THE NIGHT WE MET

By Vita_Complicata

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"Credevo che non mi sarei mai innamorata di nuovo, ma con te sembra tutto così nuovo e magico." Elizabeth Ols... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70

Capitolo 58

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By Vita_Complicata

T/N POV'S
9 NOVEMBRE 2025

"Marvel portati fuori da sola..." - affondo la testa nel cuscino e mi rintano ancor più sotto le coperte.

In tutta risposta Marvel sale con le zampe anteriori sul letto e inizia a dare i numeri.

"Guai a te se osi abbaiare!" - Di malavoglia mi alzo, preparo Marvel mettendole la pettorina e guinzaglio e la porto fuori.

Oggi sarebbe stata una giornata particolare. Nel senso che i genitori di Elizabeth avevano invitato mia mamma e il suo futuro marito a pranzo e avevano esteso l'invito anche a me e Marvel. Ci sarebbe stata anche Lizzie e la sera prima ne avevamo parlato per cercare di capire su come affrontare la situazione.

"Marvel... Coraggio piccola, fa freddo!" - Il cielo era prettamente nuvoloso e minacciava pioggia e io non vedevo l'ora di tornare al calduccio delle mie coperte per rimanerci almeno un altro paio di ore.

La sera prima, io ed Elizabeth ci eravamo viste per cenare insieme in un ristorante, dove non avremmo dato nell'occhio e avevamo anche parlato della giornata odierna.

"Grazie al cielo Marvs. Mi sembri una pretenziosa cagnolina alle volte..." - Cagnolina ingrata che non mi degna nemmeno di uno sguardo.

Una volta tornate all'appartamento, Marvel viene pulita con cura e poi le preparo il cibo.

"Se non le dispiace vostra maestà Marvel Kaine, io me ne torno nelle mie stanze per poltrire almeno un altro paio di ore... niente, non mi degni nemmeno di uno sguardo. Non osare venire in camera ad elemosinare coccole."

Mi rimetto a letto, prendo il telefono che avevo dimenticato sul comodino, e noto un messaggio da parte di Lizzie.

Lizzie Olsen☀️:

Buongiorno Meraviglia🥰
Vorrei solo essere con te in questo momento, magari tra le tue braccia.
Non vedo l'ora di vederti a pranzo

Il mio cuore. Il mio cuore era andato completamente a farsi friggere per colpa di Elizabeth Chase Olsen.

Io:

Buongiorno Lizzie🥰
Vieni da me così ci coccoliamo fin quando non è il momento di andare dai tuoi.
Ti prometto di darti baci e tante coccole🤭

In verità, lei stava provocando in me una sensazione assurda di volerla in maniera poco casta. Ieri sera mancava veramente poco perdessi quel poco di lucidità e sanità mentale, visto come ha iniziato a toccarmi, mentre eravamo in macchina. Lo vedevo anche dal suo sguardo che anche lei desiderava andare oltre, ma entrambe ci siamo trattenute, perché volevamo andare con calma.

Mi ero risvegliata un paio di ore dopo, alle 9.30 circa, in quanto Marvel aveva deciso di saltare sul letto e leccarmi tutto il viso.

"Marvel ti avevo detto che non dovevi salire..." - In tutta risposta riprende a leccarmi la faccia. - "Allora... io ti avviso per oggi. Come il milione di volte precedenti, non voglio che vai racimolando cibo. Tieni alto l'onore dei Kaine mostrandoti una fiera Golden Retriever che non si abbassa al cibo appena glielo propongono... ma tanto so già che non farai niente di quello che ti sto dicendo..."

Mi alzo, Marvel scende dal letto e la prima cosa che faccio e aprire le finestre per arieggiare la camera.
Vado in cucina e mi preparo la colazione. Oggi mi sentivo in forze e obiettivamente pronta per affrontare la giornata.

Dopo aver messo in ordine la casa, sono andata a lavarmi e poi mi sono preparata. Nulla di così particolare, ma volevo impressionare Liz. È qualche giorno che continuo a pensare al sesso con lei, più del solito aggiungo, e la cosa mi stava destabilizzando parecchio. Okay, in realtà ero molto eccitata, ma questi sono dei piccolissimissimi dettagli.
Mi ridesto dai miei poco casti pensieri e finisco di darmi una leggera truccata.

Sono le 11.00 quando parto di casa dirigendomi dal mio caro amico Evan per ritirare i pasticcini che avevo ordinato telefonicamente il giorno prima.

"Oooh è arrivata la mia cliente preferita!"

"Ciao Evan!" - Mi viene incontro e mi abbraccia.

"Ciao a te T/N e ciao a te Marvel! Come stai?"

"Molto bene dai... Tu nonno come stai?"

"Qualche acciacco, ma sono in forma. Con Olivia va bene?"

"In verità, ci siamo lasciate..."

"Oh mi dispiace! Non ne sapevo nulla."

"È una cosa fresca. Non l'ho ancora detto a molti..."

"Mi dispiace tanto."

"In verità anche a me... ma credo che rimanere con qualcuno che non ti fa provare quelle emozioni che dovresti provare, sarebbe inutile. Ci saremmo solo fatte del male e non è quello che voglio. Lei era bellissima, gentilissima ma..."

"Ma non era Elizabeth..."

"Vedo che tutti conoscete il mio amore smisurato per lei, nonché punto debole." - Ci mettiamo a ridere e ritorna al suo posto dietro il bancone. - "Il tuo bellissimo nipotino?"

"Oh lui sta meravigliosamente... Cresce a vista d'occhio ed ha il carattere della madre ogni giorno che passa."

"È un mesetto che non vedo Soph... però continua a mandarmi video e foto del piccolo. Il mio telefono è pieno di foto di suo figlio e del figlio della mia amica."

"La zia che tutti vorrebbero insomma." - Scoppio a ridere e poi pago il dovuto ad Evan.

Una volta in macchina, mi accorgo dell'ora e di Marvel che mi guarda in segno di disapprovazione.

"Non guardarmi così Marvel... Ti ha pure dato un biscottino contro ogni mia volontà. Ritieniti fortunata ad avere una mamma come me." - Prima di partire, noto un messaggio da parte di Lizzie.

Lizzie Olsen ☀️:

Ehi dove sei? Ti stiamo aspettando ❤️

Io:

Scusate... Mi sono fermata da Evan e ci siamo persi in chiacchiere.
Arrivo❤️

Cerco di fare del mio meglio per arrivare il prima possibile, ma il traffico di Los Angeles non aiutava di certo.

Una volta a destinazione, lascio Marvel correre incontro ai padroni di casa e io con tutta la calma del mondo raggiungo la porta.

"Ciao a tutti! Perdonatemi per il ritardo... Mamma J, ti ho portato questi."

"Oh tesoro mio, sei perdonata perché hai portato i dolci del tuo amico Evan." - Mi abbraccia e prende i dolci dalle mie mani mettendoli in frigo.

Saluto tutti e tra un abbraccio e un bacio, arriva il momento di salutare Elizabeth.
Onestamente, non sapevo come dovevo comportarmi, ma la nostra naturale reazione è stata quella di salutarci e poi darci un bacio sulla guancia.

Noi lo sapevamo. Io e lei sapevamo che tutti avevano osservato la nostra interazione, ma erano ignari del fatto che non ci saremmo dichiarate guerra solo per il fatto di esserci sfiorate. No carissimi parenti e amici, l'unica cosa che vorrei fare con lei in questo momento non è insultarla, ma baciarla e fare tante altre che non si possono dire.

Dopo aver salutato Elizabeth, mi dirigo verso il bagno e mi ci chiudo dentro un paio di minuti per fare pipì e lavarmi le mani. Appena apro la porta, mi ritrovo le labbra di Elizabeth sulle mie e lei che mi rispinge nel bagno, chiudendo la porta dietro di sé.

"Non siamo passate inosservate vero??"

"No Liz, decisamente no." - Ridiamo entrambe senza farci sentire dagli altri e ritorniamo a baciarci.

"Quando mi sei mancata Kaine?"

"Tu decisamente tanto." - Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le sorrido. - "Direi che è il momento che io esca di qua e che tu ci raggiunga qualche minuto dopo."

"Finirà questa storia vero?"

"Non voglio dare loro la soddisfazione dire 'avevamo ragione'. Aspettiamo ancora un po', che dici?"

"Perché dopo puoi solo rispondere con un 'gne gne gne'. Sì hai ragione, è irritante."

-----------

Avevano messo me ed Elizabeth una vicina all'altra ed entrambe abbiamo cercato di prendere la palla al balzo, tenendoci per mano sotto il tavolo e cercando di parlare del più del meno. Ad un certo punto, io da malefica quale sono, ho messo la mano sulla sua coscia, accarezzandogliela, ma poi ho lentamente iniziato a salire su con la mano, fermandomi in un punto critico.

Lei mi guarda e io le sorrido, ma mi accorgo che mi stava fulminando ed io incontro risposta, le stringo di più la gamba facendola sobbalzare.
Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, dove questo era il mio passatempo preferito, quando eravamo a cena in compagnia.

Mi alzo un attimo, perché dovevo prendere una cosa dal mio zaino che era appoggiato all'ingresso, su uno degli attaccapanni. Poco dopo si alza anche Liz e nessuno da lì poteva notare la nostra interazione.

"Davvero hai osato fare quella cosa?" - Mi dice a bassa voce e io sogghigno. - "Sono fottutamente eccitata ed ho un lago tra le gambe. Tu mi fai sempre questo effetto che io non riesco a spiegarmi."

"Olsen, vorrei ricordarti che siamo a casa dei tuoi e qualcuno potrebbe vederci e soprattutto sentirci."

"Ho voglia di fare l'amore con te!" - Ed è lì che mi sono completamente bloccata, perché non mi aspettavo un'affermazione del genere. - "Sei sorpresa vero?" - Cavolo se lo ero. Mi aveva veramente lasciata spiazzata. Stavo per risponderle quando sento la voce di sua madre che ci richiama tavola.

Durante il resto del pranzo, le sue parole continuavano a rimbombarmi nella testa e non riuscivo a pensare ad altro. La mia testa stava immaginando le mie dita che sfioravano il suo corpo nudo.

Ero completamente andata in tilt per colpa sua ed ero eccitata all'inverosimile.

"Ehi tutto okay?" - Mi chiede Nolan.

"Mh? Sì, sì tutto bene."

"C'è Marvel che preme per andare fuori. Vuoi che la porti io?"

"Noll non ti chiederei mai una cosa simile..."

"Ma ci mancherebbe! Ci penso io."

"Marvel, vai a fare un giretto con Nolan, okay?" - Mi alzo per metterle la pettorina e il guinzaglio e ovviamente non potevano mancare le solite raccomandazioni. - "Fai la brava!"

Appena Marvel va via con Nolan e il padre di Lizzie, io ritorno in salotto e vedo MK e Ashley parlare tra di loro.

"Ehi T/N!" - Mi dice MK sorridente.

"Ehi ragazze..."

"C'è piccola Olsen che ha chiesto se la potessi raggiungere in giardino. Ci siamo perse qualcosa?" - Faccio loro l'occhiolino e senza dire niente vado in giardino raggiungendo Elizabeth.

"Ciao Liz!"

"Ehi... Tutto bene?"

"Dopo la dichiarazione che mi hai fatto? Diciamo che non penso ad altro."

"Troppo sfacciata? Diretta?"

"In verità, penso che tu abbia detto quello che io sto pensando da giorni in maniera più intensa del solito."

"Da quando sei diventata così puritana?"

"Sono sempre stata innocua Chase."

"Tralasciando questo argomento, oggi sei stata bene?"

"Sì! Solo che non riesco a fingere quando ci sei tu intorno. L'unico mio problema è che non voglio essere giudicata, perché ho chiuso la mia relazione con Olivia qualche giorno fa. Non sei tu il problema, ma non voglio nemmeno passare per quella che passa da una storia all'altra come se non le importasse niente."

"Vorrei solo dirti che per me sei davvero importante e qualunque siano i tuoi tempi, io sarò qui e affronteremo tutto insieme. Non voglio più stare lontana da te e spero che questo arrivi al tuo cuore. Non devi avere vergogna, perché non ci sono tempi stabiliti per iniziare una nuova relazione. Diciamo che tra me e te non c'è mai stato un inizio convenzionale..." - ci mettiamo entrambe a ridere e mi prende per mano. - "...però, tieni conto anche che loro sono la nostra famiglia e vogliono solo vederci felici. Ci sono cose che si comprano con i soldi, ma la felicità e l'amore che ti dà la persona che ami non riuscirai a comprarla nemmeno con un milione di dollari."

"Non hai mai perso il tuo tocco magico nello spiegare le cose."

"Mai! Mi sono dovuta tenere allenata nell'essere persuasiva, perché dovevo riconquistarti Kaine."

"Sei bellissima!"

"Tu decisamente molto di più! Amarti è più facile che provare a starti lontana."

"Abbiamo delle dichiarazioni scottanti qui..."

"Sei scema, lo sai questo vero?" - Mi tira una leggera spallata e io l'abbraccio subito dopo.

"Grazie per aver fatto il primo passo?"

"Grazie a te per accettato di uscire per un caffè con me!"

********
Angolino Mistico:

Oh mio Dioo!
Che aggiornamento flash!
Ambulansiaaaa!!!!🚑🚑🚑

Ciao❤️
Come state?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e preparatevi perché per il prossimo avrete bisogno di leggerlo sedute e in totale solitudine 😂

Fatemi sapere cosa ne pensate e sicuramente ci saranno errori e chiedo venia

Un abbraccio,

M.❤️

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