Mi smuovo sul letto, appoggiando la mia mano verso la parte di Lele che è fredda. Avrà accompagnato Michele all'asilo e ancora deve rientrare. Apro gli occhi e davanti a me uno scenario meraviglioso. La luce del sole illumina un vassoio pieno di cose da mangiare. Una bicchiere di latte, quattro gocciole, un cornetto al cioccolato e un bigliettino bianco affianco delle rosse rosse precisamente una bianca quattro rosse. Sorrido. Non posso far altro che lasciare il mio cuore scoppi quasi d'amore per lui. Mi sorprende sempre, nonostante passino gli anni lui riesce sempre ad avere quel tocco di sorpresa. Prendo il biglietto e ci trovo dentro una chiave blindata.
"Ti sei appena svegliata, io non sono nel letto con te, michi è sicuramente già alla materna. Dentro la bustina hai trovato un chiave, ecco conservarla perché tra un paio di giorni potrebbe servirti. Ti amo amore. "
Questo è tutto matto. La colazione, le rose, questa chiave. Ma che ho fatto io per meritarmi uno così. Per meritarmi lui che mi ama ogni giorno. Lui che si carica di tutti i problemi. Lui che trova una parola giusta per tutti. Lui che ragiona come molti uomini non sanno fare. Lui che mi guarda e mi capisce. Lui che vede il figlio è impazzisce. Lui che ama la sua famiglia; che morirebbe per essa. Lui che non si è mai aperto con nessuno, ha scelto me, mi sceglie ogni giorno della sua vita. Stringo la chiave nella mano è già un idea di quello che sta combinando. Faccio colazione e gli mando un messaggio.
"Ti amo e non smetterò di farlo MAI!»
Manca veramente poco. Il salotto e la cucina sono pronti. Gabriele sistema il televisore mentre Isabel ed Emma mi aiutano a pulire. Francesca ha sistemato delle cose in quella stanza che non farò mai entrare nessuno se non al momento dovuto. Ora mancano solo le camere, mansarda e sala giochi. Il telefono mi vibra ed è un messaggio di Elodie. Sorrido a ciò che mi ha scritto. Amore spero ti piaccia veramente quello che sto COSTRUENDO PER NOI. PER LA NOSTRA FAMIGLIA.
«Lele» Emma richiama la mia attenzione. Mi avvicino e mi mette un mano sul braccio. «le piacerà! La conosco e sarà felice di cosa hai realizzato; anche in poco tempo»
«speriamo Emma. Oggi le ho consegnato le chiavi. So che non potrò trattenermi per molto. Elisa mi regge il gioco ma sono stanco di nasconderle qualcosa. Mi conosce è finisce sempre per leggermi negli occhi. » sorride.
«vai tranquillo! » mi abbraccia.
«Lele ho collegato tutto. »
«grazie francy. Anzi grazie a tutti state facendo un ottimo lavoro. Prometto che sarete i primi ad essere invitati a casa. » sorridono.
«a me devi anche tre birre»
«gabbo anche otto » ride e io con lui. Ada e Flavio presto potranno restare anche settimane a Roma quando saranno in ferie, la camera degli ospiti sarà pronta ad ospitarli.