Mano nella mano

Scegli te

Arriviamo correndo sulla spiaggia, con una nave diversa per ogni coppia
PROFESSORE:Raquel! Vieni o ci prenderanno!
Lo sentiamo urlare dalla barca sporgendosi dalla balaustra in ferro, con un'espressione terrorizzata sul volto
ALICIA: vai! Corri, mettiti in salvo!
le dico comprendendo la lotta che si sta svolgendo nel suo cuore e nella sua testa
RAQUEL: non voglio lasciarti Alicia, non di nuovo, ti ho fatto una promessa
mi risponde con le lacrime che sempre più fanno capolino dai suoi occhi
ALICIA: ascoltami
le prendo il viso con le mani e faccio toccare le nostre fronti guardandola fisso negli occhi
ALICIA: le promesse a volte vanno infrante, con lui sarai felice, proverò lo stesso prima o poi, me lo dicono da tutta la vita e io posso provare a sorridere e ad annuire, nascondendo la verità, ma so che non sarò mai al mio posto come quando sono con te. Perchè, se siamo insieme, anche se vado verso il fondo,so che lo sto facendo con te al mio fianco. Sei la persona più importante della mia vita, non potrei mai preferire la mia felicità alla tua, questi ultimi giorni ne sono stati la conferma, quindi sali su quella barca
i miei occhi diventano sempre più umidi così come i suoi, apre la bocca per dire qualcosa ma la precedo
ALICIA: Ne abbiamo fatti di casini e pazzie...
dico abbozzando un sorriso e tirando su col naso per poter continuare a parlare
ALICIA: ma tutte le volte che ho pensato di odiarti non ci ho creduto nemmeno per un secondo.
Non possiamo riscrivere il destino, ma ti giuro che in un'altra vita sarò io la tua donna, manterremo tutte le promesse, saremo noi contro il mondo. In un'altra vita ti farò rimanere, così non dovrò dire che sono stata così stupida da lasciarti andare. In tutti questi anni in cui ti ho aspettata ho cominciato ad ingoiare il mio orgoglio, perchè a volte nella vita non serve davvero a nulla, avrei dovuto capirlo prima, e adesso eccomi qua, a farti una dichiarazione d'amore in piena regola.
Guarda quello che siamo diventate, Raquel tu meriti più di una persona che per 25 anni ha negato i suoi sentimenti non solo a chi amava ma anche a se stessa, ti prego scegli te, non noi
concludo con gli occhi pieni di lacrime, non sono mai stata brava con le parole ma lei è in grado di tirar fuori quel poco di buono che è rimasto in me. Stiamo entrambe piangendo, mentre sentiamo gli spari dei poliziotti che si avvicinano

RAQUEL: Alicia... non provare mai più a dire che mi hai lasciata andare, sono io ad averti persa, avevo troppa paura, perchè quello che provavo con te era vero, troppo vero e mi sono tirata indietro. Perchè sono capace di vedere quanto mi manca una cosa solo quando non ce l'ho più, ho capito che tu fossi la donna della mia vita nel momento in cui sei andata via da me.
serro gli occhi e tento di scuotere leggermente la testa, ma la sua presa sul mio viso è troppo forte. Gli spari si fanno sempre più vicini
PROFESSORE: RAQUEL!
urla, questa volta dall'interno
ALICIA: vai, corri, l'importante è che tu sia felice, ti amo troppo per toglierti la tua salvezza. Promettimi di ricordarti una cosa però, se ti spezzerà il cuore, come di solito i fidanzati fanno, io sarò qui ad aspettarti, ti aspetterò sempre
le dico accarezzandole le guance e spazzando via le lacrime, annuisce debolmente e deglutisce per il pianto
ALICIA: adesso vai
vorrei baciarla un'ultima volta, ma farebbe troppo male ad entrambe, perchè è come una droga, non smetterei mai di assumerla, non posso farci nulla, l'amore, il suo amore, mi fa uscire di testa. Avvicino ancora di più i nostri volti e le do un bacio casto in fronte
RAQUEL: ti amo
ALICIA: ti amo anche io

lascio la presa per farla andare via, con le gambe tremanti e la voglia di accasciarmi a terra e arrendermi a quelli che una volta erano dal mio stesso lato, ma che adesso vogliono solo il mio corpo senza vita come trofeo.
mi giro di spalle e comincio a correre verso la mia barca, ancora con il respiro spezzato e gli occhi gonfi, mia figlia dovrebbe essere già lì con alcuni scagnozzi del professore così come del denaro. Se non avessi la piccola Lana probabilmente mi sarei abbandonata ai nemici, senza più una ragione per vivere, devo solo ringraziare quel piccolo fagottino di luce che mi dà la forza, la speranza di una nuova vita.

Salgo sulla barca e scorgo in lontananza quella di Raquel, l'ennesima lacrima mi solca il viso e mi affretto ad asciugarla
ALICIA: grazie, adesso potete andare
dico agli uomini del professore vicino alla culla di mia figlia, mi rispondono con un cenno del capo e si dileguano verso l'orizzonte con dei motoscafi. Guardo il mare infinito, pensando a come io abbia lasciato andare via la mia salvezza, la mia linfa vitale, l'unica cosa per cui vale la pena vivere solo e soltanto per il suo bene. Perchè io la amo, la amo più di me stessa. Tutti i miei soliti discorsi, le frasi come "l'unica persona di cui ho bisogno sono io" "sono la persona più importante della mia vita" sono ormai un lontano ricordo. Mi sono resa conto che tutti abbiamo bisogno di qualcuno per cui combattere, qualcuno per cui faremmo qualsiasi cosa, altrimenti la nostra vita sarebbe priva di significato. Non può essere sempre tutto razionale, i miei sentimenti mi hanno sopraffatta, sono impazziti per una donna dagli occhi color cioccolato e io non posso farci nulla
sto per sollevare l'ancora quando sento qualcuno correre verso di me, mi giro di scatto spaventa e la vedo, mi salta al collo baciandomi e io la stringo forte al mio petto

ALICIA: che cazzo ci fai qui?
chiedo piangendo dalla gioia
RAQUEL: non scapperò mai più, non ho paura se sei con me
le prendo il viso tra le mani e la bacio come non ho mai fatto, un bacio dolcissimo, che termina in fretta per evitare che qualcuno possa raggiungerci. Sto per vivere di nuovo, con lei sempre al mio fianco

SPAZIO AUTRICE
vi avviso, ci stiamo avvicinando alla fine della storia <\3