T/N POV'S
LA MATTINA DOPO
Mi sveglio con un gran, gran mal di testa. Cerco di alzarmi, ma qualcosa mi blocca e non riesco a muovermi... o meglio qualcuno mi stava bloccando.
Cerco di mettere a fuoco e noto una chioma bionda che dorme tranquillamente a pancia in giù sul mio petto.
Oh no... no, no, no, no. Non può essere... No! Siamo... no non posso crederci, siamo completamente nude. Mi batto una mano sulla fronte e cerco di realizzare il tutto. No dai, non posso essere andata realmente a letto con Elizabeth Olsen.
Com'è potuto succede? Cerco di alzarmi e di spostare il suo corpo dal mio, ma mi concentro a guardare il suo bellissimo viso. Lei era letteralmente una dea! Okay T/N, alzati e cerca di raccattare le tue cose e correre via da lì, perché sei in ritardo per il tuo messaggio.
All'improvviso le immagini della serata, mi arrivano tutte in un colpo.
*Flashback*
La sera prima
Io ed Elizabeth, prendiamo i nostri drink e ci dirigiamo fuori in giardino.
L'aria di Ottobre si faceva sentire e grazie al cielo avevo addosso la mia giacca preferita.
Ci sediamo ad un tavolo e lei mi sorride.
"Non so ancora il tuo nome, mentre tu sai il mio. Non la trovo equa come cosa non credi?"
"Beh Elizabeth Olsen, oggi è la tua serata fortunata. Mi sento così generosa da poterti dire come mi chiamo. Sono T/N Kaine. Piacere di conoscerti!" - Le tendo la mano e lei ricambia la presa. Oh Signore se era bella!
"Piacere tutto mio T/N! Ti prego chiamami Lizzie, il mio nome completo solo se sei mia madre o mio padre che vogliono pretendere di sgridarmi!" - Ridiamo entrambe e poi beviamo un sorso del nostro drink.
"Lizzie sia allora... Allora, perdona la mia curiosità, ma devo proprio chiedertelo."
"Vai spara!"
"Bang!" - Scoppia a ridere e non posso fare a meno di pensare a quanto la sua risata sia la cosa più bella che io abbia mai visto. - "Lo so, sono molto simpatica... Comunque, che ci fa un meravigliosa attrice di Hollywood qui a Lake Arrowhead."
"È una storia piuttosto semplice. Stavo esaurendo con il lavoro e quindi ho chiesto una pausa per potermi riprendere."
"Vedo che siamo tutti nella stessa barca." - rido e finisco di bere il resto del mio drink.
"Stessa barca? Cosa ti porta qui? Tra l'altro è un periodo piuttosto insolito per delle vacanze."
"Diciamo che ho quasi rischiato l'esaurimento a lavoro e mi sono staccata da tutto questo. Quello che non dicono della pandemia è che dietro c'è un mondo completamente ampio, che tutti ignorano. A livello mentale, le persone stanno subendo gravi danni."
"Che lavoro fai?"
"Sono un'impiegata in una logistica di trasporti. Spiegarti il mio lavoro sarebbe un po' complicato, perché sostanzialmente da sola faccio un po' tutto. Più di quello che dovrei fare. Ecco il motivo del mio sclero totale. Sono a capo del mio reparto e ci sono praticamente solo io che gestito tutto. Nella mia azienda ognuno ha le sue mansioni, diciamo che quando un viaggio non riusciamo a farlo con i nostri mezzi, chiedono il mio aiuto per affidarsi ad aziende di trasporti terze. Ecco, io faccio customer, parte operativa e controllo anche delle fatture. Poi quando voglio proprio esagerare recupero i documenti. Mi dà una mano la mia collega Amanda, ma lei fa part-time, quindi ora che non ci sono fa il mio lavoro. O almeno ci prova. Quando poi lei è in ferie, io faccio anche il suo. È una cosa a senso unico, perché io devo sempre cercare di coprire anche il suo quando non c'è, altrimenti non entra il lavoro, perché è una commerciale. Io non sono assolutamente preparata per questo lavoro, ma lo faccio. Oddio, ti sto riempiendo la testa della mia frustrazione." - mi metto a ridere e lei fa lo stesso.
"Giuro che sei carinissima. Si vede che ti piace il tuo lavoro. Però una cosa voglio dirtela..."
"Dimmi tutto..." - Stava per iniziare a parlare quando il cameriere ci interrompe.
"Scusate il disturbo, ma posso portarvi altro?"
"Uhm sì, per me un Daiquiri... Per te T/N?"
"Io opto per un Americano! Grazie mille."
"Metta pure sul mio conto..." - dice lei. Il cameriere si congeda e ci lascia di nuovo sole.
"Oh no ti prego... Mi hai offerto da bere."
"Non dovevo?"
"Non dovevi metterla sul tuo conto..."
"È un drink. Ti sto offendo da bere non è un delitto!" - Le sorrido e poi prendo parola.
"Tu perché sei qui?"
"Come dicevo stavo dando di matto. La mia ansia era peggiorata e stavo crollando psicologicamente. Spostarmi da un set all'altro, interviste si era tutto accumulato e stava diventando troppo. Ho rinunciato alle mie vacanze per stare dietro al lavoro, ma evidentemente ero arrivata al limite. Quindi eccomi qui, sola e in mezzo alla natura."
"Io e te possiamo darci la mano... Due lavori completamente diversi, ma stressate al punto da finire quasi in psichiatria."
"Sai che mi sorprende il fatto che vedendomi non hai dato i numeri?"
"Questo perché sto sclerando internamente. Credimi, sei una delle mie attrici preferite e sono fan della Marvel, quindi essere qui, ora con te mi sta facendo dare i numeri. Sto solo mantenendo garbo e ritegno."
Arrivano i nostri drink e poi mando un messaggio a mia madre.
T/N:
Mamma faccio tardi. Non preoccuparti per me, sono in ottima compagnia
Buonanotte ❤️
"Sei impegnata con qualcuno?" - mi chiede lei.
"Io e l'amore al momento siamo completamente su due linee opposte. Siamo su due parallele che non hanno intenzione di incontrarsi. Tu? Cioè ho letto un po' la tua situazione, ma sinceramente non so cosa sia vero o meno."
"Di vero, sicuramente c'è che io e Robbie ci siamo lasciati mesi fa. Di falso è che non sto frequentando nessuno."
"Mi dispiace per te e Robbie, eravate una coppia molto carina..." - sto mentendo spudoratamente. Solo lei è quella carina, mi sembra più che ovvio.
"Oh ti dispiace davvero?"
"No, in realtà no..." - ridiamo entrambe e nel frattempo arrivano i drink che avevamo ordinato. - "Mi dispiace tanto per te, perché ovviamente mi sembra che tu abbia sofferto, ma come coppia... Io non sono nessuno per giudicare. Le mie ex sicuramente avranno sindacare su di me, mentre io non ho nulla da sindacare su di loro. Più di specifico sulla mia ultima ex forse avrei da ridire qualcosa, ma va bene così..."
"Quindi tu?"
"No Elizabeth Olsen, non ci sto provando con te..." - rido e la guardo. - "Non sono pericolosa, sono molto innocua e non ho una relazione da tre anni. Il lavoro mi porta via troppo tempo e al momento non riesco a trovare qualcuno che mi piaccia seriamente, a meno che non sia una celebrity crush."
Dopo il secondo drink ero completamente andata e questa è una delle ragioni, per cui alle volte evito di bere. Divento anche estremamente imbarazzante.
Elizabeth mi sta raccontando una delle sue disavventure e io stavo ridendo di gusto.
"Allora T/N, ora ti faccio una domanda da un milione di dollari."
"Sono tutta orecchie..."
"Quali sono le tue celebrity crush?"
"Uhm ne ho tante, ma mi limito a dire Scarlett Johansson e tu Elizabeth Olsen..." - dico senza nemmeno pensarci troppo. Quando mi accorgo di quello che ho detto ormai era troppo tardi e volevo sincerarmi sotterrarmi, ma lei non ha detto nulla.
Bene, direi che ora prende le sue cose e va via.
"Uhm... Lizz... Elizabeth scusa io..."
"Che ne dici, ti va di venire in camera mia e continuare lì la serata?"
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Elizabeth Pov's
Mi stavo divertendo dopo tanto tempo e T/N era un pozzo di felicità in questo momento. Era diversa da chiunque avessi incontrato fino ad ora. Era onesta e mi diceva esattamente le cose come stavano. Ed era spontanea.
Non so se sto facendo la cosa giusta, ma vorrei invitarla in camera mia per concludere la serata parlando ancora. Inizia a fare freddo e credo sia un'ottima soluzione. Giusto? Oh cielo quanto sono ubriaca!
Non so se la mia domanda è stata recepita bene o meno, ma non vedo risposte dall'altra parte.
"Non volevo metterti a disagio!" - Si leva la sua giacca e la mette sulle mie spalle.
"Non mi hai messa a disagio, volevo solo essere sicura di quello che hai detto."
"L'ho detto! Grazie per la tua giacca..." - ci addentriamo dentro l'hotel e ormai non c'era quasi più nessuno. Andiamo in ascensore e vedo che il suo sguardo è puntato su di me, ma io sono troppo imbarazzata per sostenere il suo. Arrivate al mio piano, mi accompagna alla mia camera, prendo la chiave ed apro la porta. Ci accomodiamo e mi levo la sua giacca, appoggiandola sulla sedia.
"Ti prego accomodati, non stare in piedi."
"Hai una camera fichissima..."
"La mattina sono sicura che sarà uno spettacolo quando apro le tende." - stavo incontrando difficoltà con il vestito e dovevo chiedere a T/N di aiutarmi con esso. - "uhm posso chiederti se mi abbassi la cerniera? Di solito non sono così impedita, ma a quanto pare l'alcol sta facendo il suo corso."
"Certamente! Nessun problema."
Si avvicina e appena le sue dita sfiorano la mia pelle, in automatico chiudo gli occhi cercando trattenere il respiro, mentre la mia pelle si increspa di brividi. La cerniera inizia a scendere e quello che speravo, ma che non mi aspettavo era di sentire le sue labbra sfiorare il mio collo. Non stava facendo nulla di che, ma mi stava facendo letteralmente impazzire e il mio cuore stava battendo più veloce del solito.
"Io... Scusa... Sono una tale idiota..." - Mi giro di colpo e non so bene cosa sia successo poco dopo, ma è capitato tutto così in fretta, le ho preso il polso e lei si è fermata. È stata una questione di sguardi e di pochi secondi prima che le nostre labbra si scontrassero per un bacio.
Era l'alcol? Probabile. Lo volevo? Con tutto il mio corpo. Stavo provando a respingerla? Ci ho provato, ma questa cosa mi stava facendo sentire bene al momento.
"Lizzie..." - nemmeno il tempo di ribattere che la bacio ancora. Questa volta un bacio più passionale e da lì è successo. Lei mi ha levato il vestito, i suoi occhi mi fissavano e io mi sono sentita come se fossi fatta di gelatina. - "Ne sei sicura? Non voglio che poi tu te ne penta e mi fai mandare un qualche tipo di avviso di garanzia..." - ridiamo entrambe e la bacio.
"Ne sono sicura..."
"Okay, ma qualsiasi cosa, ti prego dimmelo e io mi fermo." - annuisco e lei mi fa indietreggiare fino al letto. - " Sei bellissima..."
Mi bacia e poi le sue labbra scendono lungo il mio collo. Cerco di levarle la camicetta e quello che mi trovo davanti e qualcosa di veramente wow!
La visuale che avevo davanti mi piaceva e anche tanto.
Non so come avesse fatto, ma non avevo più il reggiseno addosso e lei si stava levando i pantaloni. Devo chiederle che sport fa.
"Tutto bene?" - mi sussurra.
"T-ti prego continua..." - mi stavo perdendo tra i suoi baci delicati, le sue mani, che mi stavano toccando in punti in cui mai avrei creduto di poter provare piacere. Mi stava facendo impazzire e non potevo fare altro che gemere sotto il suo tocco.
Si era completamente spogliata dei suoi vestiti ed era eterea.
Poi ha usato, per darmi piacere , la sua lingua, ed io giuro che non ci stavo capendo più niente. Sarei voluta venire, perché avevo tutta questa tensione accumulata e non sapevo come gestirla.
Quando due dita sono entrate dentro di me, credo di essere entrata completamente in un mondo tutto mio, dove gemevo e urlavo il suo nome.
Dopo le ultime spinte, sono venuta.
Io non sapevo come sentirmi. Sapevo solo che dovevo imparare di nuovo a respirare.
Mi lascia un bacio sulla spalla e poi ancora sul collo e sulla mascella, mette le coperte su di noi e mi abbraccia. Il mio cuore stava battendo fortissimo, perché sostanzialmente non mi sentivo così da secoli.
"Buonanotte meraviglia!" - mi sussurra nell'orecchio ed io non posso far altro che sorridere e addormentarmi serena.
*Fine Flashback*
La mattina seguente mi sveglio e prima di mettere a fuoco tutto quello che era successo, mi accorgo che vicino a me non c'era più nessuno. Ero un misto tra lo delusa e il dovevo aspettarmelo.
Mi siedo sul letto e mi metto a riflettere. So che è stata una notte di solo sesso, e la mia mente era leggermente annebbiata dai fiumi dell'alcol, ma sono stata davvero bene.
Prendo il mio telefono e guardo i messaggi che si erano accumulati. Vado alla chat di Scarlett e inizio a scriverle un messaggio.
Io:
Buongiorno🦋
Scar📽️:
Buongiorno raggio di ☀️.
Tutto bene?
Io:
Ho giusto un lieve mal di testa.
Scar📽️:
Oh oh...
Cosa hai combinato?😏😏
Io:
C'è stata una specie di festa qua...
Ho bevuto qualche drink...
Scar📽️:
eh?
Io:
Credo di aver fatto qualcosa...
O meglio, è successo questo qualcosa.
Scar📽️:
Qualcosa tipo?😱
Hai deciso di ammazzare qualcuno?
Dobbiamo seppellire il cadavere?
Io:
Noooo Scar, ti pare?
Scar📽️:
Allora cosa è successo? Non farmi preoccupare che già mi bastano i miei figli😖😖
Io:
Sono andata a letto con una persona...
Scar📽️:
WOOOOW!
Mi viene da ridere guardando il meme che aveva appena mandato.
Scar📽️:
Come diavolo è successo Olsen?
Di solito non sei così impulsiva😱😱😱
Nemmeno il tempo di rispondere e vedo il nome di Scarlett sullo schermo.
"Buongiorno anche a te Scarlett Johansson."
"In che senso hai fatto sesso con qualcuno? Ha trovato difficoltà ad entrare nella tua cintura di castità?"
"Vorrei dire che sei simpatica, ma mi limito a restare in silenzio per non offenderti."
"Allora, com'è stato? Raccontami dai!"
"Lei è stat..."
"Ho capito bene? Lei? Cioè sei andata a letto con una donna?"
"Oddio Scarlett, perché ti sto raccontando questo?"
"Perché sono una delle tue migliori amiche. Specifichiamo, sono l'unica amica che hai, anti social e che ti sostiene in tutte le tue scelte."
"Questo è vero..." - Cerco di indossare qualcosa e metto la chiamata in vivavoce.
"Coraggio Liz, raccontami..."
"Non c'è molto da dire se non che è stata la notte più bella della mia vita e prima quando mi sono svegliata non era accanto a me."
"Ti è dispiaciuto?"
"Beh forse un po'..."
"Pensi che ora lo dirà al mondo?"
"Non la conosco benissimo, ma ieri sera parlando con lei, mi ha trasmesso questa tranquillità e sicurezza."
"Pensi di incontrarla e parlarci?"
"Non lo so..."
Non sapevo davvero cosa fare.
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Angolino Mistico: ed eccomi qua con un nuovo capitolo.
Se vi piace fatemi sapere. Io purtroppo non sono tipa che sa descrivere le cose spinte quindi lasciano un po' il tempo che trovano per ora. Non ci riesco proprio, ma prometto che metterò dello smut.
Se ci sono errori ortografici, abbiate pietà.
Un abbraccio,
M.❤️