immagina Simone Zaza

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Dedicato a InlovewithCla

La giornata non era una delle migliori a Torino. Il sole andava e veniva,  il vento soffiava facendo muovere le foglie degli alberi rumorosamente, e le nuvole promettevano pioggia.

Fin da piccola la tua passione più grande era il calcio e nel tuo cuore avevi sempre avuto la Juventus.

Quel pomeriggio eri al solito campetto da calcio, un vecchio campo dietro la tua scuola che nessuno usava più. Tutti i giorni uscivi di casa, dopo aver fatto i compiti, con le scarpette da calcio in una mano e un pallone nell'altra e tornavi a casa all'ora di cena.

Era da un paio di ore che ti trovavi in quel campetto. Ti eri allenata con i palleggi, avevi fatto flessioni, addominali e ora mancavano solo i tiri in porta. Poggiasti la palla sul dischetto, arretrasti di qualche passo, prendesti la rincorsa e calciasti  la palla..... e finì come sempre sopra la traversa.
Con uno sbuffo andasti a riprenderla per ripete l'azione di poco prima avendo lo stesso risultato.

Alla dodicesima volta ti sedesti per terra lanciando la palla alle tue spalle frustrata. Guardavi il terreno davanti a te senza pensare a nulla in particolare, poi qualche cosa posso accanto a te. Era la tua palla. <<Non vorrai mica arrenderti vero?>> quella voce la conoscevi . Ti girasti di scatto trovandoti davanti il tuo idolo. Simone Zaza ti stava sorridendo a meno di 20 passi da te <<dai alzati e riprova>> disse tendendo la mano destra verso di te per aiutarti ad alzarti <<a che serve? tanto non ci riesco>> rispondesti alzandoti sbuffando. Lui scosse la testa, mettendoti una mano sulla spalla <<non si nasce campioni, bisogna diventarlo allenandosi e credendo di farcela. Se credi di farcela,  allora così sarà>> ti disse sorridendo. Ricambiasti il sorriso e andasti a prendere la palla, posizionandola sul dischetto. Sentisti le mani di Simone sulle tue spalle  <<pensa a qualcosa di bello e poi tira la palla>> chiudesti gli occhi, pensando a uno dei tuoi ricordi più belli. Poi li apristi e calciasti la palla mandandola in rete <<ho fatto gol ho fatto gol>> urlassi abbracciando Simone. Lui ricambiò  la stretta ridendo <<visto? che ti dicevo? era così veloce che non l'avrebbe parata manco Buffon>> disse stringerti ancora di più in quell'abbraccio. Annusasti il suo buonissimo profumo. <<a cosa hai pensato>> ti chiese guardandoti negli occhi. Tu sorridesti arrossendo <<alla prima volta che sono stata allo stadio a vedere la Juventus giocare e poi. ..>> lui ti accarezza la guancia <<poi?>> ti chiese per farti continuare <<poi ho pensato a te, e a tutti i tuoi gol, e al bene che ti voglio>> continuasti abbassando la testa <<sai, sono mesi ormai che ti guardo mentre ti alleni. E tutte le volte che piangevi per la frustrazione, avrei voluto abbracciarti, ma non ne ho mai avuto il coraggio.>> confessò diventando tutto rosso. Sorridesti alzandoti sulle punte per dargli un bacio sulla guancia <<beh sai dove trovarmi. Io sono sempre qui, se vuoi possiamo farci qualche partita qualche volta. No?>> lui sorrise <<si, magari diventiamo amici. O qualche cosa di più>> disse baciandoti l'angolo della bocca prima di prendere la palla e iniziare a giocare.

Da adesso, quel campetto, era ufficialmente il tuo posto preferito.

~ciaooooooooooooooooo! !!!
Ho fatto l'esame di matematica oggi, quindi sono in vena di scrivere. Questo è uno(molto in ritardo mi scuso ma ho passato l'estate a studiate matematica) ne mancano 3.
Spero che questo capitolo vi piaccia, sappiate che l'ho scritto velocemente.... un bacio a tutti😚

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