[Sasunaru] ᎪNᏆᎷᎪ ᏩᏌᎬᎡᎡᏆᎬᎡᎪ

By C_AndyMou

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[IN CORSO] - [PRESTO IN REVISIONE] In un mondo assai spietato e crudele, dove le leggende usate per spaventa... More

[Prologo] ▪️Mi prendi per il culo?▪️
[1] ▪️Incontri ravvicinati▪️
[2] ▪️Pinocchio chi?▪️
[4] ▪️Più ansia del nascondino▪️
[5] ▪️Sei un grande combattente▪️
[6] ▪️Che gran figo▪️
[7] ▪️La realtà▪️
[8] ▪️Obbligo o verità saves the day▪️
[9] ▪️Al chiaro di luna... Non diciamo cazzate, è nuvoloso▪️
[10] ▪️Bambini problematici e ritardi su tutta la linea▪️
[11] ▪️Indovina chi viene a cena? ▪️
[12] ▪️Tu vuoi che io muoro?▪️
[13] ▪️Il triangolo no, non lo avevo considerato▪️
[14] ▪️Rapunzel dei poveri e la palpatina▪️
[15] ▪️Cappuccetto rosso▪️
[16] ▪️La più bella del mondo▪️
[17] ▪️Na-na-na-na-na Batman▪️
[18] ▪️Dinkleberg▪️
[19] ▪️Sempre meglio della storia d'amore di Twilight▪️
[20] ▪️Polaretti▪️
[21] ▪️Un bidone dell'immondizia al posto del cuore▪️
[22] ▪️Cominciamo a giocare▪️
[23] ▪️Era scritto nelle stelle▪️
[24] ▪️La preghiera del silenzio▪️
[25] ▪️Proteggere▪️
[25.5]▪️Speciale 10k: dietro le quinte!▪️
[25.5.5] ▪️!!!!▪️
[26] ▪️Non sto piangendo, mi sudano gli occhi▪️
[27] ▪️Ancora di più▪️
[28] ▪️Il topo e la leonessa▪️

[3] ▪️L'Alpha è tornato, puttane▪️

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By C_AndyMou

Sasuke aveva un brutto presentimento. Lo aveva da quando era entrato nei confini del branco, da quando Kiba e la sua squadra lo avevano avvisato di aver trovato tre cadaveri e un ferito vicino alla Sorgente. E aveva continuato ad averlo anche all'entrata del villaggio, dove era stato salutato con calore dalle guardie.
«Allegro come sempre, eh Sasuke?» Lo canzonò il suo compagno Suigetsu, con una gomitata e un ghigno che mostrava i denti più affilati del normale, anche per un guerriero lupo.
«Non rompere le palle come al solito!» Si intromise subito Karin, una rossa con gli occhiali, fulminando l'albino con lo sguardo. «Lascialo perdere, Sasuke-kun!» Aggiunse poi, con voce orribilmente smielata.
Sasuke non riusciva a credere che, a distanza di anni, la ragazza pensasse ancora di essere la sua compagna. Era davvero fastidiosa, ma non poteva farci nulla: faceva parte dei Taka, ovvero i suoi secondi in comando, e non poteva essere sostituita in alcun modo. Si limitò a non prestarle troppa attenzione, come al solito, e a proseguire.
Mentre attraversava il villaggio però, uno strano odore gli giunse sotto il naso. Era nuovo, come un profumo che spiccava tra gli altri, costatò incuriosito: era la prima volta che lo sentiva, eppure non lo insospettiva né altro. Sembrava... Buono. Sapeva di alberi e fiori, ma in modo diverso rispetto a come Sasuke era abituato a sentirli.
«C'è uno strano odore nell'aria.» Commentò alla fine, arricciando il naso.
L'unico dei Taka che ancora non aveva aperto bocca, Juugo, gli rispose con il suo solito tono pacato. «Io non sento nulla di diverso. Suigetsu, Karin?»
I due, intenti a bisticciare in coda al gruppo, si voltarono scocciati. «Che c'è?» Lo dissero nel medesimo momento e con il medesimo tono, ciò li portò a guardarsi male e ringhiarsi contro per l'ennesima volta.
«Sentite un qualche particolare odore?»
I due scossero la testa, e per sicurezza fiutarono l'aria. «No, non mi pare. Perché lo vuoi sapere?» Chiese l'albino, curioso.
«Perché non ti lavi da mesi, e cominciava a chiedersi se la puzza di uova marce fosse la tua!» Gli rise dietro Karin. Partì, in quel modo, la prima rissa della giornata, la prima di una lunga serie che si sarebbe protratta fino a tarda notte, come al solito.
Sasuke sospirò, massaggiandosi l'appendice del naso, e si sistemò il mantello nero che lo avvolgeva. «Grazie comunque per averci provato con quelle teste bacate, Juugo.»
Il ragazzo accennò un mezzo sorriso. «Di niente. Forse te lo sei immaginato.»
Il moro tornò a guardare dritto davanti a sé, salutando distrattamente con la mano Ino, la fioraia. «Già... Può darsi.» E invece, anche se l'aveva detto, non lo pensava affatto. Quel profumo enigmatico era sempre lì nell'aria, e lo stava come stordendo, invitandolo a capire chi ne fosse il proprietario.
Quella cosa era pericolosa, ma Sasuke ancora non aveva idea di quanto lo fosse.

💮💮💮

Molte volte nel corso della sua vita, Naruto si era sentito dire che era pazzo: da Kurama principalmente. La sua volpe interiore non perdeva tempo a ricordarglielo se faceva qualche cazzata, mettendoci anche dentro insulti e battutine grondanti di sarcasmo; con il tempo, il biondo ci aveva fatto l'abitudine, perciò il fatto che ora l'altro stesse in silenzio gli dava non poco fastidio.
Ed era appena saltato dalla finestra di una casa nel bel mezzo di un centro cittadino, riuscendo miracolosamente a non attirare l'attenzione e a nascondersi in un vicolo vicino, per capire dove fosse l'uscita del villaggio.
"Kurama." Lo chiamò quindi.
Che vuoi?
"Ho appena fatto una cazzata stratosferica, in cui ho rischiato di essere beccato e catturato, e tu non dici niente? Si può sapere che ti prendi, brutto sacco di pulci spiritico?" Sbottò mentalmente Naruto, incrociando le braccia al petto. Seguirono attimi di silenzio, prima di una risposta così seria da allarmare il mittente.
Percepisco qualcosa di strano. È nel villaggio.
"L'Alpha è tornato?" Chiese subito il biondo, preoccupato, e sbirciò fuori dal vicolo. Le strade erano quasi sgombre, i pochi passanti parlavano in modo concitato ed euforico, ma non riusciva a capire cosa stessero dicendo.
Anche se fosse, non credo sia questo il punto. Non ho mai sentito un odore come quello che sto fiutando ora, è... Anormale. Ma non pericoloso.
D'istinto, Naruto prese ad annusare l'aria, alla ricerca di una qualche aroma in particolare: dopo qualche ricerca, sentì una traccia. La testa prese a girargli, davanti a quel profumo di muschio così intenso, si abbandonò al muro e reclinò il capo, così che fosse appoggiato sulla sua superficie insieme al resto del corpo.
Passò circa cinque minuti con gli occhi chiusi, a respirare il meno possibile e a scacciare il mal di testa, che non scomparve ma si attenuò.
"Cazzo, Kurama, che diavolo mi hai fatto annusare? Mi sembra di essere sotto un effetto di qualche droga."
È la stessa cosa che sto provando io. Ti disorienta, non è vero? È dannatamente preoccupante, mi vengono in mente solo due possibilità.
"Ovvero?" Chiese l'altro, avido di sapere.
Ci fu una pausa, presumibilmente ad effetto. O hai fumato qualcosa di pesante e ora hai delle allucinazioni olfattive, che creano fragranze inesistenti, oppure...
«L'Alpha è tornato!» Gridò qualcuno festosamente, interrompendo il dialogo interiore tra volpe e ragazzo. Naruto si voltò di scatto, sforzandosi di rimanere nascosto, ma un'altra fitta alla testa lo aggredì, quando l'aroma di muschio si fece più forte e vicino. Merda.
«Questo odore...» Mormorò il biondo, la testa tra le mani. «Non può essere. Il capobranco ha un profumo del genere?»

💮💮💮

«Bentornato, Sasuke, è andata bene la missione?» Un uomo dal volto semi coperto da una maschera si fece avanti verso i Taka. La sua capigliatura, di un particolare argento, pareva luccicare al sole, e il suo occhio sinistro era chiuso e verticalmente da una sottile cicatrice: era Kakashi Hatake, consigliere nonché ex maestro dell'attuale Alpha.
Il suo atteggiamento era quasi paterno, come se davanti a lui non avesse i guerrieri più forti del villaggio e l'Alpha in persona, che però non sembrava irritato. Piuttosto, Sasuke annuì. «Ci abbiamo impiegato meno del previsto.»
«Meglio così.» Commentò Kakashi, le mani in tasca. «Con i tempi che corrono, non è saggio lasciare il branco senza il capo per un lungo periodo. In molti potrebbero approfittarne.»
«Lo so.» Si limitò a rispondere l'altro, sovrappensiero.
Il maestro notò subito la sua distrazione, e si insospettì: se c'era una persona che rimaneva sempre con i piedi per terra, quello era il qui presente Sasuke Uchiha. Non era contemplato che non fosse sul pezzo o che avesse la testa fra le nuvole, perché semplicemente non era da lui: cosa poteva spingerlo all'essere assente, come mai era accaduto prima?
«Ti vedo distratto. C'è qualcosa che ti assilla?» Gli domandò.
Mentre Suigetsu e Karin presero a rincorrersi per la piazza con chiari intenti omicidi, Juugo posò una mano sulla spalla del corvino. «Dice che c'è un odore nuovo nei paraggi, ma nessuno di noi sente nulla di particolare.»
«Capisco.» Fece il maestro, pensieroso. «Bè, potrebbe essere che la tua compagna o il tuo compagno sia nei paraggi.» Proclamò poi, con leggerezza.
Sasuke sgranò gli occhi: Kakashi aveva appena accennato a qualcosa di enorme e l'aveva fatto con naturalezza, come se parlasse del tempo. Non che fosse quello il problema... Insomma, un compagno? Il suo? Impossibile, monitorava ogni spostamento, entrata e uscita del villaggio, anche quando era in missione in altri posti. «Non è possibile.» Dichiarò infine. «Lo saprei, se fosse qui. Juugo, il rapporto dice non è entrato nessuno al villaggio in questi otto giorni, giusto?»
Il ragazzo dai capelli color carota aggrottò la fronte. «Bè, stando alle parole di Kiba e la sua squadra...» La sua espressione divenne sospesa. «In effetti, qualcuno è entrato. Il ragazzo trovato insieme agli Omega deceduti durante la perlustrazione, ricordi?»
Sasuke quasi non rimase a bocca aperta. Tentando di metabolizzare la cosa (che comportava un battito cardiaco accelerato di tre o quattro volte), si rivolse a Kakashi. «Se fosse davvero qui, cosa dovrei fare? Non ho idea di chi sia, non lo conosco e lui non conosce me.»
L'uomo dai capelli d'argento era divertito dallo spaesamento del giovane, ma non lo diede a vedere. «Raramente i compagni si sono già visti prima di riconoscersi. Proprio perché il destino è imprevedibile, quasi tutti affrontano il primo incontro non sapendo di essere destinati l'uno all'altro. Se vuoi un consiglio, però...» Il suo tono si fece indecifrabile. «Dovresti attendere. La squadra di Kiba ha fatto rapporto anche a me, e il ragazzo sembra sconvolto, non dovresti addossargli anche un peso del genere. Sei un Alpha, dopotutto, la cosa renderebbe instabile chiunque.»
Sasuke annuì, con l'amaro in bocca. Il suo compagno, eh? Un ragazzo, e chi l'avrebbe mai detto? Non che fosse così sconvolto, l'omosessualità o la bisessualità erano all'ordine del giorno fra i guerrieri lupo: persino lui aveva avuto un orientamento sessuale incerto, almeno fino a quel momento.
Il pensiero di avere il suo compagno così vicino, ma non poterlo nemmeno incontrare, lo fece fremere; sconvolto dal fatto che si stesse realmente arrabbiando, prese un respiro profondo per calmarsi.
Proprio quando era certo di essere nuovamente padrone di sé stesso, l'arrivo di una ansimante Hinata sconvolse tutti i suoi piani. La ragazza, chinando appena il capo, si rivolse a lui in tono d'urgenza. «Alpha Sasuke-kun, è successa una cosa terribile...»
Il moro si mise subito sull'attenti: quel giorno non poteva starsene tranquillo un momento, senza che problemi e questioni spuntassero fuori come margherite. Accidenti.
«Cos'è successo?»
La giovane non abbassò lo sguardo, ma si vedeva lontano un miglio che non voleva altro che farlo, per sfuggire agli occhi d'inchiostro del capobranco. «Vedi, il ragazzo... Quello che è stato trovato in perlustrazione, è sparito. Pensiamo che sia scappato.»
Sasuke boccheggiò, in un tremito, e ciò terrorizzò chiunque l'avesse visto farlo: non era uno che si lasciava andare alle emozioni, lui, sorrideva di rado e non rideva praticamente mai. Un'emozione negativa che non fosse rabbia, poi, in pochissimi l'avevano vista sul suo volto.
«Chiudete le porte del villaggio.» Ringhiò, rivolgendosi ai Taka, gli occhi non più neri ma di un inquietante scarlatto. «Non deve scappare, mi avete capito? Il fallimento non è tollerato.» Tornò a guardare Hinata, duramente. «Si può sapere come ha fatto a uscire senza che ve ne siate accorti?»
Lei sospirò. «È saltato giù dalla finestra, Alpha Sasuke-kun.»
Sasuke imprecò a denti stretti. Stava rischiando di perdere il suo compagno senza nemmeno averlo visto in faccia! In altri casi, si sarebbe preoccupato di poter diventare lo zimbello del paese, o di fare pessima figura con il branco, ma in quel momento non gliene importava nulla: l'urgenza era scovare il proprietario del profumo di fiori e impedire che si allontanasse da lui.
La luna aveva fatto sì che si incontrassero, e da ora Sasuke avrebbe fatto sì che non si separassero per nulla al mondo.

Zona Autrice:

Ohayo, minna-san!

Finalmente Sasuke ha fatto la sua comparsa, insieme ai Taka e a Kakashi.
Quest'ultimo, vi avviso, sarà molto più presente che in URFDO, essendo il consigliere dell'Alpha; avremo anche personaggi come Sakura, Shikamaru e Neji, ma non dico altro per evitare di spoilerare troppo :x

E ora, ecco a voi le avventure del gruppo Telegram, in cui il trash regna sovrano XD

Come vi avevo detto, si spoilerano frammenti di capitoli! E non badate al nome del gruppo, ho non pochi problemi XD


Qui ci rendiamo conto che Kurama è un gay supporter represso...


Perché rendo pubbliche queste cose?
Tanto la mia dignità si è buttata dai volti di pietra degli Hokage XD

Prestate attenzione a cosa dice AlexUsagiChan appena sotto al mio messaggio...

Ecco la risposta XD

D'accordo, basta così. Era solo per mostrarvi i disagi del gruppo Telegram, miglior progetto duemilasempre.

Nel prossimo capitolo... Non mi ricordo cosa succede. Ecco l'esempio della scrittrice modello!

...

Oh, scusate, mi tolgo da davanti così riuscite a vederla meglio.

Basta XD

Sayonara!

- C_Andy






















... L'immagine di inizio capitolo è il nuovo sfondo del gruppo Telegram.
Così, per dire.

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