L'esame

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Passa circa un mese, io e Alberto ci chiariamo e riusciamo a sopportarci a vicenda in qualche modo, entrambi teniamo a Raquel quindi quando stiamo con lei cerchiamo di andare d'amore e d'accordo. Io e Raquel non abbiamo più litigato dopo quel giorno e abbiamo legato più che mai, passiamo le giornate a studiare e la sera cantiamo a squarciagola nella nostra stanza, giochiamo ai videogames o guardiamo qualcosa sul pc. Mi sta aiutando molto, sto diventando più pacifica e meno pungente quando parlo con chi non rientra nel piccolo gruppo di persone che ritengo simpatiche. Abbiamo conosciuto altre due ragazze con cui a volte mangiamo a mensa o andiamo a fare un giro in centro. L'amico di Alberto, Carlos, si è rivelato davvero simpatico ed è anche merito suo se io e lui non ci scanniamo ogni volta. Mi sto trovando davvero bene qui.

Sono in camera a ripassare per le esame che avremo domani quando Raquel entra correndo come una furia con una busta di cibo proveniente dal bar in una mano e un volantino nell'altra.
RAQUEL: sabato halloween ballo
riesce a dire solo queste tre parole prima di ricomporsi e riuscire a condurre un discorso compiuto.
RAQUEL: sabato prosimo ci sarà il ballo di halloween qui all'accademia
dice urlando
ALICIA: e quindi?
RAQUEL: COME E QUINDI?!
non posso fare a meno che scoppiare a ridere divertita
RAQUEL: dai ali, è il primo evento sociale a cui andiamo da quando siamo qui dentro
ALICIA: a cui andrai
la correggo tornando concentrata sui libri
RAQUEL: no, io e te ci andremo insieme, per rimorchiare un po' e per divertirci
mi dice strappandomi il libro di mano e sedendosi sul bordo del mio letto

RAQUEL: poi ti stai impegnando tantissimo per questo esame, è il minimo premiarti così
effettivamente ha ragione, penso solo allo studio ultimamente
ALICIA:  e va bene ci andremo
RAQUEL: SI SI SI
esulta scattando nuovamente in piedi
RAQUEL: ci prepareremo insieme e poi andremo al ballo
la sua espressione cambia all'improvviso, tutto l'entusiasmo si trasforma in panico puro ma prima che io possa proferire parola esclama
RAQUEL: non ho nulla da mettermi!
scoppio a ridere di nuovo per quanto sia esagerata la sua reazione
RAQUEL: cosa ridi? È UNA TRAGEDIA
dice lanciandomi un cuscino addosso
ALICIA: dopo l'esame ti porto a fare shopping promesso
mi sorride felice come una bambina al lunapark
ALICIA: ma ora fammi studiare
dico seria allungando la mano verso la ciotola sul comodino e prendendo una liquirizia
RAQUEL: hai davvero un'ossessione per quelle caramella alicia, dovresti regolarti
ALICIA: non rompere
dico con la bocca piena, mi allunga il sacchetto con il pranzo
ALICIA: grazie
dico prendendo il mio tramezzino, ormai mangiamo quasi sempre in camera, i giorni dispari vado io al bar a "cacciare provviste" come dice Raquel e i giorni pari lei. È davvero un'ottima organizzazione.

Passiamo la giornata a ripetere gli argomenti più importanti e alle 2 di notte passate ci addormentiamo sui libri una in braccio all'altra sul letto di Raquel. La sveglia suona decisamente troppo presto, ci prepariamo per l'esame e diamo un ultimo sguardo agli appunti per poi dirigerci in aula. CHE ANSIA. Per cominciare è stata estratta la lettera L e Raquel è tra le prime, la professoressa la tiene circa 30 minuti e poi torna da me esultando
RAQUEL: HO PRESO 28
esclama, la abbraccio contenta e spero che presto tocchi a me, non sopporto più tutta questa ansia.
ASSISTENTE: Sierra è il suo turno
scendo le gradinate e mi avvicino al tavolo dell'insegnante, cercando di sembrare il più tranquilla e sicura possibile
RAQUEL: puoi farcela
mi bisbiglia facendomi l'occhiolino

L'esame va da Dio e riesco a prendere un 30, vado da Raquel che mi aspetta al suo posto per comunicarle il voto e dopo averglielo detto urlò
RAQUEL: ne ero sicura! Ci meritiamo proprio un po' di shopping e il ballo
ALICIA: credo proprio tu abbia ragione
dico sorridente.
Dopo pranzo ci avviamo verso il centro, essendo un ballo di halloween dovremo vestirci a tema, abbiamo pensato ad un classico: lei angelo e io diavolo. Ci si addice parecchio se devo essere sincera. arriviamo in un negozio favoloso, vorrei comprare tutto, ma cerco di trattenermi. Acquisto un vestito corto rosso, con il top aderente e la gonna ampia, Raquel invece prende un vestito bianco a tubino, anch'esso corto, davvero molto elegante. Passiamo agli accessori, compriamo tutto il necessario, corna per me è aureola per lei, coda e ali, persino delle lenti a contatto colorate
RAQUEL: sono soddisfatta
afferma Raquel quando siamo sulla metro per tornare a casa
ALICIA: anche io, molto
poggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi, abbiamo dormito poco ed è davvero stanca, la faccio appoggiare sul mio petto e le accarezzo la testa, sembra davvero un angelo. Il suo respiro è regolare e si coordina con il mio, tutti i rumori circostanti sembrano sparire, ci siamo solo io e lei. Ed è bellissimo. La voce metallica che annuncia la nostra fermata interrompe quel momento per me così speciale e mi riporta alla realtà. Torniamo in camera e ci buttiamo sui letti sfinite ma contente per la giornata appena trascorsa.

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazzi, ecco a voi il quarto capitolo! Spero che la storia vi stia piacendo, grazie a tutte le persone che mi chiedono aggiornamenti e che mi stanno dando il loro parere ily. Buon Natale a tutti, spero di riuscire a far uscire 2 capitoli oggi ma non vi prometto nulla
Hugs and kisses
E🤍

Mano nella manoWhere stories live. Discover now