19.

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Siamo andati a fare shopping oggi, era inevitabile che la gente non ci fermasse. Oltretutto che non ci riconoscesse. Forse hanno aspettato per mesi una nostra uscita pubblica, hanno anche capito perché non lo facevamo. Mi siedo sul divano mentre Lele scola la pasta, mi massaggio le tempie per il forte mal di testa che sta arrivando. La stanchezza inizia a farsi sentire. Guardò le buste appoggiate alla mensola, non mi ha fatto pagare nulla come un gentiluomo da avrei voluto strozzarlo ma alla fine ho comprato anche io qualcosa a lui. Una maglietta che a me piaceva un sacco e che subito piaciuta anche a lui.
«amore» sento chiamarmi
«mhm» tengo gli occhi chiusi
«la pasta con tonno e pomodori è pronta vieni » mi alzo quasi subito e vedo che ha apparecchiato da solo, servito la cena sui piatti
«sei un uomo da sposare!» confesso, lasciandogli un bacio sulle labbra.
«che dichiarazione! »
«guarda che è importante non lo mai detto a nessuno »
«mi sento privilegiato allora» mi lascia un bacio tra i capelli e si siede a tavola. Assaggio questa pasta che è veramente ottima. Non sapevo che cucinasse così bene.
«com'è? »
«amore è superlativa, tua madre ha fatto un ottimo lavoro con te» sorride,mi accarezza una mano.
«ho solo imparato qualcosa non sono Joe bastianic» scoppio a ridere, mi alzo e lo bacio delicatamente. «stanotte lo vuoi un massaggio?» mi chiede dolcemente.
«hai già capito che sto impazzendo di mal di testa per la stanchezza! » annuisce servendomi la carne che ha cucinato. Tutte queste attenzioni verso di me, mi rendono felice. Si perché nessuno si è mai preoccupato di come stavo, se mangiavo, se avessi bisogno di qualcosa. Lele invece da quando lo conosco mette sempre prima me e poi lui.
Dopo cena raggiungiamo la camera da letto, mi svesto e mi metto il pigiama. Mentre lui va a farsi una doccia. Sento il suo telefono vibrare, mi allungo lo prendo tra le mani. "So che sei con Elo non voglio disturbarti, mi manchi fratellone mio, passo dopo passo e giorno dopo giorno imparemo a prenderci e a capirci fin fondo. Buonanotte, un bacio a mia cognata "
Mattia è di una dolcezza unica. Appena esce dal bagno lo avviso di chiamarlo almeno lo sente un po'. Nel mentre mi sdraio e chiudo gli occhi.

Stacco la chiamata con mio fratello. Mi manca un sacco anche a me, sono lontano da casa da un paio di giorni e anche se era in vacanza con mamma e papà ha sentito lo stesso che io non c'ero. Mi accorgo che Elo dorme profondamente. È tremendamente bella, ha un viso troppo dolce quando dorme lascia cadere tutte le maschere,i muri che mette e lascia intravedere un lato da bambina dolcissimo. Mi avvicino accarezzandole i capelli.
«mhm»
«continua a dormire non volevo svegliarti sono le 2. Il tempo di lavarmi i denti e ti raggiungo »
«le muoviti » mi dice assonnata. Le baciò una guancia. Mi lavo i denti e poi la raggiungo. La tiro per i fianchi verso il mio petto e la stringo a me.
«ora si che posso dormire » non dico nulla. Mi limito a massaggiarle la schiena con una mano, mentre lei si limita a bearsi del contatto. Poi un bacio sulle labbra e un Ti amo sussurrato sottovoce mi fa capire quanto io sia fortunato ad averla mio fianco. Perderei la testa per lei altre mille volte.

Un Cuore In Due ❤Where stories live. Discover now