Together?Together.

De -Everdeen-

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'Non lo so cosa provo. È troppo per un'amicizia, ma è poco per un amore. È una via di mezzo tra il "ti voglio... Mais

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Importante.
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Capitolo Speciale.
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Capitolo speciale (2).
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Epilogo.
Ringraziamenti.

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De -Everdeen-

Sono curiosa di sapere Kate, Alyssa e Clary cosa stanno combinando. Mancano ancora 45 minuti alle 8. Esco dalla camera e mi dirigo nella camera di Clary. La porta è socchiusa e sbirciando dentro noto che c'è anche Jessy.

"Allora Kate? Cosa dovevi dirci?" Dice Clary.

"Ehm, ragazze. Noto che ultimamente Cris ha dei comportamenti strani. Voi ci avete fatto caso?" Dice Kate.

Clary e Alyssa annuiscono.

"Io non la conosco molto bene, ma per quelle volte che ci siamo parlate diciamo che era strana, ma io pensavo fosse il suo carattere.." dice Jessy.

Ho dei comportamenti strani? Ma davvero? No, perché io non lo sapevo. Magari c'è li hanno loro i comportamenti strani che fanno le riunioni per parlare di me senza invitarmi. L'unica cosa strana è che ogni tanto mi perdo nei miei pensieri, ma niente di che.

"Voi sapete che le sta succedendo? Voglio saperlo non per farmi i fatti  suoi e non perché voglio criticarla, ma perché le voglio bene e vorrei aiutarla." Dice Kate.

"Aly, sei sua sorella... Ti ha detto qualcosa?" 

"Beh si, ma non posso dirvelo. È mia sorella e non potrei tradirla." Dice Alyssa.

"Aly è per il suo bene." Dice Clary.

"No e basta. Se non ve l'ha detto, c'è un motivo e sono cose che deve dirvi lei e non io." Dice Alyssa.

Mi dirigo verso l'uscita della scuola, anche se manca un quarto d'ora alle otto. Mi vogliono aiutare. Ma sto morendo per caso? Mi sono semplicemente innamorata. A chi non è capitato? Non credo proprio di avere atteggiamenti diversi. E poi se hanno qualcosa da chiedermi, dovrebbero chiederlo a me, no? Mica a mia sorella. Questa cosa mi innervosisce. Lo so, è una cazzata, ma sono fatta così. Finalmente arriva Nash.

"Buonasera." Dice e mi abbraccia.

"Dove andiamo di bello?" Gli chiedo sorridendo. Decidiamo di andare in una pizzeria vicino al college. Entriamo e ci fanno sedere. Ordiniamo due pizze margherite. Dopo mezz'ora di attesa, arrivano le nostre ordinazioni, mangiamo chiacchierando fin quando noto che nel tavolo di fronte al nostro ci sono... Aly, Kate e Clary! Ma che ci fanno qui? Mi hanno seguita per caso? Sbuffo e dico a Nash di muoversi a mangiare. Loro tre mi guardano strane e mormorano qualcosa.

"Cris?"

"Nash muoviti per favore." Gli dico. Lui fortunatamente finisce presto di mangiare, paghiamo e usciamo fuori, senza neppure salutare quel trio. Sono ancora più nervosa. Non può essere che mi abbiano seguita. È stato un caso.

"Andiamo al parco?" Chiedo a Nash.

Lui annuisce e camminiamo verso il parco. Una volta arrivati, ci sediamo su una panchina.

"Perché avevi tutta quella fretta nella pizzeria?" Mi chiede.

"C'erano Kate, Aly e Clary, non le hai viste?" Gli dico e gli spiego cosa ho sentito prima.

"Beh... un po' di comportamenti strani c'è l'hai però non si notano tanto. Io non posso saperlo cosa ti succede?" Mi dice.

"Nash, ti voglio tanto bene e lo sai ma non so se dirtelo o no..." Non so che fare.

"Pensavo ti fidassi di me Cris." Dice abbassando lo sguardo.

"Nash io mi fido ciecamente di te e lo sai, ma questa cosa..Insomma, non so se dirtela o no... Perché riguarda una persona che frequenti e allo.."

"Non voglio sapere nulla, non voglio costringerti a dirmi nulla." Mi dice freddo. No, io non voglio assolutamente litigare con lui. No. È il mio migliore amico, non voglio.

"Ti sei arrabbiato?" Gli chiedo con voce bassa.

"No." Dice.

"Nash, mi piace Alex." Gli dico. Si gira verso di me di scatto e spalanca gli occhi.

"Tu...tu cosa?" È molto sorpreso.

Gli racconto tutto. Dei due quasi-baci con Alex e il bacio vero e di Ashley,  Clary, tutto. Alyssa non sa le ultime cose, dato che è stata sempre impegnata a parlare di me con quelle due. Lui resta un po' sbalordito ma mi promette che non gli dirà niente. Restiamo nel parco a parlare e dopo un po' mi sento osservata. No. Ma no. Ma che cazzo, non è possibile. Che palle, no. Mi volto e vedo il trio. Ma cosa cazzo vogliono? Ora mi seguo pure? Ho delle stalker. Come sono contenta. Inizio a sbuffare e il nervosismo sale  tanto.

"Cris che succede?" Mi chiede Nash.

"Quelle tre mi seguono. Ne sono convinta. Mi stanno rovinando la serata. Andiamocene, ti prego."

Ci alziamo e torniamo al college. Prima di separarci lo abbraccio e lo ringrazio per la serata. Entro in camera e mi metto subito nel letto. Sono così stanca che mi addormento subito.

Mi sveglio verso le nove e la camera è vuota. Alyssa e Kate saranno sicuramente da Clary a parlare di me. Mi lavo e mi vesto velocemente e scendo a far colazione. Non ho per niente fame. Prendo un cornetto con la Nutella e vado a sedermi vicino a Nash, Alex e Josh. Per fortuna non ci sono quelle tre.

"Buongiorno." Dico loro. Mi rispondono allo stesso modo. Guardando Alex, mi vengono in mente le scene di ieri, quando siamo stati per tutto quel tempo abbracciati e quando ci siamo baciati. Mangio in fretta e torno in camera a prendere una cosa. Percorro la strada di ieri e mi ritrovo di nuovo in quel magnifico giardino. Mi sdraio sotto un albero e inizio a leggere il libro che ho preso: Hunger Games -il canto della rivolta-. Un libro semplicemente stupendo, che io amo. Leggo una cinquantina di pagine finché non sento qualcuno sedersi accanto a me. È Alex.

"Ora mi segui anche tu?" Gli dico chiudendo il libro.

"Chi altro ti segue?" Dice.

"Nessuno."

Restiamo in silenzio, guardandoci intorno. Questo posto è davvero rilassante. Dopo un po' mi alzo.

"Io vado. A dopo." Dico e me ne vado. Lui mi dice 'ciao' mentre esco dal giardino. È mezzogiorno. Vado in camera e stendendomi sul letto, continuo a leggere. Alyssa è sul letto che sta a far qualcosa con il cellulare e io non la saluto. Non ci parliamo per tutto il tempo che resto in camera. Dopo un po' scendo in mensa a pranzare e la mensa è strapiena. I posti a sedere sono pochi, pochissimi. Mi dirigo verso Clary e Kate, dove c'è un posto. Anche se non ho voglia di mangiare con loro, devo.

"Posso sedermi qui?" Gli chiedo. Loro annuiscono e mi siedo. Per tutto il pranzo c'è silenzio, nessuno parla.

"Siete a lutto?" Dico.

Odio quando le persone stanno in silenzio. Loro dicono di no ed iniziamo a parlare un po'. Quando finisco di mangiare, mi alzo e torno in camera. Nel tragitto, incontro Ashley e le sue amichette.

"NO, SHEILA! LA PRESIDE HA SCOPERTO TUTTO! DOBBIAMO TROVARE UN CAZZO DI MODO O ALTRIMENTI SONO GUAI!" urla Ashley.

Ecco di cosa stavano parlando la preside e la bidella qualche giorno fa.

"Ashley stai calma! Troveremo una soluzione e non finiremo nei gu..." dice questa Sheila.

Ashley mi vede ed inizia ad urlare che devo andarmene e, mentre trattengo le risate me ne vado. Torno in camera dove non c'è nessuno. Sono le tre. Prendo le cuffiette e ascolto un po' di musica. È estremamente rilassante. Dopo un paio di ore decido di andare un po' da Nash.

Busso alla porta della sua camera e viene lui ad aprirmi. Dietro di lui c'è una ragazza. Ops...

"Ehmm, scusatemi..." Dico io imbarazzata.

Nash mi fa segno di entrare ed entro.

"Cris, lei è Elizabeth, una mia amica." Dice Nash. È una ragazza molto carina. Ha i capelli lisci di in rosso acceso, occhi verdi e molte lentiggini. Restiamo un po' a chiacchierare e scopro che è anche molto simpatica.

"Io vado...Ci vediamo. Ciao Nash. Ciao Cris." Dice Elizabeth e si alza andando via.

"Hai trovato una bellissima fidanzata!" Dico a Nash ridendo.

"Ma no, siamo soltanto amici..." dice arrossendo lievemente.

"Devi dirmi qualcosa?" Mi chiede.

"Nhaa. Volevo solo un po' di compagnia. Sai com'è, dato che le mie amiche fanno riunioni segrete... sono sola." Dico con un alzata di spalle.

Parliamo per un po', poi scendiamo a cenare insieme.

Il trio è seduto a mangiare con Alex e Josh. Ci uniamo anche noi a loro.

Dopo mangiato, vado subito in camera e mi metto a dormire.

Mi sveglio verso le sette e mezza e inizio a prepararmi. Non ho fame, quindi stamattina niente colazione. Prendo la borsa con i libri e scendo in classe. Ci sono solo Jessy e Nicole, un'altra mia compagna di classe.

Mi siedo al mio banco e nell'arco di pochi minuti la classe si riempe. Il prof arriva accompagnato dalla preside con dei fogli in mano. Timidamente entra anche qualcun'altro. Una ragazza.

Elizabeth.

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