18.

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•Quelli felici li riconosci subito.
Non hanno bisogno di dirlo.•

La felicità sta nelle piccole cose mi diceva mio padre fin da piccolo. È proprio vero. Quando trovi qualcuno che ti vuole veramente bene non badi più a niente, sei felice ed è quello che conta. I miei risvegli da due giorni a questa parte sono fantastici, la trovo al mio fianco che dorme come una bambina oppure quando la trovo in cucina che mi prepara la colazione. Mi innamoro sempre di più di lei ogni giorno. La quotidianità mi lega a lei in una maniera assurda. Vederla dedicarsi alla casa, vedere che si dedica a me in una maniera allucinante. Non mi fa mancare niente. Sono veramente le piccole cose a fare la differenza. Anche stare sdraiati a guardare un film ti cambia tutto. Sentire il suo cuore battere contro il mio petto e sapere che i brividi provocati non sono di freddo ma sono io che glieli provoco. Vedere i suoi occhioni grandi che mi guardano e mi sussurrano ti amo anche se la bocca non lo dice.
Vedo che si muove, le accarezzò dolcemente la schiena da sotto la maglietta. La mia maglietta bianca che le arriva sotto il culo. Vedo che sorride.
«buongiorno Didí »
«buongiorno amore» mi risponde con la voce ancora impastata dal sonno. Muove una mano verso di me e mi accarezza le labbra tenendo ancora gli occhi chiusi. «oggi andiamo a fare shopping ti va ?» mi chiede dolcemente.
«se va a te si certo!»
«lele prima o poi usciremo da queste mura! Ci beccheranno prima, dopo non mi cambia molto. Tanto ti amo comunque » sorrido alle ultime parole.
«infatti a me non mi importa della gente Elo! Non voglio che ti innervosisci se ci fermano. »
«dovrò farci l'abitudine. Tanto ora sei mio! Mica vuoi scappare!» mi avvicino a lei, ha la testa ancora affossata nel cuscino. Le rubo in bacio leggero, cattura le mie labbra facendolo diventare qualcosa di più.
«dove vuoi che vada se io voglio solo te!»
«anche io voglio solo te Lè » le accarezzò la nuca. Avevamo bisogno di questi momenti.
«devo pure chiamare mia madre,quella donna mi avrà dato per disperso »
«ha chiamato ieri. Stavi in doccia ho risposto io mentre sistemavo la cucina lo hai lasciato sul divano »
«ieri? Notte ma che ora?»
«ieri mattina prima che io partissi con anto»
«ti sei dimenticata di dirmelo?» annuisce.
«non era preoccupata sapeva che stavi con me ti conosce. Quando sparisci così è con elodie. Mi ha detto. »
«ah beh lo dice lei!» ridacchiò
«abbiamo parlato un po' mi fa piacere sentirla. Sai che la sento come se fosse una seconda mamma per me»
«lo so. Ti vuole bene elo.»
«adesso però ho fame quindi andiamo a fare colazione » mi salta sopra. Mi bacia e fugge al piano di sotto la seguo in boxer.
«fuggi cosi» l'abbraccio da dietro. Fa si con la testa, l'ha inclina un po' per lasciare spazio alle mie labbra verso il suo collo.
«vorrei che fossero tutti così i risvegli Lè. Tu al mio fianco colazione e poi lavoro se ci sta da lavorare»
«farò di tutto per far sì che sia così! Anche il voglio risvegliarmi con te al mio fianco e addormentarmi con te »
Appoggia la tazza del latte per me sul tavolino, i biscotti e il suo caffè. Mi siedo sulla sedia e lei si siede su di me e mi lascia un bacio tra i capelli.

Un Cuore In Due ❤حيث تعيش القصص. اكتشف الآن