37.

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Ci troviamo in un ristorante lungo mare delle Maldive. Si sentono le onde che si infrangono sulla riva. Una sensazione piacevole per le nostre orecchie. Una cena intima. Non ci sta nessuno. Un tavolo, la candela che illumina esso e i nostri visi. Lele mi guarda da mezz'ora come se dovesse dirmi qualcosa ma non vuole rovinare l'atmosfera.
«amore» lo richiamo «perché mi guardi? Ho qualcosa fuori posto? » chiedo accarezzando la sua mano che era intrecciata con la mia.
«non hai niente fuori posto. Mi chiedevo come potessi essere bella anche solo con un po' di mascara e la luce riflessa che ti illumina il viso»
Sorrido imbarazzata, quando mi fa questi complimenti non so mai cosa dire. Risulterei banale e scontata che rovinerei solo le parole dette. Poi inizia un discorso « Sei complicata. A volte ti fai talmente tante paranoie che è quasi impossibile non odiarti. Non ti piaci perché non sei perfetta. E sì, non sei perfetta, ma chi lo è? Ti lamenti in continuazione dei tuoi difetti, sei lunatica, insicura, un totale controsenso. Ma sei anche la persona più sensibile e dolce che io conosca. Ti nascondi dietro strati di sarcasmo, fingi di essere una stronza, ma non lo sei. Dici di odiare il romanticismo e poi ti perdi dentro un abbraccio. Ti affezioni facilmente e doneresti il cuore per quelli a cui vuoi bene. Ami tanto, ami forte e mai a metà. E resti anche quando non c'è più niente per cui lottare, resti fino alla fine, anche a costo di perdere te stessa. Quando eravamo in crisi avrei potuto andarmene, voltarti le spalle e convincermi di odiarti, ma non ho potuto farlo. Io ho preferito amarti.»
Booom! Mi sento impotente in questo esatto momento. Il cuore accellera ogni battito, la stretta si fa più forte e gli occhi mi pungono. Questa vacanza mi sta unendo a lui sempre di più. Decido di alzarmi e senza dire nulla, lo faccio alzare e poi mi butto tra le sue braccia a modalità koala. Lo stringo fortissimo quasi a fargli mancare l'aria. Voglio che senta proprio il mio cuore battere, voglio che senta come mi sento quando sto con lui. È amore viscerale, importante, unico, sentito, puro e sopratutto vero. Mai provato tutto ciò, le paure ci sono sempre state ma come posso avere ancora dubbi sul fatto che prima o poi potrebbe andaresene. No Elodie, mi dico da stamattina, Lele non andrà mai da nessuna parte e te lo ha sempre dimostrato oggi ti ha dato l'ennesima conferma.
Lo guardo negli occhi; le mie mani sul suo viso, appoggio la fronte sulla sua. Respiro e sento il suo profumo dentro di me.
«Voglio solo averti accanto, stringerti e dirti che la vita è un po' meno complicata, se ci sei tu con me.» sussurrò ad occhi chiusi. Mi bacia, un bacio che si trasforma in qualcosa di più. Le nostre labbra si schiudono e diamo via alle nostre lingue di potersi incontrare. Sono sempre aggrappata a lui che mi tiene per i fianchi.
«basta con sto romanticismo però Lele, sto diventando troppo sdolcinata » affermo una volta che ci stacchiamo dal bacio. Lui scoppia in una fragolosa risata.
«come rovinare un momento perfetto »
«elodie rovina tutto »
«sei tutta matta » mi mette giù e mi volto, mi abbraccia da dietro e lascia un leggero bacio sul collo. Chiudo gli occhi beandomi del contatto.
«sei la miglior scelta di ogni giorno» sussurrò.

Un Cuore In Due ❤Where stories live. Discover now