THE NIGHT WE MET

By Vita_Complicata

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"Credevo che non mi sarei mai innamorata di nuovo, ma con te sembra tutto così nuovo e magico." Elizabeth Ols... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61

Capitolo 53

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By Vita_Complicata

T/N POV'S

OTTOBRE 2025

La sveglia inizia a suonare alle 6.30 e Olly borbotta qualcosa come "ti prego spegni quella dannata sveglia" e poi si rigira dall'altro lato.
Marvel si sveglia con me e mi segue in cucina.

"Hai fame piccolina?" - In tutta risposta scodinzola e si butta per terra a pancia all'aria. - "Mi chiedo che razza di domande io ti faccia, sapendo già quale sia la risposta. Sai vero, che prima dobbiamo andare fuori? Dammi qualche minuto e usciamo. L'unico cane al mondo che pensa prima al cibo che ad andare in bagno!" - Scuoto la testa divertita e vado a mettermi la tuta.

Mi godo la mia passeggiata con Marvel per una buona mezz'ora o poco più e poi ritorniamo a casa.
Metto da mangiare a Marvel e poi vado a farmi una doccia.

Tornata in camera, cerco qualcosa da mettermi e Olivia si sveglia.

"Dove vai?"

"Alle 9.00 mi vedo con Derek e gli altri per fare colazione insieme."

"Non mi hai detto nulla..."

"È una cosa che abbiamo deciso all'ultimo..."

"Okay..."

"Vuoi che ti prepari la colazione?"

"Non ti preoccupare..."

"Posso chiederti perché ieri ti sei arrabbiata così tanto vedendo Elizabeth?"

"Devo proprio spiegartelo T/N?"

"Non stavamo facendo nulla di male. Non mi sembra che fossimo in posizioni compromettenti."

"È la tua ex! Ci sta che non mi vada a genio? Non può essere sempre tutto un bene per te..."

"Va bene..." - Ed ecco il motivo per cui non le avevo detto che sarei andata a fare colazione con Elizabeth. Sarebbe impazzita sapendo che stavo per vedermi con lei.
Forse, anzi, molto probabilmente non sarei nemmeno lontanamente dovuta andare a quell'incontro, ma il mio cuore e la mia testa mi stavano urlando in ogni modo possibile di andare.

Dovevo percorrere mezza città in auto e se non mi sbrigavo sarei arrivata in ritardo all'appuntamento.
Dopo aver salutato Marvel e Olivia, vado via.
Metto in moto l'auto e avviso Elizabeth della mia partenza.
Avevamo scelto di vederci in un quartiere dove non avremmo dato molto nell'occhio.

Non potevamo certamente vederci in luoghi affollati o vicino alle nostre abitazioni.

Ero agitata, ma nel contempo ero anche contenta di passare del tempo finalmente con lei. Saremmo state completamente sole, senza che nessuno ci avrebbe disturbato. Avevo bisogno di capire alcune cose e spero che questo incontro avrebbe dato un chiarimento a questa situazione.

All'incirca mezz'ora dopo, mi ritrovo a cercare parcheggio nei pressi del bar e appena becco un posto vuoto, cerco di parcheggiare. Odiavo i parcheggi a S, perché non ero molto pratica nel farli, ma alla fine questa volta con non poca fatica, sono riuscita a farlo in poche manovre.

Guardo l'ora ed ero in un leggero ritardo, esco dall'auto e mi ritrovo nel luogo che aveva scelto Lizzie.
Appena entro, cerco un posto, ma sento una voce chiamarmi.

"Ehi T/N, sono qui!" - Sorrido inevitabilmente appena la vedo e la raggiungo.

"Buongiorno, perdonami il ritardo ma ho trovato traffico e poi sai che con i parcheggi ad S sono un disastro. Sei qui da molto?"

"Buongiorno a te bellissima!" - Non so perché abbia rimarcato sul bellissima, ma la cosa mi piace parecchio. - "Non sono qui da molto. Come stai?" - Il suo sorriso mi ha letteralmente incantanto e divento rossa senza alcun motivo apparente.

Mi accomodo di fronte a lei e mi levo il giubbino leggero che avevo addosso.

"Sto bene... Anzi, direi che sto molto bene. Tu come stai Liz?"

"Felice!" - Felice eh?

"Come mai così felice?"

"Ho i miei buoni motivi..." - Le sorrido e i miei occhi si posano sul menù.

"Direi che oggi posso sgarrare a colazione."

"Ormai sei una sportiva al 100%... Come va con il dojo?"

"Alla grande direi... Siamo pieni di allievi e il Sensei ha una mezza intenzione di aprire in un posto più grande. Stiamo valutando insieme se è un passo che possiamo fare."

"Ormai sei diventata una donna importante..."

"Io?"

"Parlo proprio di te Sensei Kaine."

"Solo che alle volte non realizzo di essere la socia del Sensei. Possiedo il 50% della quota, ma mi sento sempre come l'allieva che ha sempre qualcosa di nuovo da fare. In realtà, abbiamo trovato un paio di posti che potrebbero fare al caso nostro, solo che come dicevo dobbiamo valutare."

La cameriera ci interrompe per ordinare le nostre colazioni e poi va via.

"Sono più che sicura che arriverete ad un'ottima decisione ed anche ad un giusto compromesso."

"Sì, ne sono sicura! Ma parliamo di cose serie... La tua vita come procede? È un po' che non ci vediamo a qualche pranzo di famiglia o festa... togliendo quella di ieri giustamente."

"Onestamente bene! Adesso mi sono presa un po' di tempo per riposarmi e rigenerare me stessa."

"Ti sei presa un paio di settimane?"

"No! Un anno... Ho proprio bisogno di stare lontano da tutto e cercare di riprendermi mentalmente e fisicamente. Non posso lamentarmi però... Onestamente, cerco di fare del mio meglio per stare bene con me stessa."

"Michelle ha preso bene la tua scelta di allontanarti un po' dal set o in generale dalla vita mondana?"

"In realtà mi ha consigliato lei di staccare un attimo. Penso si sia accorta, che stavo lavorando più per tenermi impegnata che per voglia di farlo. Amo il mio lavoro e mi ha aiutata parecchio da quando ci siamo lasciate, ma alle volte non è stato per niente facile." - Nel suo volto vedo un velo di tristezza che cerca di scacciare subito deviando l'argomento. - "Raccontami di te e di quello che non so. Anzi, perché non hai portato Marvel?"

"Perché Olivia stamattina aveva un diavolo per capello e non mi andava di litigare più del dovuto. Inoltre, Marvel mangerebbe anche le gambe del tavolo se fosse possibile. Ha capito che in te c'è del tenero e può approfittare per avere del cibo." - Lizzie si mette a ridere e da lì apriamo una lunga conversazione su Marvel che dura circa mezz'ora.

"La prossima volta la porti?"

"Hai intenzione di rivedermi ancora?"

"Non voglio smettere di rivederti..." - Con questa frase non so sinceramente cosa sia successo, ma le cose hanno iniziato a prendere una piega decisamente diversa.

"Non voglio smettere nemmeno io. A tal proposito, per quanto possiamo aver chiuso in maniera pacifica, credo che ti debba delle scuse veramente sincere. La mia intenzione non era quella di chiudere, ma penso che in quel momento per quanto non lo volessi, penso sia stata la scelta migliore per entrambe."

"In realtà..." - si prende un attimo e sospira. - "Ti avevo promesso che ci saremmo sentite, ma ho fatto tutto il contrario. Penso che avrei dovuto fare del mio meglio, per tenerti stretta, ma non ci sono riuscita."

"Non fartene una colpa. Alla fine è stata anche colpa mia, perché non ho saputo tenerti stretta a me, nonostante ti amassi più di ogni altra cosa al mondo."

"Hai conosciuto Olivia però..."

"Sì..."

"Come va con lei?"

"Pensavo andasse bene, finché ultimamente non mi sono resa conto di alcune cose. In verità, mi rendo conto che sono pensieri di cui ho preso conoscenza gradualmente."

"Se posso permettermi, cose del tipo?"

"È una brava persona, una brava zia con JJ ed è bravissima nel suo lavoro... Ha ogni tipo di qualità positiva e poi suo nipote è il bambino più carino e dolce di questo mondo."

"Ma?" - Mi metti in difficoltà così...

"Ma io non credo di amarla tanto quanto lei ami me." - Per la prima volta a me stessa, ho ammesso la verità sulla mia relazione con Olivia. - "Penso che il mio cuore ami Olivia, ma non nella maniera in cui ci si aspetti o che soprattutto Olivia si aspetti. All'inizio credevo di amarla, ma adesso mi rendo conto che semplicemente non provo un sentimento così forte da spingermi a dirle che la amo."

"Le hai mai detto che la ami?"

"Sono quasi due anni che stiamo insieme e quando mi ha detto che mi amava la prima volta, non sono stata in grado di risponderle. Lei mi ha solo detto che io non ero obbligata a rispondere, però da quel momento per quanto la desiderassi sessualmente, non è lo stesso dal punto di vista romantico."

"Ti capisco..."

"Stai con qualcuno di cui non so l'esistenza?"

"T/N, sei consapevole che se anche non sapessi i fatti miei, le mie sorelle e i miei genitori ti avrebbero raccontato tutto? Perché io so che con loro hai un rapporto bellissimo e non hanno mai smesso di volerti bene e di vederti. Dal punto di vista sentimentale è stato un disastro in questi anni da quando ci siamo lasciate"

"Addirittura un disastro? Cavolo sei Elizabeth Olsen, potresti avere chiunque."

"Il problema principale è che non volevo e non voglio chiunque..."

"In che senso?"

"Fai finta di non capire T/N?" - Parlami e vediamo se riesco a capire quello che stai provando a dirmi. Scuoto la testa e le scuote la testa sorridendo e mettendo una mano sulla faccia. Era imbarazzata? Continuo a guardarla in attesa di una risposta e prende un sospira... - "Per quanto abbia provato ad uscire con qualcuno, ad andare a letto con qualcuno... beh... Il mio cuore, la mia testa, ogni parte di me continua a volere te. L'amore che ho provato per te e che provo per te, non è mai sparito. So che non è giusto buttarti addosso la verità, perché sei una donna impegnata e stai con un'altra persona, ma era veramente tanto tempo che volevo dirtelo. Non credo di aver mai smesso di amarti..."

"Perché io sì?" - Le dico francamente. - "Credo che ci siamo allontanate per non affrontare realmente i nostri sentimenti. Non abbiamo mai smesso di amarci e siamo rimaste lontane solo per capire quello che vogliamo davvero. Io ho provato a dimenticarti ma non ci sono riuscita, ovviamente aggiungerei... però mi fa piacere che finalmente siamo riuscite a parlare a cuore aperto. Ne avevo bisogno, come penso anche tu."

"Ti va di venire a casa mia e parlare? O pensi sia sbagliato? Che stupida che sono! Probabilmente dovrai tornare a casa da Olivia..." - Adoravo vedere Lizzie straparlare, era veramente adorabile.

"Voglio venire a casa tua e parlare un po'... Direi che per chiarire al meglio sia l'ideale..." - Mi sorride e si rasserena.

Finiamo con calma quel che resta della nostra colazione e poi ci alziamo per dirigerci alla cassa.

"Lizzie, lascia che ci pensi io..."

"Ti ho chiesto io di uscire, quindi non iniziamo e fammi pagare a me." - Cerco di obiettare inutilmente e le lascio pagare la colazione.

Una volta uscite, ci fermiamo davanti la sua auto che era parcheggiata poco più avanti dell'entrata del bar.

"Mi segui fino a casa con la tua auto?"

"Non saprei Elisabeth, volevo prendere Ford parcheggiata lì ma non so se il proprietario sia d'accordo..."

"Lo spirito umoristico non ti è mai passato devo dire." - Ci mettiamo a ridere e ribatto con un semplice "mai".

Ci salutiamo e raggiungo la mia auto e appena metto in moto, cerco di uscire dal parcheggio e Lizzie mi supera facendomi strada verso casa sua.

Sto cercando di realizzare quello che era successo in quel bar, dove Lizzie mi aveva detto che mi amava ancora. Sinceramente non credevo fosse possibile che lei provasse ancora qualcosa per me.

Arrivata a casa sua parcheggio l'auto nel suo vialetto e mi ritrovo improvvisamente immersa nei miei ricordi. Esco dall'auto e raggiungo Lizzie vicino alla sua porta di casa. Nel momento in cui apre la volta, il calore di casa sua mi avvolge. Ho passato dei momenti bellissimi in questa casa che non ho mai cancellato dalla mia testa.
Non era cambiato quasi nulla, se non qualche dettaglio.

"Posso offrirti qualcosa?"

"Dell'acqua, grazie mille..."

"Frizzante vero?"

"Certe cose non cambiano mai." - Le sorrido e lei si dirige verso la cucina. Io la seguo e poco dopo mi porge la bottiglietta dell'acqua.

"Come stanno i tuoi amici?"

"Vuoi un recap di come stanno tutti?"

"Se lo vuoi, molto volentieri..."

"DK si è fidanzato con una ragazza e stanno insieme da un annetto. Lei è dolcissima e lui è diventato finalmente un uomo. La sua ragazza lo rimprovera sempre e gli dice di trattarmi bene. Mi fa troppo ridere Kelly. Becks ha avuto un bambino, si chiama Timothy ed è il bambino più pacioccoso della terra." - Tiro fuori il telefono e gli faccio vedere le foto del piccolo. - "Ha compiuto 4 mesi da poco ed io ho il telefono praticamente pieno di sue foto. Sono la zia acquisita che vizia il nipote."

"Lexy invece?"

"Sta frequentando anche lei un ragazzo e sembrano molto felici insieme. Credo che a breve ci sarà una sorta di proposta di matrimonio, ma non ne sono sicura."

"Ogni volta che parli io continuo a perdermi in te... Voglio dire, rimango completamente incantata da te. Continuo ad essere così schietta, ma non posso proprio farne a meno. Non mi sembra vero che tu sia qui con me. Perdonami ti ho fermata."

"Non mi hai fermata, anzi, mi hai fatta arrossire. Oggi stai continuando a farlo."

"Non posso farne a meno... Come non posso fare a meno di pensare alle tue labbra."

"Lizzie..." - Il respiro mi si era bloccato in gola. Senza rendermene conto le sue labbra era sulle mie.
Ci ho messo un po' per realizzare e ricambiare il bacio.

Stavo facendo qualcosa di assolutamente sbagliato e me stavo rendendo conto, ma al momento mi sembrava una scelta giusta.
Le sue labbra mi erano decisamente mancate e mi erano mancati i suoi baci.
Quando ci stacchiamo per mancanza di ossigeno, ci guardiamo entrambe e l'unica cosa che riusciamo a fare e baciarci ancora.

"Mi sei decisamente mancata..."

"Sono nella merda Elizabeth..." - Lei mi sorride e mi accarezza il viso. Appoggia la sua fronte contro la mia e io chiudo gli occhi.

"Non voglio più rinunciare a te. Non voglio perderti di nuovo... So che sei nel pieno di una relazione, ma so anche che tra di noi può funzionare. Penso che ci siamo ritrovate nel momento giusto... Non lo so T/N, voglio continuare da dove ci siamo lasciate, ma voglio comunque rispettare i tuoi tempi e le tue condizioni..."

"Pensi che sia stato uno sbaglio questo che sia appena successo?"

"Penso sia stato uno splendido sbaglio."

"Io invece penso che dovrei solo trovare il coraggio di parlare con Olivia e dirle la verità."

"Quindi tra noi potrebbe esserci una possibilità?"

"In realtà ho sempre sperato che tu un giorno venissi da me e mi chiedessi di tornare insieme." - Le sorrido e lei mi guarda facendo trasparire un velo di tristezza.

"Mi dispiace, ma credevo che tu non volessi più avermi nella tua vita."

"Volevo solo che fossimo più presenti l'una nella vita dell'altra, ma onestamente pensandoci sono proprio stupida. Ti ho lasciata per il tuo lavoro... La realtà è che se avessi pensato un po' di più a quest'ora staremmo ancora insieme vivendo sotto lo stesso tetto."

"Nemmeno il romanticismo hai perso..." - Mi lascia un bacio sulle labbra e le sorrido dolcemente.

"Quando si tratta di te, mai."

"Come ci comportiamo ora?"

"Possiamo tenerlo per noi? Non che voglio sia un segreto, ma almeno per un periodo... o meglio, finché non sistemo le cose con Olivia, voglio che le cose rimangano tra me e te. Vorrei conoscere a fondo le cose che mi sono persa di te in questi anni. Che mi raccontassi quello che non ho visto con i miei occhi, ma che ho vissuto tramite i racconti degli altri e le foto dei paparazzi."

"È una cosa molto carina sai?"

"Solo perché sei tu... Poi attenzione, se non piaci a Marvel tra noi non può esserci nulla." - Cerco di tenere una parvenza seria, mentre lei scoppia a ridere.

"Lo sai vero che Marvel mi adora?"

"Siete state insieme a giocare per poco, come puoi dire che ti adora?"

"Perché io so come comprarla. È pur sempre un membro della famiglia Kaine."

"Che brutta reputazione che ha la mia bambina... Dovrò fare un discorsino con lei."

"Puoi farle tutti i discorsini che vuoi, ma sai che non può resistere nemmeno lei al fascino Olsen."

Si beh, tranquilla che ormai sono caduta di nuovo nella tua trappola.

*******

Angolino Mistico:

Buon salve ❤️

Come state? Spero bene

Se siete arrivati fin qui vuol dire che siete sopravvissuti 😂
A parte tutto, spero vi sia piaciuto il capitolo 😁😁

Fatemi sapere

Io vi mando un abbraccione

M.❤️

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