THE NIGHT WE MET

By Vita_Complicata

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"Credevo che non mi sarei mai innamorata di nuovo, ma con te sembra tutto così nuovo e magico." Elizabeth Ols... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61

Capitolo 16

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By Vita_Complicata

T/N POV'S

1 NOVEMBRE 2021

Il computer era acceso, ma il mio corpo era completamente k.o.
La sera prima ero tornata a casa molto tardi e staccarmi da Elizabeth, dopo esserle stata praticamente un weekend incollata, mi aveva messo addosso tanta tristezza.
Mi ero divertita un mondo a cena con le sue sorelle e le sue amiche.
Io e MK eravamo subito andate d'accordissimo, perché avevamo in comune tante cose.

*Flashback*

La sera prima

"T/N c'è una remota possibilità che tu lasci mia sorella e ti metta con me?"

"Mary-Kate, sei veramente dolce ed apprezzo le tue parole, ma la tua opportunità, mi dispiace ma è già passata tanto tempo fa."

"Ma io tanti anni fa non sapevo della tua esistenza, non vale!"

"Beh MK, fattene una ragione... Ora lei è impegnata con me." - Le vedo ridere tra loro e poi l'amica di Elizabeth, Sarah, mi ha chiesto che lavoro facessi. Mi sono messa a spiegarle, il più semplicemente possibile di cosa mi occupassi.

"Quindi funziona che se la tua azienda non riesce a fare un viaggio, praticamente tu ti occupi di trovare una soluzione alternativa, giusto?"

"Esatto! Può sembrare palloso, ma vi giuro che non c'è un attimo di calma. Quando pensi che c'è la quiete, arriva qualche notizia che ti fa perdere la testa. Vivo praticamente in bilico tra l'ansia e la pazzia."

"Vivi la vita un infarto alla volta insomma..." - Mi dice ridendo Sarah.

La serata stava andando davvero bene. Le sue sorelle mi subissavano di domande, ma era concesso perché sapevo che volevano solo proteggere la sorella.

"T/N, mi piaci un sacco. Quindi fai karate?"

"Confermo Mary-Kate! Insegno anche ai piccoli. Sono troppo carini da vedere. Un paio di mesi fa, il più piccolo che ha cinque anni, doveva dare un calcio ed è volato giù di sedere. Invece di piangere, ha iniziato a ridere e dal nulla ha detto: 'almeno ora ho imparato che se voglio tirare un calcio, non devo fare le cose fatte male.'. Abbiamo riso tutti per qualche minuto buono e poi ci siamo messi tutti seduti a parlare di come io mi facevo sempre male, per tranquillizzarlo. Li vedi con questi Karategi che sono più grandi di loro e finiscono sempre tutti slacciati. Li adoro troppo!" - ci mettiamo a ridere e bevo un sorso della mia acqua.

"Cosa ne pensi di Lizzie invece?" - Mi chiede curiosa Ashley.

"Cosa ne penso? Oddio, dipende da che punto di vista mi chiedi la cosa. Da fan di Elizabeth posso dire che ha talento ed è fantastica in tutto ciò che fa. Da persona che ha iniziato a frequentarla, da poco tra l'altro, posso solo dire quanto ogni giorno sia sorprendente. Ha poi quel sorriso unico che ho sempre adorato nelle foto, ma dal vivo è tutta un'altra cosa. Non so esattamente, cosa ne sarà di noi. Non so molte cose, perché mi sono trovata catapultata in questa nuova avventura, ma lo scopriremo insieme... Se ritiene che stiamo andando in fretta, rallenteremo. Se andiamo troppo piano, daremo un'accelerata. Dipende tutto da cosa vogliamo fare entrambe e che valore vogliamo dare a noi. Lei è fantastica e io sono fortunata. Abbiamo iniziato velocemente, non possiamo negarlo. Non è una relazione ordinaria sotto molti punti di vista, ma quando stai bene con qualcuno te lo senti. Ho paura... Ho davvero paura che succeda qualcosa e ne soffrirei, ma a questo punto sono disposta a mettere tutta me stessa. Vi prego, perdonatemi per questo sproloquio, non era mia intenzione parlare così tanto. Penso però che mettere in chiaro le cose sia l'unico modo per farvi capire che ci tengo davvero, anche se sono realmente passati pochi giorni. Elizabeth, se hai bisogno di tempo, spazio o qualsiasi cosa tu voglia, io sono disposta a darti tutto quello che ti serve, ne abbiamo già parlato."

"Provate a fare un esperimento..." - Dice Mary-Kate.

"Cioè?" - chiede perplessa Lizzie.

"Provate a non scrivervi e non sentirvi. Se ci riuscite, allora probabilmente non era destino... Ma se al contrario, dopo qualche ora o giorno non riuscite più a resistervi, allora è giusto quello che state facendo e potete solo migliorare. Ricordate però, più passa il tempo, più vi ritroverete a riflettere sui vostri sentimenti e avreste anche un situazione più chiara."

"Che dici T/N, ci stai?"

"Sono un po' perplessa, ma proviamoci..." - sorrido a Lizzie e mi lascia un bacio sulla guancia.

"Ad Halloween non avere fatto nulla?"- chiede Sarah.

"No! Siamo state a cena con le sue amiche noi. Non avevamo programmi per Halloween ed è stato meglio così!" - Dice Lizzie.

"D'altra parte vederti vestita da strega sokoviana, avrebbe solo acceso la mia voglia di averti!" - vedo Lizzie arrossire e il resto del gruppo ridere.

"Tu chi avresti fatto, visione?"

"No, io semplicemente non sono amante di Halloween. Ho delle amiche che la pensano abbastanza come me, quindi sono piuttosto fortunata ad essere sostenuta e io sostengo loro con le loro cose. Ovviamente devono essere al limite della legalità. La persona che ama da morire halloween è Dereck, il mio migliore amico. Voi non avete fatto nulla?" - Le gemelle in unisono dicono no, mentre Sarah dice che era stata ad una festa la sera prima con suo marito. - "Scusate... Ma non doveva esserci tipo anche un'altra vostra amica? E anche dei mariti?"

"Mio marito non è venuto, perché appena ha sentito che non ci sarebbe stato nemmeno Mark con Julie, ha deciso di fare qualcosa di alternativo. Ovvero, morire sul divano."

"Invece Julie e Mark, hanno avuto un imprevisto, quindi siamo solo noi."

"Che dire... Meglio pochi, ma buoni!"

*Fine flashback*

Mi ridesto dai miei pensieri, quando sento il mio telefono aziendale continuare a suonare.

"DM Logistics sono T/N, come posso aiutarla?"

"Salve sono Anthony e avrei bisogno di un preventivo circa un viaggio."

"Guardi, per i prezzi vi chiedo di mandare una mail alla mia collega Amanda, perché si occupa lei del lato commerciale."

"Ma dall'ufficio mi hanno passata a lei..."

"Dall'ufficio evidentemente non hanno ancora presente chi fa chi e cosa. Mi dispiace che le abbiano passato la persona sbagliata."

"Ma no si figuri, la capisco. Succede molte volte anche qui da me... Riesce a darmi le mail, così vi giro tutto?"

"Assolutamente sì!" - indico al cliente tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno e poi ci salutiamo. Ritorno a guardare il mio telefono privato e di Elizabeth nessuna traccia. Erano passate poche ore, ma già mi mancava tanto. Non credo che questo gioco durerà in eterno, almeno da parte mia.

Intanto che c'era una situazione tranquilla, apro l'applicazione di Twitter e vedo una foto. Che dire, era la foto! Qualcuno ci aveva scattato una foto di nascosto, mentre ieri eravamo al ristorante con le sue sorelle e la sua amica Sarah. Nulla di male per carità, però io ed Elizabeth ci stavamo sorridendo a vicenda ed eravamo veramente carine. Evidentemente stavamo parlando di qualcosa che ci ha fatto sorridere a vicenda.

La mia giornata era passata, tra lavoro e visione di Grey's Anatomy. Avevo iniziato la serie tv a Settembre, perché volevo darle una possibilità dopo 15 anni e devo dire che mi stava piacendo un sacco. Forse, a tratti senza senso, ma comunque mi chiedo come dopo più di un decennio trovino l'ispirazione per continuare a produrre puntante. Non dico che non l'ho mai vista, perché le mie nonne vanno matte per Grey's Anatomy, però ho deciso di mettermi una volta per tutte sotto e guardarmela.

"T/N vuoi qualcosa per merenda?" - Mi chiede mia mamma.

"Della frutta se c'è..."

"Mela va bene?" - Annuisco e torno a rispondere alle mail, mentre nel secondo schermo del PC continuava la proiezione di Grey's Anatomy.

"C'è tua nonna Delia che è fissata con quella serie."

"Sì, anche nonna Eveline la guarda sempre."

"A me invece non è mai piaciuta..."

"Tu sei più da film o miniserie. Anzi, a te piacciono un sacco i crime."

"I CSI sono i miei preferiti..."

"Oh lo so, soprattutto Horatio!" - Iniziamo a ridere.

"Ho sempre avuto un debole per i Kaine alla fine..."

Mi mancavano davvero tanto mamma e papà insieme. Mi mancava veramente tanto mio padre e mi madre mi diceva che ogni giorno, sempre di più ero la sua fotocopia.
I miei genitori si erano conosciuti da ragazzi. Mia madre frequentava la scuola di infermieristica, mentre mio padre aveva finito da poco l'università e già lavorava come apprendista architetto presso uno studio. Dai loro racconti, sapevo che si erano conosciuti nella città dove erano nati e cresciuti, Seattle e che il loro incontro era avvenuto una sera presso un cinema, mentre lui era con i suoi amici e lei con il suo gruppo di amiche, mentre andavano a vedere un film.

Nel 1988, si sono uniti in matrimonio e nel 1992 sono nata io. Vorrei dire che sia stata la miglior cosa che gli sia capitata, ma nutro ancora dei dubbi al riguardo. Mi limito solo a dire che ho dato loro del filo da torcere fino all'adolescenza. Mia madre però mi ha sempre confermato che ero la principessa di papà. Lei mi definisce la sua bambina pericolosa, ancora oggi. Credo sia dovuto al fatto che non mi faccio problemi a usare le mani e i calci per abbattere il nemico.

No dai, non sono così tremenda... Un pochino. Ricordo che un giorno io, Dereck, Kendall e Joey, siamo stati beccati dai miei, mentre stavamo per darcele con alcuni personaggi di un altro dojo presente qui a Los Angeles, famoso per essere pieno di gente piena di sé.
Ero calma e pacifica il 95% delle volte, ma per quel 5%, usciva fuori la parte peggiore di me quando veniva presa di mira.

"T/N?" - Mi ridesto dai miei pensieri quando mia madre mi stava fissando con la mela nel piatto.

"Tutto okay?"

"Uhm sì sì, tutto bene... Solo un po' stanca."

"Hai avuto notizie di Elizabeth oggi?"

"No, non l'ho sentita. Stiamo giocando ad un gioco proposto da Mary-Kate e quindi non possiamo sentirci, finché una delle due cede."

"Gioco stupido, ma okay!"

"Mary-Kate dice che è un modo per riflettere se tra me e Elizabeth può funzionare o meno... qualcosa del genere."

"Ed Elizabeth ha accettato?"

"Sì, anche se era perplessa anche lei... Mamma...?"

"Dimmi!"

"E se Elizabeth in questi giorni cambia idea su me e lei? Non ho più 17 anni e non sono più adolescente, lo so... ma lei potrebbe benissimo trovare mille persone meglio di me ed io non sono praticamente nessuno..."

"Non sei nessuno? Dio mio T/N, sei mia figlia! Chi ti mette in testa queste cose? Elizabeth mi sembra una brava ragazza e tu non hai niente da invidiare a quelli di Hollywood. Non prometto che durerà per sempre, ma se ti arrendi già ora, non andrete molto lontano. Combatti per lei e falle capire che ci tieni. Magari se proprio dovete giocare a questa cosa, tu datti un paio di giorni, ma non di più. Se pensi che lei sia quella giusta non lasciartela scappare."

"Grazie mamma!"

"Per cosa? Sono qui apposta per te. So che di solito non parliamo mai di queste cose, ma lei mi piace davvero."

"Hannah non ti piaceva molto vero?"

"Non è che non mi piaceva, ma aveva qualcosa di sinistro ed infatti avevo ragione. Una mamma sente sempre quando qualcosa non va. Volevo chiederti una cosa..."

"Dimmi..."

"A gennaio andiamo a Seattle dai nonni?"

"Perché no! Che giorni pensavi di andare?"

"Non so, partire tipo il 1 gennaio e tornare la settimana dopo."

"Non dovrebbero esserci problemi... Amanda tanto prende le sue ferie dopo Natale. Domani mattina la chiamo così ci accordiamo e comunichiamo tutto a Lily."

"Okay... Poi... Vuoi chiedere a Meg di venire a casa a mangiare, visto che non vi vedete da un po'? Magari domenica sera, così le fai conoscere anche Elizabeth!"

"E se dicesse di no?"

"Tu provaci!"

"Okay... Che ne sai che ci sarà anche Lizzie?"

"Perché le mamme sanno sempre tutto!"

Angolino Mistico:

Ciao a tutti❤️

Benvenuti alla fine di questo piccolo piccolo capitolo.

Non è un granché, ma spero comunque che vi sia piaciuto.

Scusate per gli errori.

Domanda di fine capitolo:

Cosa fate nella vita?

Se avete domande da farmi, chiedetemi pure.

Vi mando un abbraccio,

M.❤️

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