Trilogia con Sergio Ramos

By Corneliahale94

27.4K 831 35

"Scusa Vic, sei l'unica che non è entusiasta di passare un mese intero con quei figoni!! Al posto tuo la Spag... More

Capitolo 1.01
Capitolo 1.02
Capitolo 1.03
Capitolo 1.04
Capitolo 1.05
Capitolo 1.06
Capitolo 1.07
Capitolo 1.08
Capitolo 1.09
Capitolo 1.10
Capitolo 1.11
Capitolo 1.12
Capitolo 1.14
Capitolo 1.15
Capitolo 1.16
Capitolo 1.17
Capitolo 1.18
Capitolo 1.19
Capitolo 1.20
Capitolo 1.21
Capitolo 1.22
Capitolo 1.23
Capitolo 1.24
Capitolo 1.25
Capitolo 1.26
Capitolo 1.27
Capitolo 1.28
Capitolo 1.29
Capitolo 1.30
Capitolo 1.31
Capitolo 1.32
Capitolo 1.33
Capitolo 1.34
Capitolo 1.35
Capitolo 1.36
Capitolo 1.37
Capitolo 1.38
Capitolo 1.39
Capitolo 1.40
Capitolo 2.01
Capitolo 2.02
Capitolo 2.03
Capitolo 2.04
Capitolo 2.05
Capitolo 2.06
Capitolo 2.07
Capitolo 2.08
Capitolo 2.09
Capitolo 2.10
Capitolo 2.11
Capitolo 2.12
Capitolo 2.13
Capitolo 2.14
Capitolo 2.15
Capitolo 2.16
Capitolo 2.17
Capitolo 2.18
Capitolo 2.19
Capitolo 2.20
Capitolo 2.21
Capitolo 2.22
Capitolo 2.23
Capitolo 2.24
Capitolo 2.25
Capitolo 2.26
Capitolo 2.27
Capitolo 2.28
Capitolo 2.29
Capitolo 2.30
Capitolo 2.31
Capitolo 2.32
Capitolo 2.33
Capitolo 3.01
Capitolo 3.02
Capitolo 3.03
Capitolo 3.04
Capitolo 3.05
Capitolo 3.06
Capitolo 3.07
Capitolo 3.08
Capitolo 3.09
Capitolo 3.10
Capitolo 3.11
Capitolo 3.12
Capitolo 3.13
Capitolo 3.14
Capitolo 3.15
Capitolo 3.16
Capitolo 3.17
Capitolo 3.18
Capitolo 3.19
Capitolo 3.20
Capitolo 3.21
Capitolo 3.22
Capitolo 3.23
Capitolo 3.24
Capitolo 3.25
Capitolo 3.26
Capitolo 3.27
Capitolo 3.28
Capitolo 3.29
Capitolo 3.30
Capitolo 3.31
Capitolo 3.32
Capitolo 3.33
Capitolo 3.34
Capitolo 3.35
Capitolo 3.36
Capitolo 3.37
Capitolo 3.38
Capitolo 3.39
Capitolo 3.40 - ULTIMO

Capitolo 1.13

331 11 0
By Corneliahale94

Il mio Sergio? Aveva sentito bene? In tutto questo come se non bastasse, il ragazzo era rimasto impassibile, come se si aspettasse un appellativo del genere, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

E lei da dove veniva? Cosa voleva? Chi era? E perché lo chiamava "il mio Sergio"? Furono solo alcune delle domande che esplosero come dinamite nella testa di Victoria che ebbe come la sensazione improvvisa che la terra sotto ai suoi piedi tremasse.

Guardò Sergio, seria, sperando capisse che aveva assoluto bisogno di spiegazioni. Sergio però non ricambiò lo sguardo se non con un'espressione tranquilla. Natalie era così sorridente e felice di aver detto quelle parole di fronte a tutti che non si accorse delle facce attonite attorno a lei.

"Certo io...scusate.." balbettò voltandosi e andando verso Ines ancora al bancone.

Victoria lasciò il gruppo, sconvolta, e con espressione assente si avvicinò alla cugina.

"Salve" disse al barista "una vodka doppia tripla quello che c'è di più forte."

Il barista la guardò perplessa poi si voltò obbedendo all'ordine di Victoria.

"Hey hey hey ti avevo preso la coca-cola!"

Victoria abbassò le spalle avvertendo una fitta allo stomaco.

"Zitta. Non ho mai desiderato di ubriacarmi come in questo momento."

"Che è successo?"

"Si da il caso che Sergio sia qui con quella....Natalie."

"Insieme a quella?! Oddio ma è...un manico di scopa!"

"Che lo sia o no, è qui con lei. Il mio Sergio..." disse imitandola.

"L'ha detto lei?"

"Io sono solo la giornalista...a quanto pare."

"Oh non dire così! Vedrai che c'è sicuramente una spiegazione.."

"No non c'è! Lui è qui con quella modella venuta fuori dal mondo delle Barbie, ed io sono una cretina perché ancora una volta ci ho creduto..."

"Smettila. Vedrai che l'apparenza inganna. Magari è un'amica, o una cugina, o è sposata che ne sai! Glielo hai chiesto!"

"Il mio Sergio ti dice qualcosa?! Direi che una cugina chiama così il proprio parente certo!!" protestò prendendo in mano il bicchiere di vodka dall'odore insopportabile per quanto alcol ci fosse dentro.

Ines sospirò. "Senti tu bevi la coca-cola ma non fare cavolate!! Intanto io vado ad indagare..." e sparì tra la gente a ritmo di musica.

Rimasta sola, Victoria guardò dentro il suo bicchiere, in silenzio: era stata una stupita. Era riuscita a cascarci.. doveva prevederlo, prima di arrivare lì aveva tutto sotto controllo e in quel momento il mondo le era crollato addosso. Le favole non esistevano, né i finali felici. C'era solamente sofferenza e ingiustizia: più guardava la sua vodka e più ci credeva.

"Non vorrai mica berlo spero..." la voce di Sergio la svegliò da quei pensieri.

Victoria sentì di nuovo la fitta allo stomaco: avrebbe voluto spaccarglielo in testa il bicchiere ma non lo fece solo per non macchiarsi di omicidio e finire in galera il resto dei suoi giorni.

Doveva fargliela pagare, non c'era dubbio. Non poteva permettergli di prenderla in giro, ancora una volta.

"Perché ti interessa qualcosa?!" ribatté senza nemmeno guardarlo.

Il ragazzo si sedette accanto a lei, toccandole con la sua mano quella della ragazza.

Victoria si scansò con uno scatto secco e repentino.

"Che hai?" domandò corrugando la fronte.

Victoria non rispose. "Non ti interessa nemmeno questo perché dovrei dirtelo!"

Sergio sembrava non capire. "Sei arrabbiata con me o sei solo nervosa?"

"Tu che dici?"

"La smetti di rispondere alle mie domande con altre domande?!" protestò infastidito.

"Sei l'ultimo che può essere infastidito dai miei comportamenti guarda!!" tuonò Victoria sempre più nervosa.

Fece per andarsene ma Sergio la fermò per un polso girandola verso di sé.

"Vieni con me" disse deciso trascinandola nella terrazza sul tetto del locale, poco più alto della stanza dove stavano. Inutili gli sforzi di Victoria per opporsi alla forza del ragazzo.

Chiuse la porta di sicurezza dietro di sé e la lasciò andare.

Victoria camminò verso il bordo della terrazza per allontanarsi da lui.

Il ragazzo la raggiunse. "Si può sapere che ti prende?!" domandò.

"Che mi prende?! Vediamo...il mondo è pieno di bugiardi bastardi e la cosa non mi va giù!" tuonò arrabbiata.

Sergio corrugò la fronte prima di capire a cosa e a chi si riferisse.

"Accidenti non pensavo ti potessi trasformare in una tigre..."

"Che significa tutto questo Sergio!??! Per te è solo un gioco? Sono solo un passatempo? Notizia dell'ultima ora, io non sono il giocattolo di nessuno ok?! Io non mi faccio trattare così...tanto meno da un arrogante presuntuoso montato come te!" esclamò.

Lo spintonò colpendolo al petto.

Sergio, stupito della sua forza e dell'animo da lottatrice con cui non aveva mai fatto i conti prima d'ora, la fermò per i polsi sperando che riuscisse a calmarsi.

Victoria si dimenò come un animale in gabbia con scarsi risultati.

"Tu scaldati pure che intanto io faccio allenamento!"

"Tu prendi tutto sul ridere e non hai idea di quanto vorrei strangolarti in questo momento!!!"

Il ragazzo la teneva ben stretta per i polsi, bloccando ogni suo colpo. Victoria invece, sempre più arrabbiata, cercava di liberarsi dalla presa e nello stesso tempo prenderlo a calci.

"Non risolvi le cose così, o mi dici cos'hai" ripeté di nuovo il ragazzo "oppure stiamo qui fino a che non ti calmi!!"

"Dovresti saperlo e immaginarlo e pensarlo cos'ho!!!" esclamò la ragazza.

"Scusami ma proprio non mi viene in mente!"

Finalmente, con uno strattone e una forza mai avuta prima, Victoria si liberò dalla presa forte di Sergio indietreggiando arrabbiata.

"Lei!! Quella!!"

Sergio ci pensò. "Lei??" inarcò le sopracciglia quasi sorpreso "Natalie vuoi dire?? Oddio" si mise a ridere "E' per lei che stai così!?"

Victoria inspirò profondamente, ancora una parola e lo avrebbe scaraventato di sotto senza fargli prendere le scale.

"Tu hai giocato con me, mi hai...usata fino a quando non hai trovato qualcuno migliore e mi hai abbandonata.."

"E quando sarebbe successo scusami?"

"Quando...quando hai portato lei qui!"

"E dovevo portare te? Scusa c'eri già!!"

Victoria lo guardò "Cosa volevi dimostrare portando quella gallina?! Che ne puoi avere un sacco, che non devo illudermi?"

"Vic io e te non stiamo assieme!"

"E non chiamarmi così che non lo sopporto!!!" esclamò ancora più irritata.

Sergio non poteva credere che fossero sul tetto a discutere di Natalie. Era l'ultimo pensiero passatogli per la testa nel momento in cui aveva visto Victoria così arrabbiata.

"Victoria" si corresse "io e te non stiamo assieme e tu non puoi decidere chi io debba portare alle feste..."

"Sai cosa ti dico?! Hai ragione! Sono una stupida...che stupida a pensare che tu fossi intelligente e diverso dagli altri e il ragazzo meraviglioso e pieno di risorse che tutti conoscono!" avanzò verso di lui per guardarlo dritto negli occhi "Sono stata stupida a pensare che ci fosse qualcosa di vero tra noi due..per te non era altro che un gioco ed io..ci sono cascata. Semplice. E' tutta colpa mia e ora se non ti dispiace, vorrei andare a casa sono molto stanca. Di tutto."

Fece per sorpassarlo ma sentì qualcuno trattenerla all'altezza dell'avambraccio. La mano di Sergio la fece voltare e il ragazzo riuscì ad avvicinarsi e rapidamente incollare le sue labbra a quelle della ragazza.

Victoria rimase immobile, per un momento smise anche di respirare. Poi la presa della mano del ragazzo venne meno, lasciandole il braccio. Victoria inspirò lentamente, mentre continuava a baciarlo, appoggiò una mano sul suo collo.

Ad un tratto Sergio si staccò di qualche centimetro per parlarle. "Non è un gioco."

"Allora perchè lei è lì?"

"Natalie è un'amica. Non c'è niente tra me e lei."

"Il mio Sergio??? Certo un'amica..."

Victoria sciolse l'abbraccio e sospirò.

"Vic...toria." riprese lui "Non voglio litigare con te per queste cavolate."

"E allora non farle!"

"Non ho fatto niente! Ti ho detto che è la mia fidanzata? Ti ho detto che stiamo assieme? Tu ti comporti da fidanzata gelosa, non lei, mi sembra!"

"Fidanzata gelosa io?! Scusami se pensavo che fossi sincero con me!"

"Lo sono!"

"Sergio...ti prego.."

"E questo bacio allora non era niente? Perchè non mi hai respinto se non ti fidi di me..?"

"Perché...." ad un tratto la porta di sicurezza si aprì. Ines interruppe i due ragazzi trovandoli uno di fronte all'altro in silenzio.

"Oh scusate" si bloccò subito la cugina.

"Me ne stavo andando" disse Victoria dando un ultimo sguardo al ragazzo.

Ines li guardò entrambi, chiedendosi tra sé e sé che cosa stessero facendo sulla terrazza quando la festa era all'interno del locale.

Victoria sorpassò anche la cugina, riaprì la porta e la richiuse rumorosamente dietro di sé.

Sergio rimase immobile, trasse un sospiro.

"Che ha?" gli domandò Ines.

"Ha voglia di farmi impazzire, questo ha." protestò il ragazzo.

Ines inclinò il capo. "Ah perché tu no??" lo provocò.

"Non come lei. E' arrabbiata perché c'è Natalie e..altre mille cose che non riesco a capire!"

"Sergio" inspirò Ines interrompendolo. Mai avrebbe creduto nella sua vita di parlare così ad un suo idolo calcistico. "conosco Victoria meglio di chiunque altro. Se fa così è perché...per lei stai diventando importante. Non riesce a gestire questa situazione perché non le era mai capitata."

"Nemmeno a me era mai capitata, ma io... prima ha tentato di prendermi a calci!!" esclamò quasi sconvolto.

Ines si mise a ridere: tipico animo da lottatrice di Victoria. "Lo so è fatta così, e credimi lei sta peggio di te."

"Forse hai ragione, stava per bere la vodka prima..."

"Esatto. Natalie per lei è...una minaccia."

"Ma è solo un'amica."

"Per te, ma per lei no. Lei pensa che per te sia un gioco. Mentre per lei non lo è."

"Non lo è credimi."

"Non glielo dimostri di certo stando qui alla festa con un'altra però."

Sergio abbassò lo sguardo fino a terra poi mise le mani nelle tasche dei jeans e sospirò.

"E' meglio rientrare comincia a fare freddo."

Ines annuì stringendosi nel suo copri spalle. Lo seguì fino alla porta e rientrò con lui.

La musica della festa li travolse e rese difficile continuare a parlare.

Intanto la festa nel locale proseguiva. Quando era rientrata con l'idea di lasciare la festa e andare a casa, Victoria era stata travolta da un "uragano Cesc" il quale, visibilmente ubriaco, l'aveva trascinata per metà pista facendola salire con loro sui tre cubi allineati vicino alla console del dj.

Sergio e Ines, rientrando dalla terrazza, non potevano credere ai loro occhi.

Victoria stava ballando, decidendo di eliminare tutti i problemi di quelle ultime ore, assieme agli altri ragazzi.

Ines cominciava a chiedersi se fosse realmente sua cugina visto che lei non ballava quasi mai se non costretta sotto minaccia. Sgranò gli occhi, guardandola bene: ballava come una perfetta cubista, tra Gerard e Cesc, ridendo e divertendosi.

"Che ne hanno fatto di tua cugina?" domandò perplesso Sergio avvicinandosi all'orecchio di Ines.

"Non lo so, ma quella sul cubo non è!!"

Il ragazzo si avvicinò ai suoi compagni, poco distanti dalla pista.

"Che succede?" domandò Iker appena lo ebbe raggiunto.

"Quella è Victoria?"

"Sì. E' Victoria versione dimentichiamo che Sergio è qui con un'altra" commentò sorridendogli.

Sergio guardò l'amico sospirando. "Pure tu ti ci metti? Non so nemmeno dov'è Natalie.."

"Sta chiacchierando con altre ragazze lì infondo...guarda che ce ne siamo accorti tutti."

"Che sta chiacchierando?"

Iker lo guardò socchiudendo gli occhi. "A volte dubito che tu abbia ventiquattro anni."

L'amico gli rispose con un sorriso. "Che devo fare secondo te?"

"Evitare di portare una come Natalie dove c'è Victoria, parlare con Victoria e dirgli finalmente quello che pensi di lei."

La cosa le sembrava così terribilmente ardua: confrontarsi con i propri sentimenti e la realtà non era mai una cosa facile e spontanea. Tanto meno in una situazione come questa e tanto meno per uno come Sergio.

"Fantastico Non lo farò mai."

Iker sospirò. "Allora tieniti pure la tua ragazza su un cubo che balla con....Cesc ubriaco." disse con la faccia alquanto preoccupata.

Sergio spostò gli occhi verso il cubo, vedendo Victoria ridere e divertirsi a tempo di musica con gli altri.

"Dovrei andare sul cubo?" gli domandò.

Iker lo guardò. "No ti prego, è già terribile che ci sia Gerard. Ci manchi solo tu."

"Guarda che io sono un provetto ballerino!" si vantò il ragazzo.

Il portiere scoppiò a ridere. "Sicuramente meglio di come ti comporti con le ragazze!!"

"Ah, questa me la merito..." sospirò il ragazzo sorridendogli.

NdA: Buona domenica

Continue Reading

You'll Also Like

32.6K 2.4K 52
Pietro e Beatrice hanno sempre avuto un rapporto complicato. Lo avevano quando si erano appena conosciuti e, due anni e mezzo dopo, la situazione non...
6.5K 203 17
Tratto dalla storia: «Lui era amore. Anche quando credevo che non avrei mai più avuto alcuna ragione per credere che questo esistesse, l'ultima spera...
14K 990 32
Fanfiction holdarah
55.9K 3.2K 27
Se non è amore, dimmelo tu, cos'è?