Tre mesi dopo.
Justin's Point Of View.
"Piccola, dobbiamo andare ora o arriveremo tardi!" Urlai dal fondo delle scale mentre mi infilavo la giacca. Stava per cominciare l'autunno e c'era abbastanza freddo.
"Sono qui, Justin. Rilassati." Rise teneramente scendendo le scale con una mano sullo stomaco.
Se non si fosse ancora capito, Bella è incinta da tre mesi e sono più che emozionato. Quando Bella ha scoperto di essere incinta, è stato principalmente a causa delle mie domande e dei miei sguardo curiosi.
Ho urlato orecchio quando ha fatto il test.
Lei si era arrabbiata come la prima volta e non mi aveva parlato per qualche giorno, finché non ha deciso di smetterla e di esserne felice. Le gravidanze aliene durano sono sei mesi, quindi eravamo a metà strada.
Quel giorno saremmo andati dal dottore per sapere il sesso del bambino. Io e Bella eravamo in disaccordo perché lei pensava fosse un maschio, mentre io ero convinto che fosse una femmina.
Bella mi passò davanti e abbassò la maniglia della porta, ma io la fermai e la guardai male. "No, no, no. C'è freddo fuori, piccola. Mettiti una giacca." Dissi prendendo la sua giacca dall'appendiabiti e facendole segno di mettersela.
Lei alzò gli al cielo e se la mise con il mio aiuto. Sorrise quando baciai la sua tempia e continuò ad accarezzarsi il ventre.
"Andiamo adesso." Strillò emozionata e quasi corse verso l'auto.
Sentii il mio cuore in gola al solo pensiero che potesse scivolare. Aprii lo sportello dell'auto e la feci entrare, per poi sistemarlo sul sedile del pilota.
Mi sporsi verso di lei e le baciai l'ombelico, mentre mi accarezzava i capelli. Alzai il capo e la guardai sorridendo, un secondo prima di mettermi la cintura e iniziare a guidare.
Era impossibile spiegare a parole quanto fossi felice.
Dopo circa dieci minuti, arrivammo all'ospedale e ci precipitammo nella sala d'attesa.
Non riuscivo a smettere di muovere la gamba per il nervosismo e l'emozione, tanto che Bella dovette riprendermi più volte. "Mi dispiace, non ce la faccio." Mi lamentai, senza smettere di sorridere.
"Lo so, amore." Sospirò e poi intrecciò le nostre dita.
Potevo sentire le altre signore in sala dire che desideravano che anche i loro mariti fossero così emozionati e che avrebbero voluto essere amate così tanto. Questo mi fece sorridere ancora di più, mentre baciavo il capo di Bella.
"Signor e signora Bieber?" Ci chiamò un'infermiera con un camice blu.
Quando ci avvicinammo ci sorrise e fece qualche battuta simpatica sul mio nervosismo.
Ci fece entrare in una stanza bianca e fece sedere bella un lettino, per poi spalmare de gel sulla sua pancia. Scoppiai quasi a piangere quando vidi l'immagine del feto, sul monitor.
"Bene, vediamo il sesso del bambino..." Cominciò la dottoressa passando un aggeggio sulla pancia di Bella, mentre guardava il monitor. "È..." Fece una paura e sorrise. "una bambina."
Cazzo, sì!