È finita

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sono seduta a terra, con la schiena appoggiata alla porta da almeno un'ora, ho esaurito tutte le lacrime che avevo in corpo, ho un aspetto a dir poco pietoso, sembra che mi abbia investito un autocarro e in un certo senso è così. Sento bussare piano alla porta, sussulto a causa del rumore, sono completamente in un altro mondo
RAQUEL: Alicia...sono io, ti prego apri
non voglio che mi veda così, non sono una persona debole e non voglio mostrarmi tale, ho interrotto molte relazioni ma non mi sono mai sentita così vulnerabile come in questo momento. Mi faccio coraggio e apro la porta. Ho tutto il mascara colato sulle guance, la coda spettinata e due occhi gonfissimi, Raquel sembra in condizioni migliori delle mie e questo conferma solo le mie supposizioni
RAQUEL: ei, lascia che ti aiuti
dice accarezzandomi il viso e asciugandomi una lacrima che scorre lentamente su di esso, tiro sul col naso e continuo a non dire una parola
RAQUEL: possiamo parlare?
annuisco debolmente e mi siedo sul bordo del letto seguita da Raquel
RAQUEL: Alicia, ti ho mentito, non esiste nessuno corso di inglese
comincia
RAQUEL: in queste settimane sono sempre andata da Alberto, non so perchè io lo abbia fatto, so solo che non stavo più bene e che da quando hai parlato di matrimonio ho rivalutato la nostra relazione: non penso di voler costruire una vita con te. Sei stata davvero importante in questo anno, ma credo che rimarrà solo una breve storia giovanile. Alicia tu sei stata un'eccezione, non sono mai stata attratta da una donna prima di te e non è quello che voglio nella mia vita
non ci crede nemmeno lei, si vede da come parla, dal suo modo di stare a sedere, la conosco troppo bene, non può sperare di raccontare delle tali cazzate e di farmela bere. Da una parte la voce le trema, dall'altra è così sicura, non ha sbagliato un colpo, sembra che si sia preparata il discorso, probabilmente è così, non è una cosa improvvisata, perchè se lo fosse non sarebbe così tranquilla
RAQUEL: vorrei che continuassimo comunque ad essere amiche...
conclude, ha letteralmente perso la testa
ALICIA: ti senti quando parli? Perchè secondo me no, mi hai mentito e continui a farlo, apprezzerei se almeno mi dicessi la verità invece di tutte queste cazzate
vi chiederete come faccio a sapere che mente, semplice, quando lo fa guarda sempre in basso a sinistra e da quando è entrata nella stanza i suoi occhi puntano proprio lì
ALICIA: te l'ho già detto, voglio le tue cose fuori da questa stanza prima di stasera, vai da Alberto se proprio ci tieni. Non merito di stare male per una persona come te, che non riesce ad essere onesta nemmeno con se stessa. Ti amo Raquel e lo sai, credo e spero almeno che quello che hai provato per me in questi mesi sia stato sincero. Darei la vita per la tua felicità e non posso stare con una persona che non farebbe lo stesso. Non riuscirò mai ad odiarti, sarai sempre importante per me, ma non posso farmi questo, mi distruggerebbe rimanerti accanto sapendo che non puoi essere mia. Quindi ognuna per la sua strada, ignoriamoci completamente, come se non fosse successo nulla, anche se entrambe sappiamo che non è così. Ti auguro il meglio, ma senza di me nella tua vita. È finita Raquel.
mi alzo e vado in bagno a lavarmi la faccia
ALICIA: io esco, spero che al mio ritorno avrai tolto tutto di mezzo
chiudo la porta della stanza dietro di me lasciandola sola sul letto, che giornata di merda.
passeggio sola per il parco ripensando a tutto quello che ci siamo dette, a come la nostra storia sia stata distrutta in poche ore, devo andare avanti, farcela senza di lei.

SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! Forse oggi farò uscire due capitoli dato che questo è un po' più corto del solito, volevo però concluderlo in questo modo senza aggiungere altro. Spero che la storia vi stia piacendo
Hugs and Kisses
Elena🤍

Mano nella manoWhere stories live. Discover now