T/N POV'S
22 DICEMBRE 2021
La sveglia aveva iniziato a suonare incessantemente ed io stavo provando a spegnere il cellulare senza successo.
"T/N dai ti prego, spegni quella sveglia!" - Lizzie stava sbuffando e si è girata dall'altro lato. Io inevitabilmente mi sono messa a ridere e mi sono alzata per andarmi a vestire, perché dovevo tornare a casa a lavorare. Odiavo questa cosa di dover lasciare la mia ragazza, ma mancavano ancora pochi giorni e poi mi sarei goduta il magico fine settimana con la mia ragazza.
Avrei fatto colazione per strada, perché Elizabeth Chase Olsen non aveva niente in casa.
"T/N KAINE DOVE STAI ANDANDO?" - La sento urlare dal piano di sopra.
"Sono qui piccola..."
"STAVI ANDANDO VIA SENZA SALUTARMI? PERCHÉ NON MI HAI SALUTATA?"
"Ero solo venuta giù un attimo Liz..."
"Te ne stai andando..."
"Tutto bene piccola?"
"No..."
"Perché?"
"Perché ho il ciclo!" - Molto, ma molto, ma moltissimo, bene. - "Tu non mi vuoi!"
"Ma io veramente... Okay, facciamo così..."
"Cosa?"
"Tu vai a letto, mentre io vado a prendere la colazione per noi due, okay?"
"Non farai tardi?"
"Non ti preoccupare... Vado e torno piccola mia."
Come cambiano le situazioni da un giorno all'altro. Ieri stava bene ed oggi ha il ciclo... Cioè oddio, mi è uscita molto male. Ieri era di otti... Aaaah! Ecco perché era così vogliosa ieri sera. Ieri mi era veramente piaciuta la sua parte dominante e avrei dato qualsiasi cosa per rivederla così. Di fatto sta, che oggi non sta bene e vorrei prendermi cura di lei.
Prendo l'auto e vado in un bar vicino, prendendo le brioches preferite di Elizabeth e due cappuccini.
Torno a casa e la vedo sul divano che fissa il nulla e sorrido vedendola con il broncio.
"Ho la colazione Liz!"
"È tutto per me?"
"Salvo un cappuccino che è mio, per il resto è tutto tuo. Io devo andare perché si sta facendo tardi, ma se hai bisogno di me basta solo che mi chiami o mi mandi un messaggio."
"Non puoi restare?"
"Non posso piccola, sono gli ultimi giorni di lavoro, prima di Natale e Amanda è in ferie. Però posso provare a finire un po' prima e venire da te subito dopo il lavoro."
"No... Vai via!"
"Scusa?"
"Vai pure T/N. Ci sentiamo via telefono!"
"Okay... Riprenditi Elizabeth."
Esco dalla casa di Lizzie e mi rimetto in viaggio verso casa.
Sapevo che stava male e quindi per oggi l'avrei lasciata stare, finché non si sarebbe tranquillizzata.
🎶Soul, I hear you calling
Oh baby, please, give a little respect to me🎶
Oddio questa canzone che ricordi...
*Flashback*
Aprile 2007
"Mamma sto uscendo per andare da Kelsi! Ci vediamo dopo..."
"Va bene amore. Mi raccomando, occhio alla strada e cerca di tornare per cena."
Era un caldo sabato pomeriggio e la mia amica Kelsi, mi aveva invitato a casa sua per guardare un film insieme. Prendo la mia bici e percorro la strada che mi avrebbe portato da lei.
Dieci minuti dopo ero arrivata a casa sua ed ho suonato il campanello.
"Ciaooo Kelsi!" - La vedo arrossire e io l'abbraccio.
"Ciao T/N! Benvenuta a casa mia."
"Ho portato lo zaino, perché ho dentro le patatine. Mamma ti saluta e mi ha detto di dirti che quando vuoi puoi venire a casa."
"Ci sono stata l'altro giorno..."
"Lo sai com'è mia madre. Lei è sempre molto amorevole nei confronti dei miei amici. Basta guardare come tratta DK."
"Mi ricordo quando un paio di settimane fa, ha chiesto a Dereck se avesse trovato la fidanzatina e lui le ha risposto che solo lei era nel suo cuore."
"Credo che lo prenderò in giro per il resto della mia vita."
"Ma tra te e lui c'è qualcosa?"
"In che senso? Oh no! No, no, no, no... Siamo solo amici. Lui per me è come un fratello e non ho mai pensato a lui in quel modo. Almeno, non fino ad ora."
"Lo trovi carino?"
"È carino, ma non è il mio tipo. Ho una cotta per Austin e spero che prima o poi lui mi noti."
"Non penso avrai problemi in questo senso. Credo che la cosa sia ricambiata anche da parte sua."
"Dici davvero?"
"Penso proprio di sì... Comunque, volevo dirti grazie per avermi difesa a lezione di matematica l'altro giorno."
"Non avrei mai lasciato la mia amica in balia di quelli che credono di essere superiori."
"Ormai lo sai che io non sono propriamente etero."
"Quindi? Doveva essere spunto per quei deficienti di prenderti in giro?"
"Non è un problema per te?"
"Kelsi ti voglio bene... Sinceramente non mi importa del tuo orientamento sessuale. Voglio solo che tu stia bene." - Le sorrido e ricambia. - "Dai coraggio abbracciami..." - Abbraccio la mia amica per farle capire che le volevo davvero tanto bene. - "Cosa guardiamo oggi?"
"Volevo guardare con te questo film dal titolo 'D.E.B.S. - SPIE IN MINIGONNA'. Dovrebbe esserci una coppia di ragazze, ma prima volevo chiedere se era fattibile o avevi qualche problema al riguardo."
"Non ho assolutamente nessun problema!" - Le sorrido e mi fa accomodare sul divano.
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Il film sembrava carino. O meglio era un po' trash, ma non male. C'erano queste due ragazze che si sono innamorate, ma non possono viversi la loro storia d'amore perché una è cattiva e l'altra è una spia.
Ad un certo punto vengono scoperte e Lucy Diamond, la cattiva, cerca di riconquistare la sua Amy. La mia scena preferita è stata proprio questa e la canzone mi è rimasta in testa.
"Kelsi..."
"Tutto bene T/N?"
"Come hai scoperto che ti piacciono le ragazze?"
"Uhm non lo so, forse mi sono sempre piaciute. Perché?"
"Non lo so... Solo curiosa di saperlo. Ti piace qualcuna?"
"Sì, ma è irraggiungibile..."
"Perché?"
"Perché a lei piacciono i ragazzi!"
"Ah! Mi dispiace tanto Kelsi... Spero che tu un giorno possa trovare qualcuno che ti voglia tanto bene e che ti ami profondamente."
"T/N, mi prometti una cosa?"
"Certamente..."
"Promettimi che sarai sempre te stessa e non nasconderai mai chi sei. Essere sé stessi è importante ed è l'unico modo per essere felici in questo modo."
"Prometto di essere me stessa..." - Lei mi porge il mignolo ed io intreccio il mio con il suo. - "Sì, lo prometto!"
*Fine flashback*
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Era stata una giornata piuttosto tranquilla, ero le 5 del pomeriggio ed avevo finito di lavorare. Dovevo tirare ancora un'ora sperando che non sarebbe capitato nulla. Ormai avevo capito che per legge non scritta ad una minima speranza, ci sarebbe stata collegata un qualche tipo di fregatura.
Mi stavo facendo beatamente gli affari miei, controllando ogni tanto la posta, quando suona il campanello. Mia madre era in casa, le ho urlato che sarei andata io.
Apro la porta e mi trovo Elizabeth con un pacco di caramelle gommose e la faccio entrare.
"Mi dispiace per come mi sono comportata stamattina."
"È tutto okay... Sono per me?"
"Sì, ma in realtà le ho aperte perché ne avevo voglia." - scoppio a ridere e prendo il suo viso tra le mie mani e la bacio.
"Posso assaggiarne una?"
"Puoi... ma prima voglio che mi baci ancora, perché mi sei mancata tanto. Sono stata una completa idiota questa mattina con te."
"Non è un problema okay? Hai avuto un gran cambiamento di umore, ma io credo di fare peggio durante il mio periodo. Quindi preparati psicologicamente, perché settimana prossima sarà il tuo turno nel dovermi sopportare."
"Ti sopporterei per il resto dei miei giorni."
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ELIZABETH POV'S
Stamattina mi ero comportata proprio di merda con T/N. Quando sono in preda al ciclo sono completamente un'altra persona i primi due giorni.
Dopo che era andata via questa mattina, mi ero fatta forza e avevo cercato di affrontare la giornata. Il mio pensiero era costantemente lei ed il suo essersene andata da casa. Era sicuramente arrabbiata, ma avrei cercato di farmi perdonare da lei stasera. Ero tornata a casa da un giorno e avevo già una riunione con Michelle per delle faccende lavorative, da chiudere entro fine anno.
"Questa è l'ultima volta che ci vediamo fino al nuovo anno, promesso!"
"Oggi non sono nemmeno di buon umore..."
"Immagino che hai trattato anche male T/N."
"Come fai a saperlo?"
"Perché nel tuo periodo del mese tratti male anche me. Non sempre, ma a volte sei insopportabile. Comunque, quella ragazza ti vuole bene, quindi ci passerà sopra e cercherà di capirti. È una santa ragazza, tienitela stretta!"
"Sono un'idiota?"
"Sei un'idiota!"
"Devo chiederle scusa... stasera andrò a casa sua per scusarmi. Ora non voglio disturbarla, perché sta lavorando. Tra l'altro ieri sera ho passato una delle serate più belle della mia vita."
"Cosa avete fatto?"
"Sesso! Un'esperienza sublime, sensuale, meraviglio..."
"ELIZABETH OKAY... BASTA! Non ho bisogno di tutti i dettagli specifici della tua vita sessuale." - Io mi metto a ridere, perché le sue espressioni erano incredibili.
"È stato qualcosa di diverso dal solito."
"Elizabeth ti prego! Evitami il racconto delle tue perversioni sessuali. Fammi vivere serena almeno oggi..."
"Sei antipatica!"
"Mi comporto come te."
"Mi vuoi bene comunque..."
"Non ho mai detto il contrario!"
Io e Michelle stavamo lavorando su un paio di cose.
"Ma posso inserirti un'intervista, dopo che ritorni da Seattle?"
"Qui a L.A.?"
"Sì, mi hanno chiesto se vuoi fare un'intervista da Ellen."
"Perché no! Puoi dire tranquillamente che ci sarò. Lo so, sicuramente mi faranno domande sulla mia vita sentimentale, ma non ho nulla da nascondere. Cercherò di mantenermi vaga."
"Vaga come quando ti hanno chiesto di Robbie quando vi stavate frequentando?"
*Flashback*
GENNAIO 2018
"Benvenuta Elizabeth, è un piacere averti qui con noi!"
"Grazie mille a te Ellen per avermi invitato nel tuo programma."
"Innanzitutto, voglio augurarti buon anno Elizabeth..."
"Buon anno anche a te Ellen e a tutti voi che siete in studio e che siete sintonizzati da casa."
"È sempre un piacere averti qui. Come stai?"
"Sto molto bene e mi sento molto rigenerata. Le vacanze natalizie mi fanno sentire sempre molto bene e serena."
"Sono molto contenta, perché la penso esattamente come te. Quest'anno tra l'altro sarà un anno importante per te e per il resto del cast Marvel."
"Assolutamente sì! Il 25 Aprile uscirà Avengers: Infinity War. Sono in totale eccitazione, perché non vedo l'ora che esca. Sarà pazzesco!"
"Puoi anticiparci qualcosa?"
"No! Sarò muta come un pesce e non dirò nulla. Ormai sai come funziona con la Marvel. Tu non lo vedi, ma ho Kevin che mi sta con il fiato sul collo."
"Oh lo so! Io mi immagino tanti piccoli cloni di Kevin Feige che vi controllano..." - Rido alla battuta di Ellen. Lei era così carismatica e simpatica ed io l'ammiravo parecchio, perché se ne sbatteva di tutto. - "Possiamo dire che il 2017 è stato il tuo anno?"
"Non lo è stato assolutamente, ma diciamo che mi sono impegnata parecchio."
"Sono usciti tre film in cui eri impegnata come protagonista. Qual è stato il più divertente da girare?"
"Sono stati tutti molto belli. Ma penso che il più divertente da girare, dove ho riso più del dovuto è stato 'Ingrid Goes West'. C'era Aubrey Plaza che era una palla di energia ed io mi sono divertita parecchio."
"Tu ed Aubrey siete rimaste amiche se non erro. Corretto?"
"Sì, le voglio bene e ci sentiamo spesso. Purtroppo entrambe abbiamo molti impegni lavorativi e non riusciamo spesso a farli combaciare."
"Le tue fan mi chiedono se sei impegnata con qualcuno?"
"Sai che sono molto riservata sulla mia vita privata Ellen!"
"Oh lo so... Non riesco mai a scucirti nulla. Non c'è nessuno al momento?"
"Chi lo sa!" - Gesticolo cercando di nascondere il più possibile il mio imbarazzo, ma penso che Ellen abbia capito e cerca di prendere una strada diversa.
"Come hai passato le tue vacanze natalizie?"
"Sono stata a casa con i miei genitori e le mie sorelle. È stato molto rigenerativo e rilassante. Amo molto la mia famiglia e sono davvero felice quando sono con loro. Poi hanno conosciuto il mio nuovo ragazzo e... e... Dai Ellen!"
"Hai fatto tutto da sola!"
"Guarda che non c'è nulla di male, lo sai?"
"Lo so, ma sai anche che sono molto riservata."
"Puoi dirci almeno se va tutto bene? Se ti piace? Se ai tuoi piace?"
"Al momento va tutto a gonfie vele ed è veramente un bravo ragazzo con cui si sta bene. Mi fa ridere ed è molto divertente tra l'altro."
"Vuoi dirci il suo nome? Sempre se ti va ovviamente."
"Non so se lui è d'accordo, ma non mi vergogno a dirlo. Lui è Robbie Arnett ed ha un band il cui nome è Milo Green. Fanno musica cool!"
"Sono così felice per te! Ti meriti tutto questo..."
*Fine Flashback*
"Quella volta è successo..."
"Infatti da allora, stai più zitta del solito... O almeno ci provi."
"Sei un po' antipatica nei miei confronti. Ti ho pure portato il regalo di Natale..."
"Ne ho preso anche io uno per te!"
"Allora mi vuoi bene?"
"Ti ho già detto che te ne voglio e anche fin troppo."
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Appena avevo finito la mia giornata lavorativa con Michelle, sono corsa da T/N. Mi dispiaceva averla trattata male questa mattina, ma davvero non ero in me.
Alla fine avevamo chiarito ed ero improvvisamente più tranquilla e felice.
"Elizabeth..."
"Dimmi tutto!"
"Sinceramente... Io ti ho preso il regalo, ma ho paura che non ti piaccia."
"Qualsiasi cosa sia, l'importante è che io e te stiamo insieme. Poi non mi importa avere grandi regali e sono più che sicura che mi piacerà, perché mi ricorderà te." - Le lascio un bacio sulle labbra e poi le chiedo di poter usufruire del bagno.
Mi ero messa anche comoda, spogliandomi dei miei vestiti e mettendomi qualcosa di suo.
Non so cosa sarebbe successo nel nostro futuro, ma sapevo che per il momento, mi sarei goduta questa splendida avventura con T/N, perché non volevo altro dalla vita.
Angolino Mistico:
Ciao a tutti meraviglie❤️
Come state? Tutto bene? Che mi dite di bello?
Volevo augurarvi un buon ferragosto, ma più che altro una buona giornata ❤️❤️
Avete una canzone preferita? O se in questo periodo ne avete una che ascoltate spesso 💥😎
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. So che può sembrare lento e noioso, ma come dicevo per i miei gusti va bene così.
Piccoli indizi per i prossimi capitoli:
Natale & Scarlett Johansson
Grazie a tutti voi che vi prendete il tempo per leggere e anche lasciare una stellina. Apprezzo molto ❤️❤️🥰
Vi mando un abbraccio,
M.❤️