49.

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Elodie stanotte non ha dormito nulla. Hanno iniziato le nausee più forti e il bambino non stava fermo un secondo. È riuscita ad addormentarsi alle 5 del mattino. Io ho chiamato Elisa, non voglio lasciare la mia ragazza da sola è davvero troppo stanca, le dico di rinviare la riunione a Milano di oggi.
Preparo la colazione per me e decido di lasciarla dormire. Il telefono mi squilla. Rispondo quasi subito.
«pronto?»
«alla buon ora avete deciso di non farci più sentire!» afferma mia madre dall'altra parte del telefono.
«mamma scusa! Siamo tutti incasinati. Ieri elo aveva bisogno di me sono tornato tardi,abbiamo fatto notata in bianco. »
«quindi non riuscite a scendere a pomigliano »
«mamma non lo so. Elodie dorme ancora è stanca non so se riesce ad affrontare un viaggio »
«va beh ho capito! »
«mamma dai non fare l'offesa. So quanto ci tieni ad elo e mi mancate un casino, ma devo stare dietro lei, il lavoro, la cameretta da sistemare non è facile »
«lo so. Però volevamo vedervi. Mattia mi chiede sempre di te» sa qual'è il mio punto debole. Mio fratello. È la cosa che mi manca di più al mondo da quando vivo a Roma. Da quando sono un cantante affermato, mi manca tutto di lui.
«mamma ti prego, ogni volta tocchi questo tasto. Anche a me manca!»
«ma non scendi!» sbuffo.
«vedo che dice Elo dopo pranzo ma non ti prometto nulla»
«va bene. Vado che il sugo di brucia se no»
«mmm il tuo sugo» sento che sorride.
«quando vieni ti faccio la parmigiana »
«mamma so che mi capisci. So che ti manco tanto e manchi anche a me. Vorrei abbracciarti ora. Proverò a scendere presto »
«d'accordo bambino mio»
«ti voglio bene ma»
«anche io Raffaele »
Ogni tanto le viene di chiamarmi così. La lascio fare dopo tutto quello è il mio nome. La saluto e chiudo la chiamata. Controllo l'orario le nove. Decido di farmi la doccia. Poco dopo vengo raggiunto da elo tutta assonnata. Si siede nel Water mentre io mi lavo.
«Le» mi chiama, chiudo l'acqua e con la testa mi affaccio fuori.
«dimmi» sorride, si avvicina e mi lascia un bacio. Morde il mio labbro. «sono fradicio amore»
«avevo voglia di baciarti»
«mmm» prendo il suo viso con le mani bagnate e lo avvicino al mio «maro quanto sei bella?» sorride. Le baciò il naso e la bocca. Leva la mia maglia ed entra in intimo dentro. Stiamo un po' stretti visto il pancione ma sento il suo corpo a contatto con il mio. Brividi si scatenano in noi. Spesso e volentieri abbiamo bisogno di questo contatto.
«promettimi che quando arriva il bambino non ci allontaneremo. Promettimi che saremo sempre così affiatati. Promettimi che ci stringeremo e ci sussurremo di amarci ancora ancora e ancora. Promettimi che questo bambino ci unirà e non dividerà » sussurra tutte queste cose di fretta e furia senza riprendere fiato. Continuo a guardarla negli occhi.
«ti prometto tutto ciò che hai detto. Ti prometto che non sarai mai sola amore mio» mi abbraccia, appoggiando la testa sul mio petto mentre apro l'acqua calda per riscaldarci un po'.

Un Cuore In Due ❤Where stories live. Discover now