conosciamo. -Capitolo 4
Chiamami- Capitolo 5
Paura, per te- Capitolo 6
Scrivimi- Capitolo 7
Vieni da Me- Capitolo 8
Posso distruggerti. -Capitolo 9
Baci che si Rubano- Capitolo 10
Io e Te, come Cani e Gatti -Capitolo11
Domande senza risposta -Capitolo 12
Sole e Mare -Capitolo 13
Insegnami l'amore -Capitolo 14
si visti u cori! -Capitolo 15
Mi fido di te -Capitolo 16
Terra Mia - Capitolo 17
Notti D'estate - Capitolo 18
Mi ami davvero? -capitolo 19
Amore Mio... Portami Via- Capitolo 20
Lei chi è?- Capitolo 21
In un giorno di sole -Capitolo 22
Salvami, e insegnami ad amare come te- capitolo 24
a mano a mano - Capitolo 25
Come Ossigeno... Tu- Capitolo 26
Strani Amori -Capitolo 27
E Ancor Mi Chiedo -Capitolo 28
Viaggi Che Cambiano La Vita -Capitolo 29
Volevo Solo Appoggiarmi A Un Cuore-Capitolo 30
L'ultima Mano-Capitolo 31
Frasi A Metà -Capitolo 32
Domani Si Vedrà (tornerò) -Capitolo 33
Avrai. -Capitolo 34
Era Una Vita Che Ti Stavo Aspettando -Capitolo 35
Sai Chi Viene A Cena?! -Capitolo 36
Anche Se Fuori È Tutto Magnifico-Capitolo 37
Vuoto A Perdere - Capitolo 38
Paura Di Cadere -Capitolo 39
Io C'ero (+Amore X Favore) -Capitolo 40
Insieme- Capitolo 41
Riesco A Non Arrendermi... -Capitolo 42
... Se Ci Sei Tu A Difendermi -Capitolo 43
Non Mi Avete Fatto Niente - Capitolo 44
Un Progetto Di Vita In Comune - Capitolo 45
Vivimi Senza Paura -Capitolo 46
Il Coraggio di Andare-Capitolo 47
Due Finestre -Capitolo 48
Siamo io E te, Siamo Noi Due.-Capitolo 49
Emergenze D'amore -Capitolo 50
Chiamami Ancora Amore, Chiamami Sempre Amore-Capitolo 51
Comunque Andare -Capitolo 52
Un Progetto Di Vita In Comune-Capitolo 53
Per Me, Per Sempre-Capitolo 54
A Te-Capitolo 55
Ti Sposerò Perché-Capitolo 56
Fatti Sentire -Capitolo 57
Abbracciami, Perdutamente Abbracciami-Capitolo 58
Christmas Time -Capitolo 59 (giusto)
Happy Days -Capitolo 60
Inolvidable -Capitolo 61
La Tua Storia Tra Le Dita-Capitolo 62
E C'è Una Cosa Che, Io Non Ti Ho Detto Mai... -Capitolo 63
Vieni Da Me -Capitolo 64
Lo Strano Percorso-Capitolo 65
Luce-Capitolo 66
Distanti Da Noi -Capitolo 67
Marry You-Capitolo 68
Nido D'amore -Capitolo 69
E Ti Amerò... - Capitolo 70
... Come Accade Nelle Favole: Per Sempre -Capitolo 71
Battiti-Capitolo 72
Ricordami, Nel Freddo Di Milano. -Capitolo 73
Musica Che Resta. -Capitolo 74
Miedo -Capitolo 75
Dimmi Che Mai, Che Non Mi Lascerai Mai. - Capitolo 76
Vicinissimo-Capitolo 77
Fino A Quando Fa Bene. -Capitolo 78
Meravigliosa Creatura-Capitolo 79
Gruppo Telegram
Siamo Musica Vera Che Resta -Capitolo 80
Qualcosa Finisce, Qualcosa Inizia.
Ricominciamo Da Qui...

Wake me up when September ends - Capitolo 23

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By chiara_giglio0803

Titolo in inglese, capitolo intenso. sapevamo sarebbe arrivato questo momento no? beh, eccoci qui. 

BUONA LETTURA FANCIULLE <3 vi vogliamo bene




"dimmi paola!" dico sorridendo mentre rispondi

"chiara... stai bene?" chiede In completa ansia, ma senza farmi capire molto "dove sei?"

"sono a taormina. Cosa è successo?" chiedo agitandomi

"davanti a casa tua a Cefalù è stato messo un ordigno. È esploso questa mattina e ho letto la notizia sul giornale. Non riesco a rintracciare tua mamma...."

"ma paola... sei seria?!" chiedo sedendomi sentendo le gambe mancare "non ho letto i giornali. Mi sono isolata per un giorno. Non ho ricevuto notizie." Dico con le lacrime agli occhi e il cuore in gola "ora provo a chiamare io. E poi mi metto subito in viaggio"

"chiara senti prima i carabinieri. Magari volevano colpire te..."

Guardo Piero che mi guarda non capendo. Lo devo allontanare da me. Ora più che mai. Chiudo la chiamata dopo aver ascoltato il consiglio di Paola di rimanere comunque a taormina fino a che non mi garantiscono una scorta.

Piero mi guarda sedendosi accanto a Me. Mi prende la mano,preoccipato. Sono in lotta con me stessa. Non so se dirglielo I meno..

"Piero...." Sbuffo guardando in cielo "ci sono cose che devo risolvere. Cose che tu non puoi capire. E che non devi capire." Gli prendo il viso tra le mani "segui il tuo sogno sempre. Non esiste cosa migliore che sognare. Non mi aspettare"

"no... no." Dice scuotendo la testa "chiara.... Perché?" mi alzo e volocemente riempio la mia piccola valigia

Prendo una maglietta che ho utilizzato un giorno. Ha il mio profumo preferito la vie è belle, gliela porgo e lui la prende. Mi guarda non capendo.

"quando ti manco. Se ti mancherò, avrai il mio profumo sempre accanto a te." Dico sorridendo tristemente

"chiara ti prego." Dice inginocchiandosi davanti a me "ti prego."

Mi scanso e riesco a concludere di fare tutto per poi andare uscendo dalla. Camera seduta fa lui che mi chiama ancoda imperterrito. Intanto chiamo mia mamma che per fortuna mi risponde. Va tutto bene a casa anche se dobbiamo rifare completamente il cancello di entrata.

Non riesco a scendere perche Piero mi prende il braccio e mi tiene. Cerco di divincolarmi ma lui stringe e mi tiene il braccio mentre io cerco di andare.

"Piero... Piero... basta... devo andare Piero..." dico mentre lui mi stringe il braccio che sta perfettamente tra le sue dita.

"ti prego. Chiara. Ti prego." Dice inginocchiandosi davanti a me. Vedo uscire dalla camera Ignazio che mi guarda preoccupato. Alessandra corre fuori spaventata.

Chiedo aiuto a loro con lo sguardo. Loro si avvicinano piano a noi mentre io cerco di capire come divincolarmi.

Mollo la valigia e mi chino davanti a lui. Li guardo accarezzandolo. Lui mi guarda con gli occhioni gonfi di lacrime

"hanno messo un ordigno davanti al mio cancello di Cefalù. Devo andare..." Alessandra abbassa lo sguardo Ignazio mi guarda imbronciato.

"tornerai?" chiede Piero e sento Ignazio tossire ed emettere un verso contrariato

Mi alzo e riprendo la valigia. Vedo Alessandra andare verso Piero e farlo alzare da terra lui prova a seguirmi ancora ma viene bloccato da Ignazio e che gli dice di seguirlo.

Prendo la mia macchina e torno a Cefalù dopo 2 ore di viaggio. Il paese è deserto. Mi sembra un incubo. Arrivo davanti alla casa e ci sono i carabinieri. Sono costretta a dare nome e cognome per poter entrare. Mi spiegano tutto e mi dicono che Per la mia incolumità devo tornare a Milano e sotto scorta.

Prepariamo le valige e partiamo subito. Mia sorella non parla. Per lei tutto questo è assurdo. Secondo lei la persona che ci ha causato tutto questo è uno sconosciuto.

Arriviamo a notte fonda. Mi richiudo subito in camera e vedo moltd chiamate di Piero e un numero sconosciuto

Richiamo il numero. E con mia sorpresa mi risponde Ignazio.

"grazie per avermi richiamato innanzi tutto" dice freddo "Piero sta male. Da 1 a 10.... Direi 10..."

"mi dispiace" dico cercando di rimanere fredda "l'ho fatto per lui...."

"come stai? Oggi anche noi eravamo preoccupati per te. Ho capito dopo quello che stavi facendo"

"sono a Milano. Piero dov'è adesso?" chiedo trattenendo le lacrime

"in camera sua. Domani torna a Naro." Dice Ignazio sbuffando "Non lo sopportiamo più."

"Mi dispiace... ma credimi Ignazio. È meglio per tutti!" Dico con le lacrime agli occhi "stagli vicino. È una persona speciale."

Chiudo così la telefonata, buttandomi sul letto, con mille pensieri per la testa e tanta, tanta paura. Mi giro sul fianco guardando il telefono. Lo prendo e cerco nella rubrica il suo numero.

Faccio partire la chiamata. Gli devo un addio. E glielo devo così. Voglio fargli sentire la mia voce per l'ultima volta. Voglio che se la ricordi come una canzone, una musica. La sua preferita.

Risponde dopo pochi squilli e io sorrido sentendo la sua voce e le sue mille domande.

"Ciao..." dico solamente dopo averlo sentito blaterare a vuoto per non so quanti secondi.

"Ciao Chiara" dice prendendo un respiro "Stai bene?" chiede con la voce che trema

"Lasciami parlare, ascoltami soltanto." Dico con il telefono all'orecchio "Puoi registrare questa telefonata?" chiedo dolcemente

"SI... aspetta..." Dice e sento che schiaccia qualche tasto per poi riavvicinare il cellulare all'orecchio "Ok... parla."

"Sei una persona speciale. Hai un'anima unica, dolce sensibile. Sei fantastico, perfetto, sotto ogni aspetto. Mi hai insegnato a Piangere, e ridere insieme. Ho scoperto di avere ancora paura di perdere le persone a cui tengo, e ho scoperto di non avere un cuore di ghiaccio. Ho iniziato a provare dei nuovi sentimenti, che non avevo provato mai, prima di te. Quando mio padre se n'è andato, ho iniziato a pensare che nessun amore sarebbe potuto essere così grande. E poi sei arrivato tu. Mi hai fatto paura. Perché tu mi leggevi dentro, anche senza che io dicessi niente. Sapevi quali tasti toccare, e come toccarli. Ho cercato di allontanarti da me, come ho sempre fatto con tutti. Ma tu rimanevi. Sempre." Faccio una pausa "Ora non possiamo più rimanere. Io... devo andare."

"Aspetta..." sento che schiaccia ancora i tasti, deve aver bloccato la registrazione "Chiara..."

"Piero..." dico con le lacrime agli occhi "Va tutto bene. Ce la faremo, ce la farai."

"Aspettami" dice, e percepisco la sua voce tremare

"Non ci sarà nessun altro. Te lo giuro." E so che questa promessa sarà per sempre. So che nessun altro sarà come lui.

Sono queste le nostre ultime parole, prima di chiudere entrambi il telefono sussurrando un addio, tra le lacrime. 

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