immagina Thomas Bocchimpani

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Su richiesta di michaela_malfoy

Ti siedi sul letto e stringi sulla tua faccia il tuo cuscino, usandolo per soffocare un urlo di rabbia. Non sei una persona che si arrabbia facilmente, ma questa volta Thomas, il tuo ragazzo, ti ha fatto proprio perdere la pazienza. Eravate usciti insieme, come ogni sabato sera, ma questa volta non era giornata ne per uno ne per l'altro. Avete iniziato a stuzzicarvi a vicenda e avete infretta perso la pazienza e da li a poco è scoppiato il vostro peggior litigio. Tu, per ripicca, lo hai chiuso fuori casa quando, per salutarti, ha cercato di darti un bacio. Sono passate ormai due ore e tu ha ancora il nervoso. Però ti senti in colpa, a ripensare alla sua espressione quando gli hai negato quel bacio e successivamente sbattuto la porta in faccia. Ti passi la mano sul viso e ti asciughi le lacrime sfuggite al tuo controllo. Guardi le vostre foto appese sul muro sopra la tua scrivania, tutte fatte con la tua amata polaroid. Inprovvisamente inizi a sentire il bisogno di lui, dei suoi abbracci. Lui è lunico che sa come tirarti su il morale. Ogni tanto la tua stanza si fa più luminosa per via dei fari delle macchine che illuminano la tua finestra. Stai per metterti a letto quando senti qualcuno cantare fuori dalla tua porta. <<Mentre cerco di sognare un posto ancora sento tutti quei ricordi addosso>> ti avvicini ad essa e afferri la maniglia, tirandola verso il basso. Lo trovi li, davanti a te, seduto contro il muro accanto alla porta del bagno. Sa quanto ami sentirlo cantare e per convincerti a perdonarlo, ti ha toccata nel profondo. <<finalmente. Sono due ore che sono seduto qui. Ormai so dirti esattamente quante piastrelle ci sono in questo corridoio>> ti dice alzandosi e camminando verso di te, si appoggia alla porta assumendo una posa provocante <<chi ti ha fatto entrare?>> chiedi cercando di mantenere un tono serio, ma in verità vorresti solo tirarlo a te e baciarlo. <<Tua madre>> ti risponde. Alzi gli occhi sul suo viso e, lasciandogli una gomitata nello stomaco, lo sorpassi entrando in bagno. Ovviamente ti segue tenendosi una mano sulla pancia. Prendi lo spazzolino e ci metti sopra il dentifricio. Mentre ti lavi i denti osservi il vostro riflesso nello specchio. Lui è dietro di te, appoggiato alla lavatrice, e ti osserva come se stesse guardando un quadro di inestimabile valore. Sputi la schiuma nel lavandino e ti sciacqui la bocca. Le sue mani si posano sui tuoi fianchi e inizia a lasciarti una scia di baci sul collo, mentre tiene gli occhi fissi sullo specchio. <<ti amo lo sai si?>> ti sussurra accarezzandoti la guancia con la punta del naso <<si che lo so>> rispondi girandoti verso di lui. Ti siedi sulla lavatrice e si mette tra le tue gambe <<e tu, non mi ami?>> ti chiede con malizia. Gli prendi il viso tra le mani <<Certo che ti amo. Ma sono ancora arrabbiata con te>> dici facendogli la schicchera sull'orecchio destro e scoppiando a ridere per la sua faccia stupita.


Ciaoooooooo, come va? Nuovo capitolo, spero vi piaccia. Un baciones a tutti

Immagina //in Correzione//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora