Mi ritrovo alle tre di notte ad osservare il profilo di Lele completamente al buio solo con alcune sfumature di luce che vengono dalla finestra della nostra camera. Ancora non mi spiego come faccia a sopportare tutti miei scleri, sbalzi d'umore, cambi di idea ogni due secondi ma soprattutto il mio carattere peperino. Non lo avrei mai detto che mi sarei potuta innamorare di uno più piccolo di me. Ci sono giorni che mi chiedo cosa ho fatto nella vita di bello per meritarmi un ragazzo così buono. Mi ama per quella che sono. Non ha mai provato a cambiarmi. Ha sempre avuto rispetto verso di me.
«da quanto sei sveglia? » mi chiede con la voce rauca e assonnata. Mi avvicino a lui. Appoggio la testa sul suo petto, con la mano glielo accarezzò, mentre lui mi accarezza un fianco.
«non lo so! Adoro guardarti nella penombra. Hai un viso così angelico!»
«le costole? » mi chiede protettivo. Un altro pregio di Lele sapermi proteggere sempre anche con una sola parola.
«amore sto bene. Il dolore è cessato» gli dico cercando di tranquillizzarlo. Stamattina mi faceva un sacco male il petto come respiravo, pareva che quelle tre costole rotte mi dovessero uccidere da un momento all'altro.
«Elo» mi richiama non dico nulla. « è un anno che stiamo insieme, stavo pensando perché non ci facciamo un viaggio io e te. Lontano da Roma e dal lavoro. Stacchiamo i telefoni. Ci prendiamo cura l'uno dell'altro. »
«dico che ci sto! Ne avrei anche bisogno dopo questo fatto dell'incidente. »
«voglio appunto che ti rilassi»
«quelle canzoni portate a Elisa voglio sentirle. Voglio ascoltare la tua voce. »
«appena è tutto pronto ti faccio sentire »
Mi stringo di più a lui. Sento che mi lascia un bacio tra i capelli. Sto proprio bene. E come se vivessi in un altro mondo con lui. Tutto ha un senso. Tutto ha una voglia di rincominciare a vivere. Mi metto a cavalcioni su di lui.
«Te sei matta!» esclama ridendo. Mi avvicino pericolosamente al suo collo, glielo bacio. «Elo» mi chiama con una voce non del tutto indifferente. Continuo a lasciargli leggeri baci e qualche morso. Mi accarezza la schiena da sotto la maglietta.
«ho bisogno di questo adesso! » confesso leggermente imbarazzata!
«a tua disposizione » si sposta verso di me e mi bacia con passione.
"perchè sei un essere speciale ed io avrò cura di te" ❤