T/N POV'S
26 OTTOBRE 2025
Stavo comodamente facendo le pulizie con la musica in sottofondo, quando Olivia mi passa accanto e scuote la testa.
"Che c'è?" - Chiedo io.
"Come fai ad ascoltare questa musica?"
"È della sensazionale musica anni '80!"
"Più bonus Italia..."
"E quindi?"
"Inascoltabile!"
"Inascoltabile è la musica che ascolti tu... Mi trovi in grande disappunto sul giudizio che dai sulla musica che ascolto!"
"Arg tigre! Che succede? Ti ho offesa?"
"Non mi piace quando mi giudichi su qualcosa che mi piace." - Mi lascia un bacio sulla guancia e mi sorride.
"Mi dispiace, non volevo offenderti. Però sei proprio vecchia dentro quando ti metti ad ascoltare gli ABBA."
"Ho solo ottimo gusto!"
Continuo a fare le mie cose in giro per casa e nel frattempo vedo Marvel dormire comodamente sulla coperta che le avevo messo sul divano. Era così carina la mia bambina!
Mi ridesto dai miei pensieri, quando vibra il mio smartwatch. Era arrivato un messaggio da parte di Lizzie e il mio cuore improvvisamente ha iniziato a battere più velocemente.
Lizzie✨:
Buongiorno Raggio di Sole☀️
Come stai?
È sempre bello trovare il tuo buongiorno 🥰
Non vedo l'ora di vederti stasera e di averti tutta per me...
Vado a prendere il telefono che era sul mobiletto e rispondo al messaggio.
Io:
Buongiorno di nuovo a te 😁
Non vedo l'ora anch'io di averti tutta per me.
Sto bene, grazie mille🥰 tu tutto bene?
Per che ora ci vediamo?
Poso il telefono e proseguo nelle mie faccende domestiche.
"Piccola, sto uscendo a fare la spesa. Vieni con me?" - Mi chiede Olivia.
"Mmh okay dai... Metto le scarpe e qui finisco dopo."
Non avevo molto voglia, ma avrei colto l'occasione per comprare qualche schifezza da portare da Lizzie.
"Stasera resti a casa?"
"Mmmh no... DK mi ha invitata a casa sua."
"Quando pensavi di dirmelo?" - Alzo le spalle e continuo a guardare dritta. - "Perché ho come l'impressione che tu sia arrabbiata con me?"
"Non sono arrabbiata con te... Ti prego, guarda la strada perché qui spuntano pedoni dal nulla."
"Posso sapere che ho fatto? Sono giorni che ti comporti così..."
"Così come?"
"Assente. Pensierosa. Non lo so, sei strana!"
"Mi dispiace... Sono solo un po' sovrappensiero." - Le prendo la mano e le sorrido. - "Ti chiedo scusa... Non volevo trattarti male."
"Non ti preoccupare, okay?"
Mi dispiaceva davvero. Non volevo essere la stronza di turno e sinceramente sapevo che avrei dovuto parlarle. Sapevo che avrei dovuto affrontare questo argomento con lei, sin dal primo momento. Indipendentemente da Lizzie, le cose tra me lei non stavano andando bene da tempo e parlarle doveva essere la priorità.
Dovevo solo trovare le parole giuste e cercare di non ferirla troppo nel profondo.
Al supermercato ho cercato di comprare qualcosa da portare a casa di Lizzie ed avevo finito per prendere tutte le cose che piacevano a lei.
"Cosa farete stasera?"
"Guarderemo un film, mangeremo una pizza e schifezze come puoi vedere." - Ci mettiamo a ridere e mi lascia un bacio sulle labbra appena accennato.
"Non fare troppo la festaiola, mi raccomando!"
"Come puoi vedere il massimo della festa che faccio è mangiare, mangiare davanti a un film e ancora mangiare parlando!"
"Vedi perché sto con te?"
"Perché?"
"Perché mangi di gusto e apprezzi tutto quello che ti viene proposto. Certo...quando non ti piace qualcosa, gentilmente lo dici o non lo fai notare per non mortificare, ma in linea generale sei una buona forchetta. Poi ovviamente sei bellissima, dolcissima e molto sexy, ma questo è un altro discorso..."
Ed ora mi sento molto in colpa.
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Mancavano all'incirca cinque minuti all'arrivo a casa di Lizzie.
Ero un mix tra agitazione, ansia e felicità. Ma mi sentivo veramente una merda per come stavo trattando Olivia. Sapevo che dovevo parlarle, ma il mio coraggio mi aveva decisamente abbandonato.
"Marvel, ricorda che non siamo a casa nostra e devi comportarti bene. Non approfittare della bontà di Elizabeth. So che mi ascolti, ma so anche che farai finta di niente. Almeno tu tieni alto l'onore dei Kaine, non cedendo al fascino di quella meravigliosa donna!"
Arrivate a casa di Lizzie, parcheggio l'auto davanti al suo garage e lei era lì che mi stava aspettando davanti alla porta. Mi raggiunge e appena scendo, mi abbraccia e io la stringo forte a me. Mi era mancata da impazzire e il suo profumo ha inondato le mie narici facendomi venire voglia di tenerla stretta a me il più a lungo possibile.
"Ciao Kaine!" - Lei mi sorride e arrossisco immediatamente sotto il suo sguardo.
"Ciao a te Lizzie Olsen!" - le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mentre mi sto avvicinando per baciarla sento Marvel abbaiare. Mi lascio distrarre dalla mia dolce Golden Retriever e apro la portiera dell'auto. - "Coraggio, scendi!"
La prima cosa che fa è fiondarsi addosso a Lizzie. Marvel era decisamente innamorata della mia ex ragazza. Mentre le due si riempivano di coccole e attenzioni, prendo il sacchetto con il cibo poco salutare e Elizabeth ci fa strada verso casa sua.
Una volta entrate tutte e tre in casa, Marvel decide di sua spontanea iniziativa di diventare la figlia di Elizabeth, dimenticandosi completamente di me. Cane venduto!
"Leva pure le scarpe se senti di essere comoda..." - mi dice lei.
"Ho come la sensazione che l'appuntamento sia tra voi due..."
"Hai detto bene Kaine!" - Lei mi fa l'occhiolino e poi la seguo in salotto. - "Non ordineremo la pizza stasera..."
"Ah no?"
"La faremo noi. Stamattina mi è venuta la brillante idea di creare l'impasto seguendo la ricetta che mi aveva dato tua madre tempo addietro e devo dire che l'impasto è cresciuto a vista d'occhio."
"Sembra interessante la cosa..."
"Sei decisamente più interessante tu!" - Mette le sue braccia sulle mie spalle e io l'attiro a me chiudendo poi le distanze con un bacio.
"Sei bellissima!" - Le sussurro a fior di labbra e lei mi sorride.
"È quasi ora di iniziare a preparare le pizze..." - Mi prende la mano e mi trascina in cucina. Mi porge un grembiule e io lo indosso.
Qualche minuto dopo, Lizzie scopre l'impasto, che era diventato una soffice nuvola pronto per essere lavorato.
"Devo dire che stai diventando un'esperta nel fare la pizza..."
"Tua madre mi ha insegnato molto bene." - Mi lascia un bacio sulla guancia e la vedo trafficare nel frigo. - "Piccola, nel mobile alle tue spalle, riesci a prendermi la salsa di pomodoro?" - Annuisco, ma ero decisamente arrossita al suo "piccola". Non mi aspettavo decisamente da parte sua questo nomignolo .
Ci siamo lavate le mani e poi ci siamo messe all'opera per preparare le pizze.
"Guarda Liz, così..." - Mi metto dietro e delicatamente con la punta delle dita creeiamo pressione sul panetto. - "Ogni tanto bisogna dimostrare delicatezza..." - Mi stacco da lei e mi appoggio al bancone un attimo e prima guardo Marvel, che stava beatamente ronfando sul tappeto e poi guardo Elizabeth finire.
"Ammetto di aver sudato freddo per un momento..." - Mi dice lei.
"Perché?"
"Perché sei venuta dietro di me e subito il mio corpo ha iniziato ad accendersi. Tu riesci sempre ad avere questo strano effetto su di me."
"Probabilmente è lo stesso strano effetto che tu hai su di me, da quando ci siamo incontrate per la prima volta nel 2021." - Le sorrido e la mia mano le accarezza la guancia. Inaspettatamente, lascia quello che stava facendo e mi bacia. Dentro di me erano esplosi i fuochi di artificio. Sinceramente parlando, ogni volta che lei mi baciava o semplicemente mi sfiorava, il mio corpo reagiva in maniera esagerata. Nonostante fossero passati anni, l'effetto che lei aveva su me non era passato. Elizabeth Olsen mi faceva sentire viva.
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"Tu ed Olivia come avete fatto a mettervi insieme?"
"Come se non lo sapessi!" - Fingo di guardarla male e lei si mette a ridere.
"Ho sentito per vie traverse, ma vorrei sentirlo da te..."
"Veniva sempre a prendere J.J. agli allenamenti. Poi un giorno, ha deciso di chiedermi di uscire a bere qualcosa..."
"Interessante..."
"Oh andiamo Liz non essere gelosa. Da qualche parte dovevo ricominciare... e poi mi ha chiesto lei di uscire, non potevo rifiutare. Ti ho aspettato per molto tempo ed io non ho mai avuto il coraggio di scriverti..."
"Sono stata abbastanza stupida, lo ammetto... Ma T/N, Olivia? Davvero? Poteva essere chiunque!"
"Non è colpa mia..." - Scoppio a ridere e addento una fetta di pizza.
"Mi hai fatto un dispetto."
"Io un dispetto? Tesoro mio, se avessi voluto farti un dispetto l'avresti notato. Marvel! Basta chiedere cibo! Tra poco andiamo a fare una passeggiata, okay?"
"Posso venire anche io?"
"Però ti porti da sola." - Mi metto a ridere e mi tira un pugno giocoso sul braccio. - "Potrei offendermi Elizabeth!"
"Così impari..."
"Marvel, cosa ne pensi di questa storia? Questa ragazza qui, mi maltratta... la mordi?" - Marvel scodinzola e si butta a terra. - "Avevi l'opportunità per dimostrare la tua aggressività e cattiveria e invece niente..." - Le accarezzo la pancia e anche Lizzie si mette accanto a Marvel per riempirla di coccole.
In questo momento esatto, mi rendo decisamente conto di essere felice. Tutto ciò che volevo era qui, racchiuso in queste mura e non desideravo altro.
"Che c'è?" - mi chiede lei ed io scuoto la testa.
"Niente..." - Le sorrido e lei si alza venendosi a sedere sulle mie gambe.
"Posso rivelarti un segreto?"
"Assolutamente sì!"
"Sono felice che tu sia qui con me. Non avrei mai immaginato che ci sarebbe stato un ritorno e invece eccoci qui... Okay, le circostanze sono diverse, perché stai con una persona... ma non credevo fosse possibile ritornare ad avere un noi."
"Prometto che parlerò con Olivia. Non voglio ferlirla oltre..."
"Dovevo decisamente ritornare nella tua vita molto prima..." - Appoggia la sua fronte contro la mia e mi godo il suo dolce profumo.
"Non rimpiangiamo il passato. Piuttosto, godiamoci il presente e capire quello che vogliamo costruire insieme."
"Voglio costruire la mia vita con te. Tutto quello che voglio è costruire da dove abbiamo lasciato, la nostra vita insieme e goderci i risultati del nostro duro lavoro insieme. Che sia lontano o vicino, non voglio più lasciarti andare. Ti sto chiedendo con il cuore in mano di provarci e di viverci. Voglio amarti fino a consumarmi e voglio rimanere al tuo fianco ogni giorno."
"Metto in chiaro che non ho mai smesso di provare amore per te. Ho solo cercato di accantonare e opprimere questo forte sentimento per te. Non immagini quante volte ho provato a dire a me stessa che era più facile sopprimere tutto quello che provavo per te, piuttosto che conviverci e affrontarlo. Mi rendo conto però che tu hai un posto speciale nel mio cuore e certe emozioni non si dimenticano mai. Diciamo che ora, devo solo parlare con Olivia e mettere le cose in chiaro con lei e poi capire cosa vogliamo fare della nostra vita io e te."
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Io e Liz ci stavamo coccolando sul divano, guardando un film, mentre Marvel dormiva spaparanzata sul tappeto.
"Pensavo..."
"Addirittura?!?" - Dico io ridendo.
"Ah ah ah ah..."
"Modestamente super simpatica." - Le faccio la linguaccia e le lascio un buffetto sul naso. - "A che pensavi?"
"Quando ci vediamo?"
"Mmhh non saprei... Domani è il giorno libero di Olivia."
"Non dicevo domani. Dicevo settimana prossima in generale... Ho veramente voglia e bisogno di stare con te."
"Mercoledì ho il giorno libero... Ti va di stare insieme? Mi invento qualche scusa con Olivia e andiamo da qualche parte io e te. Che ne dici? Anzi, se non sbaglio Olivia è via tutto il giorno però devo assicurarmene... In ogni caso, sono tua."
"Sei mia?"
"Per sempre tua."
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Angolino Mistico:
Eccoci qui belle anime❤️
Perdonatemi se aggiorno a periodi.
Spero che il capitolo vi piaccia e fatemi sapere come sempre.
Non è chissà che ma sappiate che nella mia testa ho un testa tutto.
Vi voglio bene
M.❤️