Su richiesta di The_girl_of_Joker
Entri in casa trascinando i piedi. Lasci lo zaino accanto al divano e ti butti su quest'ultimo a peso morto, sprofondando la faccia nel cuscino a forma di smile. <<ciao anche a te>> ti saluta una voce che non sentivi da tanto. Alzi la testa molto lentamente e come tempo prima i vostri occhi si attaccano come due calamite a poli opposti.
Tu e Leonardo vi eravate lasciati a causa della sua nuova vita da attore, era ancora all’inizio ma la metà dei registi lo voleva come protagonista. All’inizio aveva fatto male, non poter più nascondere le dita tra i suoi bellissimi capelli biondo scuro, non poter stringerti a lui quando ti sentivi giù come se il mondo intero ti ritenesse responsabile delle sue disgrazie, senza poterti svegliare la mattina e trovarlo ancora addormentato accanto a te quando, a insaputa dei tuoi genitori, passavate la notte a fare l'amore. Eri riuscita a voltar pagina, ad andare avanti anche se, in cuor tuo, lo amavi ancora.
E lo stesso era per lui.
<<hai perso l'abitudine di salutare?>> Ti chiede ancora alzando un sopracciglio e ghignando maliziosamente <<che ci fai qui? Pensavo fossi colato a picco col Titanic e che ti avessero venduto a tranci al mercato di Kyoto>> rispondi velenosa. Il tuo primo pensiero era stato quello di correre da lui e baciarlo, poi tirargli uno schiaffo e baciarlo ancora, ma il tuo cervello era entrato in modalità “stronza senza cuore”. Forse era quello che si aspettava anche lui, lo capivi dal velo di tristezza nei suoi splendidi occhi azzurri. <<volevo vederti, sapere che stavi bene e, beh…. Scusarmi per tutto quello che è successo>> risponde passandosi la mano tra i capelli.
Ti metti a sedere, passando i palmi delle mani umidicci sui jeans a vita alta, gli stessi che Leo amava vederti addosso. Gli stessi che amava toglierti. <<siamo nel 1995, potevi anche fare una telefonata e avvisare che passavi>> dici incrociando le braccia al petto. Leonardo abbassa la testa ridacchiando <<e farmi riattaccare in faccia?>> chiede retoricamente. Il silenzio scende tra voi e ti prendi la briga di osservarlo miglio.
Quella labbra che tanto hai sognato, che tanto hai desiderato di avere sulla tua pelle; quegli occhi che ti hanno sedotta, conquistata e ti hanno fatto innamorare. Tu hai solo 19 anni contro i suoi 24, cinque anni non sono niente, ma dopo tre anni di separazione hai il terrore che una donna più grande e bella di te, te lo possa portare via.
E come se una forza estranea si fosse preso il controllo del tuo corpo, ti alzi e ti avvicini a lui. Ti inginocchi tra le sue gambe e lo guardi dritto negli occhi mentre con le mani gli accarezzi dolcemente le guance <<non ho smesso un attimo di amarti, posso giurarlo su ciò che vuoi. Sono stato uno stupido a lasciarti solo per inseguire il mio sogno, ma ho capito solo ora una cosa>> dice con gli occhi lucidi e mordendosi il labbro inferiore. <<cosa?>> chiedi facendo sfiorare i vostri nasi.
Ti prende il viso tra le mani e ti bacia facendo urlare “finalmente. Cazzo si!” una vocina nell'angolo più remoto della tua mente <<ho capito che tu fai parte del mio sogno>> sussurra allontanandosi di poco da te mentre una lacrima riga le guancie di entrambi. Sorridi e torni a baciarlo <<sei mia, non ti lascerò mai più scappare da me>> dice tirandoti su di lui, seduto ancora sulla poltrona <<ci sono troppo dentro. Salti tu>> sussurri stringendo le braccia intorno al suo collo <<salto io. Ti amo y/n>>.
~Quando una ragazza piange per un ragazzo, lo amava davvero. Quando un ragazzo piange per una ragazza, non amerà mai nessun'altra come ha amato lei.~