THE NIGHT WE MET

By Vita_Complicata

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"Credevo che non mi sarei mai innamorata di nuovo, ma con te sembra tutto così nuovo e magico." Elizabeth Ols... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61

Capitolo 18

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By Vita_Complicata

T/N POV'S

5 NOVEMBRE 2021

Mi stavo preparando per il mio pomeriggio al cinema per andare a vedere Eternals. Mi ero presa, come di tradizione, metà giornata, perché volevo andare al primo spettacolo. Avevo già visto degli spoilers del film e volevo urlare, ma ho cercato di trattenermi.

"Mammaaaaaa!"

"Dimmi tesoro..."

"Sei pronta?"

"Sì, manca solo la tua ragazza."

"Certo che manca... dobbiamo andarla a prendere e poi possiamo goderci il film."

"Secondo te, la riconosceranno?"

"Mamma ma che domande sono scusa?"

"Chiedo solo per curiosità! Le farai da scudo, se la assaltano?"

"Percepisco 10 anni dalla linea di domande che stai facendo..."

Sì, io ed Elizabeth ci eravamo riunite due giorni prima, perché io non ne potevo più e mi sono presentata a casa sua.

*Flashback*

Due giorni prima

Io non ce la facevo proprio più a stare lontana da Elizabeth. Avevo decisamente superato il limite e questo gioco doveva assolutamente finire. Anche perché, questo iniziava ad influire sulla mia vita quotidiana e stava diventando inconcepibile per me sbagliare in questo modo ed essere fortemente distratta, soprattutto nel lavoro.

Avevo lasciato la mia postazione di lavoro, cercando ovviamente di capire se tutto fosse nella norma e non ci fosse qualche mail importante e di corsa mi sono messa le scarpe e sono corsa da lei.

Avete mai provato quella sensazione di vuoto dentro? Quel vuoto che ti fa capire che ti manca una persona così tanto, da non capire più nulla?
Mi erano bastati veramente pochi giorni per capire quanto Elizabeth mi mancasse e che stava diventando una parte vitale della mia vita. Avrei combattuto contro il mondo, pur di far capire a tutti che ero realmente interessata a lei. Volevo dire a tutti quanto Elizabeth Olsen mi rendesse felice, nonostante la conoscessi da poco più di un paio di settimane. Dopo tanto tempo sentivo di aver trovato un po' di felicità e sapevo che ne valeva davvero la pena combattere per lei, per noi.

Arrivata a casa sua, suono il campanello, pregando che sia in casa, perché non vedo l'auto. Qualche secondo dopo, la porta si apre e vedo lei, la ragazza che stava rubando il mio cuore giorno dopo giorno.

"Ciao, possiamo parlare?" - il suo sorriso si espande sul suo volto e il mio cuore si è rassicurato.

"Ciao T/N... Certo, entra pure." - mi fa entrare in casa sua e io incerta rimango vicina alla porta. - "Perché rimani lì? Non dirmi che sei diventata timida?!?"

"Io... no assolutamente!"

"Posso offrirti qualcosa? Vuoi dell'acqua? Del thè? Del caffè?" - sorrido alle sue parole, perché era in evidente stato di nervosismo.

"Va benissimo dell'acqua, grazie!" - annuisce e prende dal frigo, una piccola bottiglia di acqua frizzante, mentre io prendo posto sullo sgabello della penisola. - "Lizzie..."

"Sii?" - si siede di fianco a me e io mi giro, in modo da poterla guardare.

"Perché sembriamo come se avessimo litigato? Perché io sono felice di vederti e sono sicura che io e te ci siamo lasciate in maniera molto pacifica l'ultima volta."

"Anche io sono felice di vederti. Non aspettavo altro in questi giorni."

"Se posso permettermi... mi sono sentita una vera idiota a non aver cercato un contatto in questi giorni. Non sono così stupida di solito, ma volevo fidarmi della mitica Mary-Kate. Beh niente, ora sono qui e cercherò di non farmi più convincere a fare questi giochi. Se tua sorella provasse a convincermi a fare qualcosa, ti prego tirami fuori dalla situazione. Mi piaci davvero Elizabeth e non voglio perderti. "

La vedo sorridere e scendere dal suo sgabello poco dopo e si sistema tra le mie gambe. Entrambe le sue mani si posizionano sulle mie guance, guardandomi poi dritta negli occhi e le mie mani si posano sui suoi fianchi.

"Mi sei mancata tanto anche tu T/N... Posso confessarti una cosa?"

"Certo..."

"Volevo mandare tutto all'aria dopo poche ore. Un paio di volte sono venuta fino a casa tua, perché avevo bisogno di parlarti e stare un po' con te. VOLEVO VEDERTI! Ma poi ho raccolto tutte le forze che avevo e sono andata via. Ho pensato molto in questi giorni ed ho capito che stai diventando una parte importante nella mia vita. Non mi importa se ci conosciamo da così poco, e volevo dirti che non mi importa di quello che le persone diranno su di noi. Non posso promettere di essere sempre presente, ma posso promettere che per qualsiasi cosa, io proverò ad essere lì per te in qualsiasi modo. Non posso promettere nemmeno che sarà sempre felice, ma con te so che affronterò ogni cosa. Non sarà facile, ma se tu lo vorrai, insieme potremo affrontare tutto. Io faccio parte del mondo dello spettacolo e non posso fare molto se non provare a tenere il più nascosta possibile la nostra storia per proteggere te T/N, perché stai diventando davvero importante nella mia vita. Non posso obbligare te a fare la stessa cosa, perché so che sei presente sui social, ma non è importante, perché io sono pronta a mostrarmi al mondo con te. Pronta per mostrare quanto io sia felice dopo tanto tempo."

La prima reazione istintiva è stata quella di sporgermi più avanti e cercare le sue labbra. Mi era mancata davvero tanto. Nel petto erano esplosi mille fuochi di artificio e sapevo a questo punto che iniziavo a dipendere da lei e questo non faceva altro che farmi provare nuove emozioni che nemmeno io riuscivo a descrivere.

"Stavo per andare a fare una doccia... Vuoi unirti insieme a me?" - Si allontana da me e mi porge la sua mano che io prendo senza esitare. Saliamo in camera sua e dopo aver azionato la doccia, entrambe ci leviamo i vestiti. Prima di entrare prepara gli asciugamani e poi ho finalmente realizzato cosa stava accadendo. Ho visto le pupille dei suoi occhi dilatarsi ed io non ho di certo perso tempo nel baciarla.

"Olsen, mi sei mancata da morire!" - le dico sussurrando tra un bacio e l'altro, mentre le mie labbra scendono fino al suo seno.

"M-mi sei mancata anche tu..." - mi metto in ginocchio e le sue gambe istintivamente si divaricano leggermente ed inizio a baciarle l'interno coscia. Sento uscire dalle sue labbra dei gemiti e questo non fa altro che alimentare in me la voglia di averla sempre di più. Con una spietata lentezza, mi avvicino al suo centro, ma cerco di non darle subito quello che vuole. - "T/N... Ti prego... Non fare... Dio mio!" - la sento gemere frustrata mentre io sorrido.

"Cosa Elizabeth? Dimmi cosa vuoi?"

Stavamo lasciando completamente il mondo fuori e questo mi è bastato per capire quanto io farei ogni cosa per lei.

"Voglio te!"

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ELIZABETH POV'S

Stavo attendendo che T/N e sua madre venissero a prendermi. Avevo finito in leggero anticipo, perché sapevo che la mia ragazza era impaziente di andare al cinema e se avessi fatto anche solo un minuto di ritardo mi avrebbe lasciato qui.

Sua madre mi aveva appena scritto che tra dieci minuti sarebbero arrivate. Dopo il film avremmo cenato tutte insieme e poi avevo chiesto a T/N se avesse voluto restare da me per la notte. Nel frattempo che aspettavo, ne approfitto per dare un'occhiata alla mail e Michelle mi aveva girato il programma provvisorio per il mese di dicembre. A quanto pare dovevo andare ad inizio mese a Miami un paio di giorni per un servizio fotografico e poi stare via due settimane per le riprese di "Love and Death", prima della pausa natalizia. Immagino che T/N la vedrò direttamente nella pausa natalizia. Dovevo dirglielo e sinceramente avevo leggermente paura della sua reazione.

Mi avvio verso l'uscita e vedo la macchina di T/N fermarsi. Metto l'allarme alla casa e poi mi dirigo verso l'auto.
Aperto lo sportello dell'auto, entro dentro e mi siedo sul sedile posteriore.

"Ciao a tutte!"

"Ciao tesoro!" - mi dice T/N.

"Ciao Lizzie! Come stai?"

"Molto bene grazie, sto solo cercando di capire come affrontare un futuro riconoscimento."

"Io non ci ho pensato Liz, sono sincera. Se non vuoi andare, optiamo per fare altro."

"È okay! Terrò la mascherina e occhiali scuri fin quando non sono dentro la sala. Poi figurati se ti faccio saltare il film, mi odieresti a vita. Ho deciso di mia spontanea volontà di venire a vedere il film e non vedo l'ora di vederlo anche io."

"Già che ci siamo... Il mese prossimo esce..."

"No way home! Lo so. No, non ci sarò anche io."

"Che peccato!"

"Probabilmente non riuscirò nemmeno a venire a vedere il film con voi."

"Perché Liz?" - mi chiede T/N.

"Ho ricevuto un'anteprima degli impegni di Dicembre e fino alla pausa natalizia, sarò impegnata sul set."

"Quindi si tratta di quasi un mese senza di te?"

"Sì, mi dispiace tanto!"

"Perché ti dispiace piccola? È il tuo lavoro. Sì, mi mancherai ma sono sicura che troveremo il modo di sentirci tutti i giorni."

Le sue parole mi riscaldavano il cuore, perché si era messa nei miei panni ed io non potevo che essere felice per questo. Non potevo pretendere di meglio nella mia vita. Sembra una cosa scontata, ma ho vissuto situazioni nella vita in cui non sempre sono stata apprezzata per il mio lavoro da attrice.
Ad un certo punto la sento canticchiare una canzone che non sentivo da parecchi anni. Lo stereo stava riproducendo "Because you live" di Jesse McCartney.

"Qui è subito me appena entrata in adolescenza cotta di lui." - dice T/N. - "Mamma ti ricordi di questo cantante? Avevo chiesto a te e papà se potevate accompagnare me e le mie due compagne di classe a vederlo in concerto.

"Era quello di cui avevi l'album delle figurine?"

"Esatto! Mi ricordo che andavo a prendere le figurine con papà ogni sabato mattina e io ero completamente cotta di Jesse McCartney."

"In quel periodo tra lui e i Blue eri nella fase più etero della tua vita."

"Sì, confermo! Però avevo anche una cotta per una mia compagna di classe nel frattempo. Cotta che ho sempre nascosto credendo fosse dovuta solo al fatto che volessi essere come lei in qualche modo." - Era interessante conoscere la sua vita, perché in un modo o nell'altro venivano fuori sempre dettagli nuovo. Ci ritroviamo poi a cantare insieme il ritornello della canzone.

"Because you live and breathe
Because you make me believe in myself
When nobody else can help
Because you live, girl
My world has twice as many stars in the sky"

"Tu invece Lizzie? Nel tuo periodo da tredicenne com'era la tua vita?"

"Ma diciamo che era emozionante, visto che l'attenzione era rivolta tutta alle mie sorelle. Penso che ad un punto della mia vita ho iniziato ad invidiarle, ma neanche più di tanto. Ho continuato con la mia vita ed ora mi trovo qui. Voglio molto bene alle mie sorelle e non saprei davvero che fare senza di loro. Alla fine sono stata una normale adolescente."

Fin quando siamo arrivate al cinema abbiamo conversato un pochino della nostra vita e Kirsten ci ha raccontato di quando al liceo faceva la cheerleader. Mi sentivo di poter dire tutto a loro, mi sentivo così tranquilla e sicura. Entrate al cinema, T/N aveva detto a me e sua madre di prendere posto in sala mentre lei si occupava di prendere i popcorn e da bere.
Una volta arrivate in sala, io levato gli occhiali e mi sono messa comoda sulla poltrona.

"Come puoi vedere, mia figlia ha sempre premura di prendere i posti migliori e preferiti appena c'è la possibilità di prendere i biglietti. Sono anni che prende gli stessi posti ed è incredibile."

"La precisione è il suo punto di forza." - le sorrido e lei ricambia.

"Tesoro, prendetevi cura l'una dell'altra, okay?" - Annuisco a Kirsten e lei prende la mia mano. - "Siete carine insieme e spero vivamente che la vostra storia possa sbocciare e possiate viverla nel miglior modo possibile."

"Grazie Kirsten! Grazie davvero. È bello poter contare su di te... Proverò a fare di tutto pur di non deludere T/N e spero che tutto vada bene. Ho intenzione di venire allo scoperto con lei, ma ho bisogno ancora del tempo per poter metabolizzare tutto. Non mi vergogno sia chiaro, però non voglio nemmeno che lei sia invasa dai pettegolezzi."

"Ragazze eccomi!" - Aiuto T/N a prendere i popcorn, mentre si accomoda vicino a me.

Io ti prometto che potrà solo andare meglio. Ti prometto che la faremo funzionare, perché voglio impegnarmi con tutta me stessa.

Angolino Mistico:

Salve a tutti❤️

Come state? Spero tutto bene.

Purtroppo questi capitoli, non sono i migliori, ma promesso che dai prossimi miglioreranno. Diamo un po' di pepe alla storia 😈😈😈

Chiedo scusa per gli errori

Domanda per conoscerci meglio:

Team Cap o team Iron man?

Io nel dubbio Wandanat😌😌

Vi mando un abbraccio

M.❤️

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