THE NIGHT WE MET

By Vita_Complicata

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"Credevo che non mi sarei mai innamorata di nuovo, ma con te sembra tutto così nuovo e magico." Elizabeth Ols... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70

Capitolo 51

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By Vita_Complicata

T/N POV'S

OTTOBRE 2025

"Grazie per essere venuta appena ti ho chiamata..."

"Figurati! Lo sai che per te, io faccio i salti mortali..."

"Sei sempre così gentile con me MK..." - Lei mi sorride e io ricambio.

"Che succede? Cosa ti passa per quella testolina bella?"

"Ho un po' di pensieri ultimamente..."

"Ed io scommetto che riguardano tutti una sola persona, che guarda caso è mia sorella."

"Ormai mi conosci fin troppo bene..."

"Sei talmente innamorata di lei, che mi chiedo ancora come sia possibile che vi siate lasciate."

"Purtroppo era diventato difficile con tutti gli impegni di lavoro di lei e io..."

"E tu non hai retto! Ti ha chiesto più volte di seguirla in tutti i suoi spostamenti, ma tu sei una specie di donna super autonoma e anche super mega testona."

"Mi stai demolendo MK..."

"Ma dall'altro lato abbiamo mia sorella, famosissima attrice di Hollywood, che è messa nella tua stessa situazione e le tirerei una testata, perché le volte che ci sentiamo e ci vediamo finiamo sempre per parlare di te... Io vi amo incondizionatamente, ma penso che entrambe dovete parlarvi. Vi siete lasciate pacificamente, ma il vostro amore non è mai finito. Puoi fingere di amare Olivia, ma la verità è che ami ancora mia sorella da impazzire. Entrambe vi amate, ma avete preferito allontanarvi. Non posso dirti molto, perché ho promesso a Elizabeth di non dire niente, ma avete tanto di cui parlare tu e lei."

"Consigli?"

"Tua mamma dà la festa di fidanzamento domani sera."

"E?"

"Sarai anche intelligente T/N, ma su certe cose non ci arrivi..."

"Oh!" - Dico in tono sorpreso.

Avevo capito. Elizabeth sarebbe stata presente alla festa di fidanzamento di mia madre.

"Tu credi che sia una grande idea?"

"Quale miglior occasione per parlare con mia sorella. Sarà presente anche la tua nuova ragazza?"

"Olivia sarà presente ed ha anche organizzato tutto il catering insieme a mia madre."

"Kiki traditrice della patria!"

"Ma no, povera mamma... Lei stravede per Lizzie e sappiamo che insieme a tua madre, spera sempre in un nostro ritorno. Ma..."

"Ma giustamente, tu ora stai con Olivia e quindi lei vuole solo vederti felice."

"Esatto!"

"T/N..."

"Dimmi..."

"La felicità è vedere te e Lizzie abbracciate sul divano, mentre guardate la TV e discutete su chi abbia ragione su quale sia l'assassino..."

"Tu mi stai spingendo a tornare con tua sorella..."

"Perché pensi questo?"

"Perché ti conosco fin troppo bene MK..."

"Secondo me è giusto che i vostri cuori si ricongiungano e che siate veramente felici insieme. Puoi prendere in giro chi vuoi, ma sappiamo tutti che non ami Olivia. Le vuoi bene, ma non la ami, perché il tuo cuore sarà sempre di Lizzie."

Ed aveva ragione. Non sapevo onestamente cosa volessi ottenere da questa conversazione, ma MK mi ha sparato dritto in faccia la realtà dei fatti.

Dopo aver parlato di altre cose, sono tornata a casa per prepararmi per la festa di fidanzamento di mia madre. Ero così felice per lei che avesse trovato un uomo dolce e gentile che si prendesse cura di lei e che l'amasse per la persona che era.

Nolan era un brav'uomo e si vedeva che ci teneva al benessere di mia madre. Si erano conosciuti grazie ai genitori di Elizabeth ed eravamo veramente carini insieme.

Mia madre ci ha messo un po' per dirmelo, per paura che io non accettassi Nolan.
La verità è che ero felicissima per lei e quando ho incontrato Nolan per la prima volta, ho capito subito che era una persona squisita.

Nolan è un caro amico del padre di Lizzie ed era un uomo divorziato da parecchi anni, in quanto sua moglie l'aveva tradito. Da quel matrimonio, purtroppo, non erano nati figli.
Era davvero una brava persona ed il mio cuore sapeva che era l'uomo giusto per mia madre.

"Marvel, stasera vuoi venire anche tu dalla nonna? Mi ha detto che non vede l'ora di abbracciarti." - Marvel scodinzola appassionatamente, mentre io le accarezzo la testa. - "Presumo sia un sì! Cucciolona mia, io vado in doccia e tu cerca di non fare disastri."

Olivia non era in casa, semplicemente perché stava lavorando per mia madre. Suo fratello, aveva accettato ben volentieri quando mia madre e Nolan gli avevano chiesto se erano disponibili a fargli il catering per la piccola festa.
Ovviamente, Nolan si sarebbe messo a fare anche il barbecue, perché era la sua passione più grande.

Ho finito di prepararmi, optando per un outfit semplice, metto il guinzaglio a Marvel e siamo pronte per andare.

"Marvel, mi raccomando... Fai la brava e soprattutto non rompere niente. Io lo vedo che mi stai guardando con dissenso, però hai preso un tratto distintivo mio, ovvero rompere tutto, perché siamo distratte." - Marvel abbaia e io le accarezzo quella bella testolona bionda e la riempio di baci. - "Un'altra cosa... Non spillare cibo da tutti. Io ti terrò costantemente d'occhio, ma tu non fare la solita morta di fame, come se io ed Olivia non ti dessimo mai da mangiare... Non usare il tuo fascino e i tuoi occhioni per intenerire gli altri, altrimenti ti chiudo in camera."

------------------------

Arrivate a casa della mamma, tutte le attenzioni vanno verso Marvel e mia mamma ne approfitta subito per darle un biscottino.

"Ha capito subito da chi doveva andare..." - Vado da mia mamma e le lascio un bacio sulla guancia. - "Ciao mamma!"

"Ciao amore mio... ma non è bellissima la mia piccola palla di pelo? Come fai a dirle di no?!?"

"Io non oso immaginare quando avrai un nipotino reale, come sarà viziato... Avevo finito di fare un discorso prima di partire a Marvel, per farle capire di non fare la vittima per farsi dare del cibo, ma voi le rendete la cosa semplice..."

"Oh amore andiamo, sei troppo severa con lei..."

"Ciao T/N!"

"Ciao Noll, tutto bene?"

"Decisamente bene. Tua madre mi sta facendo girare come una trottola oggi. Ti ha fatto perfino venire un paio di ore in anticipo per non si sa quale motivo!"

"Nolan, mio dolce amore, perché non cominci a tirare fuori dal frigo, la carne per il barbecue?"

"Agli ordini tesoro mio!" - Io rido e Nolan viene prima ad abbracciarmi e poi inizia a prendere quello che gli serve.

"Hai bisogno di una mano?"

"No tranquilla, faccio tutto da solo. L'altra parte è nel freezer in box. Tua madre mi ha fatto comprare tutto il reparto macelleria al supermercato. Marvel, coraggio vieni con me che ci divertiamo insieme in giardino, mentre loro due parlano."

Erano bellissimi insieme, perché si sapevano prendere in giro e penso non si sia niente di meglio in un rapporto tra persone che si amano.

"Oggi mi sono vista con Mary-Kate..."

"Davvero?"

"Sì! Avevo bisogno di parlare con lei per delle cose..."

"Elizabeth sarebbe una di quelle?" - Non dico niente e abbasso la testa. - "Non ti dirò cosa fare, perché ormai sei grande abbastanza da prendere le tue decisioni. Fa solo quello che ti dice il tuo cuore e poi valuta.
Hai valutato bene quando hai deciso di lasciare lavoro e dedicarti completamente al karate e ti sta andando bene. Lo stesso vale, per quanto delicato possa essere, la questione amorosa."

"So solo che in questo periodo sento più del solito la sua mancanza... Non dovrei nemmeno pensare ad Elizabeth, perché sto con Olly..."

Mia madre non ha nemmeno avuto il tempo di ribadire che suonano alla porta. Vado ad aprire ed era Olivia con alcuni membri del suo staff che portavano il cibo.

"Ciao piccola!"

"Ciao mio dolce bignè alla crema... Lascio queste cose e poi sono tutta tua." - La vedo andare verso il giardino e dopo una decina di minuti ritorna e mi abbraccia. - "Mi sei mancata oggi..." - Si alza sulle punte e mi bacia. Dopo poco si stacca da me e porge le chiavi ad un ragazzo e gli lascia tutte le raccomandazioni. - "Kiki, potevi scegliere anche il servizio con i camerieri, non ci sarebbe stato nessun problema."

"Sai che siamo persone alla mano Olly. Ho inviato solo le persone a me più care e ci sarà qualche parente. Il sevizio a buffet è il più indicato. Anzi, mia madre si era offerta di venire qualche giorno prima per aiutarmi a preparare tutto e fare da mangiare, ma le ho detto categoricamente di no."

"Ho visto Marvel in giardino appostata vicino al barbecue." - Ci dice Olly cambiando argomento.

"Ho preso il Golden retriever più goloso della terra. Io non mi capacito di come abbia sempre fame. Poi ha imparato pure a fare la vittima e non ho davvero parole..."

---------------------------

Quasi un paio d'ore dopo, iniziano ad arrivare i primi ospiti e mentre la casa si riempiva di gente, il mio cuore iniziava a battere sempre più veloce.
Erano arrivati i suoi genitori e le sue sorelle, ma lei sarebbe arrivata leggermente dopo, perché era rimasta bloccata nel traffico. 

"Mamma io e Olivia, vi abbiamo preso un pensiero, ma l'ho dimenticato in macchina. È lì da tre giorni... Arrivo subito."

Nel tragitto da casa all'auto, un profumo a me noto invade le mie narici. Ero rimasta bloccata e non avevo il coraggio di girarmi.

"Ciao T/N..." - Per educazione, prendo tutta la mia buona volontà e mi giro verso di lei.
Dio mio, era bellissima. Avevo il cuore che stava esplodendo e averla a pochi metri da me, mi stava solo facendo impazzire di più.

"C-ciao Elizabeth... Come stai?"

"Non c'è male..." - Mi sorride e io apro il baule cercando di prendere il regalo. - "Hai bisogno di una mano?"

"No, grazie..." - Perché tutto sembra così complicato quando c'è lei nelle vicinanze? Riesco finalmente a prendere il regalo e chiudo il baule.

"Come stai T/N? Ti vedo bene..." - Hai un sorriso bellissimo. T/N piantala di pensare a lei in quel modo. È finita tra voi!

"Sì, non c'è male..."

Siamo state interrotte da Ashley che ha salutato la sorella e poi si è persa con lei in una conversazione.

Io nel frattempo porto il regalo in un angolo adibito e vado fuori in giardino.
Non c'erano tante persone, però si stava bene e regnava tanta gioia.
Il mio cuore e i miei occhi continuavano però a cercare una persona.

Onestamente, sapevo di dover smettere di pensare a lei, perché era sbagliato. Sapevo che stavo sbagliando, ma stava diventando più forte di me.

Stavo cercando Marvel, perché era da tempo che non la vedevo e quando la ritrovo stava giocando con la mia ex.
Marvel, per Dio! Potevi scegliere chiunque e invece hai scelto proprio lei...

Avevo bisogno di aria, anche se era abbastanza buffa la cosa, visto che ero letteralmente in giardino. Sono uscita da casa per stare un po' da sola e mi sono seduta sulle scale del portico.
Poco dopo sento la porta di casa aprirsi e Marvel mi viene addosso.

"Stai bene?"

"Ad essere onesta mi sentivo un attimo soffocare."

"Che succede T/N?"

"Non lo so Elizabeth, ultimamente è un po' una merda la mia vita... sto pensando a cose che non dovrei e la cosa mi rende parecchio nervosa..."

"Ne vuoi parlare?"

"Non credo sia il momento adatto..."

"Quando sarebbe il momento adatto?"

"Non penso debba esserci un momento adatto tra noi."

"Perché non dovrebbe?" - Resto in silenzio e continuo ad accarezzare Marvel in aspettativa di calmare la mia agitazione. - "Vuoi uscire con me per un caffè?"

"Credi che sia una buona idea?"

"Tu pensi che lo sia?"

"Perché replichi con una domanda?"

"Perché è divertente!"

"Ah sì?"

"Assolutamente! Comunque Marvel è veramente tenera. Puoi portare anche lei al nostro incontro per un caffè..."

"Non ho accettato l'invito!" - Lei mi sorride e si mordicchia per un momento il labbro che mi faceva impazzire. Stava suscitando in me, quelle vecchie sensazioni che non provavo da tempo. E

"Esci con me per un caffè..."

"Perché dovrei?"

"La vera domanda non è perché, ma quando... Anzi, direi che domani sarebbe un giorno perfetto."

"Non credo sia una buona idea..."

"Continui a dirlo, ma nei tuoi occhi leggo la voglia di dire di sì!"

"Come fai a saperlo?"

"Perché ho fatto io il primo passo. Lo voglio tanto quanto te!"

***********

Angolino Mistico:

Sono passati esattamente 84 anni... Ah no?

No okay, non proprio tutti questi anni, ma tanti mesi decisamente sì!

Ho avuto un'illuminazione ed ho colto l'occasione per riprendere a scrivere in questi giorni di pausa e relax.

Non so se ho garantito un capitolo carino, ma ci ho provato.

Come state? Come va la vostra vita?

Io vivo in bilico tra l'esaurimento e l'ansia ma tutto nella nella norma 🤭

Mi siete mancati tanto tanto

Come sempre scusate per gli errori, ma spero ci sia piaciuto.
Fatemi sapere

Vi mando un abbraccio,

M.❤️

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