Immagina Fan_di_Favij.
Spero che ti piaccia.
La giornata era perfetta, il sole splendeva, il cielo era completamente azzurro, ma non era tanto il clima a renderla perfetta, quanto il ragazzo che avevi al tuo fianco.
Tu e Neymar eravate fidanzati da tanto ormai e vi conoscevate da sempre grazie a tuo fratello, Marc Bartra, non che suo compagno di squadra.
In quel momento eravate in un parco di Barcellona sdraiati su una tovaglia rossa a quadretti blu. Eri accoccolata al suo petto, lui ti accarezzava la schiena con una mano, mentre con l'altra era intrecciata alla tua sul suo addome. << Tu mi ami?>> chiese tutto d'un botto. Alzasti la testa per guardarlo, aveva gli occhi lucidi <<ma certo Ney, che domande. Tu sei tutto per me. Io ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre.>> dopo quell'affermazione ti baciò, uno di quei baci che ti dava sempre quando stava per succedere qualche cosa. E infatti, lui si alzò, ti prese la mano e ti porto nel vostro "angolo di paradiso", il laghetto nascosto in mezzo ad un boschetto di salici dove c'era il gazebo dove vi eravate dati il primo bacio.
Ti portò all'interno del gazebo, ti prese le mani e ti guarda dritta negli occhi <<y/n, tutte le volte che chiudo gli occhi vedo il tuo viso; ad ogni tua carezza, bacio o abbraccio, nel mio stomaco si combatte la terza guerra mondiale; durante le partite non faccio altro che cercare il tuo sguardo; quando non sei con me, è come vivere in un incubo; quando litighiamo l'unica cosa che vorrei fare e baciarti, perché senza di te non so stare. Tu sei la mia vita, il mio ossigeno, tu mi fai gridare, mi fai piangere, mi fai ridere, mi fai innamorare ogni giorno di più, ma soprattutto, mi fai vivere. Quindi... *s'inginocchiò davanti a te e iniziassi a piangere*...vuoi farmi l'incredibile, l'immenso onore di diventare mia moglie? >> estrasse dalla giacca una scatolina nera, l'aprì mostrando un bellissimo, ma semplice, anello di oro bianco con le vostre iniziali incise sopra accompagnato dalla data del vostro primo incontro <<sì, sì un milione di volte>> gli saltarti al collo piangendo sulla sua spalla.
Ti allontanarsi un po' per poterlo guardare e notasti alcune lacrime ridargli le guance.
Lo baciasti, un bacio a labbra salate che mostrava perfettamente che il per sempre esiste davvero.